teatro
teatro - nei commenti
Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 7 Gennaio 2019 - 14:04Re: Re: luoghi comuniCiao Renato, intanto grazie per la risposta, in questo sei sempre molto puntuale e preciso. Non nutro alcun dubbio sulla tua convinzione: in politica però conta convincere gli altri e purtroppo, di concreto, rimangono sempre poche briciole. Il programma lo leggo anche volentieri, ma continuo a non inquadrare bene l'obiettivo. Per quanto riguarda la Mobilità: http://www.unaverbaniapossibile.it/image.php?id=135134&num=7 Si parla di "attendere soluzioni definitive", di "concorso di idee ed interventi leggeri" di piste ciclabili e messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, nonchè di ottimizzazione dei parcheggi. Per le idee in libertà: http://www.unaverbaniapossibile.it/image.php?id=135133&num=2 riqualificazione di Piazza Mercato (ma davvero??? cosa intendevi, manto stradale o, chessò, giardino pubblico? il nuovo progetto di F.lli Bandiera è figlio di un concorso di idee!!), Villa Simonetta, pedonalizzazione del lungolago di Pallanza (ehhh??? ma non hai contestato il passaggio automobilistico in questo comunicato?????) parcheggio **sotterraneo** nelle scuderie di Villa Giulia (!). Il disclaimer in calce però è significativo: "alcuni interventi potrebbero essere praticati in tempi relativamente brevi, utilizzando le risorse ordinarie. Altri sono solo auspicabili, subordinati alla possibilità di accedere a finanziamenti, bandi o risorse straordinarie.". Nel mettere le mani avanti, già prima di arrivare in Consiglio, hai centrato il tema fondamentale: un ambizioso programma di insieme, come lo chiami tu ed a partire dalla Mobilità, è irrealizzabile se non con continui e progressivi interventi medio-leggeri. Per quelli più pesanti, bisogna aspettare il treno che passa e prenderlo in corsa: così è successo per il Bando Periferie, per la riqualificazione di Villa Simonetta e per tanti altri interventi al di fuori della possibilità economiche locali ordinarie. Detto che un'idea di insieme non ce l'avete nemmeno voi perchè demandata al concorso di idee, alla luce di quanto auspicavi 5anni fa, in città vedo e vedrò: - attraversamente pedonali più visibili (alcuni già realizzati, altri da realizzare con il piano del traffico) - piste ciclabili in via di realizzazione (fondotoce-Suna: I lotto in corso, II lotto finanziato..ora non ci sono più dubbi sulle risorse, vero?) - Ottimizzazione dei parcheggi: lo vedremo con il nuovo parcheggio del CEM e con l'auspicato interramento di quello in P.zza F.lli Bandiera. Auspico che la vostra proposta di un parcheggio nell'area ex Tennis sia portata avanti dalla prossima amministrazione poichè l'obiettivo è quello di far camminare la gente, non per forza portarla in centro sulle 4 ruote. Lo vedremo con il nuovo parcheggio a Suna e con quello a Fondotoce Paese. Lo vedremo, finalmente direi, al Movicentro della stazione.. - nuovi servizi igienici pubblici, spero vivamente a pagamento. - nuovi arredi urbani, in piazza Don Minzoni ad esempio e sul lungolago di Pallanza. - nuovo piano spiagge, sempre dal bando Periferie. Dopo aver auspicato, e fortunatamente non realizzato, l'abbandono del cantiere CEM, sono molto curioso di sapere quale sarà la vostra proposta per il teatro: è indubbiamente un involucro dove finalmente si acquista Cultura di qualità. Portami Paolini e farò di persona le fotografie nella nuova Arena. :P Infine, ma lo sapevate che l'interramento dei parcheggi di Piazza Macello, alias F.lli Bandiera, stava nel programma elettorale della giunta Zacchera, 8/5/2009? http://www.comune.verbania.it/content/download/5925/66996/file/programma_elettorale_stesura_definitiva_852009.pdf Chissà perchè ora la stessa fazione politica si scontra con la stessa idea...misteri della demagogia. Saluti AleB |
Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 6 Gennaio 2019 - 15:30Re: Re: luoghi comuniCiao Hans Axel Von Fersen sul mancato CPI del teatro è stato scritto tanto e c'è un articolo di VCO24 che spiega bene tutti i passaggi fatti: sono con te quando sostieni che è stato un errore madornale e che qualcuno dovrebbe pagare, ma ho il dubbio che questo "qualcuno" sieda negli organi di controllo competenti e che non sia solo il progettista del costruttore privato. C'è una commissione d'inchiesta in corso e spero che si giunga ad una conclusione da cui trarre le dovute conseguenze. Quello che dico invece è che, in mancanza di altri temi, si continua a far polemica sul nulla: la scuola o qualsiasi altro edificio pubblico di vecchia data ospita cittadini (lavoratori od utenti) per diverse ore al giorno per tutti i giorni. Non è comparabile con la presenza presso il nostro teatro (quasi mai pieno, ma questo è un altro discorso) e quindi la probabilità di accadimento è molto inferiore: non nego ci sia un problema con la conformità alle regole vigenti, dico che sarebbe ora di smetterla di fare allarmismi inutili poichè tali sono. In caso di incendio, la sala ci mette 3 minuti per evacuare avendo l'arena esterna direttamente accessibile dalle porte di emergenza poste sulla facciata. Sulla ex Acetati ormai abbiamo già esposto le ns opinioni: ci diamo appuntamento qui tra 10 anni e conteremo gli esercizi commerciali chiusi **a causa** di questo fantomatico centro commerciale. Probabilmente avranno già chiuso e nemmeno senza nuovi esercizi commerciali: ahinoi, il Sistema Italia ha una miccia sempre accesa. Infine, sul porfido di Intra, può darsi che a qualcuno non stia bene: probabilmente costoro non amano il porfido come pavimentazione. Ce ne faremo una ragione. Fatta. Saluti AleB PS: io cmq continuo ad attendere una risposta di Renato..confido in una sua replica a giorni! :) |
Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 4 Gennaio 2019 - 19:34luoghi comuniMancano nell'ordine: - non ci sono più le stagioni di una volta - piove, governo ladro - si stava meglio quando si stava peggio. Qualcosa di più concreto no eh? Ad esempio, Renato vuoi dirci cosa intendi per Visione di Insieme? Qual è la tua proposta di "insieme" per la città e quale il percorso economico da perseguire per completarla? In 5 anni di opposizione, non si è capito. Magari, con una spiegazione più concreta, riuscirai a convincerne un altro paio al prossimo giro di giostra. Palazzo Pretorio era in vendita (anzi, venduto perchè alla Cosa Comunale non serve a nulla uno spazio "commerciale" nel centro della città): apriti o cielo!!, mancava scomodare il Presidente della Repubblica. Hanno dovuto "inventarsi" uno scopo pubblico per accontentare chi, anche all'interno della maggioranza, vede obiettivi strategici sul nulla (cioè, l'utilità di quei due locali affacciati sulla piazza principale!). Ho percorso di persona, con passeggino appresso, il lungolago di Pallanza nel nuovo tratto contestato: nessuna differenza con il budello di Intra. Tiriamo su anche quello allora, dove però non giungono lamentele: la piazza diffusa funziona d'estate con i dehor dei pub affacciati sul lungolago. Quella strada può tranquillamente diventare a senso unico: i pulman turistici possono permettersi un giro molto largo, le auto passano da sopra. Non vedo quale sia la necessità impellente di avere il doppio senso. Se poi l'autista pigro (gli stessi che vogliono parcheggiare in centro perchè fa male fare 4 passi), decide poi di parcheggiare dove non si può, va da sè che la sanzione sia sacrosanta. CEM: una tale attenzione ad un (ex) CPI non si è mai vista. Quando ci si siede sulle poltrone del teatro ci si sente un pò troppo osservati: VVF ovunque, insegne luminose di esodo sempre accese (fastidiose direi durante uno spettacolo), un monitoraggio continuo tecnologico manco fosse una centrale atomica. Eppure, in giro per l'Italia, ci sono teatri di 100/200 anni fa quando le nozioni di ancendio erano ancora nella testa di chi non era ancora nato. Altro che REI. Ma pur di far cagnara, si vaneggia che il nostro teatro sia una bomba ad orologeria, Quando poi questo documento verrà approvato, allora staranno tutti sereni e tranquilli, viaggiando magari su una nuovissima auto con batterie al litio. A proposito, mai stati a visionare qualche CPI ormai scaduto delle scuole cittadine? Lo sai Renato che in alcuni casi andrebbero chiuse? Vi siete poi dimenticati di criticare la Rapetti, la Fondazione, il giardino, il bar, l'architetto e l'ingegnere e perchè no, anche