I soldi non ci sono e l’assessore non sa e non vuole rispondere. È stata surreale la scena accaduta ieri sera durante la Commissione Lavori Pubblici. Non vedendo messe in pratica le promesse di sistemazione dell’ex porto turistico Palatucci, che rispondendo all’interpellanza del consigliere Patrich Rabaini di Comunità.vb, l’assessore Sau il 13 giugno spiegò – citazione testuale – che servivano “circa € 40000 per la rimozione e lo smaltimento (…) e quanto prima procederemo con gli oneri derivanti dalla manutenzione delle aree demaniali, a questa operazione”, lo stesso Rabaini ha chiesto chiarimenti.
Precisando che oltre a rendere una pessima immagine alla città, i detriti che prima erano posti sotto sequestro probatorio dal tribunale ma che non lo sono da oltre un anno e mezzo, ora potrebbero essere considerati rifiuti abbandonati in una discarica non autorizzata con gli eventuali rischi (sanzioni amministrative o peggio se il materiale fosse inquinante), Rabaini ha sollecitato il dirigente del settore. Questi ha inequivocabilmente risposto di non avere a disposizione il denaro necessario e che va reperito nel bilancio.
Scaricando la responsabilità sulla parte politica, è toccato all’assessore ai Lavori Pubblici Brigatti rispondere ma, incalzato, s’è rifiutato di farlo. Da Brigatti nemmeno una scusa o una promessa riparatoria, un “vedremo di farlo”, “ci stiamo pensando”… Niente. Il silenzio. Un silenzio imbarazzante, ma non solo per i consiglieri comunali che pongono questioni concrete e problemi sentiti come i detriti del porto; o per gli assessori che non sanno che pesci pigliare e fanno brutte figure; ma per la città stessa. Nessuno ha smentito che i rottami è obbligatorio vadano rimossi altrimenti si rischia come minimo una multa, ma non c’è la volontà di farlo. E non si venga a dire che è impossibile trovare 40.000 euro. In questi mesi ne sono stati spesi molti di più per patrocini e contributi ai più disparati eventi, per il palco e gli spettacoli estivi dell’arena del Maggiore annullati per la mancanza di pubblico, per piccole e meno urgenti manutenzioni, etc… etc…
Che questa vicenda tragicomica per favore finisca, che si prendano i soldi dai canoni demaniali come promesso o dal fondo di riserva o da qualunque capitolo di spesa perché così, oltre a fare una figuraccia, si rischia che Arpa esca e scattino le sanzioni.
Comunità.vb
Comunità.vb: su rottami del porto
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo consiliare Comunità.vb, riguardante la mancata rimozione dei rottami del porto Palatucci.
3 commenti Aggiungi il tuo
...per i risarcimenti.
Ricordo a tutti che il Comune, in solido con l'ex gestore del porto è stato ritenuto responsabile del disastro e condannato ( in primo grado) al risarcimento dei danni subiti dalle imbarcazioni. A breve ci sarà la sentenza d'Appello a Torino che, se dovesse confermare l'orientamento del Tribunale di Verbania, aprirebbe la strada, oltre a questa prima causa "pilota", per un controvalore di circa 230 mila euro, ad altre ben più sostanziose presentate dai proprietari delle barche più grosse.
Sono trascorsi quattro anni dal disastro, i detriti sono ancora lì e, temo, visto che non sono biodegradabili, ci resteranno per un bel pezzo.
Ricordo a tutti che il Comune, in solido con l'ex gestore del porto è stato ritenuto responsabile del disastro e condannato ( in primo grado) al risarcimento dei danni subiti dalle imbarcazioni. A breve ci sarà la sentenza d'Appello a Torino che, se dovesse confermare l'orientamento del Tribunale di Verbania, aprirebbe la strada, oltre a questa prima causa "pilota", per un controvalore di circa 230 mila euro, ad altre ben più sostanziose presentate dai proprietari delle barche più grosse.
Sono trascorsi quattro anni dal disastro, i detriti sono ancora lì e, temo, visto che non sono biodegradabili, ci resteranno per un bel pezzo.
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