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Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Carlo Bava, Consigliere al Comune di Verbania, in cui esprime il suo pensiero su quanto è accaduto e sta accadendo alla sanità del VCO, ed in particolare sulla ventilata chiusura del DEA di Verbania.

Verbania
Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania
Siamo al cortocircuito.
Qualcuno ha deciso che a Verbania non possiamo annoiarci.
Dobbiamo continuamente stare a livelli di attenzione altissimi, perché gli eventi politici potrebbero travolgerci, proprio come l'acqua del lago: l'abbiamo davanti tutti i giorni, ma quando decide di allagarci non ci resta altro che scappare, visto che non abbiamo saputo o voluto attrezzarci prima.

Questa è la sensazione che ho di fronte alle ultime novità.
Nessun fulmine a ciel sereno, ma effetto di strategie ben costruite. Tutto torna.
Il primo marzo Chiamparino, accompagnato da Reschigna, aprì la campagna elettorale nel VCO
parlando di sanità con un incontro pubblico: LA SANITA' IN SALITA. Dove? A Domodossola.

Un caso? Non credo.

Tante parole:
"per conciliare risparmio e presenza dei servizi ... occorre partire prima di tutto da dove la sanità ha più attività e più costi, quindi dalle ASL dell'area torinese" "necessità di una guida politica regionale atta a garantire la mediazione tra le anime diverse del territorio" "necessità di un assessorato politico che si ispiri alla coesione sociale piuttosto che ai meri conti ragionieristici" " ...vedere quali e quanti siano i presidi più adeguati per qualità e quantità, secondo le specificità del territorio" " è un nuovo piano per una nuova prospettiva che vogliamo sulla sanità nel Piemonte" " essere protagonisti di una nuova domanda di cultura dei servizi ... le persone hanno bisogno di
essere considerate in un principio di continuità assistenziale nei servizi territoriali".

Era l' inizio della campagna elettorale. Erano parole da campagna elettorale?
Quanto abbiamo oggi concretamente è:

A. un Piano di Rientro Aziendale che impone ai medici del territorio di ridurre il numero di richieste legate a "Diagnostica per Immagini" (TAC e RISONANZE) e a "Diagnostica di Laboratorio" (Esami del Sangue)

B. la chiusura di un DEA, molto probabilmente quello di Verbania.

Coincide con quanto annunciato? Ad un primo esame no.

Ma se guardiamo più a fondo...tutto torna. Dobbiamo risparmiare altrimenti il banco salta. Bisogna chiudere un DEA. I criteri annunciati erano..."presidi più adeguati per qualità e quantità ".

È vero che il DEA di Verbania ha circa 5000 utenze annue in più, ma il DEA di Domodossola, in questi anni, è stato sicuramente e in maniera indiretta riqualificato: dietro di sé ha Emodinamica, Stroke Unity, Oculistica, Radiologia Diagnostica e Interventistica di eccellenza. Reparti che per le attività emergenziali hanno grande appropriatezza.

Il DEA di Verbania ha dietro di sé reparti eccellenti ma che non hanno particolari peculiarità per l'emergenza, se non UTIC e Rianimazione indispensabili per un DEA del nostro livello.

Quindi cosa dovrà scegliere un "corretto" amministratore ...??? Ecco come tutto torna.
Cosa significa perdere il DEA per Verbania.

Per normativa, UTIC(Unità Coronarica) e RIANIMAZIONE verranno eliminate perché direttamente collegate. Pertanto tutte le attività svolte fino ad oggi che, per protocollo, necessitavano della presenza di UTIC e RIANIMAZIONE, non verranno più espletate dai nostri reparti.

Ci sarà qualche decesso in più? Spero di no. Ma se dobbiamo fare riferimento alle evidenze
scientifiche pare invece di sì, quando un territorio perde certi riferimenti specialistici. E si parla di percentuali non irrilevanti.

Di sicuro viene a morire la politica. Le scelte che dobbiamo subire sono ancora basate sul
risparmio a breve termine, lontane da un progetto politico che possa far rinascere la nostra città.

Si tratta di scegliere. Solo la politica può decidere la vita o meno di un territorio.
Alcuni politici in questi anni hanno scelto per Domodossola, altri politici sono stati a guardare e hanno lasciato scegliere.

Verbania continua a perdere, giorno dopo giorno, pezzi delle sue eccellenze per mano di politici che ci hanno chiesto il voto perché fossimo rappresentati là dove si decide.

