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Stresa Festival adotta i primi 138 alberi nel nome di Claudio Abbado - 15 Novembre 2024 - 16:06

Un Bosco nel nome di Claudio Abbado: sabato 16 novembre, Stresa Festival aderisce all’evento organizzato da WOWnature nel Parco Campo dei Fiori, in provincia di Varese, per contribuire alle attività di riforestazione e miglioramento dell’area naturale con i primi 138 alberi adottati dallo stesso Festival e dal proprio pubblico, che ha calorosamente aderito all’iniziativa fortemente voluta dal Direttore Artistico Mario Brunello.

Il Parco per il turismo sostenibile - 5 Novembre 2024 - 10:03

Si è tenuto la scorsa settimana a Westport in Irlanda un importante convegno organizzato da Europarc sul tema della Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle aree protette (CETS).

BiancoLatte 2024 - 4 Ottobre 2024 - 14:03

BiancoLatte gioca d'anticipo e riprogramma l'11a edizione, che andrà in scena a Crodo sabato 5 e domenica 6 ottobre.

Calendario escursioni aree protette della Valsesia - 29 Settembre 2024 - 15:03

Le escursioni nella splendida cornice delle aree protette della Valsesia continuano a proporre esperienze indimenticabili, grazie all'impegno delle Guide ufficiali dell’Ente di Gestione delle aree protette.

Parco Val Grande: "Orsi e bufale" - 26 Settembre 2024 - 12:05

Ill presidente dell'ente, Luigi Spadone, smentisce 'le insistenti voci messo in giro per fomentare gli animi''.

"Parchi in Città" - 21 Settembre 2024 - 12:05

Domenica 22 settembre dalle 10.00 alle 14.00 nella scenografica cornice di Piazza Mercato a Domodossola torna Parchi in Città - edizione 2024.

Convenzione per la gestione del Geopark - 16 Settembre 2024 - 15:03

Il Parco Nazionale della Val Grande rappresenta, con il suo Sesia Val Grande Unesco Global Geopark, un’importante opportunità di crescita per le comunità locali grazie al geoturismo e di promozione della consapevolezza riguardo alle sfide ambientali, come il cambiamento climatico e l’uso sostenibile delle risorse.

Cascate del Toce aperture straordinarie - 10 Agosto 2024 - 08:01

Prosegue il calendario delle aperture straordinarie della Cascata del Toce, uno spettacolo che, grazie all’accordo tra Enel Green Power e il Comune di Formazza, si rinnova ogni anno con l’apertura della diga di Morasco.

Piemonte: 432.000 euro per gli ecomusei - 29 Luglio 2024 - 10:03

La Regione Piemonte ha pubblicato un nuovo bando destinato al rilancio della programmazione degli ecomusei piemontesi.

Parco Nazionale della Val Grande rinnovo CETS - 17 Luglio 2024 - 18:06

Si è concluso domenica il sopralluogo, durato tre giorni, del valutatore Europarc per le verifiche necessarie al rinnovo quinquennale della Carta Europea per il Turismo Sostenibile.

Parco Val Grande nella nuova App del Ministero dell’Ambiente - 9 Luglio 2024 - 18:06

Anche il Parco Nazionale della Val Grande nella nuova App sviluppata dal Ministero dell’Ambiente per una fruizione consapevole delle aree protette.

Parco Nazionale della Val Grande - Protagonista a Gravina di Puglia - 27 Giugno 2024 - 18:06

Il presidente Spadone tra coloro che hanno aperto i lavori insieme al sottosegretario Barbaro.

BIODIVERSA. Viaggio nell'Italia dei Parchi - 20 Giugno 2024 - 11:37

La Puglia ospiterà i paesaggi del Parco Nazionale della Val Grande.

Nuova App per Val Sesia e Val Strona - 3 Giugno 2024 - 12:05

L’Ente di Gestione delle aree protette della Valsesia che gestisce il Parco Naturale Alta Valsesia e Alta Val Strona e il Parco Naturale del Monte Fenera ha presentato ieri, 31 maggio 2024 presso il Centro Congressi di Varallo la nuova App “Discover Parchi Valsesia”.