la location. O stiamo assistendo ad un nuovo modo di fare politica? il comunicato in serie... Attendiamo la terza puntata quindi? Rinnovo la domanda alla quale non mi hai risposto: ci sei mai stato? Conti di andarci qualche volta? così, giusto per magari cambiare idea non tanto sull'involucro ma sui contenuti rispetto alla condizione del passato. Infine, ancora una volta si mistificano le intenzioni: nessun centro commerciale - inteso in senso lato, nell'area ex Acetati ma alcuni (forse) nuovi esercizi commerciali delle dimensioni delle GDO già presenti in loco e recupero dell'area da raggiungere in una decina di anni (quando certamente la Marchionini non avrà più alcun potere). Poveri commercianti intresi: hanno certamente bisogno che qualcuno dell'amministrazione dia loro "protezione". Dai Renato, fai outing: sei un berlusconiano convinto, quello a cui sta a cuore l'interesse dei "pochi imprenditori" in confronto all'interesse della comunità. Sei però arrivato tardi: si reitera la stessa cantilena del poverissimo commerciante intrese (poverisssssssimo!) perchè, alla fine e di concreto, altre differenze con gli altri non se ne vedono. Saluti AleB |
Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 31 Dicembre 2018 - 21:27Re: Tutti siamo d'accordo nel volere il meglioCiao robi come già ampiamente discusso non penso che un eventuale ospedale unico del vco possa diventare eccellenza, semplicemente perché non ci sono i numeri e quindi non potrà mai acquisire le competenze degli ospedali delle grandi città. Per una certa malattia, qualsiasi ospedale di Milano ha più esperienza in merito nonché apparecchiature mediche specifiche il cui acquisto risulta giustificato dall'uso frequente. Ricordo che tutta la provincia ha, più o meno, gli stessi abitanti di Monza. Per quanto riguarda la modularità espandibilità da te citata, non stiamo parlando di uno stabilimento che può avere necessità di aprire nuove linee o impianti in base all'andamento del mercato. Un ospedale se è correttamente dimensionato per il territorio, non avrà necessità di ampliamenti. In fatto che il progetto di Piedimulera sia stato affidato ad una archistar, beh a me non è che dia tutta sta garanzia. Normalmente gli architetti preferiscono fare le cose da rivista di architettura o concettuali piuttosto che le cose funzionale e con criterio. Il teatro Maggiore ne è l'esempio (poltrone scomode, tetto non ignifugo, ecc) però a ha una bella copertura in metallo oppure il progetto del ponte di Genova di Piano che i pilastri erano pari al numero dei morti, piuttosto che avere una logica di statica ed economicità di costruzione e manutenzione. |
De Ambrogi: relazione bilancio di previsione - 28 Dicembre 2018 - 18:59Re: chi li considera successi, chi no...Ciao renato brignone partiamo da un fatto politico: perchè mai la maggioranza che sostiene l'attuale amministrazione dovrebbe essere stata relegata al ruolo di comparsa? Non possono aver sostenuto questa politica con cognizione di causa, come si dedurrebbe dal comunicato di cui sopra? D'altrocanto qui non funziona come a Roma: non hanno mica chiesto un voto di fiducia su un documento economico. Hanno chiesto un voto SUL documento di programmazione economica (bilancio). Non vedo nulla di strano se non una minoranza che, per arrivare al suo legittimo fine, spera nella defaillance della controparte per portare a casa il risultato. Come se, nella partita di calcio, la squadra avversaria speri nell'autogol della favorita per sperare nella vittoria. Quanto premesso, non vedo nulla di strano nell'elaborare un piano del traffico a fine mandato: cosa facciamo, perdiamo un anno (l'ennesimo dirai!) solo perchè l'avversario potrebbe avere idee differenti dalle mie? Un piano del traffico che parte da una situazione praticamente casuale, dovrà per forza portare un minimo di benefici, qualunque sia il suo contenuto. Sul progetto di insieme si parla ormai a vanvera da anni: ti dirò, a colpi di interventi spot, si sta rimettendo a posta una città ormai da decenni abbandonata all'idea del progetto aulico (quale sia, non lo sapete nemmeno voi che tanto lo decantate): Via XXIV Maggio, Via Madonna di Campagna, Nuova Lidl, Via alle Ginestre, P.zza Matteotti, I lotto Movicentro, etc., ciascuna delle quali si portava dietro certamente una critica. Ma se aspettavamo che la politica metteva insieme il suo progetto di città del futuro, eravamo ancora con il fango sul prato del parcheggio che fu in via XXIV maggio, tanto per dirne una. Sul CEM/Maggiore, lascio perdere l'ennesima critica e ti invito a riflettere su questo dato: [..] Ammontano a 225 mila euro gli introiti della biglietteria del teatro il Maggiore.