Questi mesi di amministrazione sono stati fortemente e inevitabilmente condizionati dagli effetti della sistematica distruzione di “valore civico” (servizi, progetti, opere, “buone pratiche”, primati nazionali..) causati alla nostra città dai 3 anni e 10 mesi di destro-leghismo e completati dall’annetto abbondante di infausto commissariamento. Vere e proprie cluster-bomb disseminate ovunque.
E’ stata una profezia facile e persino ottimista quella con cui chiudevo una riflessione sul futuro politico di Verbania nei giorni del ballottaggio dello scorso giugno: “La sfida che attende Silvia Marchionini e la sua maggioranza è di quelle da far tremare le vene e i polsi: una città sotto la spada di Damocle del CEM, senza possibilità di contrarre mutui per nuovi investimenti, con tassazione Imu, Tasi e Tari ai massimi, priva di risorse umane e finanziarie anche solo per la manutenzione ordinaria, il porto turistico distrutto, le associazioni di volontariato e di categoria mortificate, un’emergenza-lavoro non differibile, un’intera generazione priva di prospettive occupazionali, la rete dei servizi pubblici in grande difficoltà, l’irrilevanza della città in quel che resta del Vco.”
Questi primi sei mesi di amministrazione sono stati infatti fortemente e inevitabilmente condizionati dagli effetti della sistematica distruzione di “valore civico” (servizi, progetti, opere, “buone pratiche”, primati nazionali..) causati alla nostra città dai 3 anni e 10 mesi di destro-leghismo e completati dall’annetto abbondante di infausto commissariamento. Vere e proprie cluster bomb disseminate ovunque, le “follie amministrative” del ciclo destro-leghista stanno una dopo l’altra esplodendo, riversando le conseguenze sulla città e costringendo l’amministrazione ad agire sugli effetti negativi di queste scelte. Vediamo i casi più eclatanti di questa distruzione differita di “valore civico”.
Canile. Per oltre tre anni la Giunta destro-leghista si è trastullata con le più svariate ipotesi di gestione della struttura del Plusc (affidamento diretto a ConSer Vco, gara pubblica, proroga all’Associazione, coinvolgimento di cooperative…) non solo senza cavare un ragno dal buco, ma logorando i rapporti interni ed esterni dell’Associazione “Amici degli Animali”. L’arrivo del Commissario ha prodotto quel “capolavoro” di affidamento ad Adigest, sotto il quale è finita schiacciata anche l’attuale amministrazione. Risultato: gestore sparito e canile allo sbando.
Camera del Lavoro. In questi giorni il fatiscente edificio è stato abbattuto. Scelta obbligata, che ha soltanto anticipato il “lavoro” di demolizione avviato da madre natura, ma l’esito lascia moltissimo amaro in bocca. Altro e radicalmente diverso doveva essere il destino di quello spazio e di quell’edificio, se avesse trovato compimento (invece di essere buttato a mare dalla Destra) il progetto di polo socio-culturale imperniato sul nuovo teatro di piazza F.lli Bandiera, come si può intuire osservando il rendering qui di seguito riprodotto (ma anche guardando qui). Una perdita incommensurabile di “valore civico”, ma anche una imponente perdita finanziaria per le casse pubbliche: la riqualificazione e il recupero dell’ex Camera del Lavoro all’interno del progetto di nuovo teatro in piazza F.lli Bandiera è costata 700.000 € di fondi regionali per la progettazione definitiva e altri 50.000 € di fondi comunali pagati dalla Giunta Zacchera ad Arroyo per il progetto esecutivo (sic! ma che ci volevano fare?) di ristrutturazione proprio dell’ex Camera del Lavoro. L’edificio oggi non c’è più e forse domani qualcuno chiederà conto dei 750.000 € finiti in carta straccia.
Argine San Bernardino. Subito dopo l’insediamento, la nuova Amministrazione s’è trovata fra le mani la colossale stupidaggine rappresentata dall’insensata “mutilazione” del tratto finale della strada d’argine sul San Bernardino. Una delle più incomprensibile, costose e autolesionistiche scelte del destro-leghismo (leggi qui e qui). I lavori sono stati bloccati tempestivamente ed è stata avviata una riprogettazione dell’intervento, ma i tempi tecnico-burocratici sono evidentemente assai lunghi; e così la città paga un ulteriore prezzo in termini di disagio viabilistico alle scelte sbagliate di alcuni anni fa. Da ultimo, un consiglio: non sarebbe male se l’Amministrazione facesse conoscere nel dettaglio i contenuti della riprogettazione.
