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detriti - nei post

Le Perseidi 2024 - 9 Settembre 2024 - 15:03

Quest’anno prometteva un mese di Agosto, favorevole alla contemplazione e registrazione di stelle e di tracce meteoritiche, avendo previsto da calendario che a metà di quel mese la luna non avrebbe disturbato osservazioni e riprese celesti.

Sul Monte Rosa il ghiacciaio di Flua è estinto - 27 Agosto 2024 - 14:03

l bilancio della terza tappa sullo stato di salute dei ghiacciai posti sul versante sud del Monte Rosa, la seconda montagna più alta delle Alpi.

Iniziati i lavori sulla strada della Cannobina - 30 Luglio 2024 - 10:03

Si sta posando una rete provvisoria in sicurezza, che consentirà agli operai di Anas di intervenire per liberare la strada dai detriti, poi si procederà alla posa delle reti definitive.

Frana in Val Formazza: individuati i dispersi - 25 Settembre 2023 - 15:03

Le unità cinofile impegnate nelle ricerche in Val Formazza avrebbero trovato tracce dei due escursionisti travolti ieri da una frana. Attesa la conferma da un drone in sorvolo.

Frana in Val Formazza - 24 Settembre 2023 - 20:05

Potrebbero essere due le persone rimaste coinvolte nella frana di questo pomeriggio in Val Formazza.

detriti sotto la targa commemorativa - 23 Agosto 2023 - 09:16

Riceviamo una nota di Adriano Rebecchi Martinelli, rigiuardante i detriti abbandonati sotto la targa in memoria delle vittime di via Cassinone.

AstroNews: Lagrime di S.Lorenzo alias Perseidi - 10 Luglio 2023 - 08:01

Come ogni anno in piena calura estiva ritorna la tradizione di contemplare le cosiddette “ Stelle cadenti “.

Pulizia dei fondali al lungo lago di Intra - 27 Novembre 2021 - 16:31

Ringrazio – sottolinea Giorgio Comoli assessore all’Ambiente della Città di Verbania – tutti i volontari, con la fondamentale collaborazione dei Sub Verbania, per la pulizia dei fondali avvenuta oggi al lungo lago di Verbania Intra. Un grazie anche a ConserVCO e al Demanio Associato per il sostegno concreto.

ANAS: riapertura al traffico della statale 631 “DI VALLE CANNOBINA” - 9 Agosto 2021 - 17:10

Rimossi circa 500 metri cubi di fango e detriti riversatisi su strada sabato 7 agosto in seguito alle precipitazioni intense

Viabilità: il punto ore 08.00 di lunedì 5/10/2020 - 5 Ottobre 2020 - 10:03

Aggiornamento delle ore 8.00 di lunedì 5 ottobre.

Frana a Oggebbio, SS34 ancora chiusa - VIDEO - 29 Agosto 2020 - 09:06

E' ancora bloccata la strada statale 34 del lago Maggiore dopo la grossa frana avvenuta ieri attorno alle ore 16.00. All'interno un video della situazione ripreso dal drone.

I risultati del monitoraggio della Carovana dei Ghiacciai - 22 Agosto 2020 - 15:03

Osservate ovunque forti regressioni della fronte glaciale con consistente aumento degli affioramenti di substrato roccioso e frammentazione della superficie dei ghiacciai.

AstroNews: epidemie e astri nei secoli - 24 Marzo 2020 - 12:05

Sono mesi di Covid-19, epidemia virale denominata anche Coronavirus, e la sua diffusione rapida, silente, inizialmente asintomatica, ma molto pericolosa e spesso mortale, ci costringono a stare chiusi in casa, e ad evitare contatti con le altre persone, e sta rappresentando il motivo di ripensamenti, di analisi del valore dell'esistenza, e del ritorno ad antiche abitudini.