[..] notizia di ieri su VCO Azzurra. Ora, certamente i detrattori diranno, e ne avranno anche ragione, che con quei soldi manco ci siamo ripagati il sistema anticendio. Io però invito a riflettere da un altro punto di vista: Verbania e la sua cittadinanza comprano cultura. Un dato non scontato: 225k€ spesi per accrescere il proprio bagaglio culturale. Non uscire con la solita foto di Paolini nell'ex Arena: battiti per riportare Paolini nella nuova Arena e faremo 2000 paganti! La cultura è un'attività economica in perdita: ne guadagna il futuro dell'umanità! Sulla Fondazione, l'obiettivo raggiunto da questa Amministrazione è importante: condividere le spese con un altro soggetto pubblico ed uscire dal proprio orticello. Sono i primi passi, sosteniamo invece di criticare qualunque cosa gli giri attorno (a proposito, ci sei mai stato?). Infine, sulla piazza ho già espresso il mio parere qui sul blog: dico solo che non voglio avere più parcheggi in centro città, che la vostra idea di un nuovo parcheggio nell'area ex tennis deve essere approfondita e che il nuovo parcheggio CEM dovrà vedere finalmente la luce perchè la direzione è quella. Portare fuori dal centro cittadino le auto e far pagare i posti. Fosse per me eliminerei del tutto il parcheggio di P.zza F.lli Bandiera, ma c'è bisogno di accontentare il 90% di chi non la pensa come noi. Meglio un parcheggio interrato, a pagamento e con tutti i servizi annessi. Faccio notare che 2.5M€ di mutuo su un bilancio che pareggia ad oltre 60, è un "lusso" che possiamo permetterci. E che quella piazza, anche ne costasse 10 di milioni, deve essere riportata all'uso della città. Ad oggi, è solo un obbrobrio. Saluti AleB |
Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 24 Dicembre 2018 - 16:03Re: Leggete qui **Zanotti dixit**Faccio fatica a leggere ancora gli articoli di Zanotti, ma ci ho provato ugualmente per vedere se, casomai, non avesse cambiato atteggiamento...ma ecco l'ennesima opportunità svanita! Viene nuovamente a galla l'insuperato dramma personale, quello che gli ha scippato il teatro nel cuore della città. Senza quello, nulla può essere di diverso, tanto vale un parcheggio che, secondo le sue parole, in qualche modo, può essere considerato certamente una "stabile, importante funzione collettiva"! L'obiezione secondo la quale quell'area è "a limitata attrattività per la scarsa presenza di luoghi di aggregazione (esercizi commerciali, uffici pubblici, bar/ristoranti)" lascerà certamente soddisfatti tutti quegli esercizi commerciali che si affacciano, senza soluzione di continuità, lungo tutto il perimetro delle due piazze affiancate. Magari nelle aspettative del'ex-ex sindaco c'era quella di nuovi spazi commerciali esattamente dentro la piazza (ma davvero erano previste dentro il suo teatro?): gli stessi spazi commerciali tanto dibattuti nell'area ex Acetati? Non si capisce davvero il filo logico se non un'opposizione, la stessa del periodo zazzheriano, tout-court. "[..] Questa città, che oggi appare invecchiata, litigiosa e querula, conserva ancora memoria della sfida a cui la storia del secondo ‘900 l’ha chiamata?". La domanda se l'è fatta, ora si dia pure la risposta ex-ex Sindaco: la litigiosità di una città è direttamente proporzionale a quella dei suoi rappresentanti politici. Cominciate Voi, dall'alto del vostro scranno, a considerare un nuovo modello di confronto. Non basteranno due generazioni a superare questo modo di fare politica, ma siamo fiduciosi nel futuro, anteriore. Saluti AleB |
