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Cristina commenta il voto - 17 Marzo 2018 - 11:15

Re: Re: Re: Penosa
Ciao robi, naturalmente ti rispondo con il pieno rispetto di chi vuole dialogare pur avendo posizioni molto diverse. Proprio i diritti dei lavoratori, in questo momento storico, in Italia sono stati calpestati e oltraggiati. Il diritto allo sciopero è ormai PURTROPPO uno strumento di lotta inutile per gran parte del mondo del lavoro. Rimane efficace solo in determinati settori come quello dei trasporti (con i limiti dettati dalla legge per i servizi pubblici essenziali,). Ormai in un'industria i lavoratori difficilmente sciopereranno per non vedersi non rinnovato il contratto o ritrovare la catena produttiva trasferita in uno dei paesi posti a oriente. Altro che impostazione sovietica. Qui in Italia i giovani stanno entrando in un mondo del lavoro senza diritti con una situazione di precariato a vita in una nazione priva di opportunità. Non mi interessano i riferimenti antistorici al comunismo e ai fascisti che rappresentano meno dell'1% della popolazione. Abbiamo un po' sforato nella tematica dell'articolo...

M'illumino di meno a Cossogno - 22 Febbraio 2018 - 09:07

risparmiare si deve
lo sanno anche i sassi che dove c'è poca illuminazione la sicurezza vacilla (una volta li chimavano punti luce..), ma è altrettanto vero che una certa razionalizzazione tendente al risparmio energetico sia auspicabile. Concordo con Sinistro quanto denuncia lo sperco in alcuni frangenti di corrente, idem dicasi per le insegne (non è il caso di Verbania).Studi scientifici dicono che se spegnessimo i "puntini rossi" di tv e apparecchi vari, si potrebbero eliminare delle centrali,,comunque ben vengano iniziative atte ad informare la popolazione su come attrezzarsi (usi e materiale)per ridurre i consumi..buonagiornata a tutti!

I profughi di Crusinallo arrivano a Miazzina - 23 Gennaio 2018 - 11:28

domanda
come mai nessuno, sia a livello politico che istituzionale, si appunta sulla ragione di tutto ciò: l'enorme aumento della popolazione in africa! Quindi invece di mandare aiuti bisognerebbe impedire a quelle persone di fare figli, visto che da soli non sono in grado di arrivarci, gli stati più civili dovrebbero intervenire, ma nessuno si pone il problema, come mai?

Sciopero dei Vigili del Fuoco - 10 Dicembre 2017 - 10:49

Credo
Credo che alla fine i nodi verranno al pettine, e vedo per il nostro paese un risveglio delle forze che per anni sono rimaste dormienti, gli strati deboli della popolazione si fideranno delle nuove teste rasate,i grassi e potenti politici chiusi nelle loro stanze faranno di conto per sfruttarci sempre di più. Io penso che il calcolo che stanno facendo sulle pensioni è di farci morire prima di prenderla semplice, pensione a 67 anni morte a 68 così secondo loro i conti saranno a posto con l'Europa. Io penso che non avremo più una socialità nemmeno nelle famiglie i nonni non riusciranno più a curare i nipoti, le mamme le donne dovranno curare figli e genitori i padri sfruttati nel luogo di lavoro con contratti precari, ecco il futuro di noi poveri italiani. Voi pompieri mi sembrate già dei privilegiati.

Alla Grotta di Babbo Natale i Carabinieri a cavallo - 5 Dicembre 2017 - 14:31

Bandiere
Premesso che la bandiera con falce e martello è simbolo di quel sistema comunista staliniano che nulla ha di diverso per numero di morti da quello hitleriano, ipocritamente oggi si sposta l'attenzione su delle bandiere anzichè sulle cause che lo sventolio di certe bandire ha causato: l'invasione dell'Italia da parte di comunitari ed extra comunitari che bivaccano allegramente nel nostro paese, godendosi di tutti i vantaggi e che non hanno nessun altro obbligo; vallo a spiegare a quegli italiani che si vedono superati nell'assegnazione degli alloggi popolari da altri non italiani, vallo a spiegare a chi deve fare la coda negli ospedali, in specie nei pronto soccorso, perchè davanti a loro ci sono pletore di non italiani, vallo a spiegare a chi si è visto protrarre a tempi biblici l'andata in pensione con la scusa che le casse sono vuote quando invece i soldi per i non italiani si trovano sempre e comunque, vallo a spiegare a quegli italiani che si trovano a dove abitare a pochi metri da campi rom, vallo a spiegare a quegli italiani che vedono i delinquenti lasciati liberi dalle galere perchè le nostre sono sovraffollate da una popolazione non italiana, vallo a spiegare a quegli italiani che non trovano risposta alle loro richieste di aiuto quando invece i soldi per le missioni militari in paesi di cui non ci dovrebbe interessare un bel tubo si trovano sempre e comunque, vallo a spiegare a quegli italiani i cui figli devono convivere in aule straffollate da compagni scuolanon italiani, vallo a spiegare... e potrei continuare per ore.

