Al Museo del Paesaggio VTS (Visual Thinking Strategies) - 14 Novembre 2024 - 08:01Al Museo del Paesaggio di Verbania si sperimenta e si applica la metodologia VTS (Visual Thinking Strategies). Avviato un corso per la formazione di facilitatori che prevede una serie di incontri e prove sul campo. |
Settimana Mondiale dell’Allattamento - 30 Settembre 2024 - 18:06Dall’1 al 7 ottobre è in programma la Settimana Mondiale dell’Allattamento, “Stop alle disuguaglianze, sostegno a 360°” il tema di quest’anno. |
Inaugurato nuovo spazio per famiglie e bambini al Museo del Paesaggio - 17 Marzo 2024 - 12:05Lunedì 18 marzo parte l'orario estivo del Museo del Paesaggio di Verbania con apertura di Palazzo Viani Dugnani tutti i giorni dalle 10 alle 18 (chiuso il martedì). Apertura straordinaria il giorno di Pasquetta, 1 aprile, dalle 10 alle 18. |
FdI sui frontalieri - 29 Febbraio 2024 - 08:01Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Fratelli d'Italia, dal titolo “La nostra piattaforma di proposte per i frontalieri e il territorio”. |
Accordo sul frontalierato - 20 Dicembre 2023 - 08:01Firmato un accordo di collaborazione sul lavoro frontaliero tra il comune di Verbania e i sindacati CGIL, CIS e UIL. Tavolo permanente di confronto, sportelli informativi, welfare di frontiera, uso delle risorse, favorire il dialogo tra Svizzera e Italia gli obiettivi dell'accordo. |
"Culle vuote" - 26 Novembre 2023 - 18:12Riceviamo e pubblichiamo, una nota de Il Popolo della Famiglia riguardante la denatalità. |
ZeroseiMusica IV Congresso internazionale Musica in Culla - 3 Novembre 2023 - 11:37Sabato 4 novembre e domenica 5 novembre, un weekend all’insegna dell’educazione musicale per i più piccoli. |
Lilliput Lab - 16 Ottobre 2023 - 12:05Il Lilliput Lab segna il quarto appuntamento del percorso gratuito di confronto e formazione di Fare rete per il welfare Culturale nel Verbano Cusio Ossola. |
“Me.mo. memorie e montagne 2023” - 11 Agosto 2023 - 15:03Dopo il successo dei precedenti appuntamenti in programma, si avvia alla conclusione la rassegna “Me.mo. memorie e montagne 2023” al Polo Museale UniversiCà di Druogno, nell’ala est della colonia montana. |
Sciroppo di Teatro - 26 Giugno 2023 - 12:05L’ultimo incontro a Verbania per la promozione della cultura e delle arti per il benessere dei bambini e delle bambine, delle persone e delle comunità |
Cultura per Crescere - 29 Maggio 2023 - 11:04Cultura per Crescere. Nati per Leggere e altre storie da vivere in famiglia. Un'iniziativa di welfare culturale per promuovere la cultura e le arti per il benessere dei bambini e delle bambine, delle persone e delle comunità della nostra provincia. |
Comitati regionali Piccola Industria a Stresa - 26 Maggio 2023 - 18:06Il VCO ha ospitato i Comitati Regionali Piccola Industria di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Affrontata e discussa la problematica legata a carenze congiunturali e future di competenze adeguate del personale all’interno delle PMI. |
Progetto "Cultura per crescere" - 24 Maggio 2023 - 12:05I primi tre incontri a Verbania per la promozione della cultura e delle arti per il benessere dei bambini e delle bambine, delle persone e delle comunità. |
CSSV bilancio 2022 - 6 Maggio 2023 - 10:03Giovedì 27 aprile l’Assemblea dei Sindaci del Verbano ha approvato all’unanimità il Conto del Bilancio relativo all’esercizio finanziario 2022. |
Nati per Leggere VCO - 21 Aprile 2023 - 13:01La mostra interattiva di Nati per Leggere VCO per famiglie con bambini da 1 a 6 anni, da sabato 22 aprile a sabato 6 maggio 2023, al Museo del Paesaggio, via Ruga 44, Verbania. |
Forum nazionale su Risorse umane e competenze nel turismo - 19 Aprile 2023 - 18:06Dopo il Convegno sul sistema degli Istituti tecnici Superiori per il turismo, svoltosi lo scorso anno a Roma, Federalberghi lancia la prima edizione del Forum “Risorse umane e competenze nel turismo”. |
