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Cristina: "Riapertura valico Ponte Ribellasca"

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dell'on. Cristina (fi), che scrive alla Presidente della Confederazione Elvetica Simonetta Sommaruga e alPpresidente del Consiglio Giuseppe Conte per la riapertura del valico di Ponte Ribellasca.

Fuori Provincia
Cristina: "Riapertura valico Ponte Ribellasca"
Riaprire il valico di Ponte Ribellasca. L’onorevole Mirella Cristina (Forza Italia) raccoglie l’appello lanciato oggi dall’Unione Montana Valle Vigezzo, giorno in cui in Canton Ticino riprendono molte attività. Scriverà alla Presidente della Confederazione Elvetica Simonetta Sommaruga e al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per chiedere la riapertura del valico che collega l’Ossola con il Canton Ticino, attraverso il quale transitano quotidianamente molti lavoratori frontalieri. Al momento l’alternativa è il passaggio da Piaggio Valmara, dopo aver percorso la tortuosa Valle Cannobina.

conclude la deputata azzurra.



13 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Filippo Incoscenti!!!!
Filippo
15 Aprile 2020 - 12:24
 
Bene riapriamo valichi, cartolerie, negozi x bambini, fioristi. Ma questa gente non sente gli appelli disperati dei medici, non vede i dati di continui nuovi positivi e non è informata che ci sono nuovi casi in Cina nelle zone che erano sanificate!!!! Purtroppo la pagheremo cara. BISOGNA STARE A CASA fino a semaforo verde dei sanitari NON dei POLITICI che, senza esclusione di partito, fanno solo danni.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Incoscenti!!!!
SINISTRO
15 Aprile 2020 - 15:41
 
Ciao Filippo

di sicuro non si può stare con le mani in mano, reclusi a tempo indefinito, aspettando il miracolo! Così aggiungiamo lo stesso ulteriori danni alla salute, anche a livello psicologico, quindi è necessario anche responsabilizzarsi. e non solo: chi per lavorare deve uscire da casa, chi ha un'attività economica, lo mantieni tu? Vedi la Svizzera, dove non c'è stato bisogno della quarantena obbligatoria. Se poi gli appelli provengono da quel gruppo di "esperti/tecnici" che a gennaio/febbraio diceva l'esatto contrario di adesso.... Di ciarlatani è pieno il mondo, non solo tra politici! Invece di avere un atteggiamento solo passivo, bisognerebbe anche che chi di dovere (autorità sanitarie e non solo politiche) si desse da fare. E, se vogliono, sanno cosa fare, invece di fare sempre il solito scarica-barile. Infine, se ti basi sui dati ufficiali, soprattutto di regime, come quello cinese, allora stai bello fresco....
Vedi il profilo di Filippo Ciao Sinistro
Filippo
15 Aprile 2020 - 21:53
 
Caro Sinistro,
il tema è mondiale e complesso e non mi ritengo all'altezza della soluzione ma con riguardo a quanto scrivi replico: 1. i danni alla salute per stare a casa sono nulla in confronto a chi è in terapia intensiva. 2. Hai un'idea di costa ogni giorno a tutti noi un paziente in terapia intensiva magari infettato da un lavoratore asintomatico? 3. La Svizzera, come altre Nazioni che hanno sottovalutato il fenomeno, pagheranno un dazio molto pesante. 4. Il mondo scientifico MONDIALE, quindi penso che non siano tutti ciarlatani, è tutto allineato sul fatto che NON esiste una cura per cui l'unica arma a disposizione è rallentare la diffusione quindi evitare i contatti interpersonali. 5. Purtroppo, ed ho conferma da chi è in trincea negli ospedali, i dati REALI sono molto peggiori di quelli ufficiali. STIAMO A CASA
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Ciao Sinistro
SINISTRO
16 Aprile 2020 - 09:01
 
Ciao Filippo permettimi di dissentire. 1) chi è asintomatico infetta pure chi vive con lui a casa, che poi, a sua volta porta il virus altrove, considerato che si dovrà pure uscire per necessità; 2) se si fossero fatti investimenti sulla sanità, invece di tagli indiscriminati, a quest'ora avremmo 70.000 posti letto in più nonché quei 37 mld di euro che ora siamo costretti ad elemosinare; 3) in Svizzera la curva si sta abbassando più velocemente che da noi; 4) al momento non c'è un vaccino ma molti farmaci hanno effetti positivi sulla regressione della polmonite interstiziale, come già stanno sperimentando in molte strutture ospedaliere; 5) ovvio che i dati reali siano diversi, visto che non puoi fare tamponi a tappeto a tutta la popolazione. Quindi, solamente stando a casa il problema non si risolve, è solo un rinvio, con molteplici aggravanti anche dal punto di vista sociale ed economico, visto che è un po' come il cane che si morde la coda....
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Ciao Sinistro
SINISTRO
16 Aprile 2020 - 09:27
 