“Roggia nuova” di San Vittore. Questione apparentemente “minima”, ma in realtà non trascurabile. E’ di queste settimane la notizia che il Comune intende rimuovere il “filo d’acqua” che scende lungo via dei Ceretti in direzione della basilica. Previsto come il primo di una serie di “segni d’acqua” che caratterizzavano il progetto vincitore del Concorso Nazionale d’Idee per la riqualificazione del centro storico di Intra e che – richiamando l’antica presenza delle rogge – sarebbe dovuto scendere sino al lago, la canalina ha perso significato dopo la sciagurata decisione della Giunta destro-leghista di stravolgere i contenuti del progetto vincitore, eliminando la grande vasca-fontana prevista sul lato nord della basilica e sostituendola con l’indistinta spianata che oggi fa (brutta) mostra di sé. Se la vasca-fontana fosse stata realizzata (e poi anche gli altri percorsi d’acqua progettati, lungo vicolo del Ciancino e vicolo Proo, per giungere sino al lago), l’attuale canalina di via dei Ceretti non sarebbe il tracciato monco e incomprensibile di oggi, ma il primo di una serie di suggestivi “segni d’acqua” nel cuore di Intra, di cui il sottostante “rendering” credo esprima tutto il fascino e tutta la bellezza. Anche in questo caso, un suggerimento disinteressato al Comune: prima di rimuovere un’opera che ha comunque un suo intrinseco valore artistico ed economico, perchè non immaginare una sua trasformazione in un percorso floreale, facendo diventare le due vasche delle aiuole circolari unite da un canale anch’esso fiorito e lasciando la possibilità – magari tra qualche decennio – di riprendere l’affascinante idea dell’acqua, oggi ammazzata dai destro-leghisti?
Depressione commerciale. La Stampa di qualche giorno fa ha tracciato un impietoso ma purtroppo realistico ritratto della povertà dell’offerta turistico-commerciale natalizia della nostra città. Anche in questo caso misuriamo gli effetti delle cluster bomb della stagione destro-leghista. Tra il 2005 e il 2008 la città viveva a novembre e a dicembre settimane di grande partecipazione: Intra affollata per tre giorni in tutte le sue piazze grazie ai Mercatini di Natale”, Pallanza vitale ed esuberante grazie alla pista di pattinaggio, al “Palazzo delle Meraviglie”, alle iniziative natalizie ospitate nella Scuola di Polizia, il trenino turistico ad unire le due frazioni. Nel 2009 arriva il “cambiaverbania” e tutto finisce: mercatini, “meraviglie”, trenino, pattinaggio in piazza. Anni di deserto e di insignificanza, mentre località come Santa Maria Maggiore (mercatini dell’Immacolata) e Ornavasso (grotta di Babbo Natale) letteralmente “esplodevano”, pur in anni di crisi. Per noi quest’anno anche la frana di Cannero. Ripartire sarà difficilissimo.
Porto turistico. Di tutte le eredità fallimentari del destro-leghismo (al netto ovviamente del CEM), la perdita del porto turistico di Villa Taranto è la più grave in termini di ricaduta turistica. Lo studio di fattibilità dell’ingegner Lamberti (università di Bologna) ne prevede la ricostruzione in condizioni “di sicurezza”, ma le dimensioni finanziarie dell’impresa (si ragiona di 7/8 milioni di euro) appaiono oggi proibitive per le finanze pubbliche (cioè Regione Piemonte) e assai complicate anche per un investimento privato da realizzare in cambio di un lunghissimo affidamento della gestione della struttura. Ma davvero possiamo far finta di credere che questo enorme problema sia caduto addosso per caso all’attuale Amministrazione? I possibili nessi causali tra i danni causati al porto dal tornato del 2012, la mancata esecuzione degli interventi di riparazione pur indicati puntualmente sin dal marzo 2013 e l’affondamento avvenuto nell’ottobre del 2013 sono stati illustrati e argomentati su queste pagine virtuali. Ma nulla è accaduto. E sul tappeto rimane, insoluto, un problema enorme.
