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Lupi e Orsi nel VCO - 23 Febbraio 2021 - 09:51

Analizziamo le scelte di oggi per migliorare
Caro Rob, non capisco dove vuole arrivare sinceramente. Come le dicevo, non m'importa nulla di destra o sinistra, vorrei da qualsiasi schieramento più attenzione per un elemento essenziale, sia per la nostra salute e sopravvivenza, sia per il comparto in cui la nostra trae maggiore beneficio. Al momento abbiamo amministratori che agli esordi in provincia hanno chiaramente espresso il loro malumore perché, secondo loro, il vco ha troppe aree protette. Ecco che un amministratore pubblico che esordisce in questo modo, come lo può giudicare? Avere aree protette dovrebbe essere un vanto, un qualcosa di cui essere fieri, e sarebbe anche ora di smetterla di considerare le aree protette come una privazione. Sono consentite le attività umane ma giustamente nel rispetto del territorio. E aggiungo, meno male che abbiamo almeno una porzione del territoro protetto. Qui invece, tornando alla discussione principale, abbiamo la più alta carica amministrativa a livello regionale che gira intorno alle parole per chiedere senza mezzi termini di poter sparare ai lupi, una specie protetta. Come si dice, gli esordi sono questi (se poi andiamo ad analizzare anche le decisioni in materia venatoria prese da questa giunta regionale, tutte peggiorative), da un punto di vista prettamente di tutela dell'ambiente finora mi sembra che gli attuali amministratori si siano presentati chiaramente da che parte stanno. Poi ognuno giustamente giudica. Tengo a sottolineare un'ultima cosa e poi chiudo. Il nostro territorio ha nel turismo un volano economico essenziale e il nostro turismo è estremamente legato alle bellezze ambientali che possiamo proporre. Gli interventi quando vanno soppesati attentamente e non bisogna credere alle sirene del turismo di massa eccessivo, perché se perdi il territorio, se perdi l'ambiente che dà quell'impulso ai turisti di vivere e apprezzare il territorio (anche noi che ci abitiamo), allora lo comprometti e il meccanismo si rompe. Gli effetti devastanti del cambiamento climatico e delle scelte errate da parte nostra poi sono ancora più evidenti quando si verificano catastrofi come quelle dello scorso autunno, che dovrebbero essere un monito costante per farci capire quanto sia importante mantenere, conservare e tutelare l'ambiente che ci circonda.

Lincio chiede protocollo gestione lupi - 7 Dicembre 2020 - 20:38

Un messaggio politichese per chiedere di sparargli
Non mi stupisco che ancora una volta una certa parte politica dimostri di non volersi informare sulla natura e sull'ambiente, sulla fauna, il suo ruolo e i suoi equilibri. Del resto sempre la provincia di recente si lamentava delle troppe aree protette nel vco. Ma chi mai si lamenterebbe di avere troppe aree protette? Dovrebbe essere un vanto avere più aree protette di altri! Non certo una cosa di cui lamentarsi! La gestione del lupo è già stata ampiamente dibattuta e prevede ovviamente la difesa delle greggi in modo che tale che il predatore non possa accedere alle stesse, ma tra queste NON è e NON deve essere previsto l'abbattimento, se non in caso di estrema ratio, ovvero attacco diretto all'uomo, ma dubito che ciò possa avvenire, considerando che finora non è mai successo proprio per la natura schiva del lupo. Anche perché non si risolverebbe mai comunque il problema, il lupo c'è e ci sarà comunque. Bisogna imparare a conviverci e impedirgli di accedere a facili prede, come possono essere gli animali al pascolo. Si leggono cose del tipo "Ciò per voler ignorare che uno sconquasso indotto dal lupo, senza la capacità del relativo controllo (piani di gestione delle specie) genera ripercussioni nell’equilibrio dell’ecosistema." Semmai è proprio il contrario! Lo sconquasso lo abbiamo provocato noi portando i cinghiali ovunque e facendoli prolificare, mentre il lupo può aiutarci a controllare la popolazione di tutti quegli ungulati che gioco forza se presenti in gran numero su un territorio sempre più urbanizzato possono causare problemi, cinghiali compresi. O forse anche per questo dà fastidio il lupo? Ridurrebbe le popolazioni di ungulati riducendo quindi le quote cacciabili... Sulla difesa degli alpeggi, si devono applicare tutte le linee guida già ampiamente comunicate e applicate (anche con appositi fondi) nelle zone dove il lupo è già presente, ma soprattutto bisogna tornare a custodire le greggi. Il lupo ci sarà sempre, ucciderlo non serve a nulla se non a provocare danni all'ambiente in generale, è un nostro prezioso alleato nel controllare l'eccessiva presenza di ungulati e può anche essere un volano turistico di una natura vera e un ambiente sano. Serve più cultura, più informazione, più strumenti per difendere le greggi sicuramente, ma non certo il fucile. Serve invece proprio ascoltare gli esperti! Leggo sempre con estrema tristezza interventi di questo tipo fortemente basati sul disprezzo dell'ambiente e della natura, ma anche sulla forte non conoscenza degli elementi che la compongono. Nessuno discute o nega la necessità di tutelare le attività agricole degli alpeggi e difendere le greggi, ma bisogna farlo tutelando anche la specie lupo e trovando un equilibrio che non sia sempre quello del fucile (che tra l'altro dà pessimi risultati molto spesso - vedere caso dei cinghiali). Più coinvolgimento degli enti preposti e meno della caccia per cortesia. Impariamo a tutelare le nostre attività rispettando l'ambiente. Riusciremo mai ad avere amministratori preparati e competenti, che nel caso non lo fossero ascoltassero invece gli esperti e le persone competenti?

