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Stresa Festival adotta i primi 138 alberi nel nome di Claudio Abbado - 15 Novembre 2024 - 16:06

Un Bosco nel nome di Claudio Abbado: sabato 16 novembre, Stresa Festival aderisce all’evento organizzato da WOWnature nel Parco Campo dei Fiori, in provincia di Varese, per contribuire alle attività di riforestazione e miglioramento dell’area naturale con i primi 138 alberi adottati dallo stesso Festival e dal proprio pubblico, che ha calorosamente aderito all’iniziativa fortemente voluta dal Direttore Artistico Mario Brunello.

"Il lupo tra biologia e mitologia" - 31 Ottobre 2024 - 18:06

Venerdì 1 novembre alle 20,30 presso la Sala Consiliare di via Marconi 21 a Villadossola (VCO) si terrà un incontro aperto a tutti sul tema lupo, ma che si differenzia dagli altri in quanto affronta, con la relativa documentazione, gli aspetti non detti, sbagliati o ignorati su questo predatore e sui sistemi di protezione.

LetterAltura FestivalPOST 3 appuntamenti - 8 Ottobre 2024 - 18:06

LetterAltura FestivalPOST: gli appuntamenti della settimana

Parco Val Grande: "Orsi e bufale" - 26 Settembre 2024 - 12:05

Ill presidente dell'ente, Luigi Spadone, smentisce 'le insistenti voci messo in giro per fomentare gli animi''.

Denunciati bracconieri - 15 Settembre 2024 - 08:01

Avrebbero abbattuto illegalmente per almeno sei mesi parecchi esemplari di caprioli, cinghiali e cervi. L’inchiesta prosegue per capire dove è finita la carne di selvaggina non trovata in congelatori nelle loro disponibilità.

"L’ambiente del lago d’Orta nei secoli passati" - 1 Agosto 2024 - 15:03

L’ambiente del lago d’Orta nei secoli passati, una conferenza al Sacro Monte. Venerdì 2 agosto alle 17.30 l’intervento di Andrea Del Duca, direttore dell’Ecomuseo.

Ris-Orta, ripopolamento cozze di acqua dolce - 21 Luglio 2024 - 18:06

Riuscito il primo ripopolamento in Italia di bivalvi lacustri autoctoni sul Lago d’Orta, volto a monitorare l’inquinamento delle acque e risanare le zone costiere.

Parco Val Grande nella nuova App del Ministero dell’Ambiente - 9 Luglio 2024 - 18:06

Anche il Parco Nazionale della Val Grande nella nuova App sviluppata dal Ministero dell’Ambiente per una fruizione consapevole delle aree protette.

Baveno eventi e manifestazioni dal 12 al 28 aprile - 11 Aprile 2024 - 12:05

Eventi a Baveno e dintorni al 12 al 28 aprile 2024.

Comoli visita il centro per animali selvatici - 17 Gennaio 2024 - 08:01

Visita dell’assessore all’ambiente Comoli allo spazio per animali in difficoltà curato dalla famiglia Calligarich. Ha ringraziato per il lavoro svolto.

Soccorso un Gufo sulla ciclabile - 14 Gennaio 2024 - 12:05

I Vigili del Fuoco di Verbania sono intervenuti sulla pista ciclabile che tra Suna e Fondotoce per soccorrere un gufoin difficoltà.

Parco Val Grande: i cacciatori fanno ricorso - 27 Dicembre 2023 - 12:05

L'Area di Caccia Alpina Vco1 ha presentato ricorso al Tar del Piemonte contro un piano di espansione del parco.

Salviamo il Paesaggio su Parco Nazionale Val Grande - 18 Ottobre 2023 - 09:16

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Salviamo il Paesaggio VALDOSSOLA, riguardante l'allargamento dei confini del Parco nazionale Val Grande

Cartellino verde per il Sesia Val Grande UNESCO Global Geopark - 18 Settembre 2023 - 15:03

In occasione della 10ma UNESCO Global Geoparks Network Conference in corso a Marrakech (Marocco) dal 4 all'11 settembre 2023, il Sesia Val Grande UNESCO Global Geopark ha visto riconosciuta positivamente la sua attività, ottenendo il cartellino verde da parte della Rete Globale dei Geoparchi (Global Geopark Network).

Fiume Toce, infestato da pianta Americana - 16 Agosto 2023 - 15:03

Si chiama Elodea nuttallii, è di origine americana. E' usata per abbellire gli acquari domestici ma se finisce nei fiumi, torrenti, o laghi, sono guai per flora e fauna. Toglie ossigeno e non lascia passare la luce del sole

"Intrecci sul Lago Maggiore" - 16 Giugno 2023 - 14:33

A Premeno il 17 e 18 giugno "Intrecci sul Lago Maggiore": Seconda edizione della fiera-mercato di cestai e artigiani dell'intreccio.

fauna delle Alpi - 19 Maggio 2023 - 15:03

Cena al rifugio Fantoli, seguita da presentazione con diapositive, filmati e racconti.

