referendum. verbania
referendum. verbania - nei commenti
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 14 Aprile 2016 - 00:24Comitato "11 uomini e un referendum"Abbiamo contattato il Prof. Nardin per avere un suo parere in merito alla nostra posizione e dal nostro punto di vista, fornendogli i dati che il Comitato ha esibito in conferenza stampa, oltre che per aver citato il suo studio nelle nostre valutazioni. Restiamo in attesa di una sua risposta, preferiamo averla scritta (verba volant, scripta manent). Questo per cortesia nei suoi confronti ma non certo per obbligo visto che qualsiasi studio (tecnico, scientifico, ecc.) pubblicato su libri, riviste e/o siti internet può essere citato e utilizzato liberamente, naturalmente senza modificarne l'impianto generale, semplicemente citandone la fonte senza per questo dover chiedere autorizzazione all'autore. Nel mondo accademico questa è la norma, ad essa ci siamo attenuti. Chiariamo inoltre che detto studio è stato da noi citato non per confrontare il forno di Bovolenta (nuovo) con quello di verbania (vecchio) bensì per far comprendere come le emissioni di un forno crematorio siano notevolmente (centinaia di volte) inferiori a quelle di comuni attività domestiche e che l'apporto di inquinanti nell'aria respirata nei suoi pressi sia ininfluente, operando quindi in condizioni di sicurezza ambientale. Detto questo confermiamo quanto da noi esposto in conferenza stampa, un lavoro il nostro che si basa sulla seria ricerca di informazioni e dati, analizzati e confrontati grazie anche ad un certo livello di competenza in seno al Comitato e non dell'improvvisazione come si vuol far credere, un lavoro quindi obiettivo e non basato sul chiacchiericcio. Infatti nessuna obiezione è stata sollevata in merito al dato di maggior rilievo da noi presentato e cioè il confronto tra le emissioni del forno crematorio di Domodossola e quello di verbania, nettamente inferiori nel caso del crematorio ossolano. |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 12 Aprile 2016 - 18:23A quelli che "danno i numeri"ho trovato questo comunicato che demolisce le affermazioni del comitato pro astensione: Leggiamo dal comunicato del Comitato 11 uomini e un referendum che viene utilizzato uno studio fatto dall’università di Udine in merito a un impianto di cremazione di Bovolenta che può essere assimilato al nostro di verbania. Lo studio viene utilizzato per dimostrare come un impianto di cremazione nuovo inquini meno di uno “obsoleto” come il nostro. Incuriositi chiamiamo il professor Nardin che ha redatto lo studio. Riportiamo di seguito l’illuminante conversazione. “Buon giorno professor Nardin, è a conoscenza del fatto che un gruppo di persone di verbania utilizza il suo studio per dimostrare che il nostro forno è obsoleto?” “verbania? Non sapevo nemmeno che ci fosse un forno crematorio, io non ho sentito né autorizzato nessuno ad utilizzare questo studio” “Ah, ingenuamente credevamo che l’avessero contattata. È possibile paragonare il nostro forno crematorio a quello di Bovolenta e asserire che il nostro impianto è obsoleto ( marca GEM del 2004)?” “Senza le specifiche non si può fare, ciò che posso dirle è che GEM è una delle due società leader nel settore e che dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata” “È corretto quindi dire che se oggi facciamo 1200 cremazioni e domani le aumentiamo di conseguenza aumentano anche le emissioni?” “Beh, questo mi sembra ovvio” “Qual è la vita media di un forno crematorio?” “Se viene manutenuto adeguatamente potenzialmente ha vita eterna” “Cosa può dirmi, vista la sua esperienza, dei privati che gestiscono i forni crematorio?” “Il privato è interessato all’aspetto economico, vuole fare business, ha una politica aggressiva nei confronti delle amministrazioni affinché gli facciano costruire nuovi impianti”. A margine della piacevole conversazione con il professore ci sentiamo di fornire due consigli: 1) quando si cita una fonte è sempre meglio contattarla e assicurarsi che dia il suo consenso 2) se il tema è poco conosciuto evitare di lanciarsi in confronti-studi che non si comprendono |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 11:16Re: Sig. MaurilioCaro Roberto Campana non mi sembra di averle attribuito frasi non dette, ribadisco, ho solo commentato che lei non aveva messo nessun commento al punto 2 del comunicato! E questo è fuori da ogni discussione! La cosa l'ho trovata molto strana, perchè si è sempre battuto su questo tasto, l'inquinamento è sempre venuto solo in secondo piano. Non dico che non sia importante, ma si vada a rileggere tutti i comunicati della prima ora e vedrà che il tema principale è sempre stato quello economico. Inoltre, farcisce il suo commento, come hanno fatto altri commentatori, con cifre e percentuali, ma non fa quello che ho suggerito, che è l'unico modo serio per affrontare la questione economica!. Per convincere gli scettici che la privatizzazione non è un affare per il comune, costruisca una tabella, internet fornisce molti esempi, con l'impatto economico delle diverse ipotesi, ripartite sugli anni in cui sarà attiva l'ipotetica convenzione con la ditta esterna (15, 20, 25,...?). Solo così i numeri potranno avere un senso! Ovviamente, invito anche chi è favorevole alla questione a fare altrettanto, solo così si esce da questa situazione ridicola, dove ognuno gioca, con i numeri. Come ho detto in molti altri commenti, l'opposizione è il vero valore della democrazia. Ma per essere all'opposizione in modo attivo, e non sbraitare solo in ogni situazione, bisogna esserne all'altezza! Purtroppo, in molte situazioni, questo non è avvenuto! In quanto a me, a parte che abito appena al di fuori dei confini di verbania, quindi non ho diritto di voto, penso, ma ho già avuto modo di dire, che questo referendum è assolutamente inutile, concordo con la definizione di Giovanni% è un "referendum fuffa"! Saluti Maurilio P.S. se lo desiderate, mi metto a disposizione di entrambe le parti (comitati per il Sì o per il No) per supportarvi a redigere questa tabella, autorizzo la redazione a dare i miei contatti oppure cercatemi sui social, non dovrebbe essere un problema trovarmi. |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 16:56Re: tariffaDevo essermi perso questa parte, se però lei è sicura chela dirigente abbia detto così mi fido. per il resto non credo sia un referendum pro o contro Marchionini, credo che lei lo faccia diventare così nel momento in cui "fa nascere" comitati per l'astensione e cerca in tutti i modi di non parlarne affatto, ci rende difficile reperire i dati, non rispetta le scadenze e le procedure imposte dai regolamenti ecc. basti pensare che sulla pagina di verbania ancora non è uscito nulla riguardante il referendum, siamo a 10 giorni dal voto. |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 10:46Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Maurilio birichino...Ciao Hans Axel Von Fersen nel momento stesso in cui scrivi "Se ad esempio..." stai giocando con i numeri! Quello che nessuno ha fatto, o quantomeno ha reso pubblico, è una tabella che rappresenti seriamente e in modo totale l'impatto di questa scelta su un piano pluriennale, inserendo costi, ricavi e tutte le altre variabili (allego il primo esempio che ho trovato su internet). Senza questo documento, ovviamente basato su dati certi, siamo sempre nell'ambito del "...ad esempio...", cioè stiamo giocando con i numero, sia se si è favorevoli che contrari alla privatizzazione! Ribadisco poi, che io ho solo commentato il fatto che Campana, uno dei principali oppositori della privatizzazione, non ha fatto nessun commento alla frase: "Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, ..., comporterebbe per il Comune di verbania una serie di benefici:...", lasciando intendere di essere d'accordo, senza prendere una posizione. So solo convinto che il referendom si una "fuffa", che si presta a troppe strumentalizzazioni e mi fanno ridere certi commenti basati sul nulla. Per esempio, mi ha fatto molto ridere parlare della pericolosità e del maggiore inquinamento atmosferico della cremazione di un cadavere sottoposto a più cicli di chemioterapia; quali studi confermano o meno questa teoria? Qualcuno ha presentato questi dati? Questo referendum andava fatto basandosi su ben altri, e meglio circostanziati quesiti! Basta parlare di democrazia partecipativa, se la domanda è mal posta, spesso non merita risposta, ecco spiegata la posizione di chi si asterrà. E' poi inutile, caro Hans Axel Von Fersen. che mi stuzzichi con questi esempi puerili. Gli affitti di rami d'azienda sono prassi consolidate, la bontà, o meno, di queste operazioni dipende da tutta una serie di fattori e, anche in questo caso, si devono basare su una seria analisi economica. Saluti Maurilio |
Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 1 Marzo 2016 - 11:57sig maurilioMi scusi non avevo capito non fosse di verbania e quindi non riuscisse a partecipare a consigli e commissioni. Ciò che posso dirle è che purtroppo spesso si tratta di poca "roba" ma se metta insieme tutte le scelte fatte dall'amministrazione noterà che di problemi ce ne sono. L'incapacità di giudicare se una spesa sia congrua o meno ( 20000 € per rimuovere dei paletti, 30000€ per delle fioriere, 50000€ per i frontalieri con le ali, circa 500000€ per il giro d'italia di cui manca ancora il rendiconto), se esternalizzare un servizio abbia senso oppure no ( conosco la sua posizione ma la mia, in quanto richiedente il referendum, rimane inalterata), se abbia senso occuparsi in prima persona del teatro pur non avendo competenze ( perché non si è mai nemmeno creato un dialogo sul tema? Ciò che ha fatto il sindaco sono capaci tutti di farlo è sufficiente pagare). Per quanto riguarda i modi però senza partecipare a consigli o commissioni risulta complicato capire la mia posizione ( le suggerisco solo di leggere l'ultima interpellanza su e20vb di una verbania possibile e la risposta attraverso comunicato per farsi un'idea). Non voglio insegnarle niente, cerco solo di spiegarle al meglio la maturazione delle mie convinzioni. Per quanto concerne "una verbania possibile" fin da subito si è presentata con due liste " Cittadini con voi" e "Sinistra e ambiente", ciò, tra l'altro, permette di avere più esperti nelle commissioni. Il gruppo rimane quello che si è presentato alle elezioni quindi con i vari candidati delle due liste che partecipano alle riunioni. |
Comitato pro Referendum - 23 Febbraio 2016 - 09:14VotazioneIl Consiglio Comunale di verbania ha riconfermato, con ampio margine (22 a 8), la privatizzazione del forno. Al Comitato del referendum non resta, ora, che superare il quorum. |
Comitato pro Referendum - 18 Febbraio 2016 - 11:21siquesto è un estratto dal comunicato di "una verbania possibile" del 31 ottobre 2015: Non poniamo preclusioni ideologiche alla privatizzazione di alcuni servizi, e nulla abbiamo contro il fatto che il servizio del forno possa essere gestito da privati, questo però a condizione che ci siano regole chiare che oggi mancano. Ad esempio: quali i numeri massimi di cremazioni al giorno/mese/anno? Quali i vantaggi per il comune di verbania in termini economici? Si sono valutate condizioni di privilegio da riservare ai cittadini verbanesi? Quali garanzie sulla qualità complessiva del servizio? Siamo sicuri che la zona sia davvero la migliore e che non sia possibile una deroga per ricollocare il forno? Tutte questioni che in commissione si sarebbero potute discutere. http://www.unaverbaniapossibile.it/n460441-diciamo-si-al-referendum-contro-la-privatizzazione-del-forno-crematorio.htm |
Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 13:50Privatemail e u piluPrivatemail, nopn buttar giù Cetto, perchè se a verbania, o in Italia, ci fosse un referendum per dare "più pilu per tutti" stai traquillo che il quorum si raggiungerebbe in un baleno:io e Giovanni% saremmo i primi a correre alle urne! Suvvia, fatevi una risata! |
Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 11:38Re: ribadiscoCiao andrea marconi lei si può essere stancato di quello che vuole è nel suo diritto ... pensi a quelli che si sono stancati sentirvi dire le solite cose senza avere in mano nulla... di un referendum che è politico ed è deleterio per la città di verbania |
Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 15 Febbraio 2016 - 22:14Decisioni dall'alto .... o ... decisioni condiviseCredo che le scelte importanti che riguardano il futuro di una Città debbano sempre nascere partendo da un percorso che coinvolga i cittadini e le componenti politiche e sociali. Quando vi è un percorso di confronto e coinvolgimento sulle valutazioni, le scelte, anche se non condivise, possono essere accettate dalle minoranze. Decisioni imposte, non maturate, unilaterali, creano invece reazioni di rifiuto e mobilitazione conflittuale, che spesso porta a iniziative costose come il referendum. Risulta io credo, che l'Amministrazione Marchionini, impari ad avere la pazienza di attuare quel necessario confronto pubblico preventivo, quella trasparenza che tanto bene evoca il Concetto della CASA DI VETRO del Socialista Filippo Turati. Giordano Andrea Ferrari - Socialista a verbania. |
Forno Crematorio rivelati i privati - 9 Novembre 2015 - 17:33è un tema molto importante per la cittàRicordiamo perchè il referendum è importante e ricordiamo pure che si potrebbe evitare con un minimo di apertura da parte della maggioranza... tutela ambientale/sanitaria (mancata certezza sulle quantità e qualità dei fumi immessi dal forno nell'ambiente che coinvolgono quartieri fortemente abitati), valutazioni economiche (attualmente il forno porta importanti introiti nelle casse del comune e non è possibile concedere una delega in bianco all'amministrazione che potrebbe concludere un pessimo affare coi privati, in una sostanziale mancanza di certezza su costi e benefici per la collettività) e motivi etici (non é accettabile che una amministrazione faccia un passo così importante senza adeguata informazione preventiva e condivisa). Non poniamo preclusioni ideologiche alla privatizzazione di alcuni servizi, e nulla abbiamo contro il fatto che il servizio del forno possa essere gestito da privati, questo però a condizione che ci siano regole chiare che oggi mancano. Ad esempio: quali i numeri massimi di cremazioni al giorno/mese/anno? Quali i vantaggi per il comune di verbania in termini economici? Si sono valutate condizioni di privilegio da riservare ai cittadini verbanesi? Quali garanzie sulla qualità complessiva del servizio? Siamo sicuri che la zona sia davvero la migliore e che non sia possibile una deroga per ricollocare il forno? Tutte questioni che in commissione si sarebbero potute discutere. Il nostro invito, infine, é rivolto alla maggioranza: ritirino la delibera oggetto di referendum e aprano una discussione vera, chiara e senza reticenze e preclusioni al fine di concordare la migliore soluzione per la città, che farà risparmiare a tutti tempo e lavoro e che sarebbe utile per iniziare finalmente una stagione di dialogo che ad ora continua ad essere arrogantemente negato. |
PD su incontro sulla sanità - 20 Ottobre 2015 - 09:49necessitano pubbliche scuseMa il PD non ritiene giusto presentare almeno delle pubbliche scuse all'intero VCO per essersi tenacemente opposto 10 anni fa all'ospedale unico ed averlo boicottato in tutti i sensi? Vero o non vero che organizzaste perfino nel novembre 2005 un referendum contro di esso? Chi inventò poi la pagliacciata dell' "Ospedale Unico plurisede"? Ma veniamo all'oggi: che succede se nel VCO non ci si metterà d'accordo sulla localizzazione del nuovo ospedale? Perchè sono del PD i vertici regionali, il presidente della provincia e la sua amministrazione, i sindaci di verbania, Domodossola ed Omegna...allora, chi deve mai decidere? E dove sono i privati pronti a metterci i soldi, soprattutto CHI sono? E intanto che succede al punto nascite di Domodossola, clamoroso esempio di spreco che prosegue inossidabile ed inesorabile a (mal) funzionare da un decennio contro ogni normativa? Tra l'altro - se ora si sostiene che avere 2 ospedali costa 8 milioni in più l'anno ai cittadini - chi rimborsa gli 80 milioni conseguentemente buttati via in questi anni? Forza, caro Brezza, ci si può sempre sbagliare ma per essere credibili serve almeno un pò di autocritica. Marco Zacchera |