Covid-19: Video Messaggio di Marchionini - 11 Novembre 2020 - 09:46

Condivido
tenendo presente che la Val Aosta ha delle caratteristiche simile alle nostre, che , anche da noi il trekking è più sano farlo in aeree arieggiate che al contrario in città, e alcuni sport le palestre naturali le trovi solo in territori montani (al di sotto dei 2000 mt., , considerando che nel primo lockdown si è concesso ad abitanti di altri comuni, vedi Cossogno, a sconfinare in Verbania, non vedo perchè una simile delibera non possano pretenderla anche gli amministratori locali di questa provincia, distogliendoli dal suonare sempre le solite campane e suonare una sola campana utile alla popolazione del vco .

Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 6 Novembre 2020 - 13:00

esenzione zona rossa vco
Non sono al corrente, Filippo, della reale situazione dei ns ospedali. Non mi è difficile credere che sia come esponi tu, la situazione sanitaria nell'intero Piemonte è al collasso da tempo, non c'erano risorse, umane, economiche, organizzative per poter sostenere l'attuale pandemia. Conosco bene la situazione del ns sistema terziario, colpito dal precedente Lockdown, dall'alluvione, dalle strade chiuse per la Svizzera di quest'anno., da questo Lockdown... Non si può fare così e basta. Non si deve fare così e basta. I piccoli artigiani, il ns sistema turistico-ricettivo si è adeguato alle norme, ha sostenuto dei costi, ha già pagato delle tasse, hanno pagato mancate entrate Bisogna trovare un altro modo, trovare altre soluzioni, occorre ascoltare tutti i problemi. La lettera del Presidente della provincia, per quanto priva di effetto, è un punto di partenza

