Eredi delle tradizioni equestri dell'Arma, i carabinieri a cavallo sono stati protagonisti dei maggiori fatti d'arme fin dal 1815 a Grenoble, prima battaglia a cui prese parte l'allora Corpo dei Carabinieri Reali, noti sono gli Squadroni da Guerra che, assegnati alla protezione del re Carlo Alberto durante la prima guerra di indipendenza, a Pastrengo il 30 aprile 1848 salvarono il sovrano dagli austriaci, mettendo in atto quella che è passata alla storia come l'eroica carica di Pastrengo. Per l'epico fatto, il re Vittorio Emanuele III concesse alla bandiera di guerra la prima medaglia d'argento al valor militare.
Nell'ambito delle ristrutturazioni ordinative dei reparti mobili dell'Arma, Il 4º Reggimento - unico reparto interamente montato delle Forze armate italiane - è attualmente costituito da: Ufficio comando articolato su tre sezioni, (segreteria e personale, operazioni, logistica), Squadrone Comando e Servizi, con alle dipendenze la Fanfara a Cavallo e tre squadre: Servizi, Trasporti e Mascalcia, Gruppo squadroni "Pastrengo", articolato su due squadroni, il primo con cavalli di colore ed il secondo con cavalli grigi, Centro Ippico e Infermeria Quadrupedi.
I compiti del reparto riguardano la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, il controllo del territorio tramite pattugliamenti a cavallo nelle aree verdi urbane, rastrellamento di zone impervie, supporto ai reparti dell'Arma territoriale.
Il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo è, altresì, famoso in tutto il mondo per il Carosello Storico eseguito dal Gruppo Squadroni “Pastrengo”. Il celebre ed entusiasmante Carosello storico dei carabinieri, è la dimostrazione dell'addestramento raggiunto dai cavalieri dell'Arma. Il Carosello -unico al mondo- è un alternarsi fluido e ritmico di figure complesse e non prive di un certo rischio, eseguite con grande abilità e perizia; esso deriva dagli antichi tornei equestri medioevali.
Il primo Carosello risale invece al 3 maggio 1883, e si svolse a Roma, in occasione delle nozze tra Tommaso di Savoia ed Isabella di Baviera nella splendida cornice di Piazza di Siena a Villa Borghese in Roma. Il Carosello attuale, viene eseguito per la conclusione dello Concorso Ippico Internazionale di Roma , proprio in piazza di Siena, dal il 9 luglio del 1933. In quell'occasione le diverse formazioni che vi presero parte indossavano ciascuna una diversa uniforme storica dell'Arma: ciò valse all'esibizione equestre l'appellattivo di “Carosello Storico dell'Arma dei Carabinieri”.
Il Centro Ippico cura, oltre all’attività addestrativa anche quella agonistica del reparto. In campo agonistico, si ricordano i numerosi risultati sportivi dei cavalieri dell'Arma come il generale di divisione ( del Ruolo D'onore) Raimondo D'Inzeo già comandante del Gruppo squadroni, pluricampione del mondo ed olimpico, ed altri cavalieri come il gen. Giancarlo Gutierrez, i col. Todini , Pagot, Cisi, Capozzella, ed i marescialli A. Oppes, M. Vagnarelli, D. Costantini, solo per citarne alcuni.
Importantissima e particolarmente sentita è l’attività svolta in favore dei disabili infatti il Reggimento, col Centro Ippico, svolge anche riprese di ippoterapia.
Un particolare cenno va alla mascotte della fanfara a cavallo, una cagnetta che accompagna il reparto in tutte le manifestazioni(si ricordano Trombetta, Birba e Lady)oggi, Briciola.
Alla Grotta di Babbo Natale i Carabinieri a cavallo
Fino al 03 dicembre 2017, la Grotta di Babbo Natale di Ornavasso sarà arricchita della presenza di una pattuglia a cavallo del Nucleo di Monza, che in occasione del periodo di maggior afflusso svolgeranno servizi di rappresentanza lungo il percorso che porta alla grotta ed al presepe sito all’interno della chiesa della Madonna della Guardia.
24 commenti Aggiungi il tuo
Vorrei chiedere ai carabinieri col cavallo cosa pensano della bandiera nazista in caserma e se pensano che tali carabinieri vadano buttati fuori dall'arma senza tante storie.