Riqualificazione ambientale e rinaturazione delle sponde del Lago Maggiore - 3 Aprile 2023 - 18:06

Migliorare la vegetazione, ricostruire gli habitat a canneto, mettere in campo azioni che portino al miglioramento delle condizioni della fauna ittica autoctona, del paesaggio in senso lato e della fruizione ambientale del Lago Maggiore.

"Una notte da gufi" - 24 Marzo 2023 - 16:12

I rapaci notturni del Parco Nazionale della Val Grande. Quali sono i rapaci notturni? Come fanno a vivere nel buio della notte? Come si riconoscono e come si studiano?

Serata su falco pellegrino e aquila reale - 22 Marzo 2023 - 10:23

Giovedì 23 marzo 2023 alle ore 20:30 presso il Palazzo Pretorio di Vogogna (VB) si terrà una serata divulgativa promossa dal Parco Nazionale della Val Grande su falco pellegrino e aquila reale. Relatore dell’incontro sarà l’ornitologo Alberto Pastorino.
fauna - nei commenti

Parco Val Grande: i cacciatori fanno ricorso - 25 Febbraio 2024 - 17:35

la caccia.
Ho appena risposto che mi cibo di carne, verdura e frutta. Ma non vado ad ammazzare la fauna per assurdo divertimento.

Rubano e chiedono indicazioni stradali - 10 Novembre 2023 - 11:51

Non vedo
Non vedo cosa ci sia da sbellicarsi dalle risate: una cosa non esclude l'altra. Sacrosanta e giusta la lotta contro l' evasione fiscale; altrettanto (....sarebbe...) giusta la lotta verso quei reati, anche piccoli, che creano allarme sociale. A mio modo di vedere chi ruba, scippa, spaccia attirando la solita fauna, e via cantando crea molta più paura nei cittadini normali, soprattutto in quelli onesti ,che sono la maggioranza, ai quali fa certo più danno se si rubano anche solo 50 euro al pensionato, alla casalinga o al già magro compenso dell'operaio. Ma per certe mentalità bisogna sempre e comunque giustificare, trovare scusanti, essere comprensivi.......

Legambiente: Cirio fermi la passerella all'Isola Bella - 22 Agosto 2021 - 18:08

Allora.....
Allora, secondo qualcuno qui sopra, a Viterbo non è successo nulla o poco più e la colpa è dei sindaci dei paesi che non hanno schierato le loro forze di polizia locale per contrastare i 10.000 fattoni. Che dire allora di due stupri, un morto annegato, gente in over dose nei pronto soccorso già intasati a causa Covid,rifiuti organici corporali di 10.ooo persone sparsi ovunque,23 camion della nettezza urbana per portare via le immondizie ( per lo più siringhe, farmaci, medicine, pannolini/oni, residui alimentari il tutto ovviamente non selezionato per la raccolta differenziata), 30 pecore scomparse, furti denunciati nei negozi ove in 8 sono entrati come mamma li fece, furti di gasolio dai mezzi agricoli, disturbo della quiete di migliaia di persone che non hanno potuto chiudere occhio per giorni,fuga di tutta la fauna stanziale dal loro habitat naturale, insomma una stima approssimativa di danni per 90/100 mila euro. E' vero non dovevo invocare i canadair, per l'occasione meglio si sarebbe adattata l'aviazione militare e un po' di squadroni specializzati in "repulisti" (la Foglore è lì vicino, a Livorno e loro si sarebbero divertiti un sacco, i reparti di celerini a Roma sono parecchi)Ma la Cassazione, dice quel qualcuno, ha sentenziato che non è reato: vorrei vedere fosse toccato alui!!

"Livello del lago Maggiore sempre troppo alto" - 15 Luglio 2021 - 11:12

livello del Lago Maggiore
Grazie ai sindaci di Verbania e Baveno per avere ancora una volta protestato per il livello del Lago Maggiore tenuto troppo alto e non regolato con prontezza in previsione delle forti piogge che erano state segnalate correttamente alcuni giorni prima. Tutti i Comuni della sponda Piemontese avevano già adottato una delibera per dirsi contrari all'innalzamento del livello medio del lago. Nell'ultimo anno si sono verificati grossi problemi in presenza di forti precipitazioni e aver mantenuto le acque per lungo tempo ad un livello elevato ha causato seri danni ai manufatti presenti lungo la costa (muri di sostegno di abitazioni, giardini, moli, accessi) sia privati che pubblici in presenza di forti venti e moto ondoso sostenuto., Danni sicuramente subiti anche dalla fauna lacustre che nidifica lungo le rive. Bisogna assolutamente che il problema venga affrontato con urgenza da tutti i Comuni della sponda piemontese, lombarda, del Canton Ticino e gli Enti di competenza, compresa , a maggior ragione, la Regione Piemonte ad evitare ulteriori danni alle cose e all'ambiente e salvaguardando le già normali scarse spiagge a servizio dei cittadini e delle attività turistiche che faticosamente tentano di ripartire. Alle parole su "turismo risorsa indispensabile per il territorio" bisogna che seguano coerenti azioni!