Forza Italia: "Zona economica speciale" - 3 Dicembre 2017 - 13:38

Per "particolare"
Per " particolare" intendo che è ora che si cominci davvero a pensare ai problemi ed ai bisogni del popolo italiano, che la si smetta di voler fare le Dame della San Vincnezo con tutto il terzo mondo, che la si smetta di dare retta ad un' Europa nella quale dettano legge solo banchieri e lobbysti tutt'altro che interessati alle necessità della popolazione italiana, che si faciano , ed in fretta, quelle leggi che gli italiani si aspettano, altro che ius soli di cui al 90% degli italiani, e sottolineo italiani, non interessa un fico sesso. Che si guardi con maggior attenzione al nostro export, evitando di aderire a blocchi commerciali verso altre nazioni solo perchè queste sono in guerra con altre beccandoci le inevitabili ritorsioni che danneggiano il nostro export e di conseguenza creando ulteriore disoccupazione e povertà. Delle gurre, stermini e genocidi che avvengono altrove dobbiamo interessarci solo a titolo di cronaca giornalistica e nulla più. Prime l'Italia e gli Italiani (...quelli veri, non quelli a cui la nazionalità è stata regalata con i bollini del supermercato)

Festa in Rosso - 8 Settembre 2017 - 11:45

equazione superficiale
l'analisi di Robi è semplicistica e superficiale. come sempre la situazione è molto più complessa. in sintesi,la sua teoria è che siccome ci sono tanti stranieri c'è poca sicurezza. fosse vero,la Svizzera (che ha un quarto abbondante di popolazione straniera contro il nostro scarso 10%) sarebbe il far west. il problema non sono gli stranieri,sono le leggi italiane. domanda: se le leggi le fa un parlamento nel quale siedono un centinaio abbondante tra inquisiti e condannati,potranno mai essere efficaci? per proteggersi tra loro,finiscono per proteggere tutti i delinquenti,ma in galera finiscono quasi solo gli stranieri,che non hanno soldi per buoni avvocati,e anche perchè ci si va solo per reati "minori" (il grosso sono per spaccio e clandestinità,che sono certamente gravi ma non mi sembrano i mali maggiori di questo paese). siamo tutti d'accordo che la sicurezza sia un valore fondamentale,ma non la si ottiene per magia cacciando gli stranieri.

Bilancio Partecipato: vince parco giochi dedicato a Rebecca - 1 Giugno 2017 - 16:40

Ideefuori dalcomune
Ieri ho letto sulla Stampa le dichiarazioni lusinghiere degli organizzatori, contenti di aver raggiunto il 12% di votanti della popolazione di Verbania per questa iniziativa. Beh.......contenti loro................a me sembra che il 12% sia veramente scarso come risultato, parlando con molte persone spesso neppure sapevano di questa iniziativa.

Il futuro di Cossogno, Ungiasca e Cicogna - 21 Aprile 2017 - 00:05

Re: rereferendum 2 comuni
Ciao lupusinfabula Nei 2 comuni in quanto devono essere favorevoli entrambi, ma credo che la questione più importante sia uno studio di fattibilità serio, ben discusso e diffuso tra la popolazione, solo così vi potrà essere una vera fusione condivisa e democratica, ad esempio a Cossogno non si paga Irpef comunale, con la fusione la pagheranno, credo bisognerà presentare i bilanci degli ultimi 3 esercizi e valutarne la solidità, l'indebitamento e le implicazioni nella fusione , la giunta comunale di Cossogno verrà azzerata? quanti servizi sono già in comune? quante opere e manutenzioni sono urgenti e di quanti soldi necessitano? Le domande ed i dubbi sono molti e vanno fugati. Basta con le decisioni calate dall'alto come fosse il vangelo, vogliamo che non ci chiedano la partecipazione solo quando le decisioni sono di poco conto, e vogliamo che le indicazioni dei cittadini prese a maggioranza vengano rispettate giuste o sbagliate che siano. Solo così la politica tornerà ad avere credibilità ed i cittadini a partecipare