Riapre la Miniera d'oro del Taglione - 4 Maggio 2024 - 18:06

Con il mese di maggio riprendono le visite guidate alla Miniera d'oro del Taglione in Valle Antrona.

Giornata del Biancospino 2024 - 4 Maggio 2024 - 12:05

Evento ricreativo di tipo naturalistico, organizzato da Salviamo il Paesaggio Valdossola, per far conoscere agli estimatori delle fioriture primaverili la più estesa comunità di biancospini della provincia del VCO.

La pesca dopo l'ampliamento del Parco Val Grande - 24 Febbraio 2024 - 12:05

L’Ente Parco, preso atto della situazione conseguente all’ampliamento del territorio protetto in zone interessate dall’attività di pesca sportiva, comunica che da alcune settimane sta lavorando alla revisione del proprio piano di pesca.

Comitato Tutela Devero su percorso ciclo - escursionistica - 22 Gennaio 2024 - 18:06

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Tutela Devero, riguardante il ricorso sul progetto “Il grande Est di Devero: percorso ciclo - escursionistico tra gli alpeggi di Bettelmatt”.

Cresce ancora Presepi sull'acqua: boom di visite - 15 Gennaio 2024 - 10:03

L'edizione appena conclusa della manifestazione promossa dal Comune di Crodo, la numero 9, si chiude con un bilancio estremamente positivo.

"Ticino Val Grande Verbano" finanziati 23 progetti - 14 Gennaio 2024 - 10:03

Finanziati 23 progetti dei comuni sulla sostenibilità ambientale e 36 proposte didattiche delle scuole con il bando “Siti naturali Unesco e Zea per l’educazione ambientale 2023”
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All'Arena vietato il bagno - 12 Agosto 2024 - 07:32

Divieto di balneazione
Vedo che in tanti si meravigliano e/o si indignano perché in un area lacustre come l’arena viene posto un divieto di balneazione provvisorio quando, per legge, in quell’area, la balneazione dovrebbe essere essere vietata permanentemente. Quello che invece mi chiedo è il perché, dirigenti e amministratori del bene e della salute pubblica, nonostante gli sia stata data la piena disponibilità e collaborazione, non hanno mai coinvolto chi da decenni opera, per professione, in questo specifico settore e svolge corsi sulla preparazione tecnica del personale di salvataggio. Sicuramente gli avrebbero spiegato, come fanno durante i corsi di formazione, i motivi legati a questi divieti permanenti: - nei Porti per motivi legati al transito di imbarcazioni. - nella foce dei fiumi per motivi igienico sanitari legati alle caratteristiche delle acque convogliate a lago o a mare dai corpi idrici potenzialmente ricche di carichi antropici e/o inquinanti. - nelle aree lacustri e marine protette - nelle aree industriali.

