In un recente articolo-intervista i Sindaci di Baveno e Stresa hanno voluto rendere pubblici i dati relativi alla situazione anagrafica dei rispettivi comuni. I risultati della differenza “ decessi-nascite” è allarmante. Come avviene da anni in tutta Italia i decessi sono il doppio delle nascite. Il Bel Paese è avviato verso la decadenza. A Stresa poi , come dichiara il Sindaco Severino, la maggior parte dei nuovi nati sono di origine straniera. Nessun razzismo, è un dato di fatto da sottolineare: i giovani italiani, stentano a “ metter su famiglia” e con fatica arrivano ad un figlio.
Quello che preoccupa, dopo aver appunto scoperto “ l’acqua calda” della DENATALITA’ imperante, è che entrambi i Sindaci non colgono l’occasione per affrontare il problema e magari tentare qualche proposta o evidenziare il desiderio di cercarle. Sarebbe auspicabile che entrambe le amministrazioni cerchino insieme le possibili soluzioni al declino demografico delle rispettive città. IL compito non è facile chiaro.
Occorrono finanziamenti, politiche a lungo termine per aiutare le nuove coppie, affrontare il grave problema degli alloggi e dei sempre più onerosi affitti. Basterebbe poco per aiutare nuove coppie, sia residenti sia desiderose di diventarlo: una riduzione agli oneri per la ristrutturazione o la costruzione della casa, qualche mensilità per gli affitti, un biennio di rette per nido o asilo. Basta volere e qualche proposta seria e concreta si trova, soprattutto per i due Comuni di cui sopra che non sembrano alla “ canna del gas” per i loro bilanci.
IL Popolo della Famiglia da oltre un lustro sottolinea il dramma della denatalità in Italia. Altri Paesi hanno da tempo cercato e trovato soluzioni valide e i frutti si vedono concretamente. Noi non abbiamo mai avuto un Governo in grado di affrontare seriamente il problema. Sempre soluzioni palliative, di poca resa, sempre a livello di “elemosine “. IL PDF invece ha depositato ( ormai da 4 anni !!) una Proposta di legge Popolare con la relativa raccolta di oltre 50 mila firme autenticate ( come previsto dalla Costituzione). Ma i vari Governi hanno preferito lasciarla nel cassetto. La proposta è semplice , già il titolo è indicativo : “Reddito di Maternità”. Ad ogni mamma che liberamente sceglie di rinunciare al lavoro perché PREFERISCE educare e crescere il proprio figlio/a, viene erogato un reddito mensile di mille euro. La spesa in bilancio è irrisoria se paragonata a quella relativa al “reddito di cittadinanza” ( incentivo al non far nulla e al lavoro nero) o alle folli cifre per le recenti scellerate forniture di armi nella guerra in Ucraina senza che il popolo abbia potuto esprimersi in merito.
Lo stesso metodo lo possono usare le Regioni e i Comuni. Ovviamente con cifre diverse ma che possono essere un segnale che dice quanto gli amministratori, la politica, le piccole o grandi comunità civili abbiano a cuore i problemi delle famiglie e il progressivo svuotamento dei propri paesi, soprattutto i più piccoli.
A dire il vero la Regione Piemonte con l’Assessorato alla Famiglia ha recentemente emesso un Bando per i comuni che vorranno aggiudicarsi il finanziamento per un “ Piano famiglia”. L’investimento prevede uno stanziamento di 220.000 euro. Lodevole iniziativa. Un bel segnale per le altre regioni e uno stimolo per i Comuni. Il Bando, che ha come scadenza la fine del marzo p.v., sembra però destinato ai Comuni con almeno 20000 abitanti. E i piccoli comuni ? o un consorzio di comuni? Sono proprio questi ad aver bisogno di una seria e concreta ripopolazione. Prendiamoci il tradizionale “ bicchiere mezzo pieno” auspicando che qualche onorevole del nostro territorio ( magari sensibile al grave momento di maggior denatalità del nostro Paese dal dopoguerra ) abbia il coraggio di togliere da cassetto la nostra Proposta di Legge Popolare.
Non ci offendiamo se dice che è una sua idea e non del PDF ! Purchè parta finalmente l’unica scelta di politica economica e sociale che ci possa salvare da un futuro di vecchi e dal crollo di tutto il sistema del welfare: un Reddito di Maternità. L’unico provvedimento che oggi possa finalmente ricominciare a riempire gioiosamente ( con grande vantaggio per tutta la nostra Italia) le ormai infinite culle vuote.
REF.ti Popolo della Famiglia VCO Bonetti Rino e De Giovannini Giuseppe