“Siamo arrivati al paradosso finale - commenta Preioni -, quello di un ambientalismo che a forza di difendere i lupi sta condannando a morte un’oasi di protezione faunistica nella quale per decenni hanno prosperato camosci, caprioli e cervi e, negli ultimi anni, anche stambecchi.
Come denunciato dal sindaco Stefano Corsi, i continui attacchi da parte di branchi sempre più numerosi e aggressivi hanno radicalmente ridotto la popolazione degli ungulati nell’area di Macugnaga, al punto da lasciare tristemente immaginare che solo gli stambecchi potranno sopravvivere a questa mattanza, visto che il loro habitat è quote più alte. Un danno ambientale irreparabile al quale si aggiungeranno conseguenze nefaste per l’economia di Macugnagna: l’oasi, infatti, è ormai un’apprezzata meta per i turisti che cercano un contatto diretto con la fauna selvatica e per i tanti appassionati di “caccia fotografica”.
Dopo le devastazioni portate agli allevamenti alpestri, questa è l’ennesima dimostrazione della necessità di adottare un reale contenimento del lupo che contempli anche piani di abbattimento selettivo, come già avviene in Francia. Senza che lì i talebani dell’ambientalismo a tutti i costi abbiano nulla da obiettare”.
Preioni: lupi minacciano oasi faunistica di Macugnaga
Il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni rilancia l’allarme sulle scorribande dei lupi che rischiano di cancellare l’oasi faunistica di Macugnaga, costituita ormai più di cinquant’anni fa su un’area di 3.400 ettari.
10 commenti Aggiungi il tuo
mettetevi d'accordo: prima ve la prendete con le prede e poi coi predatori. Se volete eliminare, evitando inutili e dannose forzature, il problema dei cinghiali, tra l'altro creato appositamente dall'uomo, allora dovete lasciare in pace i lupi. Il vero paradosso è che facciate finta di non capire, anche se credo che la mancanza di comprendonio sia reale......
I lupi sono dei predatori, quindi quale minaccia dovrebbero rappresentare?
Tra l'altro è scientificamente dimostrato come il cinghiale sia una delle prede preferite (vedere gli studi al riguardo sui contenuti fecali dei lupi), quindi abbiamo finalmente la possibilità di un controllo efficace del numero eccessivo (se tale) di ungulati. I lupi rivolgono le loro attenzioni soprattutto a individui feriti e malati, quindi esercitano anche un controllo sulle popolazioni delle prede molto utili.
Come al solito non ci si informa, non si studia, e si pretende di lasciarsi guidare dalle proprie paure senza invece informarsi correttamente sull'importanza della presenza del predatore lupo. O forse dà fastidio che tolga prede ai cacciatori? Credo che alla fin della fiera sia tutta qua la "paura" del lupo (oltre alla predazione delle greggi, ma basta proteggerle e il problema si risolve da solo, mentre sparando al lupo il problema esisterà sempre, perché arriveranno altri lupi a occupare gli spazi liberi, non è un concetto difficile da capire), è che riduce il problema ad esempio generato dai cinghiali (problema che la scienza ha ampiamente dimostrato essere dovuto in parte proprio all'attività venatoria).
Leggere commenti simili è davvero incredibile all'alba del 2021.
Con lo scioglimento delle nevi, anche gli ungulati si riappropreranno degli spazi e gli equilibri torneranno.
Fate seguire la fauna a persone che la studiano, la conoscono e sono specializzate in questo.
Altro che piano di contenimento! Pensare che amministratori pubblici facciano dichiarazioni di questo tipo è veramente poco rassicurante.
Tra l'altro è scientificamente dimostrato come il cinghiale sia una delle prede preferite (vedere gli studi al riguardo sui contenuti fecali dei lupi), quindi abbiamo finalmente la possibilità di un controllo efficace del numero eccessivo (se tale) di ungulati. I lupi rivolgono le loro attenzioni soprattutto a individui feriti e malati, quindi esercitano anche un controllo sulle popolazioni delle prede molto utili.
Come al solito non ci si informa, non si studia, e si pretende di lasciarsi guidare dalle proprie paure senza invece informarsi correttamente sull'importanza della presenza del predatore lupo. O forse dà fastidio che tolga prede ai cacciatori? Credo che alla fin della fiera sia tutta qua la "paura" del lupo (oltre alla predazione delle greggi, ma basta proteggerle e il problema si risolve da solo, mentre sparando al lupo il problema esisterà sempre, perché arriveranno altri lupi a occupare gli spazi liberi, non è un concetto difficile da capire), è che riduce il problema ad esempio generato dai cinghiali (problema che la scienza ha ampiamente dimostrato essere dovuto in parte proprio all'attività venatoria).
Leggere commenti simili è davvero incredibile all'alba del 2021.
Con lo scioglimento delle nevi, anche gli ungulati si riappropreranno degli spazi e gli equilibri torneranno.
Fate seguire la fauna a persone che la studiano, la conoscono e sono specializzate in questo.
Altro che piano di contenimento! Pensare che amministratori pubblici facciano dichiarazioni di questo tipo è veramente poco rassicurante.
