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CNA Piemonte Nord su blocco superbonus - 23 Febbraio 2022 - 06:47Bonus..Io sono da sempre contrario a bonus e falsi regali. L'economia e il mondo del lavoro si rialzeranno solo diminuendo drasticamente la pressione fiscale su imprese e cittadini e tagliando gli sprechi. Prima ti sommergono di tasse e poi ti fanno credere di essere dalla tua parte elargendo inutili e anche dannosi bonus che puzzano di voto di scambio.. Vedasi bonus monopattino! Con i loro bonus mi sciacquo le terga. Poi se in momentacci come questo ne fanno uno di emergenza va bene. Ma se muore sul nascere per un sistema creditizio assurdo allora a che serve? Siamo un paese morto e non lo sappiamo ancora... |
CNA Piemonte Nord su blocco superbonus - 19 Febbraio 2022 - 08:41Del restoDel resto si vede: anche i due referendum respinti dalla Corte ( fine vita e cannabis) sono stati respinti perchè il testo era stato formulato con i piedi. Mi spiace per quello del fine di vita per il quale avrei votato favorevolmente, non mi spiace per nulla del rigetto di quello sulla droga perchè dei drogati è meglio io non dica qui quello che penso. |
Codacons su lettera Trenord - 18 Febbraio 2022 - 17:31Re: Re: Re: Re: Re: Re: PersonalmenteCiao robi come se gli altri, compresa la pasionaria de noantri, fossero dei campioni d'umiltà! Ma dai, per favore, basta guardare che scivolone hanno preso alle ultime tornate elettorali amministrative. Ultimo esempio le suppletive a Roma: il candidato di un piccolo partito (I.V.) è arrivato terzo a soli 9 punti dalla seconda, appoggiata da un'intera coalizione (di centro-destra), e tutto ciò nonostante la bassa affluenza alle urne! |
Grande Nord su nuovi parcometri - 17 Febbraio 2022 - 12:24POLEMICHE PER I NUOVI PARCOMETRI “INTELLIGENTI�INTANTO SI ABBASSA LA TARIFFA MINIMA - L’installazione dei 33 nuovi parcometri nelle zone a strisce blu della città ha suscitato non poche lamentele e ce ne rendiamo conto da diverse prese di posizione dei nostri lettori, secondo i quali i parcometri cosiddetti “intelligenti” a loro avviso in realtà di “intelligente” avrebbero ben poco e non verrebbero incontro alle esigenze degli utenti. L’assessore competente Patrich Rabaini getta comunque acqua sul fuoco e giudica le proteste premature, anche perchè le apparecchiature installate dalla Sis devono ancora essere messe a punto e comunque una volta sistemate si interverrà ancora con la ditta per verificare ulteriori problematiche ancora persistenti e adeguare il funzionamento. Intanto un primo risultato non indifferente è stato ottenuto e cioè la modifica della tariffa minima ritarata a 20 centesimi dai 60 a cui era stata fissata dalla ditta installatrice impostandola erroneamente come quella in vigore in altre città e creando uno dei principali motivi di protesta, Altre verifiche sono in corso per attivare la modalità di pagamento contactless, cioè con l’avvicinamento della tessera, e il mantenimento di validità dei biglietti non scaduti in parcheggi diversi. |
Comitato Salute VCO: "Piuttosto che niente... è meglio piuttosto" - 11 Febbraio 2022 - 11:53Re: Re: Re: Re: Re: Dove eravate?Ciao robi le mie idee politiche sono definibili di sinistra, non ci piove, ma sono ben lontane da quello che il panorama politico italiano ed europeo offre oggi, quindi non ho nessun senso di vicinanza verso una parte, o l'altra, o l'altra. A me manco piace il suffragio universale, figurati... ma in questo caso non credo sia una questione di preferenze se mai ci fossero, ma di oggettività. Nell'amministrazione locale destra o sinistra o centro contano relativamente, contano le capacità manageriali e la voglia di circondarsi di persone brave e con conoscenza. In Piemonte, nella sanità, c'è stato, a mio avviso, una costante caduta di professionalità, che nella giunta attuale è arrivata al suo apice. Perchè? Non lo so, posso immaginarlo, ma indipendentemente dalle ragioni è un fatto. Il fatto stesso che la campagna di vaccinazione sia stata di fatto commissariata dall'Ambiente (ed è andata bene, hai ragione) è un fatto chiarissimo. Così come il fatto che la gestione della stessa dal punto di vista ospedaliero sia stata un mezzo disastro, con