Si è svolta nella giornata di venerdì 19 maggio, presso l’Hotel La Palma a Stresa, la riunione congiunta dei Comitati Regionali di Piccola Industria di Confindustria Piemonte, Confindustria Lombardia, Confindustria Emilia Romagna e Confindustria Veneto.
Dopo il saluto iniziale del Presidente del Comitato Piccola Industria di Unione Industriale del VCO, Giuseppe Esposito – che ha voluto sottolineare la propria vicinanza e la solidarietà all’Emilia Romagna duramente colpita dal maltempo, ribadita poi da tutti gli intervenuti nel corso dell’evento – e dei Presidenti dei Comitati Regionali di Piccola Industria, si è discusso riguardo la problematica di carenze congiunturali e future di competenze adeguate del personale all’interno delle PMI: attraverso le testimonianze di alcune imprese che hanno adottato dei particolari sistemi di welfare aziendale, si è provato a fornire alcune soluzioni orientate a fidelizzare il rapporto con i propri dipendenti, che restano in ogni contesto produttivo il vero fulcro attorno al quale costruire e sviluppare un’azienda di successo.
Gli interventi del Vicepresidente di Confindustria con delega al Capitale Umano Giovanni Brugnoli e del Presidente di Piccola Industria nazionale Giovanni Baroni, hanno poi delineato le strategie di Confindustria in ambito di Education: Confindustria ha infatti promosso un nuovo approccio all’orientamento, caratterizzato sia dalla condivisione e dalla diffusione dei dati sui fabbisogni di competenze (in particolare quelle tecniche), sia attraverso progetti didattici ed eventi di accompagnamento dei giovani alla scoperta dei loro talenti e delle loro attitudini.
“Si è trattato di un interessante evento di grande importanza strategica – dice Giuseppe Esposito, Presidente del Comitato Piccola Industria di Unione Industriale del VCO – nell’ottica di collaborazione tra le principali regioni italiane che rappresentano il motore dell’economia: grazie all’apporto di Confindustria e della Piccola Industria, cerchiamo di far sentire la voce di migliaia di PMI in Italia accumunate dalla stessa problematica, quella della carenza di manodopera, in particolare di quella tecnica specializzata, problema che qui nel VCO è ancora più sentito per la concorrenza che le nostre imprese subiscono da parte della Svizzera, molto attrattiva soprattutto per i neo-diplomati grazie ai propri livelli retributivi”.
“E’ necessario – continua Esposito – sviluppare un coordinamento sistematico tra il mondo dell’impresa e quello della scuola, al fine di informare meglio i giovani, alla vigilia della scelta delle superiori, per renderli consapevoli che gli istituti tecnici e professionali offrono grandi sbocchi nell’industria 4.0 con opportunità di lavoro certe e ben remunerate anche nel nostro territorio”.
“Ringrazio – conclude Esposito - tutti i partecipanti all’evento, e in particolare il Presidente di Piccola Industria nazionale Giovanni Baroni, per aver partecipato numerosi all’iniziativa, che speriamo di poter replicare qui nella nostra provincia anche l’anno prossimo”.