AstroNews: Due novità astronomiche preoccupanti - 25 Febbraio 2020 - 08:01

Siamo giunti al mese dell'equinozio di primavera, e forse per un sentore superstizioso proveniente dal fatto che febbraio quest'anno era bisestile, e quindi presumibilmente magico, proprio in questo inizio 2020 stanno accadendo fenomeni e fatti molto preoccupanti.

Statale 34, Colonia Motta, aggiornamento lavori. - 26 Novembre 2019 - 15:03

In merito ai lavori di messa in sicurezza del versante della Statale 34 all’altezza della Colonia Motta (a seguito dei massi caduti lo scorso 9 novembre), si segnala il programma dei lavori previsti come da indicazioni del Dott. Geol. Giovanni Capulli, responsabile della Direzione Lavori.

Aggiornamenti frana a Mergozzo - 21 Giugno 2019 - 14:23

Riportiamo un aggiornamento sull'evoluzione dei lavori alla frana in località Bettola di Mergozzo, che blocca la strada provinciale 54.

Documento su minidroelettrico - 27 Marzo 2019 - 15:03

17 Enti e Comitati diffondono un documento con considerazioni relative alla nota di Federidroelettrica diffusa di recente in occasione del nuovo DECRETO FER sugli incentivi.

Verdi Ecologisti: preoccupati per pulizia San Bernardino - 25 Marzo 2019 - 10:23

I Verdi Ecologisti di Verbania, in un comunicato che riportiamo, esprimono viva preoccupazione per le modalità con cui si sono svolti i lavori di pulizia delle sponde dell’ultimo tratto del torrente S.Bernardino verso la foce.

Rabaini: "cena di gala con denaro pubblico" - 27 Maggio 2018 - 09:33

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Patrich Rabaini, Consigliere Comunale Comunità.Vb, riguardante la cena di gala di chiusura della manifestazione delle Frecce Tricolori

Frana in Valle Vigezzo: il 21 riapre la Vigezzina-Centovalli - 20 Maggio 2018 - 08:01

I sindaci dell’Unione Montana Valle Vigezzo, comunicano che i lavori sulla SS 337 al km 27+300, procedono secondo cronoprogramma.
detriti - nei commenti

Detriti sotto la targa commemorativa - 28 Agosto 2023 - 16:44

mah
Anche io, come il signor Adriano, sono stato disturbato dalla vista dei detriti accumulati sotto al ceppo commemorativo, chiaramente scarico del cantiere in opera che sta proprio accanto. Detto questo, due cose però un po mi disturbano altrettanto: nella nostra provincia abbondano i ceppi commemorativi di eventi dello stesso periodo in codizioni da abbandono da decenni, cosa che mi disturba altrettanto, perchè ritengo che questi monumenti, nella loro semplicità, aiutino le persone a chiedersi cosa fosse successo in passato, e magari ad appassionarsi alla conoscenza, prima come memoria, poi come storia, del nostro passato. Cosa che io ritengo molto positiva. Ecco, forse varrebbe la pena di indignarsi per il degrado in quanto tale, non a strillare solo quando l'arbitro fischia il rigore contro la propria squadra del cuore... La seconda cosa è la definizione di "scomoda" di una certa "memoria"...la memoria è quello che è, è personale ed è fallace, divertente, consolatoria, assolutrice, quello che si vuole... I ceppi riportano eventi storici, a volte con commenti un po assurdi e divertenti, ma eventi storici, oggettivi in quanto tale. Scomoda è la storia italiana, così come quella verbanese, quella milanese, quella tedesca e quella russa o americana. La storia è sempre scomoda, perchè non è assolutoria, consolatrice, gloriosa e così via come la memoria. Ma è storia, ci fa capire tante cose, e ci aiuta anche a mettere nel sacco quei politici che invece ci vendono la loro memoria per storia, e inventano, per esempio, bande musicali che passeggiano per Roma. Per questo vorrei che la storia sia rispettata e conosciuta, ed il rispetto dei ceppi, come quello indicato dal signor Adriano, è il primo passo. Saluti

