Una vasta area depressionaria presente sull’Europa settentrionale, nella giornata di ieri ha cominciato a spostarsi verso sudest avvicinandosi gradualmente al Piemonte.
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Lunedì 13 maggio alle ore 10.30 presso l'IIS "L. Cobianchi" verrà presentato agli studenti il Progetto Scientifico DIVE-ICDP (Siti di Ornavasso e Megolo) con una conferenza dal titolo "Esplorando le radici dei Continenti, oltre Jules Vernes".
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Il primo impulso perturbato che ha interessato la nostra regione nella giornata di sabato ha causato piogge e nevicate diffuse su tutto l'arco alpino con una quota neve che si è attestata sui 900-1000 m ad eccezione dei settori meridionali, dove è scesa fino a 600-700 m.
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Un minimo depressionario centrato sul Golfo di Biscaglia determina nel corso del pomeriggio odierno un progressivo peggioramento del tempo, con precipitazioni diffuse, localmente intense alle prime ore di oggi.
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Piogge forti diffuse e a carattere di rovescio hanno interessato il Piemonte nelle ultime ore. Di seguito il bollettino di Arpa Piemonte.
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Il 24 e 25 luglio 2023 il Piemonte è trovato lungo il confine delle aree di influenza di due strutture bariche contrapposte.
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Una profonda area depressionaria nordatlantica sta attualmente interessando il nordovest italiano, portando tempo perturbato sulla nostra regione.
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La vasta saccatura atlantica, che nella notte si è estesa fino alle coste nordafricane, si sta lentamente ritraendo verso nord, favorendo una attenuazione delle correnti umide e perturbate convogliate sulla nostra regione e permettendo una debole risalita dei valori di pressione.
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Gli effetti della depressione “Dora” danno continuità al maltempo. Pioggia e neve si alternano in paese e continueranno anche domani.
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Il Centro Funzionale Arpa Piemonte conferma il perdurare della fase di maltempo che si esaurirà nella tarda mattinata di domani, martedì 9 gennaio, in pianura e nelle fasce alpine centro - meridionali, mentre continuerà nei rilievi settentrionali.
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La discesa di aria fredda polare dalle regioni settentrionali europee determina un'intensificazione dei venti a tutte le quote.
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Un minimo di pressione è attualmente ben visibile ed attivo sulla Penisola Iberica e determina un afflusso persistente di aria calda ed umida dai quadranti meridionali sul nordovest italiano.
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Dopo qualche giorno di caldo moderato e mitigato dal vento, da martedì tornerà l'afa in Piemonte, con massime a 35-36 gradi e umidità in aumento a causa dell'arrivo di aria sempre più calda dal Nord Africa.
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La profonda depressione ha fatto il suo ingresso sul Mediterraneo apportando le prime precipitazioni sulla regione. Le precipitazioni registrate nelle ultime 12 ore sono deboli diffuse su tutta la regione con valori localmente moderati sulle zone pedemontane settentrionali e nordoccidentali, con quota delle nevicate tra i 600 e 800 m sui settori nord e 400-600 m sui settori meridionali.
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L'ARPA piemonte comunica un peggioramento delle condizioni meteo e neve fino a 20-30 cm nelle alpi settentrionali
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Da martedi 3 febbraio la nostra regione è interessata da diffuse nevicate che si sono intensificate a partire dalla notte tra mercoledì e giovedì.
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Un bollettino dell'ARPA Piemonte preallerta rispetto a delle forti precipitazioni in arrivo nei prossimi giorni. Maggiormente colpito sarà il sud del Piemonte e la Liguria.
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Una saccatura di origine atlantica ha apportato precipitazioni diffuse sul Piemonte, generalmente moderate, localmente molto forti sulla zona G, forti su Verbano, Biellese, alpi Marittime e Liguri.
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