- l’accesso agli sportelli sociali sul territorio dei 28 Comuni ha rilevato un incremento del 30% rispetto all’anno precedente, con complessivi 886 nuovi accessi (erano stati 678 nel 2021).
- Complessivamente le cartelle sociali attive nel 2022 sono state n. 2.960 utenti pari al 4,10% della popolazione residente (era il 3,78% nel 2021) suddivise in:
o n. 910 minori e famiglie;
o n. 347 persone con disabilità, di cui n. 87 minori
o n. 1.067 anziani di cui n. 756 non autosufficienti
o n. 636 adulti in situazione di povertà, di dipendenza o disagio mentale
- i principali servizi erogati sono stati:
- assistenza domiciliare: n. 533
- servizi per minori segnalati dall’autorità giudiziaria: n. 150
- servizi educativi per minori: n. 238 di cui 45 per attività in luogo neutro per situazioni di separazioni conflittuali e n. 41 affidamenti familiari su provvedimenti di allontanamento dalla famiglia naturale;
- inserimenti in strutture residenziali: n. 45, di cui 9 minori e 35 persone con disabilità
- servizi di inserimenti lavorativi per persone con disabilità o particolari fragilità sociali: n. 103, di cui n. 89 disabili
- assistenza economica: n. 694
- attività di centri diurni per persone con disabilità: n. 42
- attività socio educativa per persone con disabilità: n.97 di cui n.50 per minori disabili in contesto scolastico
- assegni di cura per persone non autosufficienti o caregiver: n. 219
- valutazioni socio sanitarie delle commissioni UMVD o UVG: n. 602
- progetti di inclusione sociale per percettori Reddito di cittadinanza: n. 174
- accoglienza straordinaria richiedenti asilo (emergenza ucraina): n. 150
Il Presidente Reschigna nel corso dell’Assemblea ha sottolineato che il Consorzio, accanto alla gestione dei servizi ordinari che hanno richiesto comunque un potenziamento nell’organizzazione e nelle risorse professionali per garantire i servizi erogati, ha fatto fronte anche nuove azioni operative:
1) dal marzo 2022 il territorio è stato interessato dall’arrivo di numerosi profughi ucraini a seguito dell’emergenza bellica, richiedendo l’attivazione di n. 4 strutture straordinarie a Verbania per dare accoglienza a 150 persone, quasi esclusivamente donne e minori; contestualmente in stretta collaborazione con Emporio dei Legami, market sociale di cui il Consorzio è ente promotore insieme al Comune di Verbania, Fondazione Comunitaria VCO, Caritas Diocesana e Lions Club, si è fatto fronte ai bisogni di altre 344 persone ucraine ospitate in case private;
2) la predisposizione delle procedure e l’accantonamento delle risorse necessarie per la ristrutturazione di una parte dell’immobile di Viale Azari, destinato a servizi innovativi a favore della popolazione affetta da patologie neurodegenerative (Alzheimer e Parkinson) e dei loro familiari.
L’investimento per il Verbania Social Club prevede un costo di € 920.000, finanziato con risorse proprie e con un finanziamento di Fondazione Cariplo all’interno del bando Welfare in ageing, di cui è arrivata notizia in questi giorni.
3) l’attività di progettazione per n. 6 linee di intervento previste dalla Missione 5 “Coesione e Inclusione” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, destinate a realizzare la riqualificazione della Casa Albergo del Comune di Baveno e della Casa del Custode del Comune di Verbania Intra per un progetto innovativo di senior housing a favore della popolazione anziana nonché la ristrutturazione del dormitorio di Corso Cairoli a Verbania, dove troveranno sede alcuni servizi a favore della popolazione senza dimora. Inoltre accanto a percorsi di supporto e supervisione
destinato agli operatori dei servizi sociali per contrastare fenomeni di burnout, sarà oggetto di intervento con fondi del PNRR anche l’immobile del Comune di Ornavasso, destinato a una Casa per il Dopo di Noi a favore delle persone con disabilità. I fondi, destinati a queste progettazioni, per il Verbano ammontano complessivamente a € 3.720.000, di cui 2.087.500 finanziati dal PNRR e il resto con il co-finanziamento delle Amministrazioni locali e consortile.
4) A settembre il Consiglio di Amministrazione ha approvato il documento denominato “Strategia territoriale di contrasto alle povertà nel Verbano”, che rappresenta uno strumento di co- programmazione con gli Enti del Terzo settore ed Enti ecclesiastici impegnati a vario titolo nel
contrasto alle varie forme di povertà: alimentare, abitativa, digitale, educativa, di cura e lavorativa. Per ciascuna area sono state presentate co-progettazioni con le organizzazioni sociali del territorio su vari bandi di finanziamento, che hanno già garantito risorse per € 634.000 per i prossimi due anni.
5) Nel corso del 2022 è stata riaperta la trattativa per la revisione della Convenzione con l’Azienda sanitaria Locale VCO per far fronte ai costi sociali degli interventi a valenza sanitaria (disabilità e nonautosufficienza in primis), che ha consentito di incrementare la quota pro capite ferma a € 9,13 da parecchi anni e portata a € 10 per abitante, incrementata a € 11 per i minori di 18 anni e per gli anziani ultra 75 anni.
Complessivamente le Amministrazioni Comunali hanno valutato positivamente l’attività del Consorzio indicando il valore di 79 su 100 l’ indice di soddisfazione (era 75 nel 2021). In particolare per quanto riguarda l’organizzazione le 22 Amministrazioni comunali, che hanno risposto al questionario di soddisfazione, esprimono i seguenti giudizi:
Dal punto di vista economico finanziario il Bilancio 2022 si chiude in pareggio su € 11.846.544,76. L’incidenza dei trasferimenti comunali sulle entrate correnti è del 33,64% mentre i trasferimenti regionali coprono il 32,38% . Le altre entrate sono rappresentate da risorse statali e da altri enti pubblici (es. ASL VCO).
Le spese del personale incidono per il 20,69% sulle spese correnti, mentre le spese generali per il 9%. Il Risultato di Amministrazione al 31 dicembre 2022 è di 937.870,26 e, al netto delle parti accantonate e vincolate pari a € 435.046,61, la parte disponibile per investimenti o spese straordinarie e non ripetitive dell’avanzo di amministrazione ammonta a € 502.823,65.