Denatalità a Baveno e Stresa - 20 Febbraio 2023 - 15:27Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del popolo della famiglia |
Servizio civile universale 16 posti a Verbania - 3 Gennaio 2023 - 08:01Servizio civile universale per ragazzi/e sino a 29 anni: a Verbania 16 posti. 132 nelle province di Novara e VCO. |
6 milioni per Atc Piemonte Nord - 22 Novembre 2022 - 10:03Marchioni (Atc Piemonte Nord): “Soddisfazione per gli oltre 6 milioni in arrivo dalla legge regionale 80, ringrazio l’assessore Caucino”. |
Unione Industriale VCO: Seminario Tecnico Decreto Trasparenza - 17 Ottobre 2022 - 18:06Unione Industriale VCO organizza il seminario tecnico “Decreto Trasparenza. Semplificazione o ulteriori incertezze?!” Martedì 18 ottobre, ore 9,30 |
"8 settembre 1943" - 17 Settembre 2022 - 16:52Re: Re: Svezia 2Ciao robi concordo sull'immigrazione clandestina e sulla criminalità, un po' meno sul welfare, da sempre modello cosiddetto dalla culla alla tomba: il loro debito pubblico produce ricchezza, perché non conoscono corruzione! |
"8 settembre 1943" - 17 Settembre 2022 - 12:41Re: Svezia 2Ciao lupusinfabula Bene ma non basta. Ovviamente l'importante è fermare l'immigrazione selvaggia che ha consegnato Malmoe e parte di Stoccolma agli immigrati. Poi serve una politica di espulsione dei criminali stranieri e un welfare più agile e meno spendi e spandi... |
Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50La realtà dei numeriQuale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB |
M5S su Bando periferie - 16 Settembre 2018 - 04:46Parte 1Se dobbiamo fare chiarezza facciamola. Usando però la necessaria onestà politica e intellettuale, fornendo quindi ai cittadini tutte le informazioni necessarie per comprendere e non solo parte di esse, come molto furbescamente si usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al vero che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CICLABILE per il collegameto della oeriferia con il centro di Verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di Verbania, ampliamento della CASA DELLA RESISTENZA di Verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per Verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì 120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico. |
Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 12 Settembre 2018 - 07:27Parte 1Se si usa la parola onestà bisogna necessariamente essere i primi ad essere onesti, non solo politicamente ma anche intellettualmente. Per quanto riguarda l'informazione non solo sappiamo bene come stanno le cose ma, come sempre, forniamo ai cittadini tutte le informazioni necessarie, tutte e non solo parte di esse, come qualcuno molto furbescamente usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al ver7o che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CICLABILE per il collegameto della oeriferia con il centro di Verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di Verbania, ampliamento della CASA DELLA RESISTENZA di Verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per Verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico. |