Lupi e Orsi nel VCO - 23 Febbraio 2021 - 09:51

Analizziamo le scelte di oggi per migliorare
Caro Rob, non capisco dove vuole arrivare sinceramente. Come le dicevo, non m'importa nulla di destra o sinistra, vorrei da qualsiasi schieramento più attenzione per un elemento essenziale, sia per la nostra salute e sopravvivenza, sia per il comparto in cui la nostra trae maggiore beneficio. Al momento abbiamo amministratori che agli esordi in provincia hanno chiaramente espresso il loro malumore perché, secondo loro, il VCO ha troppe aree protette. Ecco che un amministratore pubblico che esordisce in questo modo, come lo può giudicare? Avere aree protette dovrebbe essere un vanto, un qualcosa di cui essere fieri, e sarebbe anche ora di smetterla di considerare le aree protette come una privazione. Sono consentite le attività umane ma giustamente nel rispetto del territorio. E aggiungo, meno male che abbiamo almeno una porzione del territoro protetto. Qui invece, tornando alla discussione principale, abbiamo la più alta carica amministrativa a livello regionale che gira intorno alle parole per chiedere senza mezzi termini di poter sparare ai lupi, una specie protetta. Come si dice, gli esordi sono questi (se poi andiamo ad analizzare anche le decisioni in materia venatoria prese da questa giunta regionale, tutte peggiorative), da un punto di vista prettamente di tutela dell'ambiente finora mi sembra che gli attuali amministratori si siano presentati chiaramente da che parte stanno. Poi ognuno giustamente giudica. Tengo a sottolineare un'ultima cosa e poi chiudo. Il nostro territorio ha nel turismo un volano economico essenziale e il nostro turismo è estremamente legato alle bellezze ambientali che possiamo proporre. Gli interventi quando vanno soppesati attentamente e non bisogna credere alle sirene del turismo di massa eccessivo, perché se perdi il territorio, se perdi l'ambiente che dà quell'impulso ai turisti di vivere e apprezzare il territorio (anche noi che ci abitiamo), allora lo comprometti e il meccanismo si rompe. Gli effetti devastanti del cambiamento climatico e delle scelte errate da parte nostra poi sono ancora più evidenti quando si verificano catastrofi come quelle dello scorso autunno, che dovrebbero essere un monito costante per farci capire quanto sia importante mantenere, conservare e tutelare l'ambiente che ci circonda.

Lupi e Orsi nel VCO - 19 Febbraio 2021 - 18:31

Bisogna imparare a convivere
Colpiscono due cose: "Per questo l'effetto della "mancata gestione" prodotto dalle "norme" dovrebbe essere studiato sotto l'aspetto del "reato ambientale". Il reato ambientale è chi vorrebbe cancellare una specie dal suo habitat perché da fastidio. Questo è configurabile come un reato ambientale. Ora è sempre più chiaro perché le prime dichiarazioni a livello provinciale e poi anche regionale fossero per lamentarsi che nel VCO ci sono troppe aree protette. Dovrebbe essere un vanto ma per gli attuali amministratori è una punizione. "Per quanto riguarda l'introduzione del lupo" Ho letto bene? Spero sia un refuso, perché il lupo NON è MAI stato INTRODOTTO. Il lupo si sta riprendendo i suoi spazi naturali dopo che era stato massacrato per via della nostra ignoranza. Bisogna sostenere gli allevatori di montagna? Certamente sì, dandogli le competenze e gli strumenti per difendere le greggi, non certo per sparare ai lupi. Esattamente come in Abruzzo, cani adeguati, recinti protettivi (anche temporanei) e rimborsi certi in caso di danni. E gli allevatori devono tornare a custodire i propri animali. Sparare non servirà a nulla, proprio per la natura di questi animali. Morto un lupo ne arriverà un altro e un altro e un altro. Bisognerebbe anche lasciare simili valutazioni a tecnici competenti, visto che la specie lupo non crea certo branchi enormi. Ma sarà possibile una convivenza o davvero vogliamo tornare al medioevo? "Quando la tutela della fauna diventa prioritaria fino a sovrastare la tutela dell'uomo si entra in una logica estremista pericolosa per i diritti costituzionali dei cittadini ed in particolare di chi vive in montagna." Leggendo questa frase temo di sì. La tutela della fauna è prioritaria per la stessa tutela dell'uomo! Tutela della fauna significa ripristino di un equilibrio fondamentale che abbiamo alterato negli habitat e di cui ne paghiamo le conseguenze (si pensi ai danni cagionati da specie molto prolifiche come il cinghiale, aumentati a dismisura proprio per via della costante attività venatoria cui sono soggetti). Speriamo di tornare presto nel 2021 e di poter affrontare il problema con serenità e raziocinio, non chi accarezza solo il fucile pensando che sia sempre la soluzione. Bentornati lupi e orsi! Bentornati habitat naturali completi (con predatori). Ben vengano gli allevamenti di montagna, aiutiamoli a proteggere le greggi ma nel pieno rispetto della natura e dell'ambiente selvatico in cui operano.