De Ambrogi: relazione bilancio di previsione - 24 Dicembre 2018 - 09:44chi li considera successi, chi no...Abbiamo sperato fino all’ultimo che il PD verbanese trovasse un pizzico di “amor proprio” ma nulla, Mercoledì 19 Dicembre è passato anche l’ultimo bilancio preventivo di questo sciagurato ciclo amministrativo. Evidentemente alla maggioranza piace il ruolo di comparsa/passacarte a cui questa amministrazione l’ha relegata; Cerchiamo di stilare anche noi un bilancio di questo quinquennio, partendo proprio dal comunicato a firma PD. Verbania ha ufficialmente un Piano urbano del traffico, a nostro avviso esistono tre soluzioni differenti per elaborarlo: Entro il primo biennio del mandato così da poterlo mettere in pratica nel triennio successivo; Entro la fine del mandato, elaborandolo con l’intero Consiglio Comunale in modo che gli interventi proposti siano apprezzati da qualsiasi maggioranza governi la città in futuro; A fine mandato, in solitaria da parte di Amministrazione e maggioranza lasciando a chi governerà la città l’onere di utilizzarlo senza che ne condivida gli interventi. Secondo voi quale soluzione sarà stata scelta? Ovviamente quest’ultima. Ciò che ha contraddistinto questa amministrazione è la voglia di apparire, la pagina facebook istituzionale ha perso rapidamente lo scopo di informare i cittadini per diventare una bacheca autocelebrativa, abbiamo perso il conto delle interviste rilasciate riguardanti la nuova farmacia comunale, il market sociale è stato lanciato ciclicamente da inizio mandato e potremmo continuare ancora. Gran parte degli interventi rappresentano più uno spot che un reale progetto d’insieme, abbiamo una colonnina di ricarica elettrica ( ancora non è ben chiaro se sarà destinata a vivere sola o avrà delle sorelle), il primo orto civico al mondo all’ombra, un bilancio partecipato, dapprima senza regolamento poi dotato di uno “flessibile” ( basti pensare all’assessore al bilancio che spiega come “eludere” l’impossibilità di presentare progetti riguardanti eventi). Sul buco nero chiamato teatro abbiamo detto tanto, ricordiamo solo che oggi abbiamo una fondazione, decisione presa ovviamente dalla sola Amministrazione ma che graverà sui governi futuri, e che la commissione d’inchiesta sta facendo emergere parecchie problematiche ( speriamo che il PD voti per prolungare il suo operato). Chiudiamo con quello che sarà il lascito di Marchionini, il progetto di una piazza, voluto solo da lei, che riguarderà solo metà di essa ( come se si decidesse di comprare solo UNA scarpa nuova), che non darà un solo parcheggio in più, costerà circa 7.000.000,00€ di cui 2.500.000,00€ di mutuo e di cui non si ha la certezza di avere i fondi necessari a terminarlo. Purtroppo le storture di questo ciclo amministrativo sono talmente tante che ci riserviamo di pubblicare un secondo comunicato durante le vacanze. |
Forza Italia su Piazza Fratelli Bandiera - 21 Dicembre 2018 - 21:32Re: Da che pulpitoCiao Con Silvia per Verbania Mi si perdoni... Ma la spesa per il teatro, indipendentemente dalla variazione cem, è stata fortemente voluta dalla giunta Zanotti che con atti si impegnava alla realizzazione vincolando di fatto la città e la giunta successiva. Il progetto Zacchera è costato 18 milioni (mi si perdoni se approssimo) e quello Zanotti invece sarebbe costato 12,8 milioni (o forse 13,8). Fortunatamente nonostante il cem sia costato di più in assoluto per le casse comunali contrariamente è costato di meno rispetto al progetto Zanotti grazie al fatto di aver usufruito di contributi europei, non previsti per il progetto Zanotti. Ecco, questa è la realtà che ogni tanto mi tocca rispolverare per rinfrescare la memoria a qualche furbetto - smemorato di Collegno |
Forza Italia su Piazza Fratelli Bandiera - 21 Dicembre 2018 - 13:19Da che pulpitoCi viene infine da affermare da che pulpito venga la predica su magnificenza e sprechi, costi eccessivi e lasciti di pesanti eredità alle amministrazioni comunali verbanesi: FI si dimentica, un po' tropo in fretta a quanto pare, del da loro fortemente voluto CEM-Centro Eventi Multifunzionale così come è ora è dove si trova ora, una spesa di 19 milioni per un teatro creato senza progettualita' e lasciato senza uno straccio di programma gestionale. Complimenti! |