È il cortocircuito.
"Non ci resta che piangere"?
Carlo Bava



21 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Anonimo ma che bello
Anonimo
10 Novembre 2014 - 11:58
 
Ma da alcune indiscrezioni (per altro non confermate ma a quanto pare vere) esiste un documento che stabilisce che l'unico DEA che verrà lasciato è NOVARA e questo spiega pure perchè le centrali operative sono state spostate li. Diteglielo ai deliquenti politici (tutti nessuno escluso) che il povero tapino di Cannobio che dovesse avere un infarto in un giorno di pioggia come oggi deve fare la cannobina nella migliore delle ipotesi o andare fino a novara. Risultato :
abbiamo risparmiato..... una persona in meno da curare!!!
Vedi il profilo di robi già...
robi
10 Novembre 2014 - 12:35
 
....perchè con il DEA a Verbania un infartuato di Cannobio si salva....
L'idea che avere l'ospedale sotto casa salva la vità è ingannevole. Serve un ospedale unico, e attorno ad esso reparti di prma emergenza che possono intervenire immediatamente e indirizzare il malato nel posto giusto. Quante volte abbiamo sentito di persona sballottate da un ospedale ad un altro, anche vicini, per poi morire in ambulanza?
Il DEA di Verbania, nel metaprogetto ARESS dell'ospedale unico, sarebbe rimasto assieme a quello di Domo. Ora che i buoi sono scappati sui può dire quello che si vuole, come i sindaci della zona di Domo che ora sono favorevoli a riprendere il progetto ospedale unico. Ma siamo in tempo a rimediare?
Vedi il profilo di Giuseppe Ospedali
Giuseppe
10 Novembre 2014 - 12:35
 
Bava rilascia un comunicato stampa su ipotesi di chiusura completamente errate.
l'Assessore Regionale Saitta questa sera annuncerà che Il Dea oggetto di declassamento sarà quello di Domodossola.
Annuncerà pure che il reparto di emodinamica verrà trasferito a Verbania.
Questo per quanto riguarda il 2015.
Entro il 2018 l'oggetto di declassamento saranno invece i reparti del Castelli.
D'altro canto Chiamparino è stato chiaro: l'unico ospedale di riferimento entro il 2018 per il VCO sara' quello di Novara a cui dovrebbero appoggiarsi l'intero VCO, Biella e Vercelli, lasciando in questi territori solo presidi minori.
Dura e triste realtà.
Vedi il profilo di faby soluzione
faby
10 Novembre 2014 - 13:22
 
anziche portare chi ha bisogno di cure al dea li porteremo nel nuovo teatro....visto che non ci sono soldi x mantenere i vari dea porteremo tutti a teatro cosi moriranno x forza...
Vedi il profilo di Anonimo roby
Anonimo
10 Novembre 2014 - 13:43
 
Rispondo a Roby hai ragione allora perchè fare i dea ? togliamoli tutti tanto non servono. L'ospedale unico... l'unica cosa che ha di positivo è la mangeria unica che creerebbe. (vedi cem expo etc etc cosi ingrassiamo le tasche dei nostri poveri politici). Aderisco in pieno alla proposta di faby e propongo di sopprimere tutti gli ospedali del vco che costano troppo e di farne uno unico a Roma (tanto x roby è lo stesso). Scherzi a parte fate attenzione politici che ormai ne abbiamo le tasche piene e a furia di tirare la corda prima o poi si spezza e poi non vi lagnate se rimettiamo in voga la ghigliottina.
Vedi il profilo di robi Ospedale Unico, ora e subito!
robi
10 Novembre 2014 - 13:57
 
Si, va bene. Mangerie, ladri, ghigliottina. Se vogliamo parlare seriamente.....
Io credo l'unica soluzione sia riprendere il progetto di ospedale unico della zona, e sulla base di questo salvaguardare i DEA di Domo e Verbania. Ma tutti gli altri reparti, che sarebbero doppioni, vanno chiusi. Tanto la gente va già in Lombardia, a Novara o Borgomanero, inutile che ci facciamo la serenata da soli. La mobilità esterna nella sanità del VCO è a dir poco imbarazzante. le parole stanno a zero. Ospedale unico, ora e subito!
Vedi il profilo di renato brignone oppure toccare gli sprechi veri?!
renato brignone
10 Novembre 2014 - 14:07
 
da un post dei 5 stelle: " ...numeri della locale ASL 14 che, per servire un territorio di 170.000 abitanti (meno di un quartiere di Milano), ha in organico, esclusi i medici di base, un esercito di circa 400 dirigenti (medici e amministrativi) che costano, da soli, circa 37 milioni di euro /anno su 47 milioni di ricavi dichiarati."
Vedi il profilo di Anonimo ospedale unico
Anonimo
10 Novembre 2014 - 14:23
 
Quanto costa fare l'ospedale unico ? Con quei soldi quanti anni si va avanti nello status quo ? perchè non è che l'ospedale unico una volta costruito non costa nulla e il risparmio non è poi così sicuro. Tenga presente che gli sprechi ci sono anche nell'ospedale unico. L'unico vantaggio è che aumenteranno i disagi di tutti. Oggi all'ospedale di domodossola non hanno i soldi per comperare i bicchierini di carta e per le medicine da dare ai pazienti perchè invece di pensare ad opere faraoniche inutili si pensa a migliorare queste piccole cose ?
Vedi il profilo di Giovanni Polemica fuorviante
Giovanni
10 Novembre 2014 - 14:40
 