Temporali improvvisi: interventi della Guardia Costiera - 1 Agosto 2018 - 15:37Re: Re: PercentualiCiao sportiva mente in effetti l'indomito senatur ci aveva visto giusto, soprattutto a proposito di quell'atteggiamento di mantenimento a spese altrui, tipico del peggior welfare di stampo consociativo... |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 12:37Re: Re: Insomma....Ciao Claudio Ramoni Premesso che non ho ancora deciso cosa voterò, quanto scritto nella locandina mi lascia perplesso. "Risorse preziose per investimenti da decidere insieme" Credo che questo sia l'errore più grande, in consiglio comunale, giace ignorato da più di un anno un odg del M5S, dove si chiedeva uno studio di fattibilità, Studio di fattibilità redatto da terze parti, azione intrapresa nel 70% dei casi di fusione in Italia, in molti casi gratuitamente dalle università. Sulla base di quello studio si doveva progettare a priori come investire le ingenti somme, avere una visione ben precisa ed a lungo termine, oltre i 10 anni di contributi. I miei dubbi: In che misura sarà aumentata la spesa corrente? Quante e quali assunzioni saranno fatte? Quanti nuovi mutui verranno accesi? Quali saranno i costi burocratici della fusione? Di quanto saliranno i costi di una manutenzione seria che al momento Cossogno non è in grado di fare, considerando che la superficie comunale è superiore a quella di Verbania ? La visione ed il progetto di un nuovo comune così ampio, con obbiettivi chiari e concreti dov'è? I prossimi governi del nuovo comune, che potranno essere diversi dall'attuale, quali azioni porterà avanti? Sarà cicala o formica con le ingenti risorse che arriveranno? Nella legge di stabilità per il 2017 sono stati stanziati i milioni per le fusioni, lo saranno per tutti i 10 anni? Con quei soldi si faranno le solite cattedrali per saziare l'ego del politico di turno?A tutte queste ed altre domande che per praticità non elenco, si doveva trovare risposta prima. In definitiva, non si può ignorare quanto sia positivo l'arrivo di questi fondi, ma non dimentichiamo si tratti sempre di risorse pubbliche, a fronte di tagli alla spesa pubblica, al welfare, alla previdenza, e di una tassazzione generale tra le più alte in Europa. Quindi se spesi pensando alle future generazioni, ed a una vera razionalizzazione dei costi delle amministrazioni locali, avremo un vero beneficio, diversamente sarà l'ennesimo spreco, anziché un volano per il rilancio economico e turistico di Verbania. |
M5S soddisfatto per il voto verbanese - 11 Marzo 2018 - 22:09promesse elettoralic'era un interessante articolo sul Sole24ore (noto giornale grillino e/o comunista,a seconda) sul differenziale tra promesse elettorali e coperture delle suddette promesse. al centrosx mancavano 56 miliardi di euro,ai 5S ne mancavano 60,al centrodestra ne mancavano...220!!!! la flat tax è ovviamente impraticabile,a meno di azzerare completamente il welfare. |
Ancora interventi per furto - 30 Agosto 2017 - 09:07Facciamo un riepilogo...Dunque, abbiamo un Minniti che ha temuto per la tenuta democratica delle istituzioni: erano da almeno due anni che qualcuno sosteneva questa teoria, dalla Lega alla destra, ma tutti i sinistroidi liquidavano il problema dando degli xenofobi, razzisti e populisti. Lo avete già dimenticato? E' storia abbastanza recente. Abbiamo un utente del blog che sostiene che "i lavoratori stranieri versano 8 miliardi di euro l'anno e ne incassano di pensioni 3,con un saldo netto a nostro favore di 5 miliardi l'anno", sarebbe davvero curioso scorporare le varie voci ed analizzare chi sono questi stranieri, gli immigrati clandestini delle spiagge e delle bancarelle abusive oppure la maggior parte saranno contribuenti cinesi con i loro grossi affari e i loro inguardabili centri commerciali? A parte il fatto che ci mancherebbe ancora che non contribuissero, il problema non sono loro che lavorano ma quelli che vengono nel nostro Paese senza averne diritto, quelli che oggi i sinistroidi cominciano a definire "migranti economici", che come delle sanguisughe approfittano del nostro welfare senza aver mai contribuito e beneficiano indistintamente dei nostri servizi sociali. Faccio un esempio, l'anno scorso, in tutti gli ospedali di una grandissima città del Piemonte (Torino), hanno dovuto revocare e rivedere il piano ferie di tutti