Per il momento la si può rintracciare all’alba, a fianco della costellazione della Vergine, ed in procinto di giungere in quella di Bootes (il Bovaro). La scorsa settimana mi sono recato all’alba in altura, a S.Salvatore di Premeno, ed alle ore 6 ho provato ad osservare con un binocolo, per rintracciarla, ma la sua posizione celeste era prevista vicina alla luna calante, che mostrava anche la sua luce cinerea, ed il suo bagliore non permetteva di vedere altri corpi celesti nelle sue vicinanze prospettiche. Anche dopo tentativi di registrazione fotografica, nelle immagini fotografiche la cometa Catalina non si vedeva.
La cometa Catalina sarà finalmente visibile sempre più in ore serali dalla seconda metà di dicembre in poi, e si avvicinerà sino a 18 milioni di Km, una distanza che sembra enorme, ma che paragonata a quella di altre comete transitate negli scorsi anni, è veramente da considerare molto breve, da definirla vicinissima alla nostra Terra. Si tenga presente che ad esempio la cometa , da me osservata e fotografata per oltre 6 mesi lo scorso anno ( la Lovejoy C/2014 Q2 ), distava oltre 120 milioni di Km !!!!
La previsione della sua relativa vicinanza preoccupa sia i catastrofisti che persino la Nasa, la quale considera la cometa in oggetto come un possibile oggetto pericoloso per il nostro pianeta, che potrebbe attrarla con la sua gravità, sino ad essere colpita da Catalina, con inevitabile devastazione mondiale. Ovviamente facciamo gli scongiuri, e speriamo che Catalina prosegua il suo viaggio celeste senza alcune deviazioni.
Le serate ideali per rintracciarla, sono quelle con la luna nuova, quindi con cielo scuro e ben contrastato, oppure con luna crescente in prima falce, e in alternativa con luna calante in ultima falce, e sempre lontana dalla zona di cielo dove dovrebbe passare la cometa.
Catalina ora è nella costellazione della Vergine, ma nel mese di gennaio 2016 transiterà in quelle di Bootes Orsa Maggiore ed Orsa Minore, per proseguire in Febbraio , entrando nella costellazione della Giraffa, divenendo circumpolare, e quindi ben rintracciabile e fotografabile, perché in zona Stella Polare.
Mappa del transito della cometa C 2013/US10 Catalina da dicembre 2015 a febbraio 2016.
Come per osservazioni e fotografia di altri corpi celesti, è consigliabile sempre recarsi in siti lontani da luci artificiali, ben sapendo che le nostre alture verbanesi offrono cieli ancora bui e ben contrastati, come l’Alpe Ompio, Pian Cavallone, la valle Intrasca, Premeno e comuni limitrofi, ecc.
Appena ci saranno le condizioni di poterla rintracciare in orari e condizioni meteo favorevoli, sicuramente ripeterò le sessioni fotografiche già effettuate negli anni scorsi, recandomi in altura per immortalare uno dei più interessanti fenomeni celesti, quello del transito di una cometa , che anche quest’anno offre lo spettacolo del suo viaggio infinito nel periodo di Natale, quasi a voler indicare la Santa Natività...
Valter Schemmari - Verbania