Il VCO promuove il pesce di lago - 24 Maggio 2021 - 19:20

In verità
In verità bisogna anche dire che fino a non molti ani or sono non vi era un così massiccio uso di detersivi , ammorbidenti, brillantanti ed annessi e nelle fogne, dalle abitazioni si scaricavano per lo più acque reflue contenenti quasi solo sapone e candeggina; inoltre ricordo bene che, ad esempio, quando si macellavano animali nei vari macelli presenti quasi in ogni paese, il loro sangue veniva convogliato direttamente in fogne e quindi nel lago apportando nutrimento per la fauna ittica. Idem dicasi (...ma sia ben chiaro che non rimpiango ma semplicemente racconto realtà) la raccolta rifiuti non era così strutturata come oggi e molte attività commerciali di commestibili a fine giornata scaricavano nel lago gli scarti di ogni tipo di frutta, verdura, carne, salumi e via dicendo creando altra fonte di alimento per i pesci. Addirittura ove non c'era un servizio di raccolta le immondizie queste venivano gettate in valli e vallette e con l'arrivo di temporali la "massa organica" ricca di vermi ed altri animali derivanti dalla decomposizione veniva trasportata a valle fino al lago attirando sotto riva un gran numero di pesci. Ripeto, non che rimpiango tutto ciò, ma di fatto la maggior purezza delle acque ha comportato per contro un impoverimento della fauna che di tutti gli scarti si nutriva. Tutto qui.

Il VCO promuove il pesce di lago - 11 Maggio 2021 - 14:44

Re: Pesci di lago
Ciao a tutti, la quantità di pesce nel Maggiore, secondo i miei colleghi che la studiano, è relativamente stabile negli ultimi 20 anni (in leggero aumento), ed è più bassa di quella degli anni 80 e più alta di quella degli anni 90. Dati molto simili si vedono nel pescato professionale. Il Lago Maggiore, come tutti i laghi subalpini, è in un periodo di evoluzione, dovuto sia al minore inquinamento da nutrienti che riceve (e non solo) e al cambiamento climatico in atto. Questo fa sì che ci siano specie che scompaiono o si riducono ed altre che aumentano, specialmente tra quelle più o meno maldestramente introdotte. Il CNR di Pallanza coordina vari progetti in questo settore, al fine di tutelare la fauna che a noi piace di più, o che è più consona all'ambiente che vogliamo. Quando il lago era più inquinato e ricco di nutrienti supportava una carico maggiore di biomassa di pesce, ma andava anche incontro a fenomeni terribili di morie di massa e la qualità del pesce era pessima (forse oggi neppure commestibile). Concludo con una nozione base di ecologia che fa arrabbiare i pescatori (lo sono pure io) ma che nasce da queste considerazioni: il cormorano mangia i pesci. Se ci sono molti cormorani è perchè ci sono molti pesci. Se diminuiscono i pesci diminuiscono anche i cormorani, perchè non hanno più da mangiare. Se aumentano i cormorani è perchè stanno aumentano i pesci loro prede. Dire non ci sono più pesci perchè ci sono i cormorani è un nonsense, l'unica cosa che si può dire è che i cormorani sono dei pescatori infinitamente migliori di noi con le nostre povere lenze... saluti!

Marchionini: Bocci sia riconfermato al Parco Val Grande - 29 Aprile 2021 - 11:08

Le nomine politiche, il male del paese
Premesso che non conosco chi sarà il successore e mi auguro possa far bene, una delle brutte abitudini di questo paese è fare nomine solo di natura politica, cosa che accomuna quasi tutte le forze politiche attuali. Se da un lato, è comprensibile una certa propensione, dall'altro però è essenziale che ci sia anche competenza nei propri ambiti, e quindi un presidente di un parco naturale, per quanto di fatto sia una figura prettamente amministrativa, è comunque chiamato a prendere decisioni in merito al corretto sviluppo e alla corretta gestione di una riserva naturale, quindi la comprensione degli elementi naturali, dell'importanza di fauna e flora, e delle loro meccaniche di vita e dell'impatto con le attività dell'uomo è essenziale. Purtroppo spesso si dà troppo peso alla natura politica e così ci ritroviamo poi con scelte scellerate. Ne sono esempio le vicine regioni, in cui a volte sono state fatte nomine veramente discutibili (scelte fatte solo per avvalorare decisioni politiche in netto contrasto con le attività di un parco). Ecco, sia importante capire che un parco naturale mette al primo posto la tutela di un bene naturale di tutti, compatibilmente con la fruibilità dell'uomo, ma è essenziale questo concetto di base. Se le scelte politiche non ne terranno conto, come sempre a pagarne il prezzo più caro saremo sempre noi (prima la natura, ma poi il conto torna sempre indietro).