Preioni: un Commissario straordinario per l'alluvione - 7 Ottobre 2020 - 03:26

Un commissario che ne capisca qualcosa
Prima del 2000 i fiumi venivano dragati per utilizzare la ghiaia come materiale edile, non perche' fosse utile nella gestione dei fiumi. Al contrario, si stava attenti a dove e quanta ghiaia asportare per non creare danni a valle. Mantenere alvei larghi serve a far diminuire la velocita' dell'acqua nei periodi di piena, cosi' da diminuirne la capacita' erosiva sulle sponde e sulle basi dei piloni dei ponti. Dragare i fiumi fa l'opposto, aumenta la velocita' e la capacita' di erodere e trasportare detriti. Spero che ci sia qualche buona anima alla regione che mostri dei disegni semplici e comprensibili alle nostre volpi leghiste. Altrimenti dovremo tenerci in macchina un rosario da tenere a portata di mano, ed utilizzare prontamente su ogni ponte e cavalcavia. Madonna dell'ingegneria idraulica portaci un commissario che ne capisca qualcosa!

Frana a Oggebbio, SS34 bloccata - 29 Agosto 2020 - 09:19

Purtroppo
Purtroppo in queste situazioni un'aggravante è determinata anche dalla situazione in cui si trovano le foci dei nostri rii/torrenti: mai dragate da anni, invase da detriti,da sterpi, piante e materiale d'accumulo; in caso di precipitazioni con grandi piogge in poco tempo, non permettono un regolare deflusso delle acque nel lago per un "effetto tappo" e conseguente carico di acqua e detriti a monte e form azioni di piccole e grandi frane.

Lega Nord su rottami abbandonati - 10 Ottobre 2017 - 20:25

Re: Re: Re: siamo alle solite
Ciao neva il problema esiste, ma come al solito ha molte sfaccettature e le diverse parti in causa evidenziano solo quello che fa più gioco a loro. Meno di un anno fa, il M5S scriveva: "....Ci riferiamo da una parte all’asserita necessità di lasciare le macerie dei pontili in loco a disposizione dei periti,..." (http://www.verbanianotizie.it/n837953-porto-palatucci-tranquilli-paga-il-cittadino.htm), in questo comunicato, la Lega scrive: "...sono ormai tre anni che ripetono...", ma come? Lo scorso anno, a novembre per l'esattezza, i detriti dovevano rimanere (il riferimento era alla sentenza del tribunale) ora, è più di tre anni che si richiede la rimozione, ma dove sta la verità? Io non so chi ha ragione e sono disorientato, anche perchè di sicuro ha un sacco di difetti e, per alcuni, idee sballate, ma ho anche una memoria di ferro, mi ricordo abbastanza bene quello che è successo in passato, proprio per una questione di onestà intellettuale, cosa di cui difettono la maggior parte dei nostri politici a tutti i livelli, chi è stato (co)responsabile del disastro, dovrebbe avere un approccio diverso. Ti ricordo, il riferimento è sempre la stessa nota del M5S "che il Comune ...(è stato ndr)...condannato per mancata manutenzione e per non aver vigilato e opportunamente controllato che il divieto di approdo, ormeggio ed ogni accesso fino a nuovo avviso di riapertura"; quindi, è vero che quando è successo il disastro c'era il commissario e il ruolo del gestore non è secondario, ma la sentenza mette nero su bianco la scarsa manutenzione in cui si trovava il porto, la responsabilità politica non poteva essere di chi ha governato negli anni precedenti. Poi, se ti piace questo modo urlato di fare politica, buon per te... Aggiungo, ma è una riflessione personale, che se è vero che il progetto di nuovo porto è in avanzato stato di elaborazione (http://www.lastampa.it/2017/09/20/edizioni/verbania/porto-turistico-di-verbania-il-progetto-bego-non-ha-concorrenti-bQih3gjCLpo0b0T8PAdcdN/pagina.html), è plausibile pensare che nel giro di poco tempo, chi costruirà il nuovo porto, proceda anche con lo smaltimento, facendo risparmiare alla collettività (almeno) questi 40.000€ Saluti Maurilio P.S. la risposta vale anche per robi e paolino...