Nuove Tendenze nell'Architettura del Paesaggio - 11 Dicembre 2018 - 13:29PoveroSempre con quel povero teatro pensare che l hanno anche usato come sfondo per uno spot pubblicitario |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 8 Dicembre 2018 - 09:37Non è facile..... non è facile immaginare cosa poter fare ma non prenderei spunto da Tunisi con la città della cultura, stiamo parlando di una capitale con la sua storia e con portate completamente differenti: per il discorso della cultura impegnerei il nuovo teatro. Effettivamente spazio alle idee di tutti, lasciando da parte la politica e quel fastidioso discorso sull'ecologia, tema tra l'altro caro a tutti e non solo ai radical chic di sinistra. Si può immaginare un Eataly, le terme, parco giochi stile Tivoli di Copenaghen (che è anche attrattiva per intere famiglie), ristoranti di tutto il mondo, spazi verdi affiancati da giochi di acqua e luci di notte, ecc.… in ogni caso qualcosa che attiri l'interesse del turismo, in tutte le stagioni. Le mie sono solo piccole idee per smuovere la fantasia di tutti, qualcuno potrebbe avere quella vincente. Del resto l'opportunità è unica ma non lascerei fare all'attuale amministrazione, non è assolutamente in grado. Pronto a ricevere critiche ma contestualmente a valide controproposte. Vediamo cosa viene fuori. |
Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 14:17Re: CommentoCiao Filippo come ho avuto modo di dire altrove, a me interessano fatti e dati oggettivi. Non sono di parte: prova ne è che nella passata Amministrazione ho sostenuto le scelte di Zacchera in seno all'operazione “teatro” che partì con le stesse premesse (mancata condivisione delle scelte, intervento in area degradata, cambio di destinazione, opportunità di finanziamenti mal gestiti e via dicendo: sembra proprio il nuovo CEM). Nel tuo (ed in quello di molti) ragionamento, non tornano parecchie cose: - Qualcuno sta inculcando alla gente l'equivalenza "commerciale=outlet". Il sindaco in persona ha già affermato, nonchè non v'è traccia nel masterplan in discussione – come fatto sopra presente da un altro utente, che non potrà mai essere insediato un outlet nella ns città proprio per i motivi da te menzionati (viabilità). Perché continuate a parlare quindi di outlet? Ma li leggete i documenti o vi fidate solo del politico di turno che ha tutto l'interesse di andare contro a prescindere? Non è nemmeno un’idea di centro commerciale stile Gravellona Toce o Castelletto Ticino: lo vedete dove sorgono quei posti (centri commerciali ed outlet)? Uscita autostrada non dice nulla? - Perché un soggetto privato dovrebbe chiedere alla cittadinanza tutta (attraverso quali strumenti?) un parere su immobili del proprio patrimonio? Perdona la franchezza: ma se devi fare un ampliamento in una tua proprietà con lavori che richiedono l'approvazione del Comune, cosa fai chiedi al tuo vicino di casa o parli direttamente con l'Ufficio tecnico? E se quest'ultimo dà benestare, tieni conto del parere del vicino al quale magari stai togliendo una vista pur rispettando le distanze di legge? Acetati si è comportata come un privato: ha avuto contatti con l'amministrazione la quale, secondo sue logiche, ha rilasciato benestare. Precisiamo inoltre che Sindaco e Giunta rappresentano di fatto e democraticamente la cittadinanza tutta: smettiamola di volere la condivisione di ogni singola questione che si presenta in capo ai nostri rappresentanti. Il sistema democratico funziona così; per quelli a cui questa operazione non piace, possono tranquillamente e segnatamente farlo presente con LO strumento democratico per eccellenza: il voto della prossima primavera. - Acetati, o quel che ne rimane, è oggi proprietaria di un'area industriale. Alla luce del sole, e contrariamente alle vostre polemiche di sotterfugi, chiede il permesso per fare una speculazione immobiliare per fare cassa ed evitare il fallimento: è OVVIO che sta guardando ai propri interessi. Il dato oggettivo è che OGGI Verbania ha, nel punto baricentrico della città, un ex polo industriale nel quale, OGGI, può essere insediato solo un altro polo industriale (tra l’altro accanto ad uno esistente ed in produzione). Ci va meglio un’altra industria chimica? Io sarei favorevole: recupero aree industriali e lavoro. - Infine, si parla erroneamente di un costo di bonifica