Lupi e Orsi nel VCO - 21 Febbraio 2021 - 19:41

Convivenza = buon senso, Estremismo = fucile
Spettabile Robi, più equilibrio di così? Non credo che chi si oppone a sparare al lupo siano tutti estremisti. Rilegga il mio messaggio: massima tutela degli allevatori (il piano prevede strumenti utili a ridurre se non eliminare la predazione delle greggi), ma massimo rispetto anche per la natura e il suo ambiente. In pratica, buon senso. Andare in montagna, rispettandone e conoscendone l'ambiente. E' possibile allevare le proprie greggi come andare tranquillamente a fare trekking. Mi sembra decisamente più estremista la posizione di chi vuole subito eliminare a fucilate ogni cosa che dà fastidio. Il lupo fa parte dell'habitat, ha un ottimo ruolo di riequilibratore, dobbiamo solo predisporre le attenzioni necessarie per evitare la predazione, così rivolgerà le sue attenzioni alla fauna selvatica. Per quanto riguarda Trump, anche se non è questo il contesto, durante il suo mandato ha fatto delle cose da rabbrividire per quanto riguarda l'ambiente e quando parlo di ambiente mi riferisco a quella stessa aria, acqua e terra che ci permette di vivere, un concetto che molti, accecati dal dio denaro, dimenticano. Basta andare online pr vedere quante scempiaggini e atrocità ha permesso, cose che anche altri presidenti repubblicani prima di lui, non certo paladini dell'ambiente, avevano permesso. La stampa ne parla poco, ma online si trova ampia bibliografia. Quindi non è che per il propro credo politico bisogna sostenere questo genere di personaggi, sono nocivi per tutti, se non rispetti l'ambiente che serve a tutti per vivere.

Lupi e Orsi nel VCO - 21 Febbraio 2021 - 10:23

Altra fonte di informazioni
Il sito del progetto Wolf Alps: https://www.lifewolfalps.eu/fake-news/ Informarsi è sempre importante, come è importante ricordarsi che in natura dobbiamo rispettare la fauna selvatica e imparare a conviverci.

Lupi e Orsi nel VCO - 19 Febbraio 2021 - 18:31

Bisogna imparare a convivere
Colpiscono due cose: "Per questo l'effetto della "mancata gestione" prodotto dalle "norme" dovrebbe essere studiato sotto l'aspetto del "reato ambientale". Il reato ambientale è chi vorrebbe cancellare una specie dal suo habitat perché da fastidio. Questo è configurabile come un reato ambientale. Ora è sempre più chiaro perché le prime dichiarazioni a livello provinciale e poi anche regionale fossero per lamentarsi che nel VCO ci sono troppe aree protette. Dovrebbe essere un vanto ma per gli attuali amministratori è una punizione. "Per quanto riguarda l'introduzione del lupo" Ho letto bene? Spero sia un refuso, perché il lupo NON è MAI stato INTRODOTTO. Il lupo si sta riprendendo i suoi spazi naturali dopo che era stato massacrato per via della nostra ignoranza. Bisogna sostenere gli allevatori di montagna? Certamente sì, dandogli le competenze e gli strumenti per difendere le greggi, non certo per sparare ai lupi. Esattamente come in Abruzzo, cani adeguati, recinti protettivi (anche temporanei) e rimborsi certi in caso di danni. E gli allevatori devono tornare a custodire i propri animali. Sparare non servirà a nulla, proprio per la natura di questi animali. Morto un lupo ne arriverà un altro e un altro e un altro. Bisognerebbe anche lasciare simili valutazioni a tecnici competenti, visto che la specie lupo non crea certo branchi enormi. Ma sarà possibile una convivenza o davvero vogliamo tornare al medioevo? "Quando la tutela della fauna diventa prioritaria fino a sovrastare la tutela dell'uomo si entra in una logica estremista pericolosa per i diritti costituzionali dei cittadini ed in particolare di chi vive in montagna." Leggendo questa frase temo di sì. La tutela della fauna è prioritaria per la stessa tutela dell'uomo! Tutela della fauna significa ripristino di un equilibrio fondamentale che abbiamo alterato negli habitat e di cui ne paghiamo le conseguenze (si pensi ai danni cagionati da specie molto prolifiche come il cinghiale, aumentati a dismisura proprio per via della costante attività venatoria cui sono soggetti). Speriamo di tornare presto nel 2021 e di poter affrontare il problema con serenità e raziocinio, non chi accarezza solo il fucile pensando che sia sempre la soluzione. Bentornati lupi e orsi! Bentornati habitat naturali completi (con predatori). Ben vengano gli allevamenti di montagna, aiutiamoli a proteggere le greggi ma nel pieno rispetto della natura e dell'ambiente selvatico in cui operano.

