A fare gli onori di casa il Commissario Straordinario Michele Mazza, che nell’anticipare il suo discorso di saluto ha esteso a tutti i presenti le felicitazioni del Quirinale.
Attraverso il prefetto Giulio Cazzella, Consigliere del Presidente della Repubblica per gli affari interni e per i rapporti con le Autonomie è giunto il messaggio con cui Giorgio Napolitano ha espresso cordiali felicitazioni rendendo ideale omaggio al “gonfalone, insignito di Medaglia d’oro al merito civile per il sacrificio dei suoi martiri di Fondotoce – si legge nella nota ufficiale –. Intorno ad esso, una articolata realtà territoriale celebra oggi la sua fondazione unitaria, orgogliosa dei risultati conseguiti riaffermando i fondamentali valori di libertà, di democrazia, di tutela oculata del suo incomparabile patrimonio culturale e ambientale”.
La cerimonia è proseguita con una relazione dello storico locale Leonardo Parachini sulle sedi municipali verbanesi dalla fusione a oggi. Quindi è stato scoperto l’albo d’onore degli amministratori verbanesi a partire dal primo commissario prefettizio, Domenico Campanelli e ai sindaci viventi è stata consegnata una pergamena ricordo.
Analogo omaggio è andato al primo nato nel 1939, Roberto Rebecchi, e andrà ai primi nati del 50° e del 75°.
Sulle tombe dei primi cittadini defunti, a Verbania e fuori città, il Comune ha deposto nella stessa giornata un omaggio floreale.
Il compleanno di Verbania salutato dal Quirinale
Verbania ha compiuto 75 anni. Ieri sera a Villa Giulia le autorità cittadine e provinciali hanno preso parte alla sobria cerimonia che ha ricordato l’anniversario del Comune, istituito con Regio Decreto il 4 aprile 1939 tramite la fusione dei comuni di Intra e Pallanza.
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Squallido
Alceste
6 Aprile 2014 - 09:22
Una cerimonia di uno squallore totale. Due ex sindaci non vi hanno neppure partecipato .
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