Ciao Giovanni
Bandiera del secondo Reich della marina...sarebbe stata molto peggio falce e martello. Inutile polemica di sinistroidi perdenti
Bandiera del secondo Reich della marina...sarebbe stata molto peggio falce e martello. Inutile polemica di sinistroidi perdenti
con grande maturità,ci viene spiegato che nella classifica delle bandiere quella con la falce e martello viene prima di quella del secondo reich,dando così tutt'altra luce alla vicenda.
e io che pensavo fosse un fatto grave devo quindi tranquillizzarmi,che vuoi che sia...
complimenti,sempre peggio.
e io che pensavo fosse un fatto grave devo quindi tranquillizzarmi,che vuoi che sia...
complimenti,sempre peggio.
Premesso che la bandiera con falce e martello è simbolo di quel sistema comunista staliniano che nulla ha di diverso per numero di morti da quello hitleriano, ipocritamente oggi si sposta l'attenzione su delle bandiere anzichè sulle cause che lo sventolio di certe bandire ha causato: l'invasione dell'Italia da parte di comunitari ed extra comunitari che bivaccano allegramente nel nostro paese, godendosi di tutti i vantaggi e che non hanno nessun altro obbligo; vallo a spiegare a quegli italiani che si vedono superati nell'assegnazione degli alloggi popolari da altri non italiani, vallo a spiegare a chi deve fare la coda negli ospedali, in specie nei pronto soccorso, perchè davanti a loro ci sono pletore di non italiani, vallo a spiegare a chi si è visto protrarre a tempi biblici l'andata in pensione con la scusa che le casse sono vuote quando invece i soldi per i non italiani si trovano sempre e comunque, vallo a spiegare a quegli italiani che si trovano a dove abitare a pochi metri da campi rom, vallo a spiegare a quegli italiani che vedono i delinquenti lasciati liberi dalle galere perchè le nostre sono sovraffollate da una popolazione non italiana, vallo a spiegare a quegli italiani che non trovano risposta alle loro richieste di aiuto quando invece i soldi per le missioni militari in paesi di cui non ci dovrebbe interessare un bel tubo si trovano sempre e comunque, vallo a spiegare a quegli italiani i cui figli devono convivere in aule straffollate da compagni scuolanon italiani, vallo a spiegare... e potrei continuare per ore.
Ciao paolino, infatti non è nulla di grave visto che trattasi di bandiera della germania precedente il 1930, ma siamo nel regno delle fake news .....
Ciao paolino
Ti hanno già spiegato. Non c'entra niente con il nazismo. Anzi. Il secondo Reich era nemico di Hitler. Ma vai a spiegarlo alla ministrina della difesina e a compagni vari come Sala che alza il pugno e si fa postare come fosse il primo dei comunisti. Comunismo, nazismo e islam radicale sono l' obbrobrio dell'umanità. Il male assoluto. In costituzione purtroppo è indicato solo il fascismo che a confronto era una democrazia liberale..ma si sa. Siamo italiani. ..
Ti hanno già spiegato. Non c'entra niente con il nazismo. Anzi. Il secondo Reich era nemico di Hitler. Ma vai a spiegarlo alla ministrina della difesina e a compagni vari come Sala che alza il pugno e si fa postare come fosse il primo dei comunisti. Comunismo, nazismo e islam radicale sono l' obbrobrio dell'umanità. Il male assoluto. In costituzione purtroppo è indicato solo il fascismo che a confronto era una democrazia liberale..ma si sa. Siamo italiani. ..
Ciao robi
L'equivoco nasce dal fatto che quella bandiera viene utilizzata da movimenti nazionalisti dei paesi dell'ex blocco sovietico e anche da gruppi neo-nazisti (come coloro che hanno fatto irruzione nella sede di quell'associazione, per leggere un comunicato) nonché da alcuni gruppi ultrà, vicini all'estremismo politico. Inutile negare che quelle riprese sono state fatte ad arte, da chi sapeva, anche perché non comprendo, francamente, a cosa potesse servire quella bandiera in bella mostra se non ad indicare (o meglio, ostentare) l'orientamento politico di un appartenente alle Forze dell'Ordine.... Riguardo alle dittature, la nostrana era la più debole per il semplice fatto che riguardava una nazione con un territorio ed un'economia di dimensioni molto più contenute.