Preioni: lupi minacciano oasi faunistica di Macugnaga - 11 Febbraio 2021 - 19:51

Non bisogna essere animalisti, ma solo informarsi
Caro Robi, non creda ai luoghi comuni, il lupo se ne sta alla larga dall'uomo. Ma soprattutto non serve essere animalisti per capire che in natura c'è un equilibrio, e più questo equilibrio viene a ripristinarsi e meglio è. Ci si lamenta dei troppi cinghiali (problema dovuto alla caccia) e quando hai un predatore che contribuisce, lo vuoi eliminare? Perché poi? Siamo ancora nel medioevo? Consiglio di leggere qualche libro, informarsi sulla specie, andare a visitare l'interessante mostra allestita nel castello di Vogogna dal Parco della Val Grande, e di essere solo contenti se nelle nostre montagne, la fauna sta tornando, senza la fastidiosa interferenza di chi vuole sempre sparare a tutto e tutti, credendo di risolvere i problemi, ma avendo l'effetto spesso contrario.

Preioni: lupi minacciano oasi faunistica di Macugnaga - 11 Febbraio 2021 - 08:10

Lupi minacciano oasi faunistica
Oltre a condividere i commenti dei lettori che mi hanno preceduto sulla poca conoscenza scientifica sulla fauna delle Nostre montagne , Noto che bisogna che ci sia sempre un po’ di paura in circolazione , che deve essere sempre indirizzata verso un pericoloso predatore sia che sia sulle montagne che arrivi dal mare su un barcone . Ma per fortuna c’è sempre chi è pronto a difenderci con coraggio e disinteresse .

Preioni: lupi minacciano oasi faunistica di Macugnaga - 10 Febbraio 2021 - 20:52

Nessuna minaccia, solo equilibrio naturale
I lupi sono dei predatori, quindi quale minaccia dovrebbero rappresentare? Tra l'altro è scientificamente dimostrato come il cinghiale sia una delle prede preferite (vedere gli studi al riguardo sui contenuti fecali dei lupi), quindi abbiamo finalmente la possibilità di un controllo efficace del numero eccessivo (se tale) di ungulati. I lupi rivolgono le loro attenzioni soprattutto a individui feriti e malati, quindi esercitano anche un controllo sulle popolazioni delle prede molto utili. Come al solito non ci si informa, non si studia, e si pretende di lasciarsi guidare dalle proprie paure senza invece informarsi correttamente sull'importanza della presenza del predatore lupo. O forse dà fastidio che tolga prede ai cacciatori? Credo che alla fin della fiera sia tutta qua la "paura" del lupo (oltre alla predazione delle greggi, ma basta proteggerle e il problema si risolve da solo, mentre sparando al lupo il problema esisterà sempre, perché arriveranno altri lupi a occupare gli spazi liberi, non è un concetto difficile da capire), è che riduce il problema ad esempio generato dai cinghiali (problema che la scienza ha ampiamente dimostrato essere dovuto in parte proprio all'attività venatoria). Leggere commenti simili è davvero incredibile all'alba del 2021. Con lo scioglimento delle nevi, anche gli ungulati si riappropreranno degli spazi e gli equilibri torneranno. Fate seguire la fauna a persone che la studiano, la conoscono e sono specializzate in questo. Altro che piano di contenimento! Pensare che amministratori pubblici facciano dichiarazioni di questo tipo è veramente poco rassicurante.