Comunità.vb: su rottami del porto - 29 Settembre 2017 - 09:09

Meglio tenerli da parte...
...per i risarcimenti. Ricordo a tutti che il Comune, in solido con l'ex gestore del porto è stato ritenuto responsabile del disastro e condannato ( in primo grado) al risarcimento dei danni subiti dalle imbarcazioni. A breve ci sarà la sentenza d'Appello a Torino che, se dovesse confermare l'orientamento del Tribunale di Verbania, aprirebbe la strada, oltre a questa prima causa "pilota", per un controvalore di circa 230 mila euro, ad altre ben più sostanziose presentate dai proprietari delle barche più grosse. Sono trascorsi quattro anni dal disastro, i detriti sono ancora lì e, temo, visto che non sono biodegradabili, ci resteranno per un bel pezzo.

Addio alle serate “Intra by night” - 2 Maggio 2017 - 08:14

Re: Re: Re: Re: Re: Cannobio....
Ciao Aston forse c'è una motivazione al fatto che siano ancora lì (i detriti). Penso, ma non ne sono certo, che essendoci un procedimento giudiziario in corso questi non si possano smaltire sino a che l'A.G. non lo disponga. Forse ci sono ancora delle perizie in atto..... Riguardo al TamTam (che forse si dovrebbe MarMar) mi verrebbe da pensare che, alzando il tiro così tanto, non ci sia una reale volontà ad affittarlo.

Addio alle serate “Intra by night” - 28 Aprile 2017 - 22:07

Re: Re: Re: Re: Cannobio....
Ciao Maurilio Per il porto, a prescindere dai progetti futuri, non pensi sia una "buona pratica amministrativa" smaltire i detriti del porto affondato? Fosse un qualsiasi privato che abbandona quei detriti in una zona del genere avrebbe già ricevuto le visite dei vigili, della forestale, dell'asl e chi più ne ha più ne metta. Sul Tam tam ti sembra logico che il comune chieda 45.000 euro di affitto annuo?

Addio alle serate “Intra by night” - 28 Aprile 2017 - 12:28

Re: Re: Cannobio....
Ciao Maurilio Però per l'ex Tam tam, locale abbandonato da anni, il "municipio" chiede 45.000 euro all'anno di affitto. Però i bagni pubblici di Intra sono in condizioni indecenti per un paese che si definisce civile. Però i detriti del porto affondato fanno "bella" mostra di se da anni sul piazzale del lungolago Palatucci. Qui non si parla di "rilancio" ma di ordinaria amministrazione.

Nuovo Porto Turistico: il progetto - 13 Febbraio 2017 - 10:42

Magari...
Magari si facesse qualcosa, per il momento abbiamo un immondezzaio che ci fa vergognare di essere cittadini di questa città! Negli ultimi giorni è persino peggio, visto che alcuni detriti ingombranti, fino a pochi giorni fa coperti e inseriti all'interno di un recinto, sono stati improvvisamente spostati e buttati in un posto che intralcia il libero accesso alla ciclabile. Sono favorevole al ripristino dell'opera, allo stesso tempo perplesso delle dimensioni del progetto, che mi sembra forse troppo ambizioso. Il Comune sembra "barattare" l'uso dell'area e la costruzione di un albergo (a fianco o al posto dei Carabinieri?), con la ricostruzione del porto a carico dei privati. E' chiaro che non ci saranno entrate finanziarie per la comunità che, tuttavia, avrà in cambio la sistemazione dell'attuale area disastrata in qualcosa (almeno stando al progetto) di moderno e funzionale. Personalmente avrei preferito qualcosa di meno invasivo, tipo la versione riveduta e corretta di quello che c'era prima, gestito dal Comune con l'assunzione di 3-4 addetti per la gestione dell'area. Questo progetto mi sembra bello ma, forse, un po' troppo ambizioso. Ma aspettiamo i veri progetti su carta per un giudizio definitivo, per ora siamo ai sogni...