un totale tracollo della medicina preventiva in tutte le altre patologie. Su questo ha influito l'icapacità manageriale delle ASL, che sono state pedine di scambio tra politici in un modo assurdo. E' vero che (pourtroppo) le nomine hanno da sempre una selezione politica, ma che questa si trasformi in un tracollo totale di professionalità è un'esclusiva di questa giunta, cosa che per esempio non era capitata con Cota, tanto per stare tra le giunte di destra, o di Chiamparino. Mancano le professionalità? Non credo, semplicemente è crollato il livello culturale dei politici che scelgono le stesse. Poi c'è tremenda superficialità (o incredibile ignoranza?). Che energia e materie prime sarebbero diventate ben più costose lo sapevano da un anno pure i sassi (io stesso, che sono l'ultimo minchione, mi sono preso gli accumulatori per i pannelli solari a settembre) ma solo l'assessore piemontese non ha rivisto i termini delle gare per le due città della salute, facendo tracollare le gare, in Veneto o in Lombardia le hanno corrette per tempo... strano no? Così tutto il nostro sistema perde attrattività, i medici bravi si prepensionano o vanno all'IEO... e i concorsi vanno deserti ormai non solo a Domo (dove lo sono da anni), ma anche al Maggiore di Novara (dove hanno appena bucato un posto da cardiologo!) e a Torino! Però se il territorio fosse coeso, sarebbe più facile gestire a livello locale la sanità, è banale ma è stravero. Ed è questo il problema principale per il VCO. Se le forze politiche locali dicessero che siamo tutti daccordo per un ospedale a gravellona, un centro d'emergenza a Domo, e una flotta di due tre eliambulanze per gestire le montagne oltre a 4-5 case della salute serie, e lo ripetesse ad ogni incontro, la ragione sarebbe con le spalle al muro, perchè noi diremmo esattamente quello che il Ministero vorrebbe sentirsi dire. Ma non succede. Certo, perdere l'ospedalino è un dramma per Domo, ma sarebbe compito della Provincia, e della regione, immaginare misure per la mitigazione del danno causato dalla perdita di quei due trecento posti di lavoro. Ma questa sarebbe fantascienza... quindi non so... di sicuro non credo sia un problema da affrontare come destra o sinistra... i coccoloni vengono a tutti, ed un soccorso efficiente lo vorrebbero tutti (per tutti). ciao! |
Comitato Salute VCO: "Piuttosto che niente... è meglio piuttosto" - 10 Febbraio 2022 - 11:20Re: Re: Re: Dove eravate?Ciao robi la tua analisi in generale è sbagliata, perchè in effetti in passato le passate giunte regionali avevano fatto qualcosa, con i limiti che erano ad esse imposte dalle norme che causa dissesto limitavano la loro operatività. Di fatto si era arrivati prima ad un passo dalla definizione del nuovo ospedale unico a Piedimulera, e poi ad Ornavasso. Le giunte regionali avevano fatto quanto di loro competenza. Personalmente ritengo che entrambe le soluzioni fossero non ottimali (se si vuol fare l'ospedale unico il posto per farlo deve essere Gravellona, il resto è solo fuffa politica per accontentare appetiti locali), ma chi le ha affossate sono state le azioni della politica locale (i sindaci del Verbano e del Cusio nel primo caso, il sindaco di Domo nel secondo), che evidentemente non è mai stata in grado di trovare una posizione comune. Questa giunta invece ha agito nel torbido per varie ragioni: il primo è che l'interesse per il nostro territorio è molto limitato, di fronte alle altre priorità che ci sono a livello regionale (logiche, come le città della salute di Torino e Novara; o egoistiche, come gli ospedalini di casa Icardi). Il secondo è che muoversi sul nostro territorio dilania i rapporti politici tra forze che stanno nella maggioranza (e questo non va bene). Il terzo è che essendo la nostra ASL disegnata com'è oggi o si seguone le linee guida OMS (e Min Sanità) e si chiudono Verbania e Domo e si fa l'ospedale unico a Gravellona, oppure ci si deve inventare delle giustificazioni ad minchiam per fare altro, che secondo i modelli di gestione sanitario non stanno ne in cielo ne in terra, e quindi si coprono dietro a piani tipo il rapporto IRES (sic) o alle prese di poszione del sindaco tale e del politico tal altro. Ma che poi alla