"Ieri sera si è riunito il primo consiglio comunale di Verbania del nuovo anno. All'ordine del giorno anche una mozione dei rappresentanti del nostro partito che invitava sindaco, giunta e l'intero consiglio a votare favorevolmente per la difesa e il potenziamento dell'ospedale Castelli quale irrinunciabile presidio sanitario cittadino.
Ancora una volta, dopo l'assemblea aperta del novembre 2018, il sindaco e la sua maggioranza di sinistra hanno dimostrato coi fatti che del Castelli e del suo futuro nulla più interessa, se non la totale chiusura in spregio alle esigenze dei nostri concittadini. Verso il disinteresse totale si è pronunciato nuovamente anche il presidente del consiglio comunale Albertella, dimenticandosi che soltanto pochi mesi fa lui stesso faceva volantinaggio a Verbania per difendere l'esistenza del Castelli, mentre oggi con una sfacciata giravolta ne decreta, assieme a Marchionini, la sua chiusura, auspicando la realizzazione di un fantomatico ospedale baricentrico.
Constatiamo con rammarico che ad eccezione del dottor Tigano che ha emendato ed appoggiato la nostra mozione con Immovilli e Airoldi, anche gli altri gruppi di opposizione si sono piegati alla strategia politica del sindaco, dimenticandosi anche delle promesse elettorali fatte.
Auspico, comunque, che gli altri gruppi di opposizione si ravvedano e comprendano per tempo il grande inganno perpetrato da Marchionini a danno dei nostri concittadini, persistendo nella volontà di danneggiare il Castelli a favore di un ospedale baricentrico del quale il fallimento della proposta di Ornavasso ne è una prova più che lampante".
Così in una nota il senatore del Gruppo Lega Salvini, Enrico Montani.
Montani su sanità, dopo il Consiglio Comunale
Riceviamo e pubblichiamo, una nota del senatore del Gruppo Lega Salvini, Enrico Montani, a margine del Consiglio Comunale di Verbania di ieri sera.
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Certo che dopo aver proposto di aprire un ospedale unico in inculilandia, riducendo il Castelli a ruolo di servo della gleba per svenderlo a un ospedale lombardo, dove da anni la Lega mangia a quattro palmenti sulla sanità, bisogna essere proprio degli ipocriti della miseria per parlare di "difendere" il Castelli.
Quando i suoi compagni di partito se ne sono usciti con la trovata dell'Ospedale Siberia lei cosa faceva ?
Quando i suoi compagni di partito se ne sono usciti con la trovata dell'Ospedale Siberia lei cosa faceva ?
Purtroppo per noi il Senatore non sa di cosa parla.
Se è convinto di avere ragione, sottometta la sua proposta al giudizio dei cittadini, magari ci convinciamo.
La sanità è una cosa troppo seria per lasciarla agli incompetenti, ma l'hanno votato e allora ......
senza DEA il Castelli come ospedale è morto. I 35 milioni diventano un regalo all'imprenditore amico che ci farà una bella casa di cura e riabilitazione in riva al lago, cosa che vorrebbe fare da tanto tempo. Senza DEA al Castelli anche il nuovo ospedale unico di Domo nasce morto, perchè nessuno con un briciolo di cervello si farà ricoverare tra i monti lontano da tutto, quando alla stessa distanza ha Borgomanero, presidio universitario, ottimamente collegato al Maggiore di Novara. Ma queste cose, di una banalità disarmante, non possono essere spiegate a chi è troppo () o troppo in malafede... peccato.
Faccio presente che in Cina per il coronavirus si è costruito un ospedale in meno di un mese!!!!! Sono pronto a scommettere che tra un anno saremo ancora a commentare le dichiarazioni di questi politici parolai (che oltretutto prendono uno stipendio).
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