PD su incontro sulla sanità - 19 Ottobre 2015 - 20:50"RAPIDAMENTE"Per un anno non hanno più parlato dei 2 DEA , ora dopo la riunione riservatissima dei soli sindaci del PD .guarda caso la parola d'ordine è "decidere rapidamente" . Ricordate lo scorso anno per i 2 Dea ? Bisognava dare una risposta entro 15 giorni . Siamo considerati dei cittadini fessi . Come minimo ci vuole un referendum , un referendum basato su dati certi , costi , risparmi , dove verrà ubicato e come si raggiungerà il New Ospedale . Senza questi presupposti chi vuole decidere comunque è in malafede . Il Consiglio Comunale non può decidere senza il parere dei cittadini ,sarebbe una grave forzatura . Ma l'opposizione a verbania è sparita ? |
Lega Nord: "Sara Bignardi non rappresenta più il Movimento Lega Nord" - 17 Dicembre 2014 - 18:12X MarcoNon mi risulta che il benessere dei cani sia la priorità del nuovo corso leghista! Puoi essere onesto e attivo quanto vuoi, ma se segui come un'ombra i dettami dei 5 stelle e del resto dell'opposizione, sinistra compresa, allora dovresti farlo al di fuori del partito che dovresti rappresentare. Questo l'ho scritto direttamente alla Dott.ssa Bignardi su questo sito. Ripeto: non ho sentito nulla su sicurezza, immigrazione e referendum per la legalizzazione della prostituzione. E credo che lo stesso pensiero lo avessero i vertici leghisti. Che poi a verbania la Lega sia debole questo è un problema serio che la direzione regionale e nazionale dovrebbero affrontare, anche in vista di nuove elezioni. Questo è quello che penso. |
DEA: Marchionini ha incontrato Saitta - 18 Novembre 2014 - 09:11Tutti in piazza per i DEASono d'accordissimo con quanto scritto nel documento ufficiale e quanto ha rimarcato sopra Cesare: è una vergogna che i soldi vengano tolti da un territorio con specificità montana (altrimenti a cosa servirebbe questa dicitura?) già disagiato per i trasporti (non c'è un collegamento diretto con Novara e Torino, rendiamoci conto!). Sarebbe fin meglio fare un referendum per entrare in Lombardia: almeno i treni per Milano ci sono e traghettando in meno di un'ora si è a Varese. Ed è altrettanto vergognoso non solo l'atteggiamento della Regione Piemonte, che non si è MAI interessata al nostro territorio, e del "nostro" assessore, che men che meno pare interessarsi ma fa solo i SUOI interessi, ma anche i sindaci dell'Ossola che tirano acqua al loro maledetto mulino invece di unirsi nella battaglia...senza contare il Cusio, che pensa di avere il COC e di aver risolto i suoi problemi! Chiudere il DEA di verbania vuol dire far morire la CITTÀ CAPOLUOGO, vuol dire più spostamenti verso Novara, Milano e Varese (di certo non vado a farmi mettere le mani addosso in Ossola se posso scegliere un centro migliore e magari più comodo da raggiungere in condizioni meteorologiche difficili), a maggior ragione che, come ricordava Marcovicchio, non ci sono soldi per la pulizia e la messa in sicurezza di quel colabrodo che è la superstrada...come pensano di trasportare un'urgenza a Domo? E poi, soprattutto, DOVE SONO LE CIFRE??? Quali i veri risparmi? E quanti posti letto ci sono al DEA di Domo e a quello di verbania? Ci sono molte cose che non sono state dette, e se proprio si deve parlare di bilancio ci vogliono i fatti, le cifre, il bacino d'utenza (e VB potrebbe richiamare anche parte del Varesotto e del Novarese) e la capienza dell'ospedale e delle strutture ricettive ad esso collegate. |
Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 11 Novembre 2014 - 02:50IllusioniVogliamo PER UNA VOLTA lasciare perdere polemiche politiche e territoriali? L' ospedale unico del VCO si poteva fare 15 anni fa quando si aprì la finestra della legge 20 che lo avrebbe finanziato. Parte del Castelli ai privati (l'Istituto San Giuseppe aveva i soldi e vi avrebbe posizionato una parte dei reparti di Piancavallo, poi i soldi sono finiti ed a Intra è rimasto il buco di Via Simonetta), parte del San Biagio venduto al libero mercato sarebbero rimasti in entrambi i centri ambulatori e day hospital il resto ad Ormavasso. Gli ossolani non vollero, la sinistra non volle, la Lega non volle. Addirittura si fece un referendum CONTRO l'ospedale unico sostenuto dall'allora assessore regionale Racchelli, dal presidente della provincia Guarduci, dal