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AstroNews: La ricca estate astronomica di luglio

Quasi per dimenticare la lunga ed ancora serpeggiante pandemia del coronavirus, ci apprestiamo ad alzare lo sguardo al cielo notturno, sia per godere delle ore più fresche, che per ricontemplare lo spettacolo dell'universo, che ogni stagione muta con la rotazione della terra ed il suo infinito viaggio attorno al sole.

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AstroNews: La ricca estate astronomica di luglio
Ed il mese di luglio ci si presenta inaspettatamente ricco di interessanti fenomeni astronomici che vale la pena di seguire, confidando nella serenità meteorologica e nella nostra capacità di registrarli.

Da pochi giorni è finalmente visibile una cometa ad occhio nudo ed alla sera dopo il tramonto, che giunge dall'estremo del sistema solare, ma con il lunghissimo tempo di percorrenza del suo percorso, stimato in 6.766 anni. Si tratta della cometa C/2020 F3 scoperta nel mese di marzo scorso, con diametro stimato in 5 km e passata al perielio ( distanza minima dal sole ) il 3 luglio a soli 43 milioni di km, mentre dal 22 luglio transiterebbe alla minima distanza dalla nostra Terra.

Nei primi 15 giorni era possibile vederla ad occhio nudo a metà notte, piuttosto bassa sull'orizzonte, ma luminosa e con una lunga coda, e nelle successive settimane si comincerà a contemplarla a Nord-Ovest alla sera dalle ore 21 alle 24, sotto l'Orsa Maggiore e con tragitto circumpolare, con posizione ogni sera più alta, sino a raggiungere a fine mese i 30 gradi di altezza. Ricordo che per stabilire la stima dell'altezza, è sufficiente allungare un braccio teso con la mano a dita aperte, sapendo che la distanza visiva del palmo corrisponde a 20 °, per cui 30° corrisponderanno ad un palmo e mezzo. Purtroppo, allontanandosi sempre più dal sole dalla data del perielio del 3 luglio, la sua luminosità è destinata a diminuire ogni giorno, sperando che nel frattempo non abbia sofferto di disgregazioni del nucleo a causa del calore e del vento solare.

Sulla mappa celeste mostrata di seguito, si potranno osservare le posizioni della cometa in diverse sere di luglio, per poterla contemplare e fotografare.
Immagine 1Transito della cometa C/2020 F3 NEOWISE dal 13 al 31 luglio sotto l'Orsa Maggiore.

Come sempre consiglio di effettuare scatti fotografici, possibilmente con una reflex su treppiede fotografico, munita di obbiettivo, utilizzando una sensibilità di 400-800 ISO e pochi secondi di posa, Per godere direttamente della visione di questo bellissimo e non frequente fenomeno celeste, suggerisco anche di munirsi di binocolo, per contemplarla con diversi ingrandimenti, ed avere la piacevole impressione di avvicinarla ed analizzare visivamente i colori della coda e del nucleo.

Assieme alla cometa NEOWISE, luglio ci permetterà di osservare altri fenomeni celesti, come la presenza di Giove all'opposizione il 14 luglio, e di Saturno in opposizione il 20 luglio, ed i due giganti gassosi in quelle settimane si avvicineranno prospetticamente, offrendo la loro presenza assieme al paesaggio sottostante. Saranno quindi le cosiddette NOTTI DEI GIGANTI, i due pianeti più grandi e spettacolari del sistema solare, in un periodo in cui li si potrà osservare al meglio grazie alla loro opposizione.

Ma luglio ci concederà ancora altro spettacolo con l'avvistamento di cadute meteoritiche, che sarà possibile il 12 luglio e 01 agosto, con le Capricornidi, solitamente lente, luminose e spesso con frammentazione ed esplosione nucleare, ed il 17 luglio con le Aquilidi, tra le costellazioni dello Scudo e dell'Aquila, oltre alle Gamma Draconidi, che a volte offrono inaspettata attività.

Agli appassionati contemplatori del cielo quindi suggerisco di effettuare una escursione ottica tipo “Zoom” partendo dalla visione ad “ Occhio nudo “ per rintracciare e riconoscere costellazioni e pianeti, e successivamente munirsi almeno di un binocolo, e come precedentemente accennato, possibilmente anche di fotocamera reflex per registrare le immagini dei pianeti assieme al paesaggio sottostante, oltre eventualmente a fotografare la traccia delle cadute meteoritiche.

Ultima e dolente nota l'annuncio da parte di diverse testate giornalistiche italiane anche molto diffuse a livello nazionale, a proposito di una presunta eclissi totale di luna che prevedevano nella notte tra il 27 e 28 luglio, descritta esattamente come quella avvenuta nell'analoga notte dello stesso mese del 2018, e che non avverrà perchè sarebbe il risultato di un “ Copia e incolla “ della notizia di due anni fa. Ai posteri l'ardua sentenza...



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