Beata Giovannina. S’è fatto un gran parlare in questi mesi del “caso Beata Giovannina“, tipico esempio di privatizzazione di bene pubblico. Grazioso cadeau confezionato in armoniosa sinergia dalla moribonda Giunta destro-leghista e dal neo-insediato commissario straordinario, la sottrazione alla fruizione collettiva di una spiaggia riqualificata con soldi pubblici continua a pesare sulla città come un vulnus insopportabile. I tentativi di correzione compiuti dalla nuova amministrazione si sono alla fine rivelati tardivi e troppo timidi, con il risultato di mantenere l’attuale, insopportabile situazione ancora per tre anni.
E’ venuta l’ora di chiudere. Non perchè sia stato bonificato il campo minato del destro-leghismo (tanto per dire: cosa ne è stato della gestione della mensa sociale di Villa Olimpia? come giudicare la “bombetta”, prontamente disinnescata, dei graveolenti cassoni interrati dei rifiuti sul lungolago di Pallanza? donde nasce la grave irrilevanza che per anni ha caratterizzato la nostra città nel dibattito politico-amministrativo del Vco?), ma perchè la ricognizione è forse già troppo ampia.
Ma ne riparleremo.
Zanotti e le cluster-bomb verbanesi
Riportiamo dal sito verbaniasettanta.it di Claudio Zanotti, un post in cui ripercorre le problematiche affrontate dall'Amministrazione in questi primi sei mesi di governo, riconducendo l'origine alla precedente Amministrazione di centro-destra.
Fonte di questo post
24 commenti Aggiungi il tuo
La cosa che spiace, è che queste stesse cose, così chiare anche nel "non detto", non siano firmate dal Partito Democratico. Come sempre accade nei partiti politici, le vacanze di natale si DEVE stare "SERENI" , lo ricordate cosa disse Renzi a Letta lo scorso natale?...
Quindi il PD Verbanese non si spacca (per il momento) e inghiottirà gli ultimi (in ordine di arrivo) rospi targati Marchionini , e noi continuiamo ad attendere che il PD nazionale si spacchi affinchè nel locale qualcuno raddrizzi la schiena (e non parlo di Zanotti che non mi sembra in politica l'abbia mai piegata , nel bene e nel male).
Quindi il PD Verbanese non si spacca (per il momento) e inghiottirà gli ultimi (in ordine di arrivo) rospi targati Marchionini , e noi continuiamo ad attendere che il PD nazionale si spacchi affinchè nel locale qualcuno raddrizzi la schiena (e non parlo di Zanotti che non mi sembra in politica l'abbia mai piegata , nel bene e nel male).
L'ex Sindaco meno amato e più perdente di Verbania continua nella sua astiosa battaglia contro chi lo ha sconfitto. Roba che non ci si crede....
Al di là di tutto, le lezioni si possono vincere e perdere, ma la vera sconfitta è farti mandare a casa dai tuoi... quindi temo che "l'amico di Batman senza N" quì sopra, ne abbia detta un'altra delle sue ;-)
Caro robi, il suo commento è l' espressione del qualunquismo più sfrenato. Invece di sparare sentenze, ci spieghi invece, dall' alto delle sue certezze, dove nello scritto di Zanotti lei non sia daccordo, dove, e in che punto Zanotti scrive "c@zz@te", lei considera Zanotti un perdente, io invece considero i tre anni e dieci mesi di destro-leghismo la vera sconfitta, per i Verbanesi tutti.
A pochi giorni dal fine mandato Zanotti ha voluto vincolare la costruzione del nuovo teatro , con un costo di 15 milioni TOTALMENTE a carico di noi cittadini ,senza fare un referendum . Un bel regalo ! Io critico la Marchionini ma se l'alternativa era Zanotti devo cantare " per fortuna che Silvia c'è ". . Perchè non si dovrebbe considerare Zanotti un perdente?
Lungi da me l'idea di difendere una qualunque costosa opera teatrale, nemmeno voglio dire ad altri cosa e come considerare altri soggetti. Certamente l'idea di vincolare la decisione di fare un teatro a ridosso delle elezioni l'ho sempre considerato un atto sbagliato... Ma sul fatto che chi ha sostituito Zanotti non ne valesse la metà , é cosa piuttosto evidente. Se poi l'alternativa all'attuale Sindaco fosse Zanotti , non c'è alcun dubbio , dove i deve firmare per il cambio :-) ?
