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sanità - nei commenti

Piemonte: tre nuovi livelli di monitoraggio del Covid19 - 11 Maggio 2020 - 07:11

Il plasma
Ecco cosa sarà importante in futuro , la prevenzione e una sanità all'altezza . Noi dobbiamo tornare a vivere, uscire , abbracciare, lavorare e se ci ammaliamo ,sapere che saremo curati nel migliore dei modi . Tutto a partire dal medico di famiglia ,che non sarà più preso di sorpresa ma saprà cosa fare . Dobbiamo tornare alla libertà ,uno Stato non può basarsi solo sul privarcela e gli spioni da balcone che avvertono la polizia, se vedono che non abbiamo la mascherina , se camminiamo accanto a qualcuno o in tanti . Siamo nati per stare insieme , per amarci e non per stare distanti . Non obbligateci ai vaccini, alle app. ma lavorate per risolvere i problemi decennali della sanità , Ogni strada è buona ,compreso il plasma per curare chi già è ammalato e si deve salvare .

Comitato Salute VCO: "il punto della situazione" - 20 Aprile 2020 - 07:30

Ci vuole una regia Nazionale
Questo dimostra che temi come "la sanità" (ma anche scuola, Turismo,...) dovono avere stesse regole/organizzazione uguale per Tutto il Paese. Poi è vero che ci sono "peculiarità" per ogni regione che devono essere tenute conto ma possible sia così difficile arrivare ad una gestione condivisa tra Stato e Regioni ?

Cristina: "Riapertura valico Ponte Ribellasca" - 16 Aprile 2020 - 09:01

Re: Ciao Sinistro
Ciao Filippo permettimi di dissentire. 1) chi è asintomatico infetta pure chi vive con lui a casa, che poi, a sua volta porta il virus altrove, considerato che si dovrà pure uscire per necessità; 2) se si fossero fatti investimenti sulla sanità, invece di tagli indiscriminati, a quest'ora avremmo 70.000 posti letto in più nonché quei 37 mld di euro che ora siamo costretti ad elemosinare; 3) in Svizzera la curva si sta abbassando più velocemente che da noi; 4) al momento non c'è un vaccino ma molti farmaci hanno effetti positivi sulla regressione della polmonite interstiziale, come già stanno sperimentando in molte strutture ospedaliere; 5) ovvio che i dati reali siano diversi, visto che non puoi fare tamponi a tappeto a tutta la popolazione. Quindi, solamente stando a casa il problema non si risolve, è solo un rinvio, con molteplici aggravanti anche dal punto di vista sociale ed economico, visto che è un po' come il cane che si morde la coda....

Coronavirus: aggiornamenti (6/4/2020 - ore 19.00) da Regione Piemonte - 7 Aprile 2020 - 08:19

Case di cura private ......grazie .....ma !
Prova di efficienza e rapidità sarebbe stata se non avessero smantellato la sanità pubblica . I posti negli ospedali avrebbero dovuto esserci subito e non dopo un mese ,rallegrandosi per la rapidità e la disponibilità di case di cura private . I nostri medici, infermieri, oss , hanno dovuto fare salti mortali per far fronte a un gigante con le armi che avevano , dire salto mortale non è esagerato visti i tanti medici contagiati e morti . Ma i politici si inventano emendamenti , preventivi, per salvarsi, ma menomale sono stati scoperti e fermati . In questo momento è meglio che stiano zitti, che non parlino e quelli che in passato hanno privato ,nelle varie finanziarie ,miliardi alla sanità pubblica ,si facciano un esame di coscienza . Peccato che nessuno pagherà e continueranno imperterriti a sbagliare , tanto per loro vale il consenso nelle urne e la capacità di spalare con la lingua , tanto confidono Nella memoria corta del popolo italiano .

Comitato Salute VCO su ex ospedale Premosello - 6 Aprile 2020 - 20:25

Re: Gestione della sanità
Ciao paolino Beh non è che possiamo tenere, ad esempio, 30 posti di rianimazione quando normalmente al massimo ne servono 3. Per la gestione ordinaria 3 poi serve un piano per i "tempi di guerra" dove i posti letto, normalmente occupati per esigenze non salva vita (e quindi procrastinabili), possano essere facilmente riconvertiti. L'importante è che tutta la produzione ospedaliera sia su territorio italiano onde evitare che le nazioni amiche ci blocchino le forniture (come hanno fatto (e come noi abbiamo fatto verso altre nazioni)) trasformando in un secondo i vari trattati europei in carta igienica. Gli Stati Uniti pretendono che tutto il materiale militare sia prodotto sul territorio anche se provengono da aziende estere. Le forniture indispensabili per la sopravvivenza dello Stato (e quindi degli abitanti) devono essere prodotte in Italia anche se costano di più.