Lincio chiede protocollo gestione lupi - 7 Dicembre 2020 - 20:38

Un messaggio politichese per chiedere di sparargli
Non mi stupisco che ancora una volta una certa parte politica dimostri di non volersi informare sulla natura e sull'ambiente, sulla fauna, il suo ruolo e i suoi equilibri. Del resto sempre la Provincia di recente si lamentava delle troppe aree protette nel VCO. Ma chi mai si lamenterebbe di avere troppe aree protette? Dovrebbe essere un vanto avere più aree protette di altri! Non certo una cosa di cui lamentarsi! La gestione del lupo è già stata ampiamente dibattuta e prevede ovviamente la difesa delle greggi in modo che tale che il predatore non possa accedere alle stesse, ma tra queste NON è e NON deve essere previsto l'abbattimento, se non in caso di estrema ratio, ovvero attacco diretto all'uomo, ma dubito che ciò possa avvenire, considerando che finora non è mai successo proprio per la natura schiva del lupo. Anche perché non si risolverebbe mai comunque il problema, il lupo c'è e ci sarà comunque. Bisogna imparare a conviverci e impedirgli di accedere a facili prede, come possono essere gli animali al pascolo. Si leggono cose del tipo "Ciò per voler ignorare che uno sconquasso indotto dal lupo, senza la capacità del relativo controllo (piani di gestione delle specie) genera ripercussioni nell’equilibrio dell’ecosistema." Semmai è proprio il contrario! Lo sconquasso lo abbiamo provocato noi portando i cinghiali ovunque e facendoli prolificare, mentre il lupo può aiutarci a controllare la popolazione di tutti quegli ungulati che gioco forza se presenti in gran numero su un territorio sempre più urbanizzato possono causare problemi, cinghiali compresi. O forse anche per questo dà fastidio il lupo? Ridurrebbe le popolazioni di ungulati riducendo quindi le quote cacciabili... Sulla difesa degli alpeggi, si devono applicare tutte le linee guida già ampiamente comunicate e applicate (anche con appositi fondi) nelle zone dove il lupo è già presente, ma soprattutto bisogna tornare a custodire le greggi. Il lupo ci sarà sempre, ucciderlo non serve a nulla se non a provocare danni all'ambiente in generale, è un nostro prezioso alleato nel controllare l'eccessiva presenza di ungulati e può anche essere un volano turistico di una natura vera e un ambiente sano. Serve più cultura, più informazione, più strumenti per difendere le greggi sicuramente, ma non certo il fucile. Serve invece proprio ascoltare gli esperti! Leggo sempre con estrema tristezza interventi di questo tipo fortemente basati sul disprezzo dell'ambiente e della natura, ma anche sulla forte non conoscenza degli elementi che la compongono. Nessuno discute o nega la necessità di tutelare le attività agricole degli alpeggi e difendere le greggi, ma bisogna farlo tutelando anche la specie lupo e trovando un equilibrio che non sia sempre quello del fucile (che tra l'altro dà pessimi risultati molto spesso - vedere caso dei cinghiali). Più coinvolgimento degli enti preposti e meno della caccia per cortesia. Impariamo a tutelare le nostre attività rispettando l'ambiente. Riusciremo mai ad avere amministratori preparati e competenti, che nel caso non lo fossero ascoltassero invece gli esperti e le persone competenti?

Appello per consentire la caccia - 17 Novembre 2020 - 14:18

Ruolo degli amministratori pubblici
Spettabile Robi, la mia appartenenza politica non c'entra nulla poiché non ho un'appartenenza politica, ho votato di tutto e l'opposto di tutto. Valuto di volta in volta i candidati, le persone e le proposte fatte, oltre che i programmi, prestando anche attenzione a un aspetto per me essenziale, l'ambiente (e ti assicuro che è essenziale per tutti). Soprattutto a livello locale, valuto le persone, che prima di tutto devono essere oneste e non ipocrite. Quindi non sono "tifoso" ma critico ciò che reputo poco opportuno. Le ho fornito degli esempi di cosa ha fatto un partito pur di favorire la caccia, del resto la discussione è nata proprio da un articolo in cui i consiglieri regionali di questo partito insistevano per far riaprire la caccia in un periodo di emergenza assoluto come quello attuale, e già questo consente di fare delle considerazioni. Non permettere lo svolgimento di un referendum, quindi non permettere ai cittadini di esprimere il proprio parere è e resta sempre un atto vile. Scommetto che se il governo attuale avesse fatto lo stesso, i rappresentanti del suo partito avrebbero scatenato ogni genere di polemica, e direi giustamente. Un amministratore pubblico deve lavorare per i cittadini e lo svolgimento di un referendum (anche se si è dovuti arrivare ai pronunciamenti del TAR) è uno strumento democratico essenziale (da sempre boicottato dalle forze politiche). Quindi, mi spiace, ma chiunque non pecchi di tifoseria, di fronte a quanto successo, considera la cosa un atto vile. Oltretutto per poi presentare una legge persino peggiore. Per quanto riguarda la legge attuale e quella del 2018, beh non sono io considerarla peggiore, ma i contenuti della stessa. Aumento dei giorni di caccia (tra cui la domenica, giornata in cui ci si scontra con la presenza sul territorio di molte altre categorie di persone, da cercatori di funghi, a escursionisti, turisti, ecc.) all'aumento delle specie cacciabili, chiunque abbia un minimo di buon senso può capire chi ha scelto di peggiorare le cose. Sarebbe bello avere un nuovo referendum peccato che qualsiasi proposta venga rigettata e comunque se poi la regione si comporta come in passato? Comunque ci si arriverà, perché l'egoismo venatorio non porta a nulla di buono. @Lupusinfabula: in parte sì, ma in parte tutte le attività che lei ha citato possono tranquillamente continuare a vendere con altre categorie, come escursionisti, appassionati di trekking, eccetera. Non si può sempre giustificare tutto con il denaro. Anche la produzione di armi continuerebbe per le motivazioni sportive e militari, mentre i negozi di accessoristica, come detto possono tranquillamente specializzarsi verso altre categorie. Un paragone triste è quello del mercato delle armi ad uso militare, non possiamo giustificare sempre tutto. Comunque, quello di cui parlavo sopra è di consentire la caccia, ma in maniera più equilibrata mettendo come prioritari la tutela della fauna e dell'ambiente, oltre alla tutela dell'incolumità altrui e della proprietà privata. Oggi per gli attuali assessori, prima viene la caccia e poi tutto il resto. Questo va cambiato.