Pulizia Canale Fondotoce - 4 Febbraio 2016 - 10:23

... a proposito del canale...
Colgo l'occasione per far notare all'amministrazione comunale che sarebbe opportuno rimuovere il sistema di tubazioni che avrebbe dovuto portare l'acqua dal lago al canale nei momenti di secca. - lavoro completamente inutile; - funzionato per un mese; - oltremodo pericoloso (in quanto le tubazioni sono ancorate mediante plinti in cls che sono a filo acqua); - verso la foce, nel tratto di canneto, il materiale di scavo è stato lasciato a bordo scavo con il risultato che si formano due stagni putridi quando il livello del lago scende ed affiorano i detriti che fanno da diga laterale. In due parole, SOLDI BUTTATI!

Forza Italia: nubifragio e manutenzione - 15 Maggio 2015 - 19:11

manutenzione alla moda vegia
Abito in una via sotto il monte rosso dove quando piove forte i tombini si intasano di detriti e sassi trascinati in basso. Mica imprechiamo contro il sindaco: Gli uomini escono e li puliscono. Quante storie.

Zanotti e le cluster-bomb verbanesi - 16 Dicembre 2014 - 05:23

ritorna
Calma, calma, calma: L'ex sindaco Zanotti sta tornado a pensare di fare almeno l'assessore? E' tutto qui. Pensateci!Ma soprattutto ci pensi (e ci ripensi) Silvia Marchionini. Al netto degli insulti "Zanottiani" (ricordate che OGNI GIORNO io me lo dovevo sorbire?) più di un verbanese ha notato che nell'opuscolo del Comune sul CEM vi sono alcune realtà che evidentemente lo hanno fatto imbufalire, ma sono verità. Per esempio che il suo progetto di teatro prevedeva 5.5 milioni di mutui a carico della città, il CEM va quasi in pari, si chiama "Centro Eventi" con tutta una serie di offerte culturali e turistiche in più ed è senza costi per Verbania. Il piano di gestione di Zanotti era SICURAMENTE in perdita, il CEM può reggersi (parliamone quando si vuole...), il "filo d'acqua" di San Vittore l'aveva realizzato lui e solo con un giretto a piedi per San Vittore e i lavori del primo e secondo lotto si confrontano da soli (il 2° è stato realizzato in metà tempo e con meno soldi dalla mia amministrazione). E che dire della vicina area Besozzi Benioli, oggi un parco e da lui abbandonata con detriti (inquinanti) sopra e sotto terra. Chi ha deciso all'inizio di spendere una somma (folle) per la spiaggia dela Beata Giovannina? La Sua amministrazione! Quanti confronti sarebbero possibili con la pacatezza, ragionando, nella diversità delle opinioni. Resta una ed una sola, inequivocabile verità: Zanotti nel 2009 contro di me ha perso le elezioni e lui è stato artefice dell'unica sconfitta della sinistra in 69 anni. Quindi, caro Zanotti, lasciamo lavorare in pace Silvia Marchionini che cercherà di fare il meglio che può come d'altronde hanno fatto lo stesso Zanotti, il sottoscritto e tanti prima di noi perchè tutti - credo - hanno lavorato per il bene della nostra città. Circa TASI, IMU, tornado ecc. non sono colpa del sindaco Zacchera che ha lasciato una amministrazione con oltre 6 milioni in cassa, i conti in ordine e un bilancio che ha certificato Verbania "città virtuosa" e prima in campo ambientale (ma con dati veri e non farlocchi). Caro Zanotti, è Natale, ira ed invidia non dovrebbero stare nei cuori, almeno in questi giorni. Auguri anche a te! Marco Zacchera