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 3 Aprile 2020 - 00:04

Comitato stop 5G vco
Isabella la ringrazio per l'attenzione al problema 5G un problema molto serio da molti punti di vista. Salutistico,e ambientale, sociale ed etico. Nella provincia del vco il Comune di Baceno ha stanziato dei fondi, su iniziativa del Comune di Trento, per promuovere una ricerca indipendente che deve appurare se il 5G è dannoso per l'Ambiente e per gli esseri umani. e' STATO PURE PRESENTATO UN ODG al Comune di Verbania per chiedere una moratoria sul 5G. Adesso lo dicono pure dal Parlamento Europeo: “5G accelera la pandemia di Covid-19!” La pandemia di Coronavirus è iniziata dalla città cinese di Wuhan, uno dei primi posti al mondo dotato di tutte e tre le bande di frequenza del 5G, col Wi-Gig anche a 80 Ghz. Pertanto, i cinesi sono stati esposti per primi al mondo a radiazioni molto forti. Questa chiaramente non è l’origine del virus. Ma il Prof. Kalus Buchner (fisico e parlamentare tedesco dei Verdi-Alleanza libera europea al Parlamento europeo) sottolinea: “Esistono prove scientifiche chiare che la diffusione di virus è accelerata dalle radiazioni elettromagnetiche. In particolare, il 5G è un accelerante della pandemia di Coronavirus. “ La ricerca sull’effetto delle onde radio sul sistema immunitario è stata condotta già molto tempo prima della crisi del Coronavirus All’inizio, i risultati erano contraddittori. Ma poi si è realizzato che l’esposizione a lungo termine danneggia il sistema immunitario. In particolare, è noto come questa radiazione acceleri la replicazione virale: apre i canali del calcio nelle cellule. Ciò è stato dimostrato per un altro virus Corona, un parente vicino a quello che causa l’attuale pandemia. I Questo suggerisce una terapia bloccando i canali del calcio. In effetti, questo è stato applicato con successo nelle prime fasi della polmonite. Il Prof. Buchner raccomanda di evitare il più possibile le radiazioni elettromagnetiche, in particolare telefoni cellulari, telefoni cordless, WLAN, Bluetooth e contatori intelligenti Smart Meter. In particolare, gli smartphone aumentano la contaminazione da radiazioni dell’utente e del pubblico. Insieme all’eurodeputata francese Michelle Rivasì, lo scorso anno Buchner ha ospitato a Bruxelles gli scienziati Martin Pall, e Marc Arazi e Maurizio Martucci dell’Alleanza Europea e Italiana Stop 5G dando vita al primo evento in Belgio per una moratoria internazionale in difesa della salute pubblica. Chi vuole puo' documentarsi tranquillamente su internet ed approfondire meglio tutta la materia. Ringrazio tutti per la partecipazione a un confronto che vuole essere aperto e costruttivo.

Montani e Preioni rispondono al PD per ospedale Ornavasso - 17 Febbraio 2020 - 12:05

ospedale
".... cittadini del vco, qualunque casacca di partito indossino, hanno perfettamente capito -anche grazie a questo scambio di comunicati- chi lavora al loro fianco, ascoltando le esigenze e dando risposte concrete, e chi invece siede dietro una poltrona a pontificare” Vi sono persone che credono molto in se stesse, ma sarebbe meglio che stiano a riposo, piuttosto di partorire simili orrori , la sanità in questa provincia presenta già qualche carenza, dovuta anche alle ultime direttive regionali, ma quella dell'ospedale a Domodossola è veramente una follia , sicuramente lontana dall' esigenze dei cittadini di Verbania e credo che, al contrario, lo stesso sia per i cittadini di Domodossola, se dovessero venire a Verbania, ma come al solito si gioca al pallone e ai campanili con sindaci che suonano il loro

Grande Nord su strada per Mergozzo - 23 Gennaio 2020 - 11:03

...grande nord!
Da "La Stampa" del 3 novembre 2018: "Il sindaco di Trasquera Arturo Lincio, 69 anni e docente in pensione, è il nuovo presidente della provincia del vco. Il candidato del centrodestra ha vinto con il 54,08 per cento delle preferenze, superando il primo cittadino di Baveno Maria Rosa Gnocchi, espressione del centrosinistra, che si è fermata al 45,92 per cento." Il problema esiste, così come esiste er molte altre strade provinciali e va bene che oggi il grande nord è uscito da tutto, ma Lincio, ammesso che sia solo cola sua, lo hanno messo li anche loro, non è che questi sono delle "verginelle ingenue" cadute sulla terra da Marte!! Coerenza, questa sconosciuta!