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 19:43

Il falso mito della caccia
"I cacciatori controllano il territorio e lo salvaguardano." Controllare il territorio e salvaguardarlo si può fare senza un fucile in mano. Io lo faccio da decenni con una macchina fotografica e un binocolo. Ho contribuito a studi, piantato siepi, creato stagni didattici, raccolto tonnellate di rifiuti e denunciato anche chi sparava a specie protette. Come si possa salvaguardare il territorio armati di fucile sparando spesso a uccelli di pochi grammi resta un mistero, anzi no, non è un mistero è un'aberrazione. Oggi la caccia è solo egoismo, perché molti territori sono troppo urbanizzati e sottoposti a una pressione antropica elevata, oltre che a una pressione venatoria eccessiva (se pensiamo agli anni '80). Risultato? Serve acquistare selvaggina stanziale, come fagiani, starne o lepri, pronto caccia, da liberare il venerdì (giorno di silenzio venatorio) per poi essere uccisa nel weekend. Questa è la caccia vagante. Altra aberrazione, in che modo sparare a uccelli di pochi grammi, pensiamo all'allodola, specie di fatto già minacciata da molti fattori, possa aiutare a salvaguardare l'ambiente? L'allodola prima dell'arrivo di questo partito( Lega) era inserita giustamente (in Piemonte) tra le specie non cacciabili, perché sta diminuendo drasticamente e quindi spararle non serve certo a salvaguardarla. Come non serve sparare alla pernice bianca (specie ormai rara), a cui si concede di sparare a qualcuno. Ma si può continuare. I cacciatori di alcune zone della Lombardia fanno strage di piccoli uccelli, spesso usando metodi vietati, come richiami acustici, e sparano a tutto, da migliarini, a pispole, fringuelli, tutte specie protette, e non lo fanno per salvaguarda il territorio, lo fanno per ingordigia e soprattutto per venderli a caro prezzo. Tutte queste forme di caccia oggi sono solo un danno all'ambiente e un danno alla fauna, senza considerare 1) il fattore disturbo, tra cani e spari, anche le specie non oggetto di caccia vengono disturbate e non poco 2) il fattore bracconaggio, una bella percentuale delle sanzioni emesse ovviamente è a carico di cacciatori con licenza, ogni anno i centri di recupero della fauna selvatica accolgono e cercando di salvare decine e decine di rapaci con ferite dovute a pallini di caccia, senza contare che ogni anno abbiamo uccisioni eccelenti, tra aquile, aironi e gru. E non inizio neppure il discorso della caccia il cinghiale, di cui è scientificamente dimostrato come le attuali formule di caccia e gli errori fatti in passato (reintroduzioni e pasture) sono la causa della crescita e spostamento incontrollato di questa specie. Quindi se si vuole continuare a cacciare almeno che si faccia una riforma definitiva con regole più severe e limitative, meno specie cacciabili e più rispetto della proprietà privata (una persona armata e con licenza di caccia può entrare liberamente in una proprietà privata come un frutteto e il proprietario non può impedirlo... sembra il medioevo, invece è il presente). Anni fa la Lega pur di non far svolgere un referendum in Piemonte abrogò la legge sulla caccia per reintrodurne una persino peggiorativo! Purtroppo molti cittadini ignorano tali nefandezze. Comunque in parte è vero, la politica sia di destra che di sinistra è filo venatoria, le cose peggiore le fanno Lega, FDI e Forza Italia, il PD segue a ruota con iprocrisia. L'unico partito contrario è il M5S ma finora non ha mosso un dito. Si vuole salvaguardare l'ambiente, prendetevi un binocolo e non armi con pallini di piombo per uccidere un uccello di pochissimo grammi! Non confondiamo le cose!