Tu sai benissimo che il progetto di teatro proposto dalla giunta Zanotti è ben diverso dall' obbrobrio a cui siamo-saremo costretti, sono stati partoriti in tempi e modalità differenti, affiancarli mi pare un pò scorretto
...che Zanotti scrive c@zz@te. Lo penso, ma non l'ho mai scritto. Credo solo che sia stato un pessimo sindaco, il peggiore di Verbania, e che Zacchera lo abbia prima battuto e poi surclassato dal punto di vista amministrativo. Che poi ci siano state le dimissioni è altra storia. Dire con disprezzo che il governo "destro-leghista" abbia rovinato la città è pura menzogna, demagogia e populismo. Il "qualunquismo sfrenato" di cui mi accusa il signor Sportivamente (molto vicino a Zanotti, se non Zanotti stesso), è sintomo di una sconfitta che non sarà mai metabolizzata. E' evidentemente una faccenda personale, non politica, che Zanotti considera ancora aperta.
accostarmi a Zanotti , affermare addirittura che io lo sia sotto mentite spoglie è veramente una chicca, purtroppo per Lei non è cosi, a me, a differenza sua è rimasto ancora un pò di spirito critico, vede, io non parteggio "a priori" se devo criticare critico, ebbene si, critico il "destro-leghismo" sinonimo di "ignoranza" testimoniata dai paraocchi che vi hanno "installato" e che vi accecano, spesso esageratamente.
P.s. le chiedevo di argomentare, se ne è in grado, lo faccia
P.s. le chiedevo di argomentare, se ne è in grado, lo faccia
Calma, calma, calma: L'ex sindaco Zanotti sta tornado a pensare di fare almeno l'assessore? E' tutto qui. Pensateci!Ma soprattutto ci pensi (e ci ripensi) Silvia Marchionini. Al netto degli insulti "Zanottiani" (ricordate che OGNI GIORNO io me lo dovevo sorbire?) più di un verbanese ha notato che nell'opuscolo del Comune sul CEM vi sono alcune realtà che evidentemente lo hanno fatto imbufalire, ma sono verità.
Per esempio che il suo progetto di teatro prevedeva 5.5 milioni di mutui a carico della città, il CEM va quasi in pari, si chiama "Centro Eventi" con tutta una serie di offerte culturali e turistiche in più ed è senza costi per Verbania. Il piano di gestione di Zanotti era SICURAMENTE in perdita, il CEM può reggersi (parliamone quando si vuole...), il "filo d'acqua" di San Vittore l'aveva realizzato lui e solo con un giretto a piedi per San Vittore e i lavori del primo e secondo lotto si confrontano da soli (il 2° è stato realizzato in metà tempo e con meno soldi dalla mia amministrazione). E che dire della vicina area Besozzi Benioli, oggi un parco e da lui abbandonata con detriti (inquinanti) sopra e sotto terra. Chi ha deciso all'inizio di spendere una somma (folle) per la spiaggia dela Beata Giovannina? La Sua amministrazione! Quanti confronti sarebbero possibili con la pacatezza, ragionando, nella diversità delle opinioni. Resta una ed una sola, inequivocabile verità: Zanotti nel 2009 contro di me ha perso le elezioni e lui è stato artefice dell'unica sconfitta della sinistra in 69 anni. Quindi, caro Zanotti, lasciamo lavorare in pace Silvia Marchionini che cercherà di fare il meglio che può come d'altronde hanno fatto lo stesso Zanotti, il sottoscritto e tanti prima di noi perchè tutti - credo - hanno lavorato per il bene della nostra città.
Circa TASI, IMU, tornado ecc. non sono colpa del sindaco Zacchera che ha lasciato una amministrazione con oltre 6 milioni in cassa, i conti in ordine e un bilancio che ha certificato Verbania "città virtuosa" e prima in campo ambientale (ma con dati veri e non farlocchi).
Caro Zanotti, è Natale, ira ed invidia non dovrebbero stare nei cuori, almeno in questi giorni. Auguri anche a te!