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 14:48

ridiamoci un po su almeno!
Di nuovo, nessun dibattito, nessuna discussione ma comunicati stile commissari politici della più sperduta provincia sovietica. Del resto il vco per molti politici regionali questo è, tanto che dovendo scegliere un posto dove mettere un edificio hanno trovato naturale la Siberia… ma vediamo nel dettaglio che cosa fanno e dicono, in ordine casuale: PIZZI: il sindaco di Domo a mio avviso è forse quello che più di tutti ha detto e agito in modo aperto. Voleva l’ospedale (meglio se nuovo, meglio se unico) a Domo. Lo ha ripetuto più volte “senza l’ospedale, ed il suo indotto, Domodossola muore”. Ha ragione, purtroppo. Per lui non è una questione di sanità ma di pura economia locale spiccia. Ed è interessante che prenda questa posizione che altro non è che una condanna di se stesso come amministratore. Non è riuscito a creare le condizioni per il mantenimento minimo dell’economia locale, e ha bisogno dell’assistenzialismo statale e regionale per non vedere la disoccupazione e l’emigrazione ammazzare il suo paese. Povero, fa un po come i sindaci di Taranto, che gli frega se tra dieci anni qualcuno muore della malasanità che propone, a lui interessa che tra due anni il panettiere che vende il pane all’ospedale lo rivoti. Certo direte voi, ma un minimo di lungimiranza? Se l’avesse avuto non avrebbe questo cappio al collo. E forse non farebbe il politico no? Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché i suoi interessi sono altri e non avrebbe senso discuterne. PREIONI: lui invece fa un discorso diverso, che affoga nel senso di “vittoria mutilata”, termine che credo gli piaccia, dell’istituzione della provincia giusto un ventennio fa. La sua idea è quella che è fondamentale dare qualcosa a Domo, a Verbania poi se la caveranno, faranno qualcosa, questo di fatto non è affar suo. Inoltre abbattere sulla carta il costo della sanità locale gli fa far strada nel partito, cosa che per altri versi sarebbe molto più complicata e richiederebbe forse un altro livello culturale. Forse. Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché non saprebbe che dire, se non che ha ragione la regione, che è la sola a decidere (cosa che il suo collega Lincio dice che è falsa, e invece dice essere condivisa coi comuni). MONTANI. Poveretto, anche dopo quest’ultimo messaggio a me per lui quasi spiace. Scrive che vuol salvare il Castelli, rendendolo privato come in Liguria (non gli hanno detto che la riorganizzazione ligure prevede a parità di territorio 2 ospedali pubblici). Poi dice che ci sono 35 milioni pronti subito per il Castelli. Per far cosa? Non si sa visto che vuol chiudere e spostare 2 reparti di urgenza su 3, magari lo tinteggiamo e gli facciamo una mensa di Cracco? Ai privati piacerebbe… Si dimentica di dire che senza reparti il DEA non sta in piedi, e si dimentica di considerare il fatto che un’urgenza da Verbania non andrà mai a Domo, ma sicuramente a Borgo, che sarebbe a quel punto il DEA naturale di Verbano e Cusio, ben posizionato verso l’hub di Novara, che è l’ospedale di riferimento (leggersi le linee di guida su come organizzare le reti sanitarie, ce n’è uno fatto anche per chi ha la quinta elementare dalla Regione Emilia Romagna) dove la rete neurale pone al centro l’hub, poi gli spoke con DEA e quindi gli ospedali con PS, la geografia non è un’opinione. Non può andare ad un incontro sulla sanità perché poi, come al palazzetto, si accorge platealmente di aver torto e gli mancano le parole. segue...