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 10:27

Non si smentiscono mai
Purtroppo una certa parte politica non si smentisce mai nel supportare in maniera anche assurda questa attività. Lasciando da parte il fatto di essere a favore o contro, l'attaccamento che la regione Lombardia, soprattutto, e in ruota al Piemonte fanno nei confronti dell'attività venatoria è semplicemente assurdo. Ogni anno la Lombardia fa le peggiori cose per favorire la caccia e il Piemonte, da quando ha cambiato amministazione regionale, non a caso, segue a ruota, con altre decisioni discutibili, come riaprire la caccia a specie che in Piemonte non era possibile cacciare. Al di là della caccia di selezione, tutto il resto dell'attività venatoria, che ricordo rientra nell'ambito degli hobby, è solo ed esclusivamente dannosa! Capisco che questo supporto deriva dal denaro e dalle poltrone che ci sono dietro, ma nel 2020 sarebbe anche ora di iniziare a tutelare maggiormente l'ambiente, la fauna selvatica (che resta patrimonio indisponibile) e le persone (oltre che la proprietà privata) e cambiare finalmente l'attività venatoria. Ma niente, questo partito, ovviamente ben sovvenzionato alle spalle, non fa che ripetere come un mantra questo accanimento nei confronti dell'ambiente. PEccato che molte persone votando se ne dimenticano. Di fronte a una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo è poi davvero vergognoso chiedere di riaprire l'attività venatoria. Siamo in lockdown per cercare di migliorare la situazione sanitaria ed evitare di andare ad affollare gli ospedali, non possiamo muoverci dal nostro comune se non per necessità e possiamo passeggiare nei pressi della nostra abitazione, non ci capisce perché qualcuno dovrebbe essere libero di andare a uccidere animali per divertimento, tra l'altro con poca gente in giro o nessuna, per cui con un rispetto delle regole sicuramente molto flessibile (qualcuno rispetta le regole, ma molti no e sono le statistiche e i numeri a dirlo). Quindi no, assolutamente no, non c'è alcuna necessità di riaprire la caccia e almeno in questa immane tragedia che stiamo vivendo qualche vita in più potremo risparmiarla, quella di un allodola, un tordo o un0'alzavola, uccise per divertimento, per hobby e perché i nostri continuano a consentirlo.

Montani su piana di Fondotoce - 28 Settembre 2020 - 20:55

La salvaguardia ambientale è un'altra cosa
Leggo dalle dichiarazioni: "valutato che nel dna della Lega Salvini c’è la salvaguardia, anche ambientale, dei territori." Mi spiace ma proprio no, se c'è una cosa che manca assolutamente nella maggior parte delle linee guida della Lega è la salvaguardia ambientale, dalle continue agevolazioni venatorie (assurde nel 2020 e spesso rigettate - vedere Lombardia), al pressoché totale consumo di suolo laddove possibile. Totale mancanza di conoscenza minima dell'ambiente, di concetti come habitat, corridoio ecologico, tutela delle specie, eccetera. Il turismo ha anche bisogno del paesaggio e dell'ambiente, altrimenti anche il turismo sceglie altri lidi. La piana di fondotoce è un importante corridoio ecologico per la sua posizione tra i laghi e il fiume Toce. Si vuole inserire il canneto nel parco nazionale della Val Grande, quindi si deve tutelare l'intera area. Gli interventi proposti vanno in altra direzione. Almeno bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno e non fingersi a tutela dell'ambiente per giustificare tutto. Se veramente si vuole salvaguardare l'ambiente, allora si possono eliminare gli edifici, creare un percorso natura con stagno didattico (da utilizzare per le scuole ed educazione ambientale), creare filari di siepi e perché tratti boschivi misti. Divieto di caccia assoluto e tutela, ed eventualmente creare strutture per l'osservazione della fauna. Salvaguardare l'ambiente significa creare biodiversità e habitat, consentendo quelle attivit che possono compatibili, come il trekking o l'uso della mountain bike. Gli intereventi proposti in parte erano e sono eccessivi e di certo non salvaguardano nulla. Il campo da golf esiste, è una bella realtà, OK alle concessioni fatte, ma basta. Inoltre, non si possono costruire altre strutture. Il turismo si può tutelare anche tutelando il territorio, magari puntando a un turismo anche più di qualità. Si confonde troppo spesso il significa di salvaguardia dell'ambiente.

Apertura del giardino dell'Archivio di Stato - 14 Settembre 2020 - 13:30

Giardini pubblici
Condivido in totot ciò che dice Giovanni anche se ciò implicherebbe una manutenzione e vigilanza quotidiana nelle ore di apertura (sera e notte, visto la fauna che gira, li chiuderei) e trovare il personale per lavorare solo alcune ore al giorno non dovrebbe essere difficle arrolando i fruitori del reddito di fannullanza.

Borse europee per un mese di volontariato in Finlandia e Grecia - 11 Agosto 2020 - 20:38

Per tornare con il covid?
In Grecia proprio ora? Non mi pare saggio! E per fare cosa poi? Cose che si potrebbe ( anzi, sarebbe consigliabile ed opportuno!) fare in Italia: pulizia sentieri,pulizia spiagge, piantumazione alberi, creazione pannelli per flora e fauna sia alpian che appenninica, costruzione attrezzature in legno per sentieri, cura di orti botanici tutte cose di cui il Bel paese ha un estremo bisogno!
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