Lincio chiede protocollo gestione lupi - 7 Dicembre 2020 - 20:38

Un messaggio politichese per chiedere di sparargli
Non mi stupisco che ancora una volta una certa parte politica dimostri di non volersi informare sulla natura e sull'ambiente, sulla fauna, il suo ruolo e i suoi equilibri. Del resto sempre la Provincia di recente si lamentava delle troppe aree protette nel VCO. Ma chi mai si lamenterebbe di avere troppe aree protette? Dovrebbe essere un vanto avere più aree protette di altri! Non certo una cosa di cui lamentarsi! La gestione del lupo è già stata ampiamente dibattuta e prevede ovviamente la difesa delle greggi in modo che tale che il predatore non possa accedere alle stesse, ma tra queste NON è e NON deve essere previsto l'abbattimento, se non in caso di estrema ratio, ovvero attacco diretto all'uomo, ma dubito che ciò possa avvenire, considerando che finora non è mai successo proprio per la natura schiva del lupo. Anche perché non si risolverebbe mai comunque il problema, il lupo c'è e ci sarà comunque. Bisogna imparare a conviverci e impedirgli di accedere a facili prede, come possono essere gli animali al pascolo. Si leggono cose del tipo "Ciò per voler ignorare che uno sconquasso indotto dal lupo, senza la capacità del relativo controllo (piani di gestione delle specie) genera ripercussioni nell’equilibrio dell’ecosistema." Semmai è proprio il contrario! Lo sconquasso lo abbiamo provocato noi portando i cinghiali ovunque e facendoli prolificare, mentre il lupo può aiutarci a controllare la popolazione di tutti quegli ungulati che gioco forza se presenti in gran numero su un territorio sempre più urbanizzato possono causare problemi, cinghiali compresi. O forse anche per questo dà fastidio il lupo? Ridurrebbe le popolazioni di ungulati riducendo quindi le quote cacciabili... Sulla difesa degli alpeggi, si devono applicare tutte le linee guida già ampiamente comunicate e applicate (anche con appositi fondi) nelle zone dove il lupo è già presente, ma soprattutto bisogna tornare a custodire le greggi. Il lupo ci sarà sempre, ucciderlo non serve a nulla se non a provocare danni all'ambiente in generale, è un nostro prezioso alleato nel controllare l'eccessiva presenza di ungulati e può anche essere un volano turistico di una natura vera e un ambiente sano. Serve più cultura, più informazione, più strumenti per difendere le greggi sicuramente, ma non certo il fucile. Serve invece proprio ascoltare gli esperti! Leggo sempre con estrema tristezza interventi di questo tipo fortemente basati sul disprezzo dell'ambiente e della natura, ma anche sulla forte non conoscenza degli elementi che la compongono. Nessuno discute o nega la necessità di tutelare le attività agricole degli alpeggi e difendere le greggi, ma bisogna farlo tutelando anche la specie lupo e trovando un equilibrio che non sia sempre quello del fucile (che tra l'altro dà pessimi risultati molto spesso - vedere caso dei cinghiali). Più coinvolgimento degli enti preposti e meno della caccia per cortesia. Impariamo a tutelare le nostre attività rispettando l'ambiente. Riusciremo mai ad avere amministratori preparati e competenti, che nel caso non lo fossero ascoltassero invece gli esperti e le persone competenti?