Presentazione Elicottero di Soccorso - 23 Novembre 2019 - 07:52

ELISOCCORSO FONDAMENTALE PER LE ZONE MONTANE COME
Finalmente una buona notizia, Mentre Sindaci e popolazione discutono da anni sul nuovo ospedale del vco ecco affacciarsi l'iniziativa che da tempo cerco di suggerire. In sostanza e per esperienza diretta, una chiamata x l'intervento di una ambulanza nei casi in cui i minuti contano diventa problematica se ci si trova sulle alture del vco e non solo. le patologie cardiache come infarti del miocardio ed ischemie hanno tempi brevissimi d'intervento e proprio x via delle distanze le problematiche di offrire un tempestivo soccorso svaniscono. Prendiamo Premeno, Miazzina, S. Maria Maggiore, Malesco, Cannobio, Quarna, tutti comuni che per essere raggiunti da una medicalizzata richiedono oltre 20 min. come minimo, quindi siamo fuori tempo massimo. Invece di costruire un ospedale nuovo nella speranza che qualche medico con esperienza delle grandi ospedalità milanesi o di altre città vengano a seppellirsi in un ospedale di provincia è molto difficile. figuriamoci i tirocinanti poi che avendo a disposizione realtà come Niguarda, Humanitas, Gruppo S, Donato, Monzino, Policlinico, Sacco o altre realtà importanti possano optare per un ospedale dai numeri esigui sotto ogni aspetto. quindi il potenziamento con i 40 mil. di Cirio vanno proprio fatti in questa direzione. Uno o due elicotteri e 77 helipad notturni (valore (20.00) cad non si superano i 13 mil. il resto dei fondi va all'ammodernamento delle strutture di Domo, Verbania e se si vuole Omegna (misto pubb. e privato). solo in questo modo si potrà affrontare le emergenze al meglio trasportando come di consueto a Novara, Vercelli o Milano dove indubbiamente i numeri la fanno da padrone ed i chirurghi. Infatti le mergenze sono il vero punto cruciale chi ha patologie oncologiche non ha urgenze come chi ha un infarto pertanto i protocolli assegnati al paziente possono essere seguiti a Verbania o Domo adeguatamente. per ulteriori informazioni su emergenza contattatemi. grazie.

Comitato Salute VCO: ospedale unico un bluff - 10 Novembre 2019 - 06:52

Un bluff!
Questo comunicato fa venire la pelle d'oca, mista a rabbia ! Non sono in grado di sapere se questo è vero, ma se lo fosse ,sarebbe una vigliaccata dei peggiori cinici . Si sta parlando della nostra salute , del nostro vivere civile, della nostra provincia , che si sta dividendo a causa di Cirio , questa è l'unica certezza . Se fosse così e Pizzi non ne sa niente, allora ci è cascato con tutte le scarpe , come il resto del vco ! Difatti quello che sta succedendo ,dovrebbe far capire a tutti che è controproducente dividersi e collaborare e non sarà un vantaggio per nessuno . Spero non sia vero , perché fare politica così è da incoscienti spregiudicati .

Sanità: Preioni attacca Marchionini - 3 Novembre 2019 - 20:33

per Rocco
E' vero, semplicemente penso che non si possa stabilire un baricentro unicamente "geografico", molti altri sarebero i fattori da tenersi in cosiderazione; per quanto mi riguarda, personalmente penso che i tre ospedali debbano continuare ad esistere, ognuno con le sue peculiarità perchè non si può ragionare sulla provincia del vco come fosse una provincia di "pianura" servita da ottime strade, ferrovie, metropolitane ed altre vie di accesso. Qualcuno dice che ciò contrasta con leggi nazionale perchè troppo costosi; ma quanto spendiamo per accogliere ospiti non invitati dei quali dobbiamo e dovremo farci carico (proprio anche dal punto di vista sanitario/ ospedaliero) per i prossimi decenni e forse per tutta la loro vita a scapito degli italiani? Cominciamo a rispariarmiere da lì a favore degli italiani. Certo che se ragioniamo con gente che spara di aver stoppato l'aumento dell'IVA mascherando l'aumento di numerosi balzelli, come se gli italiani fossero un popolo di fessi che non capiscono dove sta il trucchetto, c'è poco da ragionare. Non si stupiscano poi certi signori di certi risultati elettorali tipo Umbria: il cittadino medio non vota tanto Salvini per Salvini ( o Meloni) quale persona, ma per i messaggi e le proposte che fanno. Chiunque proponesse le stesse idee di Salvini/Meloni otterrebbe i medesimi successi. Anche per questo dico che la scelta dei vertici politici piemontesi è e sarà un boomerang per la Lega del vco, almeno per la parte VC visto che l' Ossola è il territorio privilegiato.Bisogna però ammettere che gli ossolani, pur essendo divisi in persone di dx e/o di sn come avviene ovunque, quando si tratta di difendere il loro territorio sono prima di tutto "ossolani" ( e lo dico con ammirazione perchè è naturale che ognuno cerchi di tirare l'acqua al proprio mulino)al dilà di ogni idea politica: così purtroppo non è nel resto della provincia e le conseguenze si vedono come in questo caso.