La polemica di Brignone (che stimo) appare però alquanto fuorviante. Si parla con orrore della presenza di 400 dirigenti. Attenzione! Con legge 421/1992 il personale medico delle USL, in armonia con la disciplina civilistica, è stato inquadrato come dirigente anche se con alcune peliculiarietà loro proprie. Non sono quindi 400 dirigenti che dirigono ma in gran parte sono medici che curano.
Vedi il profilo di renato brignone il mio è un interrogativo
renato brignone
10 Novembre 2014 - 15:00
 
Grazie per la stima Giovanni, ma il mio era un sincero interrogativo, io non sono un esperto e mi sono limitato (citando la fonte) a riportare un dato che mi sembra "enorme": 400 persone (una ogni 430 abitanti del VCO) che mediamente costano più di 92'000 euro l'una e che non sarebbero "medici di base". Chiedo solo se non sia su questo enorme costo che non si possa intervenire...
Vedi il profilo di paolino de coccio!
paolino
10 Novembre 2014 - 16:05
 
qui non c'è un euro,e infatti si parla solo di chiusure e riduzioni.
la soluzione? costruire un mega ospedale unico! oh ma proprio non ci arrivate?!
qui non si costruirà più niente per un bel po',manco si finisce di costruire migliaia di "opere" pubbliche iniziate e piantate lì da anni... ma volete svegliarvi?
Vedi il profilo di robi i soldi si trovano, se si vuole
robi
10 Novembre 2014 - 18:40
 
So di essere di coccio, ma secondo me se si razionalizza seriamente la sanità di soldi ne saltano fuori che è una meraviglia. Ha ragione Il Consigliere Brignone. Troppi dirigenti che non fanno i medici, troppi amministrativi, troppi sprechi in generale. Un unico ospedale (vedi Humanitas di Rozzano) permetterebbe di concentrare le risorse per gestire la struttura e di avere due DEA a Domo e Verbania. Servono scelte coraggiose. Il continuare a impuntarsi con i due ospedali sta portanto alla rovina la sanità del VCO. La paura di rimanere senza ospedale è legittima, ma dobbiamo pensare che la cosa non reggerà. Ripeto, c'è grasso che cola in abbondanza. Non ci lasciamo ingannare dalle regioni, che per 4 miliardi di tagli stanno facendo la rivoluzione, con tutti i soldi che buttano. Loro si andrebbero abolite!
Vedi il profilo di lady oscar delusione reschigna
lady oscar
10 Novembre 2014 - 21:06
 
Conosce il nostro territorio. Come può avvallare una cosa del genere? Gli auguro di non sentirsi male quando tornerà a vb perché potrebbe non arrivare in tempo a domo.....
Vedi il profilo di ester dea e ps
ester
10 Novembre 2014 - 21:22
 
Scusate ma eventualmente uno dei due DEA sarebbe declassato a pronto soccorso non chiuso ?
Vedi il profilo di Marco zacchera Illusioni
Marco zacchera
11 Novembre 2014 - 02:50
 
Vogliamo PER UNA VOLTA lasciare perdere polemiche politiche e territoriali? L' ospedale unico del VCO si poteva fare 15 anni fa quando si aprì la finestra della legge 20 che lo avrebbe finanziato. Parte del Castelli ai privati (l'Istituto San Giuseppe aveva i soldi e vi avrebbe posizionato una parte dei reparti di Piancavallo, poi i soldi sono finiti ed a Intra è rimasto il buco di Via Simonetta), parte del San Biagio venduto al libero mercato sarebbero rimasti in entrambi i centri ambulatori e day hospital il resto ad Ormavasso. Gli ossolani non vollero, la sinistra non volle, la Lega non volle. Addirittura si fece un referendum CONTRO l'ospedale unico sostenuto dall'allora assessore regionale Racchelli, dal presidente della provincia Guarduci, dal sottoscritto, dall'Ordine dei Medici. C
Si disse che l' "ospedale unico plurisede" era la formula migliore (Zanotti). Reschigna - a quando ricordo - non si espresse mai chiaramente. Erano scelte STRATEGICHE che andavano capite, non si volle capirle, come altre per il nostro territorio. Ora la Regione è senza soldi, bisogna ridurre, si tagliano i punti deboli e il VCO è debolissimo con Novara ospedale-cardine. Si tagli a Domo o a VB la realtà non cambia. L'amarezza per me raddoppia perché solo 3 anni fa quando da sindaco cercavo di far capire a cosa andavamo incontro mi si disse che ero un visionario. In Ossola si muovevano e si muovono, a Verbania temo di no: quando chiamai a raccolta i sindaci di Verbano e Cusio su 41 convocati arrivarono in 13 e sulla stampa ci fu chi godette "Zacchera lasciato solo".... Anche qui, un'altra volta, mancanza completa di STRATEGIA soprattutto a livello locale. Peccato, è di nessuna soddisfazione dire adesso " ve l'avevo detto"...
Vedi il profilo di robi Non condivido
robi
11 Novembre 2014 - 21:54
 