i medici perché i carissimi maritini delle immigrate non volevano far visitare le loro donne dai medici maschi, gli ospedali hanno dovuto modificare i piani ferie già decisi nel mese di febbraio (la decisione è stata presa a giugno) e rovinare le vacanze alle famiglie dei medici solo perché questi bambinoni non cresciuti piangevano e non ne volevano sapere di farsi visitare. Ora, quale Paese al mondo avrebbe consentito tutto ciò, a parte il nostro? Dov'è la democrazia? Hanno la precedenza su tutto, anche sui trapianti e le operazioni, non tirano fuori un Euro e mi parlate di democrazia? Fate ridere... oltre che pena! Pagate voi con i vostri soldi e vedrete che cambierete idea! In più abbiamo degli immigrati clandestini con precedenti penali (a quanto pare) che violentano una ragazza in spiaggia, qualcuno di loro sostiene che provano anche piacere (non all'inizio, dopo un po'!), la risposta più bella l'abbiamo avuta dal viceministro polacco Patryck Jaki, definendo bestie quelli che in Italia i sinistroidi chiamano risorse: la Polonia sarà fiera ed orgogliosa di avere un ministro con le palle come lui, è un popolo unito, che ha vissuto e sofferto il vostro amato comunismo, lo ha combattuto e ne è uscita vincente, a testa alta. Il risultato lo sappiamo, non si fanno e non si faranno invadere da nessuno, l'Europa ha preso una bella lezione di democrazia! Dai, la primavera è vicina, la vostra perdita anche! E per lo Ius Soli, per gli amanti di Wikipedia, facciamo un bel copia ed incolla dalla nostra vicina e democraticissima Svizzera, dove non è previsto! |
Spadone: SS34, SS33, basta! - 31 Marzo 2017 - 16:39Re: la ricongiunzione degli immigrati.....Ciao lucrezia borgia Condivido in pieno, aggiungerei alcuni dettagli in particolare sulla separazione. I Governi che si sono succeduti ha trasformato molte prestazioni assistenziali in previdenziali. Si pensi agli assegni sociali, alle voci relative ai disabili di diverso tipo, alla cassa integrazione, alla mobilità, all’integrazione al trattamento minimo e così via. Sin dal 1989 ( legge 88) il legislatore ha cercato di separare, all’interno del bilancio INPS, la previdenza dall’assistenza, istituendo una speciale gestione dei trattamenti assistenziali (GIAS) da finanziarsi a carico della fiscalità generale. La GIAS tuttavia non riguarda solo le prestazioni assistenziali ma anche talune previdenziali, non coperte correttamente dai contributi versati. Pochi esempi su tutti: le pensioni dei coltivatori diretti, le pensioni d’invalidità ante 1982, l’integrazione al trattamento minimo. Voce che, da sola, vale oltre 13 miliardi di euro e che deve essere inequivocabilmente iscritta all’assistenza. http://infoprevidenza.it/welfare-sanita-assistenza-e-previdenza/ Per quanto riguarda gli immigrati, personalmente sarei per pari diritti solo nei confronti di chi ha versato regolarmente per almeno 10 anni. Perché gli abusi sono tanti. Pur avendo fatto ritorno ai loro Paesi di origine, o essendosi assentati continuamente dal territorio nazionale per periodi da uno a cinque mesi (perdendo così i requisiti per il beneficio), 331 lavoratori (bengalesi ) percepivano indebitamente l'assegno mensile di 800 euro. Mentre tutti li credevano in Italia loro se ne erano andati (di nascosto) già da un po' con in tasca la pensione sociale mensile. I truffatori sono 174 immigrati di diverse nazionalità con un età superiore ai 65 anni. Ciascuno di loro avrebbe continuato a percepire una pensione mensile di 450 euro. Nei fatti, un immigrato, per avere l’assegno, deve aver compiuto «65 anni e 3 mesi di età» e trovarsi in uno «stato di bisogno economico». Poi, gli basta avere un famigliare che sia titolare del «permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo» e abbia «residenza effettiva, stabile