al mq: a parte un banale ragionamento economico che vede nelle attività di ogni genere dei costi fissi e dei costi variabili, non sappiamo dove si concentra né quali sono le operazioni per portare a termine la stessa. Se parlano di 2.5M€ per bonificare l’area, ci vogliono tutti, indipendentemente da quelli che acquisteranno i singoli lotti. Tra l’altro si dimentica che questa bonifica o la fa Acetati o la fa il pubblico perché, così com’è, l’area non è “vendibile”. Si dice che i soldi si troveranno: mi scappa da ridere considerato che l’ex area della Padana Gas che dovrebbe ospitare il parcheggio del teatro è lì ferma da anni perché non si sono trovati 108.000€ per completare la bonifica (stanziati nel bilancio 2019). Davvero pensate che, in questo periodo storico, le amministrazioni locali possano impegnare qualche milione per bonifica un’area la cui destinazione è tutta da definire? to be continued.. |
Montani: Il Maggiore è già tra i 10 vincitori - 19 Novembre 2018 - 11:42Non ricordo.......dove fosse Montani e combricola quando, un annetto fa circa, fummo messi alla berlina da un personaggio nazionale assai noto ed il cui commento sul nostro teatro attirò l'attenzione di migliaria di cittadini, portando a VB quel che ci mancava tanto: l'ennesima infruttuosa polemica che attira solo negatività. Eppure anche l'anno scorso il CEM ricevette un premio internazionale assai ambito nell'ambito dell'architettura moderna (forse ancor più di questo): anche quella fu occasione di polemiche di rango che coinvolsero addirittura uno dei prrogettisti dell'opera. Le cronache del tempo non riportano difese del senatore: pronto ad essere smentito! Saluti AleB |
Preioni su outlet all'ex Acetati - 30 Ottobre 2018 - 12:29ex Acetatisempre star dietro a criticare tutto, il teatro, la questura i locali, insomma Verbania muore ma non gliene frega niente a nessuno, io sono d'accordissimo con il Sindaco di Verbania se c'è una sola opportunità che venga riqualificata la zona dell'ex Acetati creando un qualsiasi cosa che dia lavoro ai cittadini, ben venga, mia moglie ha lavorato 18 in Acetati ed ora si ritrova a casa in cerca di occupazione, a Verbania non si trova nulla .. smettiamola di bloccare e criticare tutto .. facciamo crescere questa città .. creiamo nuovi posti di lavoro... chi ha un lavoro o percepisce una pensione per favore dedichi un pensiero a chi fatica ad arrivare a fine mese.... chiedo scusa se ho usato parole forti .... |
Zacchera su referendum Lombardia - 24 Agosto 2018 - 00:39Finalmente un analisi decente Direttore responsabile: Riccardo Marchina OdG.103353 / 2004 HOME PAGE STAMPA CHIUDI  Isola dei Pescatori, Stresa Verbano-Cusio-Ossola: pro, contro ed effetti del passaggio in Lombardia di NICOLA DECORATO pubblicato il 18/08/2018 Quanto guadagnerebbe la provincia del VCO se i cittadini decidessero, il 21 ottobre, di trasferirsi in Lombardia? La doppia analisi, quella dei costi-benefici e quella (più importante) del paragone tra le due regioni coinvolte, dei pro e dei contro del trasferimento del VCO in Lombardia passa in larga parte dalla comparazione degli stanziamenti indirizzati da un lato dal Piemonte al VCO, e dall’altro dalla Lombardia alla provincia di Sondrio, esclusivamente montana e di confine, come quella di Verbania. Tra le principali motivazioni addotte dal comitato Diamoci un taglio, promotore del referendum per il passaggio oltreticino della provincia, vi è l’apparente negazione dei 18 milioni di canoni idrici da parte della Regione Piemonte. Fondi che, invece, i cugini lombardi riconoscono alla provincia di Sondrio. In realtà la situazione che verrebbe a delinearsi è parecchio più complessa di quanto si voglia far credere. A partire proprio dalla questione relativa ai canoni idrici. I CANONI IDRICI – Nel 2018, per la prima volta, è stata inserita tra le voci spese del bilancio regionale l’attribuzione dei canoni idrici al VCO. Non nella loro totalità (circa 3 milioni sul totale richiesto), ma il caso rappresenta comunque un unicum nella storia della politica economica regionale. Scelta resa possibile dal pareggio di bilancio ottenuto dalla giunta nel 2017. Il mancato versamento dei canoni fino ad oggi è da attribuire