Ciao Filippo ad ogni modo, come direbbe qualcuno che riscuote le tue simpatie: cerchiamo di stare sereni....
Vedi il profilo di lupusinfabula Quando....
lupusinfabula
16 Aprile 2020 - 10:20
 
Quando TUTTI i valichi erano presidiati H24 (cioè ante la bella trovata di Schengen prova ne sia che mi dicevano fonti certe che almeno due coppie di svizzeri sono arrivate nei paesi dell'Alto Verbano e fortunatamente subito segnalae alle autorità dai residenti) i controlli erano possibili e potevano essere più o meno rigorosi a seconda delle situazioni. Bisognerebbe presidiare i valichi, permettendo ai soli frontaliei in transito e respimgendo tutti gli altri.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Quando....
SINISTRO
16 Aprile 2020 - 11:49
 
Ciao lupusinfabula

se non ci sono pericoli, rischi, emergenze, ecc. che problema c'è? Se non hai nulla da nascondere, Schengen o non Schengen, cosa cambia? Se poi vogliamo usare le solite scuse per arrivare ad "altro", in qualsiasi modo e approfittando della situazione contingente (Victor Orban docet...) allora ogni scusa è buona.....
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Quando....
SINISTRO
16 Aprile 2020 - 12:25
 
Ciao lupusinfabula

inoltre i controlli si possono fare anche con Schengen. Non ti hanno mai fermato al confine in questi anni, sia sul fronte italiano che su quello elvetico? Altra cosa sono i dazi e la loro abolizione. Ovvio che negli ultimi tempi, a causa di emergenze quali l'immigrazione irregolare, oppure ora con la pandemia, credo sia giusta una sospensione temporanea, in attesa del ritorno alla normalità.
Vedi il profilo di lupusinfabula In casi come questi
lupusinfabula
16 Aprile 2020 - 15:48
 
Parlo da italiano (altri parleranno per le loro nazioni): ora più che mai i controlli alle frontiere alpine, dalle Alpi Marittime a quelle triestine,devono essere ferrei e stringenti per tutti coloro che cercano di entrare in Italia valutandone i motivi caso per caso; lo stesso dicasi pet tutte le frontiere aeree e marittime altrimenti è inutile costringere noi italiani alla clausura persino tra paesini confinanti, tra provincia e provincia, tra regione e regione, soprassedendo altresì ad ogni altra pretesa di accoglienza umanitaria: Solo quando la situazione si sarà normalizzata allora potremo pensare ad una completa e libera riapertura delle frontiere.
Vedi il profilo di Filippo Frontiere assolutamente CHIUSE
Filippo
16 Aprile 2020 - 19:21
 
Giusti i controlli ferrei ed i frontalieri dovrebbero starsene a casa loro (come noi del resto). Gli effetti delle diffusione del covid anche da asintomatici sono devastanti. Se non bastasse quanto successo in Italia riporto che sulla porta aerei Roosvelt il 5 marzo UN marinaio che aveva passato la notte in hotel a Da Nang è risultato positivo ma nonostante le misure di sicurezza prese il 15 aprile i contaminati sono 615 (un morto) !!!
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: In casi come questi
SINISTRO
17 Aprile 2020 - 08:51
 
Ciao lupusinfabula difatti ora le frontiere sono chiuse, sia le nostre che quelle degli altri Paesi.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Frontiere assolutamente CHIUSE
SINISTRO
17 Aprile 2020 - 09:00
 
Ciao Filippo il contagio zero esiste solo col vaccino, altrimenti ti tocca aspettare l'immunità di gregge, quando cioè sarà contagiato il 60% della popolazione e, considerando che oggi in Italia è entrato in contatto col virus solo il 10% della popolazione..... I frontalieri meritano rispetto, perché non vanno oltre confine a divertirsi, per turismo. Forse te sei agevolato, probabilmente non hai bisogno di lavorare e guadagnare per vivere, a differenza di chi è obbligato ad andare a lavorare per garantire quel minimo di sopravvivenza della società civile, come il funzionamento dei servizi pubblici essenziali. Riguardo ai contagi, ora avvengono nelle case, anche se con minore aggressività. Quindi, chiudere il mondo intero serve solo all'inizio. Poi, se preferisci stare a casa anche oltre, beato te.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Frontiere assolutamente CHIUSE
SINISTRO
17 Aprile 2020 - 09:05
 
Ciao Filippo convivere responsabilmente: se ci riescono gli altri, possiamo farlo anche noi. Bisogna essere attivi e ottimisti, non passivi e catastrofisti. La decrescita (in)felice lasciamola ai millantatori....



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