Marco Zacchera
Per esempio che il suo progetto di teatro prevedeva 5.5 milioni di mutui a carico della città, il CEM va quasi in pari, si chiama "Centro Eventi" con tutta una serie di offerte culturali e turistiche in più ed è senza costi per Verbania. Il piano di gestione di Zanotti era SICURAMENTE in perdita, il CEM può reggersi (parliamone quando si vuole...), il "filo d'acqua" di San Vittore l'aveva realizzato lui e solo con un giretto a piedi per San Vittore e i lavori del primo e secondo lotto si confrontano da soli (il 2° è stato realizzato in metà tempo e con meno soldi dalla mia amministrazione). E che dire della vicina area Besozzi Benioli, oggi un parco e da lui abbandonata con detriti (inquinanti) sopra e sotto terra. Chi ha deciso all'inizio di spendere una somma (folle) per la spiaggia dela Beata Giovannina? La Sua amministrazione! Quanti confronti sarebbero possibili con la pacatezza, ragionando, nella diversità delle opinioni. Resta una ed una sola, inequivocabile verità: Zanotti nel 2009 contro di me ha perso le elezioni e lui è stato artefice dell'unica sconfitta della sinistra in 69 anni. Quindi, caro Zanotti, lasciamo lavorare in pace Silvia Marchionini che cercherà di fare il meglio che può come d'altronde hanno fatto lo stesso Zanotti, il sottoscritto e tanti prima di noi perchè tutti - credo - hanno lavorato per il bene della nostra città.
Circa TASI, IMU, tornado ecc. non sono colpa del sindaco Zacchera che ha lasciato una amministrazione con oltre 6 milioni in cassa, i conti in ordine e un bilancio che ha certificato Verbania "città virtuosa" e prima in campo ambientale (ma con dati veri e non farlocchi).
Caro Zanotti, è Natale, ira ed invidia non dovrebbero stare nei cuori, almeno in questi giorni. Auguri anche a te!
Marco Zacchera
i conti in ordine di Zacchera sono come quelli di Nobili in provincia...
per punti e in sintesi:
1- il CEM si regge e da utili solo sulla carta, per questo serietà avrebbe vuluto un indagine (e ancor prima un referendum , promesso dal destro leghismo e mai fatto)
2- ovvio che fare una spianata di sassi a s.vittore costi meno di vasche d'acqua
3- Al besozzi Benioli Zacchera e i suoi sono stati bloccati perchè volevano realizzare un parcheggio (ero tra coloro che li hanno fermati)
4- I soldi spesi alla Beata giovannina erano un investimento per la città, e la Marchionini che ovviamente Zacchera difende, li ha resi un investimento a vantaggio di un privato.
5- Zanotti ha perso contro Zacchera, questo è un fatto su cui non c'è nulla da dire... e la città lo rimpiangerà per anni.
per punti e in sintesi:
1- il CEM si regge e da utili solo sulla carta, per questo serietà avrebbe vuluto un indagine (e ancor prima un referendum , promesso dal destro leghismo e mai fatto)
2- ovvio che fare una spianata di sassi a s.vittore costi meno di vasche d'acqua
3- Al besozzi Benioli Zacchera e i suoi sono stati bloccati perchè volevano realizzare un parcheggio (ero tra coloro che li hanno fermati)
4- I soldi spesi alla Beata giovannina erano un investimento per la città, e la Marchionini che ovviamente Zacchera difende, li ha resi un investimento a vantaggio di un privato.
5- Zanotti ha perso contro Zacchera, questo è un fatto su cui non c'è nulla da dire... e la città lo rimpiangerà per anni.
Amo molto il dibattito polemico tra i due "grandi" in quanto, anche se diversissime o addirittura opposte, vi sono presenti argomentazioni, progetti e visioni per per la politica locale.
Uno dei due putroppo ha perso le elezioni mentre l'altro si è ritrovato da solo e senza alcun valido sostegno del suo schieramento.
Uno dei due putroppo ha perso le elezioni mentre l'altro si è ritrovato da solo e senza alcun valido sostegno del suo schieramento.
Soprattutto non è un'opinione politica! Ora, senza entrare nel merito del giusto/sbagliato, bello/brutto, funzionale o meno, necessario/superfluo, condiviso o calato dal cielo, e chi più ne ha più ne metta....ma sui costi diretti non c'è paragone! Prendendo in esame i due progetti, il teatro in piazza a Intra perde 5 a 1 rispetto all'importo sui mutui che la città (=costo diretto per i soli cittadini di Verbania) deve portarsi sulle spalle per questa costruzione (utile/inutile)! Qualcuno potrà obiettare che son sempre soldi nostri, ma forse un pochino meno nostri quelli del PISU visto che probabilmente anche qualche tedesco o spagnolo o francese avrà contribuito (e noi per le loro opere!). I costi diretti, quelli della città, li vediamo scritti con gli acronimi TASI, TARSU, IRPEF comunale, servizi (mancati), accessi a pagamento, e via discorrendo!! Tutto si può dire, ma dal pdv del conto economico per la costruzione dell'edificio (Bello o brutto?? Mah!!) non c'è paragone!!