ai debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, Bresso e Cota in primo luogo, cha hanno reso necessaria una difficile politica di ripianamento del debito, comunque portata a termine, nell’ottica del rispetto dei vincoli di bilancio richiesto alle regioni. FONDI COMPLESSIVI E SPESA PUBBLICA– Ma, a dispetto di dati parziali e circostanziali, occorre tenere a mente la portata complessiva degli investimenti pubblici dirottati, dalle regioni Piemonte e Lombardia, alle rispettive province montane.Fondi che, nel caso piemontese, superano i corrispettivi lombardi. A partire da quelli dedicati alle infrastrutture stradali: per la ristrutturazione della statale 34, il Piemonte ha investito circa 25 milioni di euro, a fronte dei 4,2 destinati da Milano alla statale 38 passante per Sondrio. Mentre, per quanto concerne l'assistenza ai trasporti, i disabili piemontesi godono di accesso completamente gratuito su treni e pullman regionali, agevolazioni non presenti in Lombardia. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in Lombardi, differentemente che in Piemonte, le tratte locali vedono la compartecipazione al servizio di Trenitalia e Trenord: purtroppo, però, rilevamenti di giugno 2018 indicano come inaffidabile ben il 76% delle linee ferroviarie lombarde, sulla base proprio degli standard stabiliti nelle condizioni generali di trasporto di Trenord. Su38 linee, ben 29 sono state bocciate. Anche per quanto concerne l’ambito culturale, Torino destina alla "provincia azzurra" somme più ingenti di quanto fatto da Milano verso Sondrio. E un caso interessante è rappresentato dal teatro Maggiore. L’obiettivo dichiarato è quello di fare della struttura un polo culturale di rilevanza regionale, capace di attrarre visitatori (e investimenti) non solo dal VCO, ma anche dalle vicine province piemontesi (Novara e Vercelli), Lombarde (Varese), e lo svizzero Canton Ticino. In quest’ottica rientra il protocollo d’intesa firmato dalla Regione con il Comune di Novara a dicembre 2016. Per le sole attività in cartello nel 2018, il Piemonte ha investito 250.000 euro nellaFondazione Centro Eventi Il Maggiore. Politica differente, quella seguita dalla Lombardia, che destina ai centri culturali periferici della Regione meno del Piemonte, impegnandosi a concentrare sforzi e risorse ai poli culturali milanesi. Altro caso |
Quattro serate per il ferragosto Verbanese - 11 Agosto 2018 - 09:08Re: Re: Re: Re: Sempre i solitiCiao lady oscar grazie lady. ieri sera poi ero a Intra,e parlando con qualche persona mi è parso di capire che in realtà a beneficiarne sia sempre la stessa cooperativa,con risultati a dir poco scadenti (bar del teatro gestito male,chiuso nel mezzo della stagione e poi sommariamente riaperto),e che i 50 mila euro citati non si siano mai visti. non ho idea di chi siano quelli di Piazza e Vila,ma immagino che spostare il palio a Omegna non fosse il massimo dei loro desideri... e che per mantenere vive delle tradizioni fossero più adatti loro di una cooperativa,così a naso! |
Vittorio Sgarbi a Santa Marta a Intra - 16 Luglio 2018 - 09:05Sempre il miglioreGrande Sgarbi. Come critico non ha rivali. E sa anche rivedere i suoi giudizi come per il teatro. |
Lega VCO risponde a Con Silvia per Verbania su CEM - 9 Luglio 2018 - 07:07Polemiche senza sensoInutili. Ecco cosa sono le polemiche sul teatro. Chi lo ha voluto o chi lo ha costruito come e quando. Certo non è colpa di Zacchera ma neppure della Marchionini. Il teatro c'è e funziona. Alla faccia dei soliti lamentioti. E ci sarà anche dopo con qualsiasi governo cittadino. Quindi pensate piuttosto a come farlo funzionare ancora meglio e a fare una seria campagna elettorale. Le ciance stanno a zero. |
Fratelli d’Italia: Il Maggiore e la visita del Ministro - 4 Luglio 2018 - 14:04Re: Re: bipolareCiao Claudio Ramoni http://www.lastampa.it/2015/04/28/verbania/arroyo-promuove-il-nuovo-teatro-lavevo-pensato-proprio-cos-2qoEz63RFgANytQoMHokaN/pagina.html |
Fratelli d’Italia: Il Maggiore e la visita del Ministro - 4 Luglio 2018 - 13:26Re: Re: bipolarehttp://www.lastampa.it/2015/04/28/verbania/arroyo-promuove-il-nuovo-teatro-lavevo-pensato-proprio-cos-2qoEz63RFgANytQoMHokaN/pagina.html |