Comitato Salute VCO su ex ospedale Premosello - 5 Aprile 2020 - 17:37

Gestione della sanità
Spero che questa tragedia che stiamo vivendo manderà per sempre in soffitta l'idea demenziale di un solo ospedalino invece di tre. Anche i più ottusi hanno capito che nella sanità la quantità è importante come la qualità. Gli ospedali non sono pizzerie,che se non hanno clienti devono chiudere. Servono tanti presídi,tanti letti,tanti investimenti nella sanità pubblica. I soldi delle tasse meglio spenderli così,che in ridicoli progetti dai costi faraonici che servono solo a distribuire potere ai colleghi di partito.

"Sanità e nuovo ospedale: confusione, incertezza e ambiguità" - 23 Febbraio 2020 - 20:44

Sindaco Quaretta
Affrontare il riassetto della sanità del VCO, peraltro già delineati in passato, come una prova muscolare, anziché come una occasione (persa) di confronto non sui rapporti di forza, ma sui problemi da risolvere, scoraggia e soprattutto fa montare una rabbia profonda. Bene hanno fatto i nostri rappresentanti locali di cercare di spostare l'attenzione del Presidente Cirio sul territorio. Non potevano fare di più, perché contro la tracotanza e l'arroganza ogni ragionamento è inutile. Non c'è peggior sordo di che non vuol sentire. Certo che il Sindaco di Omegna ancora una volta non ha fatto una bella figura. I suoi cittadini cosa ne pensano?.

Montani e Preioni rispondono al PD per ospedale Ornavasso - 17 Febbraio 2020 - 12:05

ospedale
".... cittadini del Vco, qualunque casacca di partito indossino, hanno perfettamente capito -anche grazie a questo scambio di comunicati- chi lavora al loro fianco, ascoltando le esigenze e dando risposte concrete, e chi invece siede dietro una poltrona a pontificare” Vi sono persone che credono molto in se stesse, ma sarebbe meglio che stiano a riposo, piuttosto di partorire simili orrori , la sanità in questa provincia presenta già qualche carenza, dovuta anche alle ultime direttive regionali, ma quella dell'ospedale a Domodossola è veramente una follia , sicuramente lontana dall' esigenze dei cittadini di Verbania e credo che, al contrario, lo stesso sia per i cittadini di Domodossola, se dovessero venire a Verbania, ma come al solito si gioca al pallone e ai campanili con sindaci che suonano il loro

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 12 Febbraio 2020 - 17:30

Invece di parlare, provi!
si compri un rilevatore CEM e faccia le prove. 0,6 V/m? la legge italiana dice 6. l'organizzazione mondiale della sanità dice 60. qua non si tratta di libertà di parola o di pensiero, ma di parlare senza alcune prova! ovvero procurato allarme!! comunque non conta solo il valore di azione, ma anche il tempo di esposizione. esistono metodi di valutazione che considerano i valori limite e anche i tempi di esposizione. li provi! ha seguaci che la pensano come lei? c'è anche gente che pensa la Terra sia piatta!