Che poi i grandi vecchi della politica verbanese dovrebbero quantomeno firmare un armistizio perchè ormai non se ne può più dei loro continui ma tuttavia anche interessanti battibecchi, questo è un altro dato di fatto, seppur questa sia in realtà una classica opinione!
AleB
Che poi i grandi vecchi della politica verbanese dovrebbero quantomeno firmare un armistizio perchè ormai non se ne può più dei loro continui ma tuttavia anche interessanti battibecchi, questo è un altro dato di fatto, seppur questa sia in realtà una classica opinione!
AleB
"Pacificazione" con Zanotti? Premesso che io non ho mai odiato nessuno nella mia vita e tantomeno un avversario politico, di un rapporto più tranquillo con lui ne sarei felice. Peraltro il "battibecco" - se qualcuno avesse il piacere di notarlo... - non comincia mai con una mia battuta, come ad esempio è avvenuto anche in questo caso.
Più volte ho scritto e cercato di parlare privatamente con Lui, ma chi lo conosce sa del suo carattere. Me ne dispiace perchè l'esperienza può essere sempre di aiuto per tutti.
Comunque se Claudio volesse, ne sarei proprio contento.
Marco Zacchera
Più volte ho scritto e cercato di parlare privatamente con Lui, ma chi lo conosce sa del suo carattere. Me ne dispiace perchè l'esperienza può essere sempre di aiuto per tutti.
Comunque se Claudio volesse, ne sarei proprio contento.
Marco Zacchera
EGOISTA !!!! Ma su, sdrammatiziamo queste cose perchè ben altri sono i problemi del mondo, avete visto poco fa in Pakistan? !
Nella situazione in cui siamo in Italia abbiamo ben altro che pensare al Pakistan! Ognuno si gratti le rogne sue.
Pare che tutti qui abbiano la memoria corta. Brignone cercava l'alleanza con Alberto Zacchera e con la destra e ora parla come il nipotino un po' birichino di Zanotti, che dice lui, "tutti rimpiangiamo" (SIC!). Zacchera ha riportato un po' di verità, perchè tutti sappiamo che Zanotti continua a spararle grosse gratuitamente e da sindaco non ha fatto nulla di buono. Comincio a pensare che l'astrio dell'ex Sindaco sconfitto stia sfociando in paranoia e ossessione per Zacchera. Insomma, un caso clinico.
Sarò fuori dal coro, ma trovo sempre molto lucide le analisi di Zanotti, anche se non sempre concordo con lui.
Mentre mi sembrano solo sparate populiste, senza, o pochissimo, costrutto quelle di Zacchera.
Una sola nota per quanto riguarda il CEM, premesso che penso fosse già esagerato il teatro nella versione di Zanotti, un progetto di questo tipo, non si deve valutare solo sul costo di costruzione (PISU, mutuo o altro), ma sul margine (differenza tra ricavi e costi) dell'intero ciclo di vita, o comunque sul lungo periodo. Questa è la vera preoccupazione, si riuscirà ad utilizzarlo e quindi giustificare i costi di gestione per un periodo molto lungo? Ai posteri l'ardua sentenza!!!
Saluti
Maurilio
Mentre mi sembrano solo sparate populiste, senza, o pochissimo, costrutto quelle di Zacchera.
Una sola nota per quanto riguarda il CEM, premesso che penso fosse già esagerato il teatro nella versione di Zanotti, un progetto di questo tipo, non si deve valutare solo sul costo di costruzione (PISU, mutuo o altro), ma sul margine (differenza tra ricavi e costi) dell'intero ciclo di vita, o comunque sul lungo periodo. Questa è la vera preoccupazione, si riuscirà ad utilizzarlo e quindi giustificare i costi di gestione per un periodo molto lungo? Ai posteri l'ardua sentenza!!!
Saluti
Maurilio
Carissimo, Lei non dice come stanno le cose, ma come la pensa su certi argomenti.
Ecco, il peggior difetto di una persona è pretendere di avere la verità in tasca.
Ecco, il peggior difetto di una persona è pretendere di avere la verità in tasca.
Per commentare occorre essere un utente iscritto