Sanità: Preioni attacca Marchionini - 3 Novembre 2019 - 15:53

Re: Re: superman
Ciao robi anche il buon Songa confuta la tua teoria..... AH, QUESTO BARICENTRO ! Da quasi vent’anni si discute di nuovo ospedale e di baricentro della provincia, eppure a giudicare da certe uscite di questi giorni sembra che il concetto non sia mai stato spiegato e che ognuno possa tirarlo a proprio piacimento. In particolare è la teoria del consigliere regionale Alberto Preioni (illustrata con l’immagine allegata e tesa naturalmente a dimostrare che Domodossola è l’esatto baricentro del territorio provinciale) a suscitare commenti e inevitabile ironia. Così Luigi Songa di Fratelli d’Italia reagisce goliardicamente e si dichiara disponibile a fare ripetizioni gratuite di geografia al consigliere regionale. Anzitutto – aggiunge – la provincia del vco finisce a Madonna del Sasso, parecchi chilometri a sud di Omegna e ciò va a modificare l’asse della cartina. In secondo luogo ci pare strano che non si consideri la ripartizione territoriale legata alla densità abitativa che certamente modifica ulteriormente la cartina preionesca… Infine neppure si tiene conto delle dinamiche economiche e turistiche territoriali che probabilmente il capogruppo della Lega non conosce ma che modificano e di parecchio la popolazione numerica nell’arco dell’anno e nelle diverse stagionalità il territorio. Altri elaborano la teoria del baricentro preionesco per osservare che in base ad essa un ospedale baricentrico in un Paese del Maghreb andrebbe realizzato nel bel mezzo del deserto del Sahara!

Provincia VCO su problema cinghiali - 5 Settembre 2019 - 12:53

Re: Figurati
Ciao robi perdonami, ma ora a governare la regione Piemonte ci sono esponenti di destra, proprio come la provincia del vco... E sappiamo benissimo che i responsabili del potenziamento dovuto ad eventuali immissioni illegali non sono certo pacifisti, ambientalisti e animalisti! Altro che burocrati, trattasi di ecoterroristi....

FDI su cura e decoro del verde pubblico - 1 Settembre 2019 - 15:30

Destra o sinistra in provincia
Non è questione di dx o sn: le provincie ( e non solo il vco) hanno pochi o nulli soldi grazie alla sciagurata riforma renziana rimasta a metà del guado.: volevano abolirle ma non ci sono riusciti e comunque gli hanno tagliato fondi e risorse. Per quanto riguarda la tassa di circolazione che al nord paghiamo pressochè tutti, l'importo non va nelle casse provinciali ma in quelle statali e/o regionali. Sarebbe buona cosa che tali importi venissero riversati da stato e regione alla provincie ma così non è: riprova che quando si parla di autonomia il nord avrebbe solo da guadagnarci, perchè se l'importo del bollo auto pagato dai piemontesi rimanesse tutto in Piemonte e riversato nella giusta misura dalla regione ( che ha anch'essa della strade da manutenere) alle provincie per la manutenzione delle strade provinciali forse(...e sottolineo il "forse" ) non ci troveremmo nella situazione giustamente rappresentata da Giovanni. Ma c'è chi alla concessione dell'autonomia richiesta a gran voce dai cittadini del nord si è opposto strenuamente: chissà perchè??

Songa su SS34 e mancata emergenza - 17 Agosto 2019 - 13:59

Re: Re: Re: Ma toh!
Ciao laura Inutile precisazione. Chi abita nel vco si occupa di cose del vco. Il Suo è un attacco politico. Se la prenda con la banda del.centro sinistra che ha governato regione provincia e comune di Omegna per anni. .visto che Lei non è del pd non dovrebbe avere remore. Quanto al governo non me ne frega nulla. Anzi. I 5 stelle per me sono un insulto alla politica. Meglio tardi che mai.