prova dei fatti non stanno in piedi, e quindi il politico regionale, per evitare troppe figuracce, scappa. In questo senso questa giunta è stata terribile. Se al pessimo lavoro fatto aggiungiamo il casino fatto con le nomine politiche e gli spostamenti partitici imposti alle ASL nel bel mezzo della pandemia, la nomina di commissari raccapriccianti per CV e capacità, gli errori grossolani che hanno portato ai ritardi (e quasi al blocco) delle procedure per la costruzione delle nuove città della salute siamo sotto zero. E per fortuna che almeno una parte del lavoro sul COVID è cascato nelle mani di un altro assessorato (Ambiente) che invece ha lavorato (con tutti is suoi limiti) bene, anche quando a livello nazionale c'era pressione partitica per fare le cose alla cavolo... Come vedi c'è ampio spazio per criticare questa giunta, sicuramente la peggiore dell'ultimo ventennio in campo sanitario, ma è sempre vero che se la politica locale nel suo complesso fosse stata all'altezza, non ci saremmo mai posti il problema. ciao! |
Verbania: il bilancio demografico del 2021 - 15 Gennaio 2022 - 09:18Re: Il pianetaGiusto per correttezza di informazione, la politica del figlio unico è stata abolita dalla Corte Suprema cinese nel 2013, e abolita nel 2016. dalla fine del 2021, da pochi mesi, è stata abolita anche la politica dei due figli, passando a caldeggiare i tre figli a causa del crollo demografico e del rapido invecchiamento della popolazione che rischia di compromettere il futuro della Cina. |
Piemonte: i delegati all'elezione del Presidente della Repubblica - 13 Gennaio 2022 - 09:43NomiIn Italia ci sono persone degnissime, soprattutto al di fuori dalla cerchia politica e, soprattutto, non necessariamente individuate nel reparto di geriatria. |
Coronavirus: aggiornamenti (11/01/2022 - ore 16.30) da Regione Piemonte - 13 Gennaio 2022 - 09:41Un po' di comprensioneCaro Biriosa, io capisco il tuo stato d'animo per la situazione che stai vivendo, ma un po' di comprensione dovresti averla per questi ministeriali che sono tutti presi ad individuare ed assegnare porti sicuri, ma sempre italiani, a tutto il navigliume che ci arriva illegalmente dal nord Africa, a soccorrere barche, barchini, barchette e barconi provenienti dalla stessa zona: mica possono pensare anche agli italiani che legittimamente vogliono rientrare nella loro nazione e nelle loro case!!! la prossima volta anzichè sbarcare legalmente in un aeroporto italiano, sbarca in uno straniero ma vicino ai nostri confini, magari svizzero, poi ti vengo a prendere io in auto e non succederà nulla per come sono ben controllate le nostre frontiere terrestri. |
Coronavirus: aggiornamenti (11/01/2022 - ore 16.30) da Regione Piemonte - 12 Gennaio 2022 - 15:55436Grazie. Ho trovato le arance fuori dalla mia cella. Il corriere ha fatto il suo dovere senza venire a contatto con l'isolato.. È bello sapere di conoscere camerati pronti all'aiuto morale e materiale |
Mortalità e terapie intensive "dominano" i non vaccinati - 11 Gennaio 2022 - 07:36Re: CovidCiao pasmatic Ebbe'... Statistiche poco tranquillizzanti se si sanno leggere bene come hai fatto tu. Certo che se ti scrivono che il 90 percento è tra i non vaccinati è una truffa. A me risultano cifre diverse come da ricerca pubblicata sul "il giorno". Ovvero 75 a 25 e tra le vittime anche tri vaccinati. Ovviamente stando 100 come base i vaccinati in valori percentuali e non aritmetici sono in stragrande maggioranza. Ma non è tutto oro quello che luccica! Infatti tra i non vaccinati considerano anche i bi dose.. ..ridicolo! Lontani i tempi in cui un politico del pd diceva dalla lilli botox che chi si vaccinava era immune!! |
Entra in funzione la ZTL a Verbania - 6 Gennaio 2022 - 21:02Re: dalla serie .......quando non si vuole capire!Ciao Ugo Lupo, non si tratta di non voler capire (suona anche un po’ offensivo); io, che abito in zona, ho un’altra opinione; è lecito? Il problema non sono i corrieri che lavorano o i disabili, ci mancherebbe; io vedo auto che occupano “abusivamente” i parcheggi per il carico/scarico (costringendo chi ha diritto a parcheggiare lungo il marciapiede opposto); auto che, con conducente all’interno, stazionano dietro le macchine parcheggiate o anch’esse lungo il marciapiede; auto che cercano un fantomatico parcheggio per poi invertire la direzione, spesso con varie difficoltà; pedoni che ignorano i percorsi laterali e camminano lungo il centro della già ristretta carreggiata. Aggiungo che sicuramente i problemi della vita sono altri, ma la linea tratteggiata e la scritta “ZTL” sono sempre davanti al “GOAL”. |
