Il periodo tra dicembre 2019 (anno in cui ha avuto inizio la pandemia) e dicembre 2020 evidenzia un effettivo calo dei cittadini pari a 148 unità (0,489% della popolazione verbanese); analizzando invece il periodo successivo da dicembre 2020 a dicembre 2021 si riscontra un trascurabile decremento della popolazione residente, pari allo 0,082% rispetto all’anno precedente, evidenziando quindi un miglioramento a fronte di una situazione pandemica ancora in essere (come dimostra il dato dei decessi del 2020 superiore del 20% rispetto al 2019).
Il resoconto triennale preso in considerazione evidenzia altresì un aumento dei nuclei famigliari e di comunità che, pur registrando anch’essi una decrescita tra il 2019 e il 2020, sottolinea un aumento per il successivo biennio di 17 unità. Inoltre positivo è il rapporto immigrati/emigrati pari a 207 (a fronte di 877 cittadini emigrati in altri luoghi vi sono stati ben 1.084 immigrazioni verso il capoluogo) portando alla luce come la città sia un luogo ove i cittadini desiderano dimorare per la qualità della vita stessa.
In merito al movimento demografico generale è possibile ancora affermare che se, come purtroppo è immaginabile, dal 2019 al 2020 c’è stato un consistente incremento del tasso di mortalità rispetto al precedente anno, si registra invece, per quanto riguarda il tasso di natalità, un aumento seppur lieve confermato anche per il 2021 che vede il saldo naturale della popolazione del capoluogo per tutti gli anni considerati, sempre superiore ai 30.000 abitanti, e per la precisione la stessa al 31/12/2021 risulta pari a 30.209 abitanti.
Concludendo, vista la disamina dei dati, si può affermare che la situazione del capoluogo è solida ed in lieve incremento.
Silvia Marchionini
Sindaco di Verbania
Amministrazione Comunale Verbania
Verbania: il bilancio demografico del 2021
Analizzando i dati forniti dai servizi demografici del Comune di Verbania per il triennio 2019-2021 si evince che la situazione demografica del capoluogo di provincia, pur subendo un lieve calo causato dalla crisi pandemica, è complessivamente in miglioramento nel periodo considerato.
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Ciao robi
mah, non direi: il calo delle nascite non è mai un fattore positivo, nemmeno per l'economia, con un perverso effetto spirale di causa/effetto.
mah, non direi: il calo delle nascite non è mai un fattore positivo, nemmeno per l'economia, con un perverso effetto spirale di causa/effetto.
Il pianeta è sovrappopolato, servono politiche di contenimento delle nascite, anche forzoso, soprattutto nei paesi africani e centro-sud-americani. La Cina saggiamente ha già adottato la politica del figlio unico.
Giusto per correttezza di informazione, la politica del figlio unico è stata abolita dalla Corte Suprema cinese nel 2013, e abolita nel 2016. Dalla fine del 2021, da pochi mesi, è stata abolita anche la politica dei due figli, passando a caldeggiare i tre figli a causa del crollo demografico e del rapido invecchiamento della popolazione che rischia di compromettere il futuro della Cina.
Ciao Panic
come volevasi dimostrare, i soliti para-destrorsi a senso unico e a convenienza, hanno cannato ancora una volta....
come volevasi dimostrare, i soliti para-destrorsi a senso unico e a convenienza, hanno cannato ancora una volta....
Ciao lupusinfabula
anche la mente di alcuni è purtroppo sovraffollata da ossessioni e contraddizioni continue.....
anche la mente di alcuni è purtroppo sovraffollata da ossessioni e contraddizioni continue.....
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