L’esito del referendum sulla fusione per aggregazione di Cossogno con Verbania che ha segnato una netta sconfitta dei sostenitori del SI, a Verbania con un inequivocabile e netto astensionismo, a Cossogno con la prevalenza dei NO, ha confermato le ragioni per le quali avevo annunciato che non avrei partecipato al voto.
Un referendum sbagliato nel metodo e nei contenuti , calato dall’alto, che porta con sé la conseguenza di aver impegnato risorse economiche e diviso la comunità di Cossogno e la cui responsabilità è da attribuire a coloro che così lo hanno proposto e sostenuto.
Il risultato è un chiaro messaggio che le aggregazioni o le fusioni di Comuni non sono una mera e semplice sommatoria ed un fatto puramente economico ma che questi obiettivi si possono raggiungere solo attraverso un preventivo e condiviso progetto strategico che deve coinvolgere un territorio più ampio e tutte le sue comunità nel rispetto della storia, delle tradizioni e dell’identità di ciascuna di esse.
Giandomenico Albertella
Albertella su risultati referedum
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Giandomenico Albertella, attuale sindaco di Cannobio, a commento del referendum di ieri.
3 commenti Aggiungi il tuo
Non condivido nel modo più assoluto la pretesa di leggere nel risultato del Referendum la netta sconfitta del sì. Se sconfitta c'è stata è quella tutta politica della mancata partecipazione dei cittadini ad una scelta che li riguardava. Curioso il fatto che ci si lamenta sempre di non contare niente e che a decidere sono sempre gli altri e poi, quando viene data l'occasione non si esprime la propria opinione! Non credo proprio che abbia contato l'indicazione dell'astensione a determinare la bassa affluenza, profondamente negativo poi se l'incito all'astensione viene da Amministratori pubblici e politici che avrebbero il compito di educare al senso civico e promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Luogo comune senza fondamento il "calato dall'alto" continuamente ripetuto. Pur se non elettrice nè di Verbania, nè di Cossogno ho potuto seguire i dibattiti e le notizie di stampa intercorse e il Referendum è la massima espressione della nostra democrazia.
Albertella è anche Presidente dell'Unione del Lago Maggiore, che è stata costituita, senza chiedere l'opinione dei cittadini interessati che avrebbero avuto il diritto di conoscere quello che lui chiama il "preventivo e condiviso progetto strategico", ma non solo, dovrebbero vedere raggiunti gli obiettivi prefissati e la gestione comune dei servizi. Questa invece non è calata dall'alto?
Albertella è anche Presidente dell'Unione del Lago Maggiore, che è stata costituita, senza chiedere l'opinione dei cittadini interessati che avrebbero avuto il diritto di conoscere quello che lui chiama il "preventivo e condiviso progetto strategico", ma non solo, dovrebbero vedere raggiunti gli obiettivi prefissati e la gestione comune dei servizi. Questa invece non è calata dall'alto?
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