Colombo: lettera aperta al Prefetto per SS34 - 5 Dicembre 2014 - 09:34

oltre la frana...
NO infatti i frontalieri che qiungono a Cannero fanno una salubre nuotata e vanno a Cannobio, idem al ritorno,per gli svizzeri è da tempo immemorabile che non esistono ne battelli,ne traghetti e men che meno aliscafi che li possano portare a Verbania,devono obbligatoriamente usare la macchina, ecco che allora occorre mobilitare l'esercito e segnatamente il genio civile per rimuovere i detriti e rifare(messa in sicurezza)i muraglioni di contenimento e bene ha fatto il consigliere comunale a sollecitare il Prefetto perchè penso sia l'unico ad aver avuto cotanta idea.

Consiglio Comunale Aperto: il documento del sindaco - 16 Novembre 2014 - 11:41

No agli sprechi - Si ai due DEA
DANNI DELLE ALLUVIONI Negli ultimi decenni, lo sfruttamento del suolo senza criterio è stato denunciato da pochi illuminati, saggi e competenti tecnici. Inascoltati. Le acque, ovunque, per scendere a valle, con i detriti che si portano appresso, necessitano di spazio e dopo lo spazio, a volte, anche opere di contenimento. La politica, per tutelare l'interesse di pochi, o per ottusità e ignoranza, ha consentito all'avidtà del privato di mangiarsi "lo spazio necessario" a ronge, rii, fiumi. Dove sono state realizzate le difese e gli argini, manca lo spazio. Le sezioni delle condotte, delle tombinature, dei canali, dei fiumi sono sufficienti per la normalità e l'ordinarietà. Quasi mai per quegli eventi periodici di alluvione. Mai sufficienti per gli eventi straordinari. Vedo la costruzione del Nuovo Teatro di Verbania su un suolo a pochi centimetri dall'esondazione del lago, e mi domando : Quanti consiglieri Comunali si sono interessati delle prescrizioni idrogeologiche di quell'area e delle valutazioni geotecniche relative ad una struttura di tale portata, poggiata su materiali di sedimentazione della foce di un fiume e di recente riporto ? Vedo la Sede della Provincia, degli Uffici della Agenzia delle Entrate, localizzati nella piana del Toce e mi domando : Mancavano adeguate norme idrogeologiche o nessuno si è curato di esse ? Vedo la sede dell'Ospedale di Omegna e mi domando, chi non pensò ad una elevazione della base della struttura ? ecc. ecc. ecc. Giordano Andrea FERRARI Segretario Provinciale PSI - VCO

Domani allerta arancione per rischio idrogeologico: SS34 a rischio? - 3 Novembre 2014 - 20:26