sottoscritto, dall'Ordine dei Medici. C Si disse che l' "ospedale unico plurisede" era la formula migliore (Zanotti). Reschigna - a quando ricordo - non si espresse mai chiaramente. Erano scelte STRATEGICHE che andavano capite, non si volle capirle, come altre per il nostro territorio. Ora la Regione è senza soldi, bisogna ridurre, si tagliano i punti deboli e il VCO è debolissimo con Novara ospedale-cardine. Si tagli a Domo o a VB la realtà non cambia. L'amarezza per me raddoppia perché solo 3 anni fa quando da sindaco cercavo di far capire a cosa andavamo incontro mi si disse che ero un visionario. In Ossola si muovevano e si muovono, a verbania temo di no: quando chiamai a raccolta i sindaci di Verbano e Cusio su 41 convocati arrivarono in 13 e sulla stampa ci fu chi godette "Zacchera lasciato solo".... Anche qui, un'altra volta, mancanza completa di STRATEGIA soprattutto a livello locale. Peccato, è di nessuna soddisfazione dire adesso " ve l'avevo detto"... |
Sindaci Ossolani ripropongono l'ospedale unico - 10 Novembre 2014 - 20:48cara isabellaDifendere l'Ospedale e il DEA è un bel principio, ma per giungere a cosa? Non sarebbe meglio fare lobbying per avere finalmente un sistema sanitario degno ed efficiente? Non abbiammo fatto abbastanza disastri con i comitati, le petizioni e i referendum? Perchè se ci salviamo adesso, la prossima volta non c'è speranza. Io sono per i DEA a verbania e Domo, ma solo se rimangono i DEA e basta. Non mi stancherò di dire che serve l'ospedale unico, ed ora mi pare che un po' tutti si stiano convincendo, dai sindaci dell'ossola ai politici ai giornalisti. Alla buon'ora. |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 09:28Ospedale unico siIdea folle è stata quella di avere affossato il progetto del'ospedale unico di Piedimulera, scelta non a caso per essere nel baricentro delle tre "metropoli" del VCO e non scontentare nessuno. I presidi di verbania e Domo sarebbero rimasti per le emergenze, e Omegna al COQ. Ma con un presidio ospedaliero di qualità, molti problemi si sarebbero risolti, anche perchè il progetto era ideato da Renzo Piano, mica da pinco pallo, e prevedeva una struttura facilmente implementabile nel tempo. Ora, grazie allo sciagurato referendum della sinistra coadiuvato dall'allora giunta provinciale, siamo nella melma. C'era il progetto, c'era il finaniamento, e purtroppo c'erano e a quanto vedo ci sono ancora, menti piccole in cervellini fritti impanati che perseverano nell'errore. |
Riportiamo l'intero testo della lettera di dimissioni di Damiano Tradigo - 31 Ottobre 2014 - 07:39verbanianotizie non è verbaniaSe verbania è rappresentata da verbanianotizie, allora il Sindaco se ne dovrebbe andare, ed anzi non avrebbe neppure dovuto essere eletta, a discapito della Lista Bava. Ci stamo parlando addosso come in un club privato, facendo e disfando sa soli. Vogliamo davvero chiedere bai verbanesi cosa pensano del Sindaco e della Giunta? Le opposizioni che tanto sbraitano e abbaiano dovrebbero organizzare un bel referendum tra i cittadini e chiedere se vogliono ancora questo Sindaco o preferiscono andare ad elezioni. Vi anticipo il risultato: vi manderebbero a quel paese. Mi dite poi che alternativa politica abbiamo? Le opposizioni hanno preso pochissimi voti e non riuscirebbero a governare neppure se si mettessero assieme. Va bene che gente come il miglior Brignone pur di andare al potere venderebbe il deretano, ma francamente una giunta composta da 5 stelle, FI, Lega, Sinistra radicale e Parachini sarebbe ridicola. Ora si stanno riorgnizzando? Su quali basi? Hanno un programma pronto in caso di elezioni? Vorrei proprio vederlo. Fino ad ora le opposizioni tutte hanno prodotto un bel tubo di niente, se non fare casino su argomenti che non interessano niente a nessuno. Si sono occupate del lavoro, dei frontalieri, dei pendolari? No, no e no. E stando al miglior Brignone valgono più i cani dei pendolari. Ma visto che non lo hanno invitato alla riunione di Arona , non ci è andato. Si sarà offeso..... Se l'alternativa siete voi, allora meglio un "dittatore" che un'armata brancaleone di politicamente incompetenti. |