e continuativa per almeno 10 anni nel territorio nazionale». Rispettate queste condizioni, il gioco è fatto: lo Stato gli elargirà una pensione di 448,51 euro mensili per 13 mensilità (cifra aggiornata a inizio 2015). Più o meno è l’importo di una pensione minima di un lavoratore italiano. Solo che lo straniero non ha lavorato né versato contributi qui. I controlli per accertare che abbiano soggiornato stabilmente, ovviamente non ci sono. Da non sottovalutare la comunità cinese Prato avrà pure una storia di tolleranza (toscani e meridionali sono fifty fifty), riesce a far convivere 110 etnie diverse ma la misura ora sarebbe colma. Nelle ultime settimane sono arrivati in Comune 240 esposti: il pronto soccorso dell`ospedale è intasato da cinesi che non hanno medico di famiglia e si rivolgono lì per qualsiasi disturbo. Quindi ribadisco dopo 10 anni di lavoro regolare i Italia per me pari sono, ma diversamente dubito siano un vantaggio per le casse Inps e della sanità |
La Cura è di Casa cerca volontari - 27 Febbraio 2017 - 21:42Re: Re: Re: La "rete"Ciao l Condivido in buona parte le tue argomentazioni, è ora di finirla di scaricare sul volontariato sempre più ampie competenze, riconducibili al welfare ed alla sanità. Lo Stato da una parte riduce sempre più le risorse destinate al settore, peggiorandone sempre più le prestazioni, sino a spingere l'opinione pubblica a credere che privato è meglio, non rendendosi conto che il privato di certe dimensioni, è sempre in mano ad un potere finanziario dagli intrecci incestuosi con la politica, il cui unico interesse è il profitto ad ogni costo, causa di vere tragedie umane da costringere sempre più persone ad elemosinare diritti rubati, proprio agli stessi istituti finanziari che tanto magnanimamente ci concedono in piccola parte una minima compensazione, attraverso ipocrite donazioni e patrocini |
Lega Nord sulla rivolta migranti - 22 Novembre 2016 - 20:14la spesa deve basarsi sull'entrataCiao Giovanni. Ovviamente contraccambio il piacere. Per quanto riguarda la flat tax ritengo i tuoi argomenti un po' deboli. Innanzitutto un'aliquota più bassa può notevolmente innalzare la base imponibile. Io sarei più per tre aliquote con la max al 35. Ma la flat può funzionare. Parallelamente deve attuarsi una riforma del fisco che semplifica le procedure e innalza i controlli. Meno tasse ma pagate da più persone. Lavorando per un comune ti posso assicurare che la spesa pubblica deve basarsi su entrate certe e non il contrario. Se ti entra tot spendi tot. Non puoi far entrare tot per coprire tot di spesa. Credo di essermi spiegato. Inseguire la spesa con sempre più tasse è assurdo e anche vessatorio. È quello che si faceva prima....e visti i risultati. .. Tu parli di un sistema di welfare che non è più sostenibile. Un po' socialista reale....senza offesa. In quanto al reddito ridistribuire come? Massacrando di ulteriori tasse il ceto medio e dare assistenzialismo a chi non lo merita? Non sarebbe meglio creare le condizioni per aumentare produttività e crescita senza attingere dalle casse statali ma facendo politiche serie che non siano bonus giovani o 80 euro? Ciao |
Vendita tabacchi ai minori - 31 Ottobre 2015 - 16:44Minorenni dueLa mia più grossa preoccupazioni per i minorenni verbanesi è rappresentata dal loro futuro. Che schifo di lavoro precario riceveranno? Avranno la pensione da fame che si prospetta con sempre meno welfare? Le nostre generazioni, contrariamente a quella dei nostri padri, stanno consegnando uno schifo di Nazione. Avrebbero tutte le ragioni per essere in...ti con noi ma NON FANNO NULLA. Anche questa è un'altra seria tragedia. |