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 12 Febbraio 2020 - 12:48

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso Che Livio Giuliani sia un ex dipendente ISPEL che è stato licenziato lo trovi sui giornali dell'epoca (https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/11/elettrosmog-il-governo-mette-a-rischio-i-cittadini-parola-al-fisico/2292118/) , che sia laureato in matematica lo trovi sulla sua biografia (http://www.airemp.it/img/curriculum%20inglese%20Livio.pdf) sul sito dell'AIREMP (di cui fa parte del consiglio di direzione) Che l'elettrosensibilità non sia riconosciuta come dovuta ai campi magnetici dall'Organizzazione Mondiale della sanità, ne parlano del loro documento https://www.who.int/peh-emf/publications/facts/fs296/en/ . Dove dicono che cis ono persone che presentatno una varietà di sintoci che attribuiscono ai campi magnetici, ma in base agli studi effettuati non risulta che questi si accorgano o meno di essere in un campo magnetico (Well controlled and conducted double-blind studies have shown that symptoms were not correlated with EMF exposure.) e per il loro trattamento indicano di concentrasi sui sintomi provati e controllare l'ambiente in cui vivono/lavorano per verificare se c'è presenza di midcroinquinanti, fattori psicologici, rumori eccessivi, cattiva illuminazione, ec... (vedi sezione Conclusions del link) Per i due documenti che parlanod i 2G e 3G (e citati a sproposito del 5G) c'è un debunking abbastanza dettagliato sul sito di altroconsumo (https://www.altroconsumo.it/hi-tech/smartphone/speciali/5g-salute) Che 140 amministratori di comuni si siano cagati sotto in epoca elettorale e senza alcuan competenza in materia di campi elettromagnetici è abbastanza irrilevante dal punto di vista di una discussione

Montani su sanità, dopo il Consiglio Comunale - 5 Febbraio 2020 - 04:58

sanità
Purtroppo per noi il Senatore non sa di cosa parla. Se è convinto di avere ragione, sottometta la sua proposta al giudizio dei cittadini, magari ci convinciamo. La sanità è una cosa troppo seria per lasciarla agli incompetenti, ma l'hanno votato e allora ......

Montani su sanità, dopo il Consiglio Comunale - 4 Febbraio 2020 - 20:11

per la serie prendere in giro
Certo che dopo aver proposto di aprire un ospedale unico in inculilandia, riducendo il Castelli a ruolo di servo della gleba per svenderlo a un ospedale lombardo, dove da anni la Lega mangia a quattro palmenti sulla sanità, bisogna essere proprio degli ipocriti della miseria per parlare di "difendere" il Castelli. Quando i suoi compagni di partito se ne sono usciti con la trovata dell'Ospedale Siberia lei cosa faceva ?

Sanità, Albertella: si passi dalle parole ai fatti - 16 Gennaio 2020 - 17:19

sanità e vco
Seconda voce...lucida e coerente

Quaretta, sanità: "Imbarazzante teatrino di annunci e proclami" - 15 Gennaio 2020 - 10:20

sulla sanità
Parole sante!

Lincio precisa su dichiarazioni nell'assemblea Sindaci Ossolani - 1 Dicembre 2019 - 17:19

OK
Ok con la sanità fa l'indiano, ma per quanto riguarda le strade a quando il suo interessamento , gli ricordo che ormai da alcuni anni vi è l'omicidio stradale che coinvolge i responsabili e proprietari delle strade.

