Lascia basiti e sconcertati la nota inviata ai Comuni del VCO e alla Regione Piemonte, ripresa di mass media locali, a firma del Presidente della Provincia Arturo Lincio, riguardante la situazione dell’impianto di trattamento rifiuti ubicato in località Prato Michelaccio. Emerge chiaramente la volontà di scaricare tutte le responsabilità su ConSerVCO e sui comuni del VCO che sono proprietari di questa SPA pubblica, senza voler assumere alcuna iniziativa amministrativa e politica per aiutare a gestire il sistema del ciclo dei rifiuti nel VCO; a partire dalla richiesta di proroga alla Regione nell’utilizzo di Prato Michelaccio come deposito temporaneo di rifiuti che dovrebbe vedere la Provincia alleata dei Comuni e di ConSerVCO SPA e non un avversario che ostacola questo percorso. Ci pare francamente incomprensibile questo approccio che produrrà come unico risultato un aumento dei costi a carico dei comuni e quindi dei cittadini della nostra provincia.
L’impegno dell’Amministrazione Comunale di Verbania, insieme a molti altri comuni della Provincia, è sempre stato quello di sostenere ConSerVCO SPA in un percorso di investimenti e di rilancio dell’attività industriale. In questo senso abbiamo sostenuto i progetti di fattibilità portati in votazione all’Assemblea del Consorzio Rifiuti del VCO lo scorso 31 luglio 2020, riguardanti i nuovi impianti di smaltimento e stoccaggio rifiuti presso il Comune di Premosello e Ornavasso. Questo percorso necessita delle naturali tempistiche di realizzazione che non corrispondono con la scadenza della proroga su Prato Michelaccio concessa dell’amministrazione Provinciale.
Come il Presidente Lincio saprà, è possibile in ogni caso che un’ulteriore proroga possa essere concessa dalla Regione Piemonte e questo ad oggi dovrebbe essere l’obiettivo di tutti gli amministratori del territorio, lui compreso. Contro ogni logica Lincio preferisce invece screditare il lavoro fatto dai Comuni mandando lunghe note tecniche indirizzate anche alla Regione dimostrando un atteggiamento pilatesco e contro gli interessi delle amministrazioni comunali e dei cittadini del VCO.
Chiediamo un immediato cambio di rotta e una convocazione dei Sindaci del territorio perché possano esprimersi su quanto sta accadendo. Fino ad ora la Provincia, venendo meno al rispetto del proprio Statuto, ha negato per ben due volte una richiesta di convocazione dell’Assemblea dei Sindaci per affrontare il tema. Quella è la sede dove il territorio ha diritto di definire le azioni amministrative utili, per evitare aumenti di costi che ricadrebbero sulle spalle dei cittadini. La Provincia faccia ciò che deve: la smetta di svolgere un mero ruolo autorizzativo e burocratico e si metta a capo di un percorso di coordinamento, programmazione e supporto ai Comuni. Noi siamo disponibili a sostenere questo percorso insieme, per evitare scelte avventate e dannose come già è stato fatto in passato sul tema dei rifiuti.
Silvia Marchionini
Sindaco di Verbania
Riccardo Brezza
Assessore Società Partecipate
Marchionini critica con Provincia VCO per gestione rifiuti
"Il Presidente della Provincia Lincio scarica sui comuni del VCO e ConSerVCO SPA le responsabilità della Provincia in tema di rifiuti. Convochi i Sindaci per discutere." Così il sindaco Marchionini in una nota che riportiamo.
