Perché non hanno aperto velocemente nelle scorse ore gli sbarramenti mobili della Miorina? Si doveva intervenire subito aumentando il deflusso delle acque del lago Maggiore. Non dopo quando c’è il rischio di allagamenti e di danni alle strutture pubbliche e private (porti, spiagge ecc.). Qui non c’entra preservare i livelli per avere l’acqua per l’agricoltura ma avere acqua nel lago per far funzionare le centraline elettriche costruite sui canali di irrigazione.
Per almeno tre giorni i fiumi saranno ancora in piena per cui si potranno richiudere le paratie della Miorina per avere i livelli del lago come previsti in tutta sicurezza, senza danni alle strutture e preservando le spiagge per i turisti.
Questa è una battaglia che non può continuare a vedere la Regione Piemonte assente abbandonando gli enti locali e gli operatori economici del lago Maggiore.
I Sindaci
di Verbania, Silvia Marchionini
di Baveno, Alessandro Monti
"Livello del lago Maggiore sempre troppo alto"
Livello del lago Maggiore come sempre troppo alto: un pericolo quando avvengono eventi incontrollati come quello di ieri. Regione Piemonte assente in questa battaglia. Protestano i Sindaci di Verbania e Baveno.
3 commenti Aggiungi il tuo
Pochi giorni or sono veniva segnalata una carenza d'acqua nel Po il cui livello è sceso del 30% con problemi che ne conseguono: quale miglior occasione per abbassare il livello del lago e, attraverso il Ticino, aumentare quello del Po?
Grazie ai sindaci di Verbania e Baveno per avere ancora una volta protestato per il livello del Lago Maggiore tenuto troppo alto e non regolato con prontezza in previsione delle forti piogge che erano state segnalate correttamente alcuni giorni prima. Tutti i Comuni della sponda Piemontese avevano già adottato una delibera per dirsi contrari all'innalzamento del livello medio del lago. Nell'ultimo anno si sono verificati grossi problemi in presenza di forti precipitazioni e aver mantenuto le acque per lungo tempo ad un livello elevato ha causato seri danni ai manufatti presenti lungo la costa (muri di sostegno di abitazioni, giardini, moli, accessi) sia privati che pubblici in presenza di forti venti e moto ondoso sostenuto., Danni sicuramente subiti anche dalla fauna lacustre che nidifica lungo le rive. Bisogna assolutamente che il problema venga affrontato con urgenza da tutti i Comuni della sponda piemontese, lombarda, del Canton Ticino e gli Enti di competenza, compresa , a maggior ragione, la Regione Piemonte ad evitare ulteriori danni alle cose e all'ambiente e salvaguardando le già normali scarse spiagge a servizio dei cittadini e delle attività turistiche che faticosamente tentano di ripartire. Alle parole su "turismo risorsa indispensabile per il territorio" bisogna che seguano coerenti azioni!
Ciao lupusinfabula
con questi repentini cambi meteorologici credo che non sia opportuno forzare la mano: lasciamo che la natura faccia il suo corso, trovando da sola il suo equilibrio. Rispetto a noi umani, ci riesce sempre, in tempi più o meno rapidi. Un abbassamento o innalzamento fuori tempo del livello dei laghi potrebbe peggiorare la situazione.
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