Non è stata una partita da raccontare ai posteri quella dei ragazzi di Ghizzinardi, che hanno dato l'impressione spesso di giocare con il freno a mano tirato. " Ma che freno a mano, siamo stati presuntuosi e questo è un atteggiamento che non mi piace e che non dobbiamo mai avere - le parole nel dopo gara dell'allenatore della Paffoni.
Omegna ad ogni buon conto, priva di Cantone ( ai biancoblu mancavano Avanzini e D'Andrea) ha sempre guidato nel punteggio dopo l'11-8 ossolano al 4'. La prima fiammata è stata quasi tutta di Alessandro Grande: al 10' Paffoni avanti 13-19, che diventa 22-36 al 20' con Scali autore di 6 punti consecutivi. Lo stesso Scali colpisce dall'arco e regala il più 17 ai lupi in apertura di secondo tempo, ma all'improvviso la Paffoni esce parzialmente dal match, consentendo ai padroni di casa di tornare sotto e di avere la chance in due occasioni per il meno tre prima dei punti della sicurezza di Balanzoni.
Con questa vittoria la Paffoni rimane prima insieme a Piombino: se sabato alle 20,30 contro Pavia sarà vittoria, il primato sarebbe automatico.