Entra in funzione la ZTL a Verbania - 6 Gennaio 2022 - 18:41dalla serie .......quando non si vuole capire!Nelle zone ZTL di Intra ( all' intero delle stesse, per essere più chiaro ) non ho mai ripeto mai visto traffico o comunque intasamenti solo qualche passaggio sporadico verso la posta. Quindi ribadisco quanto detto! Ovviamente il ritorno verso via XXV Aprile si rende necassario visto che ci sono numerosi parcheggi per portatori di Handicap e carico e scarico a uso dei corrieri che giornalmente riforniscono il centro ;sfido qualsiasi Amm. Com. a rimuovere gli stessi senza una rivoluzione dei commercianti ed sucessina copiosa perdita di consensi. |
Entra in funzione la ZTL a Verbania - 6 Gennaio 2022 - 17:27cosa c 'entra????? ... GabrieleE sempre stata fuori dalla precedente ZTl come da questa... Quindi il problema della gente che torna indietro su via XXV Aprile non è risolto quindi tutto come prima ! |
Obbligo mascherine all'aperto - 25 Dicembre 2021 - 16:51Re: Il vaccino nel tuboCiao lupusinfabula credo che, complice il cenone, qualcuno abbia le idee un po' confuse: l'obbligo vaccinale, per avere effetto, andrebbe esteso a tutti coloro che sono in buone condizioni di salute, a prescindere dalla maggiore o minore età e/o dal suo modo di vivere. Altrimenti non avrebbe alcun senso, visto che il virus non fa distinzioni, nemmeno politiche. |
Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25lega di qua, slega di la...A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino Strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del Cadorna. Solo che Strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la Lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato Cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... Lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola Cadorna ed dedicare a Gino Strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! La seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di Cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato Cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda Alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti |
Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 18 Dicembre 2021 - 13:05Nulla in contrarioNulla in contrario se alcune amministrazioni comunali vogliono intitolare qualcosa al loro "compagno" Gino Strada; ma rimuovere intitolazioni già esistenti mi sembra una posizione iconoclasta alla stregua delle scelte operate dai talebani che hanno distrutto opere d'arte e monumenti storici. E' vero che nel corso della storia cambiano valori e valutazioni, ma valutare oggi, con i criteri di oggi, cose avvenute in passato non ha alcun senso. Si pensi, tanto per fare un esempio, a s.ta Maria Goretti, martire per difendere la sua "purezza": diciamo che non ha più senso definirla "santa" solo perchè oggi sono ( ....e meno male) cambiati i costumi per cui le ragazze moderne hanno, per così dire, visioni "più larghe " sull'argomento anche durante la minore età? E che dire di papi, oggi venerati come santi, che al loro tempo decretavano la pena di morte ( Monti e Tognetti docent)? Non è forse vero che durante le guerre, anche moderne, altri generali hanno ordinato ed applicato la pena di morte: cancelliamo anche loro dalla storia? Cambiare i nomi e le intitolazioni: che problemoni quando non si nulla di più importante cui pensare!!! |
Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49Per rinfrescare la memoriaNel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]» |
Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46Per chi non lo sapesseNel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]» |
Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53malafede o poca conoscenza della storia?Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari... |