Oltre a condividere i commenti dei lettori che mi hanno preceduto sulla poca conoscenza scientifica sulla fauna delle Nostre montagne , Noto che bisogna che ci sia sempre un po’ di paura in circolazione , che deve essere sempre indirizzata verso un pericoloso predatore sia che sia sulle montagne che arrivi dal mare su un barcone . Ma per fortuna c’è sempre chi è pronto a difenderci con coraggio e disinteresse .
Sono pienamente d'accordo con SINISTRO e Turk-182, ed aggiungo che se il Preioni ha cosi' a cuore la popolazione degli ungulati basterebbe ridurre l'attività' venatoria.
Dati alla mano,
https://www.vco2.it/2021/01/21/relazione-abbattimenti-ungulati-stagione-2020/
nel 2020, solo nel distretto VCO1 (Verbano, Cannobina, Valstrona, Cusio e Mottarone) sono stati abbattuti 260 capi tra camosci, mufloni e cervi.
Dopo i Leghisti (finti-) europeisti ci mancavano pure i (finti-) animalisti.
Dati alla mano,
https://www.vco2.it/2021/01/21/relazione-abbattimenti-ungulati-stagione-2020/
nel 2020, solo nel distretto VCO1 (Verbano, Cannobina, Valstrona, Cusio e Mottarone) sono stati abbattuti 260 capi tra camosci, mufloni e cervi.
Dopo i Leghisti (finti-) europeisti ci mancavano pure i (finti-) animalisti.
Caro Robi, non creda ai luoghi comuni, il lupo se ne sta alla larga dall'uomo.
Ma soprattutto non serve essere animalisti per capire che in natura c'è un equilibrio, e più questo equilibrio viene a ripristinarsi e meglio è. Ci si lamenta dei troppi cinghiali (problema dovuto alla caccia) e quando hai un predatore che contribuisce, lo vuoi eliminare? Perché poi? Siamo ancora nel medioevo? Consiglio di leggere qualche libro, informarsi sulla specie, andare a visitare l'interessante mostra allestita nel castello di Vogogna dal Parco della Val Grande, e di essere solo contenti se nelle nostre montagne, la fauna sta tornando, senza la fastidiosa interferenza di chi vuole sempre sparare a tutto e tutti, credendo di risolvere i problemi, ma avendo l'effetto spesso contrario.
Ma soprattutto non serve essere animalisti per capire che in natura c'è un equilibrio, e più questo equilibrio viene a ripristinarsi e meglio è. Ci si lamenta dei troppi cinghiali (problema dovuto alla caccia) e quando hai un predatore che contribuisce, lo vuoi eliminare? Perché poi? Siamo ancora nel medioevo? Consiglio di leggere qualche libro, informarsi sulla specie, andare a visitare l'interessante mostra allestita nel castello di Vogogna dal Parco della Val Grande, e di essere solo contenti se nelle nostre montagne, la fauna sta tornando, senza la fastidiosa interferenza di chi vuole sempre sparare a tutto e tutti, credendo di risolvere i problemi, ma avendo l'effetto spesso contrario.
Sempre meglio insultare che degnarsi di leggere cosa dicono i tecnici. Troppa fatica. E non é questione di animalisti o meno. Occorre capire quali sono le azioni corrette per preservare l'ambiente di cui facciamo parte.
Avevo postato questo link in una discussione analoga tempo fa.
Per chi vuole conoscere meglio il lupo, sfatarne alcuni miti e anche conoscerne meglio alcuni problemi, consiglio questa piacevole guida redatta e pubblicata dal parco nazionale d'Abruzzo, paese che convive con i lupi da molto più tempo che noi. Si può sempre imparare e invito soprattutto i politici che pensano subito di prendere il fucile a documentarsi e leggere.
http://www.parcoabruzzo.it/pdf/lupo.pdf
Per chi vuole conoscere meglio il lupo, sfatarne alcuni miti e anche conoscerne meglio alcuni problemi, consiglio questa piacevole guida redatta e pubblicata dal parco nazionale d'Abruzzo, paese che convive con i lupi da molto più tempo che noi. Si può sempre imparare e invito soprattutto i politici che pensano subito di prendere il fucile a documentarsi e leggere.
http://www.parcoabruzzo.it/pdf/lupo.pdf
Ciao Vincenzocolombo.vb
in molti casi, essendo gli animali di gran lunga più intelligenti di certi nostri simili, credo che li ignorerebbero completamente.... Spesso il miglior disprezzo è la noncuranza!
in molti casi, essendo gli animali di gran lunga più intelligenti di certi nostri simili, credo che li ignorerebbero completamente.... Spesso il miglior disprezzo è la noncuranza!
Ciao robi
peccato che spesso gli incidenti di caccia coinvolgano proprio gli stessi cacciatori, che utilizzano piuttosto maldestramente le armi in dotazione! Legge del contrappasso? Chissà....
peccato che spesso gli incidenti di caccia coinvolgano proprio gli stessi cacciatori, che utilizzano piuttosto maldestramente le armi in dotazione! Legge del contrappasso? Chissà....
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