VB/DOC e il boicottaggio della privatizzazione delle Poste - 28 Ottobre 2015 - 13:10Demagogia a piene maniNon condivido affatto il punto di vista di Verbania documenti. Una premessa mi sembra dovuta: non capire che abbattere il debito pubblico non serve a "diventare più virtuosi agli occhi dell'Europa" ma semplicemente serve per cercare di non arrivare al punto di non ritorno per le già disastrate finanze statali ossia al punto in cui le pensioni e le altre prestazioni di welfare non potranno essere garantite per mancanza assoluta di risorse. Nel merito della questione mi sembra abbia una logica tenere aperto un giorno l'ufficio postale di Premeno ed il giorno dopo quello di Bee; la continuità del servizio è garantita con un piccolo spostamento. Sempre che uno non possa aspettare il giorno dopo! Andate in posta tutti i giorni? Ricordo che questa estate ha lavorato al 50% l'ufficio postale di Verbania Intra e non mi sembra ci siano state rivolte popolari. Sull'efficiacia dei ricorsi al TAR ho dei dubbi da quando più di un anno fa è stata dichiarata la legittimità della chiusura del punto nascite a Domodossola ma poi tutto è andato avanti come prima. |
Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 10 Aprile 2015 - 11:56VACANZA AL LAGO: TUTTI ALLA BEATA GIOVANNINANON HO VOGLIA NE TEMPO DI SINTETTIZZARE IL TESTO........IL SUMMA POTREBBE ESSERE: CHI IN SARDEGNA,COSTA AZZURRA, ETC..... CHI ALLA BEATA GIOVANNINA! TUTELARE UN DIRITTO FONDAMENTALE....COME QUELLO DELLE VACANZE......SANCITO ANCHE DALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO 1948 E' COSA BUONA E GIUSTA... BRAVA MINORE! DA LEGGERE: Eurostat ha dichiarato che nel 2020 in Italia non ci saranno più famiglie numerose statisticamente parlando: rappresenteranno infatti meno dell'1% delle famiglie. E' l'ovvia della mancanza – cronica, strutturale, trasversale – di politiche a sostegno e promozione della famiglia in quanto cellula fondamentale, costituente, della società, come pure previsto dalla Costituzione. Il mancato ricambio generazionale, conseguente ad una grave crisi di denatalità che attraversa tutta l'Europa e il forte invecchiamento dell apopolazione sta già avendo importanti conseguenze dal punto di vista economico e sociale, previdenziale e produttivo, storico e culturale, mettendo in seria discussione le prospettive future in termini di sviluppo, ma anche di benessere e welfare. Salvo alcune rare situazioni locali (per l’Italia il Trentino e per l’Europa la Francia) dove la classe politica e gli amministratori si sono resi conto della situazione e hanno iniziato a pianificare ed a mettere in atto politiche promozionali per i giovani e le famiglie, in generale le famiglie sono state abbandonate a se stesse e state spesso sono diventate oggetto di pregiudizi e di gravi penalizzazioni ed iniquità anche dal punto di vista fiscale e dell’accesso a servizi pubblici. Nel giro di tre anni l'arrivo del terzo figlio ha portato il 40% delle famiglie sulla soglia della povertà: maggiore povertà significa rinunce a spese che sono erroneamente considerate superflue come ad esempio le spese per il tempo libero, lo sport e le vacanze. Si contraggono le opportunità per le famiglie di trascorrere assieme momenti di tranquillità e di intimità che hanno un profondo contenuto salutare. Gli enti locali, che di fatto rappresentano la mano dello stato tesa verso i bisogni delle famiglie con figli, si preoccupano di sostenere attraverso servizi e risorse, altri bisogni delle famiglie; ad esempio erogano contributi per l’affitto, per le utenze, per i testi scolastici per tanti bisogni che possono avere le famiglie ma in queste non considerano quasi mai (sono rarissime le eccezioni) il bisogno di fare vacanze di riposarsi soprattutto per i figli, ma anche per l’intera famiglia perché possa trovare momenti di serenità e fare quello che fanno le alte famiglie senza sentirsi discriminata. Eppure, in una