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 17:16

seconda parte...
ICARDI: se una persona non è preparata deve avere l’umiltà di non fare quella cosa. Arriva al Tecnoparco con una presentazioncina (per fortuna registrata dalla TV locale, sennò indisponibile ai poveri cittadini) ppt che è onestamente orrenda, umiliante per lui che la presenta e irritante per chi con più di tre neuroni deve assistere ad uno spettacolo così triste. A parte la qualità grafica del lavoro, che credo sia costata non più di 20 minuti di impaginazione, e che sarebbe stata triste in Bangladesh, la cosa peggiore è la qualità dei dati presentati, in gran parte incompleti e quando presenti limitati a valori unici, senza un minimo di valore matematico e statistico. E dire che ha a disposizione dati di vent’anni e aveva pure tre mesi di tempo… se un mio studente non dico di magistrale ma di triennale mi si presentasse con un lavoro del genere lo rispedirei al primo anno a rifarsi l’esame di statistica dove evidentemente dormiva! Il fatto è che nel panorama politico lui era quello “esperto”… pensate gli altri! Non può andare ad un incontro sulla sanità perché non ha la sicurezza di avere un videoproiettore :-) MARCHIONINI: non si può dire che non sia coerente, vuole l’ospedale unico, tra Fondotoce e Ornavasso, e tre presidi di territorio, uno per ogni centro principale, con una sorta di PS che fa riferimento al DEA centrale. Soluzione ragionevole, se l’ospedale unico fosse in grado di attirare quelle competenze e quel livello di qualità negli assunti che gli ospedali di Verbania e tanto meno di Domo riescono a garantire. La mia domanda è: perché l’ospedale unico dovrebbe attrarre medici più bravi? Che io sappia a Biella, situazione paragonabile, non è che succeda… Soprattutto a causa della competizione fortissima da parte delle strutture di pianura, Milano, Novara e Pavia in primis… Perlomeno agli incontri sul territorio ci va, e la netta maggioranza dei cittadini della provincia è schierata con lei, nuovo capopopolo… ALBERTELLA: Ha dimostrato di avere coraggio, oltre che di usare il cervello in modo indipendente dai vantaggi del momento. Sta su posizioni molto simili a Marchionini, fa notare con cattiveria le incongruenze di Montani &co (“abbiamo fatto sta scelta perché per fare l’ospedale nuovo ad Ornavasso ci volevano 15 anni…” mentre quello di Domo sorgerà dalle sabbie del Toce in una notte come se fossimo a Guangzhou…) e secondo me è furbissimo. Ora ha tutta la Lega contro, ma quando ci saranno le prossime elezioni secondo voi Salvini a chi offrirebbe la candidatura, a lui con suo seguito o quelli che ho citato sopra? CRISTINA: mitica! facciamo un centro oncologico di eccellenza! E chi ci viene? Forse non le hanno detto che a parte quelli già esistenti nel raggio di 100 km a breve ne avremo di nuovi alla Città della Salute di Novara, allo Human Technopole e per la parte articolazioni pure al nuovo Galeazzi di Rho… che dire? Romantica? Secondo me la cosa migliore sarebbe che il Verbano ed il Cusio si spostassero con l’ASL di Novara, avremo in ASL un nuovissimo centro hub, e due spoke con DEA a Borgo e a Verbania. Avremo reparti convenzionati con l’università con professori a volte di fama mondiale a fare i primari, e i migliori tirocinanti e specializzandi in reparto. Avremo pure accesso alle apparecchiature del Maggiore che verranno presto liberate… Domo resterebbe sede della sua piccola ASL di montagna, manterrebbe l’ospedalino, comunque giustificato dalla specificità, e pure la sede dell’ASL, così Pizzi potrà dire che ha fatto assumere altri 4 gatti. Però tutti noi avremo cure migliori, non peggiori come viene prospettato ora!

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 14:48

ridiamoci un po su almeno!
Di nuovo, nessun dibattito, nessuna discussione ma comunicati stile commissari politici della più sperduta provincia sovietica. Del resto il VCO per molti politici regionali questo è, tanto che dovendo scegliere un posto dove mettere un edificio hanno trovato naturale la Siberia… ma vediamo nel dettaglio che cosa fanno e dicono, in ordine casuale: PIZZI: il sindaco di Domo a mio avviso è forse quello che più di tutti ha detto e agito in modo aperto. Voleva l’ospedale (meglio se nuovo, meglio se unico) a Domo. Lo ha ripetuto più volte “senza l’ospedale, ed il suo indotto, Domodossola muore”. Ha ragione, purtroppo. Per lui non è una questione di sanità ma di pura economia locale spiccia. Ed è interessante che prenda questa posizione che altro non è che una condanna di se stesso come amministratore. Non è riuscito a creare le condizioni per il mantenimento minimo dell’economia locale, e ha bisogno dell’assistenzialismo statale e regionale per non vedere la disoccupazione e l’emigrazione ammazzare il suo paese. Povero, fa un po come i sindaci di Taranto, che gli frega se tra dieci anni qualcuno muore della malasanità che propone, a lui interessa che tra due anni il panettiere che vende il pane all’ospedale lo rivoti. Certo direte voi, ma un minimo di lungimiranza? Se l’avesse avuto non avrebbe questo cappio al collo. E forse non farebbe il politico no? Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché i suoi interessi sono altri e non avrebbe senso discuterne. PREIONI: lui invece fa un discorso diverso, che affoga nel senso di “vittoria mutilata”, termine che credo gli piaccia, dell’istituzione della provincia giusto un ventennio fa. La sua idea è quella che è fondamentale dare qualcosa a Domo, a Verbania poi se la caveranno, faranno qualcosa, questo di fatto non è affar suo. Inoltre abbattere sulla carta il costo della sanità locale gli fa far strada nel partito, cosa che per altri versi sarebbe molto più complicata e richiederebbe forse un altro livello culturale. Forse. Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché non saprebbe che dire, se non che ha ragione la regione, che è la sola a decidere (cosa che il suo collega Lincio dice che è falsa, e invece dice essere condivisa coi comuni). MONTANI. Poveretto, anche dopo quest’ultimo messaggio a me per lui quasi spiace. Scrive che vuol salvare il Castelli, rendendolo privato come in Liguria (non gli hanno detto che la riorganizzazione ligure prevede a parità di territorio 2 ospedali pubblici). Poi dice che ci sono 35 milioni pronti subito per il Castelli. Per far cosa? Non si sa visto che vuol chiudere e spostare 2 reparti di urgenza su 3, magari lo tinteggiamo e gli facciamo una mensa di Cracco? Ai privati piacerebbe… Si dimentica di dire che senza reparti il DEA non sta in piedi, e si dimentica di considerare il fatto che un’urgenza da Verbania non andrà mai a Domo, ma sicuramente a Borgo, che sarebbe a quel punto il DEA naturale di Verbano e Cusio, ben posizionato verso l’hub di Novara, che è l’ospedale di riferimento (leggersi le linee di guida su come organizzare le reti sanitarie, ce n’è uno fatto anche per chi ha la quinta elementare dalla Regione Emilia Romagna) dove la rete neurale pone al centro l’hub, poi gli spoke con DEA e quindi gli ospedali con PS, la geografia non è un’opinione. Non può andare ad un incontro sulla sanità perché poi, come al palazzetto, si accorge platealmente di aver torto e gli mancano le parole. segue...