rischio idrogeologico
Non ho letto tutti i commenti perche' sono pigro a quest'ora;sono solo le 19,30,solitamente mi sveglio e scrivo dopo le 24.Dicevo non ho letto tutti i commenti ma mi sono arenato sul primo scoglio..quello di Kirlyenka che dice che è esage rato allarmarsi eccessivamente perche'con i suoi oltre 50 anni,a parte l'acqua del lago uscita a Pallanza non è il caso,.Io ne ho solo qualcuno piu'di lui,ma indipendentemente dall'eta'penso che il mondo è un tantino stanco delle incuria dell'u omo,e quello che non è successo mai in 500 anni,potrebbe,comune a Genova e altrove,succedere oggi. Quando avevo 12 anni e stavo spesso con i nonni paterni al sud,in provincia di Foggia,ogni 3 x 2,mentre giocavo con dell'acqua alla fontana,che era la stessa che si utilizzava per l'igiene personale e per cucinare e bere,improvvisamente vacillava e si sentivano rumori terribili,come ad esempio una mattina,la caduta del campanile dell'unica chiesetta medio evale ancora rimasta in piedi.Laggiu'non vorrei mai e poi mai avere degli immobili;infatti da anni vendemmo tutto il ven dibile.Laggiu' c'è solo l'imbarazzo della scelta di comune morire o perdere la casa,senza drammatizzare ma solo veder do e ricordando i disastri naturali passati di persona e nei tabù TG nazionali.Qui' al nord,ma in tutti i posti dove ci sono corsi fluviali,anche apparentemente piccoli e gioiosi,quando ci sono tempi particolarmente catastrofici, si ingrossa no e creano quello che vediamo tutti i giorni in tivù'.Che bella la casetta in riva al fiume quando ci sono belle giornate"! Ma purtroppo l'uomo in tutte le sue cose,vuoi per potere o per denaro che sono la stessa cosa,o per incuria volontaria o superficiale,o perché i verdi non vogliono che si tocchino i fiumi e altri li vorrebbero o dovrebbero pulire....insomma tutti parlano ma NESSUNO fa'niente e poi succedono i disastri con morti e gente che resta in mutande.A Verbania abbiamo il lago e non i terremoti.Il lago quando sale,soprattutto in zone in cui come a Feriolo di Baveno,entra direttamente nelle case e non è piacevole,ma se fosse un fiume sarebbe peggio,perché' nella sua corsa,oltre a fango e detriti porterebbe via tutto.Non abbiamo i terremoti,anche se il VCO è al terzo posto come zona sismica,forse perché'trovanbdoci in una zona sotto e accanto alle Alpi di piu' vecchia eta' geologica(ma dico forse) si hanno meno smottamenti interni come al contrario succede in tutta la spina dorsale italiana accanto o sopra agli Appennini di natura geologica piu' recente e basata su miliardi di conchiglie depositatesi in miliardi di anni(queste cose le studiai a scuola 50 anni fa,magari sono anche cambiate).In Campania ci sono vulcani subacquei che potrebbero esplodere da un momento all'altro e creare fenomeni sismici terribili.Poi c'è l'Etna e il Vesuvio,e la gente testarda che continua a costruire sui loro pendii.Poi ci sono le frane e gli smottamenti.Terribile da fine del mondo quelle immagini che vidi l TG 5 dell'anno scorso o due anni fa,inb cui una intera massa montagnosa si spostava con tutte le case sopra.Poi si da' la colpa all'incuria umana.Io non sorse è proprio così',pero'puo' darsi.Diamo una breve occhiata al Giappone;a parte il terribile terremoto con Tsunami che dist russe tutti e di più',per i terremoti mi fece abbastanza senso il vedere le immagini di precedenti fenomeni sismici in cui quel popolo,ripreso nelle sue case e nei suoi uffici,stava seduto tranquillo a suo posto mentre tutto andava a ramingo in balia delle scosse sismiche,conce quelli che vanno sul calcinculo.Questo perché',essendo abituati da sempre a quelle avventure naturali,e pur avendo un governo imperialista,sono stat seriamente abituati a convivere con quegli sconvolgimenti naturali,a usare tecniche per non sopperire e a costruire case e citta',idonee a quegli eventi.Quella gente non potrai mani dire"i nostri governi e noi stessi "non abbiamo mai fatto nulla per sopravvivere alle calamita' naturali. Quello che non è mai successo in1000 anni,incuria umana o no,prima o poi succede.E sta'succedendo.Dove non ci sono i fiumi