L'equivoco nasce dal fatto che quella bandiera viene utilizzata da movimenti nazionalisti dei paesi dell'ex blocco sovietico e anche da gruppi neo-nazisti (come coloro che hanno fatto irruzione nella sede di quell'associazione, per leggere un comunicato) nonché da alcuni gruppi ultrà, vicini all'estremismo politico. Inutile negare che quelle riprese sono state fatte ad arte, da chi sapeva, anche perché non comprendo, francamente, a cosa potesse servire quella bandiera in bella mostra se non ad indicare (o meglio, ostentare) l'orientamento politico di un appartenente alle Forze dell'Ordine.... Riguardo alle dittature, la nostrana era la più debole per il semplice fatto che riguardava una nazione con un territorio ed un'economia di dimensioni molto più contenute.
Ciao SINISTRO
Esatto. Un equivoco subito preso a pretesto dalle belle animelle sporche di sinistra. Colori che considerano ancora uno dei più terribili regimi dell'umanità come loro ideologica. Spero che vengano spazzati via alle prossime elezioni e di non vederli più. E anche che tutte le malefatte loro vengano ricordate per i posteri. E infine spero facciano lo ius soli così da ridicolizzare quando lo toglieranno. Che goduria.
Esatto. Un equivoco subito preso a pretesto dalle belle animelle sporche di sinistra. Colori che considerano ancora uno dei più terribili regimi dell'umanità come loro ideologica. Spero che vengano spazzati via alle prossime elezioni e di non vederli più. E anche che tutte le malefatte loro vengano ricordate per i posteri. E infine spero facciano lo ius soli così da ridicolizzare quando lo toglieranno. Che goduria.
Ciao robi
dagli approfondimenti emersi in questi giorni è emerso che non è una bandiera origine nazista ma utilizzata lungamente dai nazisti diventando uno dei loro vessilli. Era utilizzata dai primi nazisti per protestare contro la Repubblica di Weimar e dai neonazisti attuali per aggirare il divieto di ostentazione dei simboli del Terzo Reich e infatti è vietata in sette lander tedeschi.
Detto questo si è dato esagerato risalto alla vicenda.
dagli approfondimenti emersi in questi giorni è emerso che non è una bandiera origine nazista ma utilizzata lungamente dai nazisti diventando uno dei loro vessilli. Era utilizzata dai primi nazisti per protestare contro la Repubblica di Weimar e dai neonazisti attuali per aggirare il divieto di ostentazione dei simboli del Terzo Reich e infatti è vietata in sette lander tedeschi.
Detto questo si è dato esagerato risalto alla vicenda.
Nella loro isteria collettiva Fiano e compagni potranno proibirci tutto: le bandiere, i saluti, gli accendini, i calendari,i busti, i pellegrinaggi a Predappio e quanto altro sta nelle loro menti offuscate dall'odio. Ma mai potranno proibirci le nostre idee.
quindi la bandiera nelle intenzioni del carabiniere doveva essere nazista,ma a causa della sua ignoranza era pure sbagliata. ignoranza doppia,quindi.
il tentativo di sminuire la cosa cavillando sulla bandiera,trascurando le reali intenzioni,è veramente desolante.
il tentativo di sminuire la cosa cavillando sulla bandiera,trascurando le reali intenzioni,è veramente desolante.
non capisco tutto questo stupore, da quando è mondo i carabinieri sono sempre stati di destra, tanta da essere coinvolti in tentativi di colpo di stato, in passato: pretendono forse che diventino comunisti? ahahah
Ciao marco
A me non risulta. Io ho fatto un anno di leva nell'arma e ti assicuro che non è politicizzata. Se poi guardiamo gli ultimi anni direi che a destra proprio non vanno... L'Arma è di tutti i cittadini.
A me non risulta. Io ho fatto un anno di leva nell'arma e ti assicuro che non è politicizzata. Se poi guardiamo gli ultimi anni direi che a destra proprio non vanno... L'Arma è di tutti i cittadini.
Ciao lupusinfabula
piuttosto direi che è sempre la stessa solfa (pensioni minime a 1.000 euro al mese, una volta, nel 1994, invece a un milione di lire, tanto per fare un esempio). Cambia solo la facciata del patto: una volta il predellino, ora l'arancino; prima populisti, ora ribellisti. Ma la sostanza purtroppo è la medesima, immutabile.
piuttosto direi che è sempre la stessa solfa (pensioni minime a 1.000 euro al mese, una volta, nel 1994, invece a un milione di lire, tanto per fare un esempio). Cambia solo la facciata del patto: una volta il predellino, ora l'arancino; prima populisti, ora ribellisti. Ma la sostanza purtroppo è la medesima, immutabile.
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