Questo è un punto che non condivido con Zacchera, che per il resto considero il miglior sindaco di Verbania. Non capisco perchè ora non sarebbe possibile nessun finanziamento per una struttura ospedaliera. Si fa il progetto come VCO e si cercano i fondi, invece di sperperare soldi in ospedali cadenti e dirigenti milionari. Ora che pare ci sia la volontà di rimediare all'errore, tentare non nuocerebbe, anzi. Forza, un po' di coraggio.
Vedi il profilo di stefano gaggiotti DEA...
stefano gaggiotti
11 Novembre 2014 - 22:43
 
Condivido ogni singola parola di quanto sostiene il dott. Bava, se abbiamo dei governi locali e nazionali che continuano a vessarci con tasse insostenibili che portano alla chiusura di piccole attività economiche poi i servizi senza produzione non si possono avere i servizi sono un costo e non una ricchezza, sono necessari ma non si possono pagare senza che la macchina nazione funzioni... Beh la macchina non va più grazie a politiche assassine e grazie al voto o al non voto di chi non ragiona... Tutto quello che avviene non è colpa dei politici ma di chi li ha messi li
Vedi il profilo di cesare Zacchera ha sostenuto ospedale unico?
cesare
11 Novembre 2014 - 23:08
 
Mi sono perso una parte all'epoca del referendum x ospedale unico? Mai sentito Zacchera prendere posizioni nette in quel periodo ,mai sentito schierato pro ospedale unico .Racchelli e Guarducci c'erano eccome ma non ricordo
Zacchera, se sbaglio correggetemi .
Vedi il profilo di Marco zacchera Ospedale unico
Marco zacchera
12 Novembre 2014 - 00:02
 
Signor Cesare, si informi. Se vuole documenterei sul mio libro "INVERNA " (edito tre anni fa) da pagina 149 in poi se ne parla a lungo con miei "pezzi" dei primi anni '2000. Se vuole il libro glielo regalo volentieri (vale per tutti i lettori di queste news, basta lo chiedano). Circa fondi per un nuovo ospedale unico credo si debba essere realisti e mentre allora vi era una legge specifica oggi finanziamenti pubblici penso sia quasi impossibile trovarne.
Vedi il profilo di Hilde Muehlbauer DEA
Hilde Muehlbauer
12 Novembre 2014 - 01:49
 
La chiusura del DEA di Verbania -che copre un vasto territorio- con spostamento a Domodossola, comporta un grave disagio in casi di emergenza come "infortuni, infarto, occlusione intestinale, avvelenamento, choc anafilattico, ustioni etc." che richiedono un Pronto Intervento in loco. Un trasporto in autoambulanza dal confine con il Ticino lungo lago fino a Domodossola sarebbe molto rischioso, considerando la perdita di tempo prezioso e la scomodità del trasporto stesso in autoambulanze non ben ammortizzate. Un paziente in pericolo di vita -per qualsiasi ragione- necessita di un intervento immediato, appunto di un Pronto Soccorso, e Verbania, città turistica, è il luogo ideale per tale prestazioni.

Ringrazio il Dott. Bava in qualità di Consigliere del Comune di Verbania per la sua Lettera relativa alla situazione penosa che si creato intorno alla questione le cui spese fanno -come sempre- gli anziani ed i non abbienti.
Vedi il profilo di Pietro Se...
Pietro
12 Novembre 2014 - 07:45
 
Se venisse tolto il DEA a verbania ed una persona colta da infarto, dovesse morire a causa del mancato tempestivo intervento, chi sarà imputato x omicidio colposo? Ciò in quanto il tempo occorrente x il tasporto a Domo o a Novara potrebbe rendere inutili i soccorsi. In alcuni caso la tempestività salva la vita. Ci hanno pensato questi scienziati che stanno in regione e che si prendono una caterva di soldi, alla faccia nostra? Non ho sentito da parte loro la volontà di ridursi stipendio, benefit e rinunciare ai vitalizi, al fine di garantire i servizi essenziali alla gente comune. Non si rendono conto che la corda troppo tirata si rompe inevitabilmente? Per fortuna questi politicanti anno sempre detto "la sanità nel VCO non si tocca" . complimenti all'ipocrisia... Ma attenti ... La gente è veramente stanca di sopportare!



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