M5S torna sul porto turistico - 10 Settembre 2014 - 19:14

un disastro annunciato ed evitabile, ecco le prove
Porto turistico di Villa Taranto, un disastro annunciato ma..evitabile. A Verbania, c'è un problema sotto gli occhi di tutti, qualcosa che non può essere ignorato, nonostante l'assordante silenzio con il quale la vicenda viene trattata . Al turista che giunge in città, accanto al parcheggio antistante i Giardini di Villa Taranto, si offre uno spettacolo di devastazione e abbandono, tra pontili semi affondati, cataste di detriti e spazzatura. Stiamo parlando di quello che resta del porto turistico. Un disastro che affonda le sue radici non solo nell'infausta notte tra il 10 e l'11 ottobre 2013, quando il temibile vento di Marenca, con raffiche a quasi quaranta nodi ha dato "il colpo di grazia" ad una struttura già pesantemente provata da precedenti eventi atmosferici, ma, appunto, nella sua pluriennale storia, risalente al 2000. Si potrebbe parlare quindi della scelta del sito, a detta di tutti i residenti inadatto alla costruzione del porto, proprio perché esposto alla furia distruttiva del vento da Nord Est, si potrebbe parlare del fondale melmoso e profondissimo (35- 40 metri) su cui è estremamente difficoltoso ancorare i pontili galleggianti, si potrebbe parlare di un contratto di concessione con un canone ridicolmente basso (al limite dell'esposto alla Corte dei Conti per danno erariale), oppure ancora, dei lavori di miglioramento dell'area portuale pattuiti sul contratto e solo in minima parte realizzati dal concessionario, delle carenze nella manutenzione, ma sarebbe una storia troppo lunga. Occorre invece che la cittadinanza sappia che lo scempio del porto poteva essere evitato, che i milioni di euro che verranno spesi per rimediare al disastro, che gli ulteriori soldi (altri milioni) che verranno spesi per risarcire i proprietari delle barche affondate, avrebbero potuto essere risparmiati. Dalla lettura dei documenti contrattuali, dalle relazioni indipendenti di prestigiose Università, dalla consultazione delle ordinanze disattese, si comprende come, già a marzo 2013, cinque mesi prima del disastro, i pontili dovevano essere sgombrati per il palese ammaloramento delle opere galleggianti. Perché non si è attuata l'ordinanza, perché il concessionario, come se nulla fosse, ha continuato a farsi pagare i diritti di ormeggio dagli ignari proprietari delle barche? Ma, soprattutto, perché il Comune " ..ordina sgombero e divieto di approdo, ormeggio e accesso da terra ai pontili*** .."del porto e poi non si preoccupa di controllare se la disposizione e' stata eseguita? (***Vedi Ord. N DST/DEM/34/2013 del 08/03/2013) A questo punto è opportuno dire che tutto quanto scritto in questa sede non è frutto di considerazioni personali, ma scaturisce dalla semplice lettura dei documenti a disposizione di ogni cittadino tramite una semplice richiesta di accesso agli atti pubblici. Questo per mettere in evidenza che la vicenda del porto è sotto gli occhi di tutti, cittadini e amministratori, da molto tempo. Come al solito però c'è voluto un disastro, fortunatamente senza morti e feriti, perché se ne parlasse. A questo proposito bisogna riconoscere che l'unica voce a chiedere con forza che venga fatta chiarezza in materia, e' stata quello del Movimento 5 Stelle, con un'interpellanza in Consiglio Comunale, alla quale è stato risposto, tra l'altro, che l'ordinanza in questione non vieta nulla, facendo sorgere il legittimo dubbio che gli attuali amministratori si siano presi almeno il disturbo di leggerla, visto che il divieto è evidenziato addirittura in grassetto nel testo originale!! Concludendo, la vicenda, pur nella sua complessità, solleva parecchi interrogativi a cui l'attuale Sindaco e la sua squadra, che per la verità ereditano problematiche nate molto tempo fa, devono dare risposte. Risposte, tuttavia, che non possono non tenere conto di come un bene pubblico, una potenziale fonte di ricchezza e lavoro per il nostro territorio, sia stata gestita in passato e se, sopratutto, chi l'ha gestita sia ancora meritevole di proseguire il rapporto di concessione, se merita ancora la fiducia dell
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