Il futuro di Cossogno, Ungiasca e Cicogna - 20 Aprile 2017 - 19:16

Lettera morta ?
VERBANIA-COSSOGNO UNA SCELTA CONSAPEVOLE E INFORMATA DEI CITTADINI, NON DEI POLITICI STUDIO DI FATTIBILITA’ E RISPETTO DEL VOLERE POPOLARE In linea di principio il MoVimento è favorevole alla fusione, accorpamento, dei comuni come risposta all’eccessiva frammentazione amministrativa che caratterizza l’Italia (più del 70% degli 8.100 comuni ha meno di 5.000 abitanti) ed alle conseguenti inefficienze e perdita di capacità di governo. E’ chiaro però che per processi complessi di questo tipo non basta l’ottimismo della volontà. Nel nostro caso stiamo però parlando della fusione tra due comuni dove quello di ca 30.900 ingloberà di fatto quello più piccolo di poco più di 640 abitanti. Perché Verbania con Cossogno e non altri comuni limitrofi? Perché Cossogno con Verbania e non con altri comuni come San Bernardino Verbano, Miazzina, Cambiasca, Caprezzo , Aurano o Intragna ? Quale è il metodo di valutazione? Il MoVimento 5 stelle di Verbania chiede, al comune di Verbania, che venga fatto uno studio di fattibilità dell’intero iter che porta alla fusione proposta dai Sindaci di Verbania e Cossogno per dare la possibilità ai cittadini di attuare una scelta “informata” ma soprattutto consapevole. Lo studio di fattibilità può essere predisposto internamente dagli uffici comunali o essere affidato all’esterno. Temi principali di tale studio dovranno essere le caratteristiche del territorio, la popolazione e la sua dinamica, il lavoro, il turismo, la finanza locale ed una simulazione preliminare di alcuni costi del Comune Unico. Tale studio dovrà costituire l’inizio di un dibattito per approfondire e focalizzare meglio rischi ed opportunità del “comune unico”. Si dovrà evitare, da parte delle amministrazioni, o da gruppi politici, la fase del marketing politico, ovvero della “vendita” del prodotto “comune unico”. Vanno approfondi i nodi critici, evidenziate le soluzioni organizzative, rappresentare l’impiego di risorse necessarie (economiche, umane, organizzative), modalità, tempistiche, prospettare un vero e proprio “piano industriale”. Riteniamo questo primo passo fondamentale per dare vero valore aggiunto all’intero processo di fusione e che agevoli sicuramente il processo a livello di trasparenza e di comunicazione con i cittadini. Non saremmo i primi infatti in 40 casi di fusione per i quali fino a questo momento è stato possibile censire queste informazioni, lo studio di fattibilità è stato realizzato in 24 processi, molti dei quali hanno beneficiato di finanziamenti regionali. Dopo aver informato i cittadini devono sui pro e i contro, come previsto dalla legge verrà, indetto un referendum consultivo (nei due Comuni): chiediamo sin da ora che “politicamente” gli venga dato un valore “non consultivo” ma “politicamente vincolante” per evitare di veder disattendere il volere popolare vanificando il valore del referendum stesso. MoVimento 5 Stelle Verbania

Interpellanza su contributo evento - 17 Aprile 2017 - 18:07

Re: etichette
Ciao livio Purtroppo anche questa idea che paga l'Europa è una bufala, nel 2016 a fronte di 3,3 miliardi spesi dall'Italia, solo 112 milioni sono arrivati dalla solidale e meravigliosa Europa delle banche Da una giornata passata a visionare vari centri accoglienza Nel Vco... Nel tentativo di dare qualche risposta al fenomeno, il Movimento 5 Stelle di Verbania ha da tempo depositato in consiglio comunale un ordine del giorno che impegna l’amministrazione comunale ad attuare un sistema SPRAR per sopperire al fallimento dei centri CAS che hanno mostrato tutte le loro carenze, Arizzano compresa. Nell’ordine del giorno si chiede inoltre di utilizzare i 60.000 € che dovranno arrivare dal ministero per istituire un fondo di solidarietà per aiutare le famiglie Italiane in difficoltà. Ci auguriamo che venga votato già nel prossimo Consiglio Comunale. La giornata è poi terminata con un incontro organizzato dal gruppo Movimento 5 Stelle Domodossola molto partecipato, sintomo, questo, dell’estrema confusione della popolazione sul tema. Davide Crippa – Cinque Stelle – Portavoce M5S alla Camera dei Deputati Giuseppe Brescia – Portavoce M5S alla Camera dei Deputati e Vicepresidente Commissione d’inchiesta sul sistema d’accoglienza dei migranti Roberto Boh Campana – Portavoce M5S al Consiglio comunale di Verbania (VCO)