italia che taglia sui consumi alimentari, è naturale che siano le vacanze ile prime viittme dei tagli La nostra associazione è impegnata anche su questo fronte, attraverso convenzioni con i privati in località turistiche (sfruttando i momenti e gli spazi vuoti, quelli meno costosi, che se non impegnati non rendono nulla) ed opere di sensibilizzazione di chi ha responsabilità politiche ed amministrative. Questo deve far riflettere tutti gli addetti ai lavori e non poiché il turimo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento e garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo già nel 1948 e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei famigliari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc) emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all’interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società: e questo anche in ambito turistico. 31/07/2010 WORKSHOP: Il turismo sociale rivolto alle famiglie Terzo workshop preparatorio al Congresso Mondiale del BITS (Bureau International du Turism Social) che si terrà dal 19 al 23 settembre 2010 a Rimini. |
FN raccoglie firme contro l'immigrazione - 30 Marzo 2015 - 20:58miopiaaiuto! la mafia e la corruzione sono il nulla?!??!?! sono poi "solo" la causa del fatto che invece di essere uno dei paesi più ricchi ed evoluti al mondo,siamo nelle condizioni "greche" che tutti vediamo,a parte Robi ovviamente. senza mafia e corruzione avremmo un welfare granitico,e scuola,sanità,pensioni,trasporti,politica sarebbero portate ad esempio nel mondo,invece di esserne la barzelletta. senza mafia e corruzione Robi non passerebbe un terzo della sua vita su un treno pulcioso e sempre in ritardo,non lavorerebbe in un ente pubblico malpagato e male impiegato,e senza i 100 miliardi all'anno che ci costano mafia e corruzione le tasse sarebbero la metà di quel che sono e tutto funzionerebbe. ma IL problema sono gli immigrati. |
Banchetto natalizio della Squadra Nautica Salvamento - 23 Dicembre 2014 - 14:01VolontariatoGentile Alberto, mi spiace vedere tutto questo astio. Purtroppo anni fa il welfare state era presente, erano disponibili più risorse e lo stato era in grado di garantire maggiori servizi. Oggi purtroppo questo è sempre meno possibile e si ribalta questa responsabilità sul terzo settore. anche queste le garantisco sono ahimè dati di fatto ben precisi, se ha piacere provi a fare una ricerca sulla crisi del walfare negli ultimi anni, troverà parecchi spunti di riflessione interessanti. La situazione è questa, sarebbe bello se fosse possibile garantire i servizi con solo apporto di volontari ma una cosa è quello che sarebbe bello fare e una cosa è quello che si può fare. Purtroppo ognuno di noi, io per primo, facciamo il possibile per fare il meglio in questa situazione. Non è il paese delle favole e non è la favola del buon samaritano. in ogni caso, c'è sempre da imparare per cui se ha qualche idea interessante per migliorare le cose la invito a contattarmi, la nostra porta è sempre aperta. Non lo dico con ironia, ma davvero se le critiche vogliono essere costruttive (come sicuramente era sua intenzione) devono portare con sè soluzioni, per cui magari da questa discussione non si sa mai che possa uscire qualcosa di buono. Sarebbe un regalo per tutti. Le auguro buon natale e un felice 2015 cordiali saluti |
Rifondazione Comunista su taglio DEA - 17 Novembre 2014 - 20:53InteressanteInteressante sarebbe sapere da Paolino in due righe come funziona in USA, ma proprio una cosa sintetica. So che in Germania vige un sistema basato su assicurazioni, ma più solidaristico rispetto agli Usa, tipico del welfare bismarkiano. In quanto alla convenzionata ha perfettamente ragione, la paghiamo noi. Per questo sarebbe auspicabile una revisione del sistema. |