Lincio su attività estrattive - 12 Ottobre 2020 - 13:21

Sviluppo vuol dire rispettare il territorio
Trovo molto triste constastare che nel 2020, persone con importanti incarichi pubblici pensino che lo sviluppo del territorio non debba tenere in considerazione l'ambiente in cui il territorio è inserito. Ero rimasto senza parole nel leggere tempo fa la dichiarazione per cui il VCO ha anche troppe aree protette. Anziché essere un vanto, viene tuttora visto come un ostacolo. Se ci sono divieti e vincoli, pur nel rispetto delle attività presenti, è proprio per preservare il territorio, proteggerlo, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche dal punto di vista diciamo strutturale. Proprio in questi giorni abbiamo visto quanto la natura possa dimostrare tutta la sua potenza e mai come ora capiamo la necessità di rispettare il territorio, per evitare ancora una volta di avere molteplici danni. Il fiume ha bisogno dei suoi spazi perché in caso di piena e succederà ancora, l'acqua uscirà dall'alveo e quindi se trova attività, inevitabilmente succederanno altre tragedia. Incredibile come si cerchi di sfruttare ancora l'ignoranza per arrivare a un obiettivo, che è poi quello di permettere l'estrazione di ghiaia. Un amministratore deve fare scelte che siano equilibrate per il bene di un'intera comunità, non solo quelle dei cavatori. Ad oggi ci sono vincoli e divieti per precisi motivi, andare a dragare e sottrarre materiale, oltre a creare situazioni peggiori in caso di piena (soprattutto per chi starà a valle) ha anche molto controindicazioni ambientali (e poi non prendetevela con i cormorani se pesci pregiati spariscono). Assurdo pensare oggi di sviluppare il territorio senza considerare l'ambiente in cui questo territorio è inserito. Ben vengano le aree protette e si conservino anche meglio di come sono tenute ora. Del resto le attività presenti possono tranquillamente operare e i vincoli e i divieti sono quelli più ovvi e chiari, nuove edificazioni e scavi. Del resto come si può pensare alla luce di quanto avvenuto di sviluppare in tal senso una valle che volenti o nolenti è debole dal punto di vista idrogeologico? Quindi giusto continuare a sostenere le attività presenti, che creano lavoro e reddito, ma altrettanto giusto è proteggere il territorio dalla brama di chi vuole solo monetizzare lasciando poi i problemi che eventuali scelte porteranno. Si parlava tempo fa della zona di Fondotoce, dopo tutto quello che è successo, forse ora si capisce perché è importante lasciarla a verde il più possibile? Un domani magari si potrà sfruttarla come zona di piena, per ridurre l'impatto sul lago (faccio un esempio molto semplicistico). Quindi mi auguro di avere presto nuove generazioni di politici, più formati sull'importanza dell'ambiente e del suo sostegno. Nel 2020, leggere di chi si lamenta della presenza di troppe aree protette è semplicemente incredibile e anche molto triste.

Marchionini: "Bandiera Nera un abbaglio" - 21 Luglio 2020 - 16:43

Re: ...
Ciao Gianluca, complimenti per il tuo messaggio preciso e ben circostanziato. Aggiungiamo anche che sicuramente, dato che il progetto è stato avviato, gli enti gestori delle 2 aree protette limitrofe hanno dato parere favorevole. Inoltre non viene modificato nessun habitat di interesse comunitario, lì c'era un campo di granturco abbandonato. Ripeto, per me LA si è fidata troppo di una segnalazione estemporanea, non me la spiego altrimenti

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 6 Dicembre 2018 - 09:31

Re: Re: non e' facile
Buongiorno Sig. Giovanni, per caso ha letto "Carta europea per il Parco Val Grande e aree protette dell’Ossola"?

La riforma della 'Legge quadro sulle aree protette' - 8 Gennaio 2017 - 07:31

Comunicato ricco di informazioni
Oltre al mettere a conoscenza dell'avvenuto incontro, questo comunicato fornisce ben poche informazioni. Quali sono le modifiche che si vogliono applicare alla "Legge quadro sulle aree protette"? Quali proposte ha avanzato il presidente del Parco Val Grande? Se si vuole informare qualche informazione bisognerà pur darla!

Lupi sbranano pecore tra Ossola e Vallese - 29 Settembre 2013 - 11:06

Lunga vita ai lupi
sarebbe opportuno narcotizzarli e trasferirli in aree protette e risarcire gli allevatori.......perchè uccidere!!!!
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