Incendiando e danneggiando in sequenza le chiese di San Giovanni Battista di Ameno (NO); Maria Vergine Assunta di Armeno (NO); Santa Caterina di Pettenasco (NO); San Pietro e Paolo di Miasino (NO); San Giuseppe di Armeno; Sant'Antonio di Armeno; Madonna della Bocciola di Ameno; Santa Marta di Orta San Giulio (NO); San Bernardino di Orta San Giulio; Cappella nr. 20 del "Sacro Monte" di Orta San Giulio.
Oltre ad appiccare il fuoco la malvivente infliggeva colpi di martello agli antichi portoni legnosi delle chiese, alle vetrate e - utilizzando un oggetto metallico appuntito - vergava scritte di natura oltraggiosa.
I numerosi episodi criminali, oltre che allarmare tutto l'ambiente religioso e della curia vescovile, avevano provocato sgomento e scalpore tra i fedeli, ma la tenacia dei Carabinieri, supportati e coordinati con ogni ausilio dalla Procura della Repubblica di Verbania con a capo il Procuratore Capo, dopo giorni e giorni di appostamenti notturni e diurni fisicamente estenuanti in ragione delle rigidissime temperature del periodo invernale in corso e dispendiosi per il numero dei militari impiegati, ha dato i suoi frutti.
Infatti alle 09,30 circa di stamane la 53enne si è introdotta all'interno della chiesa San Giuseppe di Via Roma di Armeno dove, armata di un martello ha sferrato alcuni colpi al muro interno, ma il Maresciallo di Orta San Giulio ed i suoi uomini era lì ad attenderla. Intuito di essere in trappola e scoperta, la donna ha tentato di fuggire divincolandosi e ferendo lievemente il comandante della Stazione in una breve colluttazione, ma non è riuscita a sottrarsi al suo arresto.
Arrestata piromane autrice di incendi in varie chiese.
Come sospettavano sin da subito gli investigatori, si tratta di una donna 53enne di Miasino, che nelle scorse settimane ha terrorizzato i fedeli ed i ministri di culto del Lago D'Orta.
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