Mergozzo: serata su sanità - 22 Novembre 2019 - 07:49

Incompetenza !
Il racconto di Gialuca può avere piccole imprecisioni , ma nella sostanza è così che funziona . È un esempio lampante di come certi politici, prendano decisioni senza minimamente affrontare il problema sanità , informandosi, da chi con i malati e le urgenze ci lavora tutti i giorni . Loro devono essere i primi interlocutori , i medici possono spiegare ai politici di cosa hanno bisogno e cosa è meglio per una sanità vicina e preparata . Certo che essere di Mergozzo e preferire l'ospedale nuovo a Domodossola , invece che a pochi passi come Ornavasso , rende la cosa incomprensibile !

Montani torna su sanità VCO - 21 Novembre 2019 - 22:11

Il tema è un altro
Montani è onorevole di tutto il territorio, quindi non pensi solo a Verbania. Il territorio vuole una sanità che funzioni e che l'ospedale sia in un punto facilmente accessibile. Domodossola non è baricentrica: per arrivare a Domodossola (nel punto dove intendono fare il nuovo ospedale) ci vogliono in media 27 minuti (media per un singolo abitante del territorio), mentre se fosse a Gravellona o Ornavasso ci vorrebbero 21 minuti. L'ospedale nuovo (unico per molti servizi) deve servire a tutti! La sorte del Castelli e del San Biagio interessa molto meno alla stragrande maggioranza degli abitanti!!

Sindaco di Cannobio su sanità - 21 Novembre 2019 - 11:06

sanità - V.C.O.
Si parla di unicità del territorio e ci si muove a scacchiera, ognuno per proprio conto pur se con unicità di intenti, Ma che provincia siamo ? L'alto verbano prende le sue decisioni, e fa le sue osservazioni, idem il centro e basso verbano, al quale sembra essersi unito anche la bassa Ossola, idem il Cusio. L'Ossola, in virtù di un suo rappresentante si permette di calpestare i diritti costituzionali dei concittadini provinciali con caparbietà ed arroganza: e questa sarebbe la democrazia? C'è da rimanere allibiti. In materia sanitaria, la costituzione del servizio e sua gestione è di competenza della Regione, Stabilito che non si potrebbero avere più di un nosocomio per provincia (tenuto conto anche del bacino d'utenza non superiore a 200 mila unità) la collocazione, il semplice comune buon senso vorrebbe ch'esso sorgesse in un luogo baricentrico al fine di ridurre al minimo i disagi di chi è costretto a farvi ricorso nei momenti difficili della sua vita, temperando i disagi delle località che forzatamente rimarrebbero più decentrate con servizi di collegamento celeri e specifici. Ciò detto, mi sembra la cosa più semplice e naturale senza prese di posizione contrastanti, di favore o sfavore che siano. La salute dei cittadini è tutelata dalla costituzione ed è giusto oltre che necessario che siano i cittadini a decidere dove accentrare la loro assistenza, attraverso i propri rappresentati eletti e se del caso a mezzo referendum specifico, Giuseppe Federici