In tanti alla serata Interconnector - 29 Marzo 2017 - 22:13

Re: Già nel 2015
TORINO 21-01-2016 - "Domani la Regione Piemonte incontrerà i sindaci ossolani per parlare del progetto Interconnector, l'ecomostro di tralicci ad alta tensione tra Svizzera ed Italia voluto da Terna. Si tratterebbe di una cessione di una linea oggi pubblica in gestione ventennale per un privato con un costo che sino ad oggi è gia stato di 3 miliardi di euro per non realizzare l'opera. Soldi prelevati dalle tasche dei cittadini. Pretendiamo che la Giunta regionale mantenga la “schiena dritta” e contrasti senza mezze misure questo scempio ambientale. Gli uffici regionali di Piemonte e Lombardia hanno già respinto la valutazione di impatto ambientale giudicandola carente così come il Ministero dell'Ambiente. Il progetto, così come presentato, deve essere bloccato subito, le amministrazioni pubbliche non possono chiudere gli occhi di fronte ad un'opera devastante per l'ambiente e di nessuna utilità per la popolazione. Terna non può prendere scelte sul futuro del territorio senza il via libera delle istituzioni che rappresentano i cittadini. Pretendiamo una forte presa di posizione da parte della politica regionale, anche sulla scorta di quanto espresso dai tecnici dello stesso ente che hanno bocciato senza riserve questa follia". Paolo Andrissi, Consigliere regionale M5S Piemonte Davide Crippa, deputato M5S

SS34: lavori alla frana ultimi aggiornamenti - 27 Marzo 2017 - 15:58

Frana
Il Sindaco non ha niente da farsi perdonare! Ci tiene aggiornati , per il semplice motivo che la popolazione i frontalieri vogliono essere informati. Facebook è un mezzo veloce per fare in modo di sapere in tempo reale come procedono i lavori . Grazie al nostro Sindaco ,meglio di più che meno !

La Cura è di Casa cerca volontari - 27 Febbraio 2017 - 08:13

Re: La "rete" andrebbe avvolta attorno a queste id
Ciao l condivido pienamente il tuo pensiero. Ci sono le cosiddette 2case di cura" che offrono servizi essenziali con personale che , nonostante i loro delicatissimi compiti, sono sottopagati, sfruttati e precarizzati. La popolazione anziana sarà sempre più alta. Non sottovalutiamo questo mondo.

LibriNews: “Solo una decrescita felice potrà salvarci" l'intervista - 18 Febbraio 2017 - 17:45

eppure non è difficile
non confondete decrescita e recessione. nessuno auspica di stare peggio,qui si tratta di imparare a ottimizzare al meglio le risorse che abbiamo e vanno diminuendo in modo vertiginoso (con l'aumento incontrollato della popolazione mondiale sarà sempre peggio) per preservarle il più a lungo possibile. credo sia difficile non essere d'accordo,almeno sul fine,poi magari i modi possono essere tanti. da ricovero è chi non capisce nemmeno questo,a mio parere.

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 13 Febbraio 2017 - 20:21

Re: Bombardamenti atti terroristici???
Ciao lupusinfabula, non condivido il tuo pensiero. La bomba atomica e i bombardamenti a tappeto delle città nemiche colpiscono anche la popolazione civile inerme (donne, bambini, vecchi, non combattenti in genere). Sono eseguiti proprio per far crollare lo stato d'animo di una nazione. Rappresenta tatticamente e esplicitamente terrorismo di massa in senso stretto. Ora infatti per rendere democraticamente digeribile all'opinione pubblica certe azioni le raccontano insieme a concetti come "bombardamento intelligente", "bombardamento chirurgico" ecc. che evidenziano la volontà di selezionare obiettivi industriali e militari.

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 12:44

giriamola così...
Io non sono per allargare Verbania, sono per allargare Cossogno :-D , scherzi a parte, è vero che non tutte le aggregazioni abbiano senso, ma questa assolutamente sì, lo dico da tempo e riporto di seguito le mie ragioni: Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

"Cossogno: con Verbania o nell'Unione dei Comuni?" - 9 Febbraio 2017 - 17:54

speriamo , sarebbe una grande occasione
Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

LibriNews: “Solo una decrescita felice potrà salvarci" - 4 Febbraio 2017 - 18:41

fenomeno irreversibile
la decrescita è un fenomeno irreversibile,la terra non ha le risorse per continuare a farci crescere ancora per molto. le risorse diminuiscono esponenzialmente,e la popolazione aumenta in modo incontrollato. non va bene decrescita felice? chiamiamola in un altro modo se non ci piace il nome,ma se non iniziamo a fronteggiare il problema rischiamo che la situazione poi diventi ingovernabile.

Capodanno in piazza il VIDEO - 2 Gennaio 2017 - 14:58

Tutto vero, ma i risultati?
Tutto vero ciò che scrivete qui sopra, ma i risultati? Le sanzioni intendo dire, quante sono state e quanto personale di polizia è stato indirizzato al rispetto dell'ordinanza? Quanti erani i vigili in servizio nella notte di Capodanno? Gradirei dati non parole. e non si dica che ci sono stati meno botti perchè c'era l'ordinanza: solo le anime candide possono pensarla cosi! Normalmente non si rispettano e non si fanno rispettare norme ben più importanti: hanno fatto più bella figura quei sindaci che hanno puntato sul tentativo di convincimento della popolazione perchè non c'è peggior sistema educativo di quello di minacciare qualcosa e poi non attuare davvero le punizioni.