Songa su SS34 e mancata emergenza - 15 Agosto 2019 - 15:24

Anche subito!!!
vco provincia autonoma: anche subito!! Se ci tenessimo tutte le tasse ed imposte che i cittadini del vco versano allo stato, canoni idrici e tasse e sovrattasse regionali, probabilmente non avremmo bisogno di altri aiuti ( se non in casi malauguratamente eccezionali).Ma poi anche prelazioni ai cittadini del vco nelle assunzioni sia nel privato che nel pubblico e bandi di gara per lavori pubblici riservati a ditte del vco; ricorso a personale e ditte extra vco solo qualora nessuno del vco si sia fatto avanti. Insomma autonomia vera e piena.

Songa su SS34 e mancata emergenza - 14 Agosto 2019 - 19:48

Re: Ancora una volta
Ciao lupusinfabula vco provincia autonoma.

Comitato Terre San Giovanni su mini idroelettrico - 22 Maggio 2019 - 13:22

Poco impattante?
Una condotta in galleria lunga 1,5 km: poco impattante dal punto di vista idrogeologico? Sempre questione di punti di vista! Un luogo incontaminato, indipendentemente dalla valenza turistica, deve per forza essere rovinato per i nostri appetiti? Sempre questione di punti di vista! E decine e decine di progetti in tutta la provincia alla caccia di ogni rigagnolo rimasto hanno senso? La provincia del vco contribuisce già alla grande alla produzione di energia pulita e quindi fa già abbondantemente la sua parte per l’ecosistema!

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 13 Aprile 2019 - 08:26

Bene!
Prendo atto che nella nostra provincia è oggettivamente impossibile costruire un ospedale da 300 posti. Lo fanno in tutti i posti del mondo e gli italiani vanno a costruire ospedali in Africa. Ma assolutamente nel vco, specie in quel posto deserto e inaccessibile che prende il nome di Ornavasso, no. Prendo atto che continueremo a spostarci in Lombardia o nel novarese per curarci. Alla faccia dell'efficienza e dell ' economicità. Ma avremo pur sempre i "nostri ospedali" di sta ceppa, ma pur sempre vicino a casa. Così al mattino andiamo a fare la colazione nel bar dell'ospedale. Ma in fondo ci meritiamo tutto questo. Se uno conosce il Castelli si chiede come ca....o si può definire ospedale una roba simile. Ma l'importante è che sia in città e non in una steppa siberiana come Ornavasso. Questa immaginaria località descritta da Dino Buzzati nel suo romanzo il deserto dei Tartari. Buon ospedale (psichiatrico) a tutti!

Forza Italia su stazione di Verbania - 11 Marzo 2019 - 15:10

Re: Re: Stazione di Verbania
Ciao Alessandro B. concordo con te, in particolar modo su questo mal costume di scrivere/parlare come nessuno abbia mai avuto il potere di fare qualcosa. Cosa facevano il vari consiglieri del gruppo di centro dx quando la filiera - Regione/provincia/Comune - era in mano a loro? Il movicentro poteva essere già finito visto lo spirito battagliero con cui oggi illustrano la situazione. Qui non si tratta più di SX o DX ma di altro……..non vado oltre perché potrei essere fraintesa su posizioni politiche che nulla hanno a che fare con il mio pensiero che rimane libero e non allineato ad alcun partito/movimento. Resta il fatto che, a tempi alterni, le persone che si sono succedute sul ponte di comando delle varie istituzioni sono sempre le stesse (a maggior ragione oggi visto che, chi era sparito, ora si riaffaccia alla finestra del municipio) per cui non mi aspetto grossi cambiamenti rispetto alla situazione attuale. Solo per fare un l'altro piccolo esempio su opere modello movicentro....... Come la mettiamo con la questione Rifiuti Solidi Urbani e loro trattamento/smaltimento? Chi volle l'assoluta ed intransigente chiusura del forno inceneritore di Prato Michelaccio? Come sarà il futuro della raccolta differenziata del vco grazie a scelte scellerate senza un minimo di visione del futuro? Caro Alessandro......loro giocano sempre sulla memoria.....