I soci della Comuni Riuniti Srl hanno concordato la fusione per incorporazione della Società in Acqua Novara.VCO SpA che estenderà quindi i suoi servizi ai Comuni citati in stretta collaborazione con la struttura operativa già esistente, verso la formalizzazione del nuovo assetto entro l’anno in corso.
Emanuele Terzoli, Presidente di Acqua Novara.VCO, esprime la sua soddisfazione: «Dal 2006 al 2016 nel nostro Territorio hanno operato tre gestori del ciclo idrico integrato. A partire dal 2017 saremo in due: stiamo seguendo il percorso indicato dalla legislazione nazionale, finalizzato alla semplificazione normativa e alla visione di un gestore unico in ogni ambito territoriale».
Con questa fusione Acqua Novara.VCO amplierà il proprio servizio ad un totale di 141 Comuni delle Province di Novara e VCO consolidando ulteriormente il proprio ruolo di primo ‘player’ territoriale per la raccolta, distribuzione e depurazione delle acque destinate agli usi e impieghi umani.
Acqua Novara.VCO incorpora Comuni Riuniti
Dal 1° gennaio 2017 Acqua Novara.VCO ha preso la gestione del ciclo dell’acqua dei Comuni di Oggebbio e Ceppo Morelli, già serviti dalla Comuni Riuniti. Di seguito la nota dell'Azienda.
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L'importante è che non accada come invece è accaduto altrove che, a seguito di incorporazioni, privatizzazioni o altre belle vicende, le bollette sono aumentate a dismisura. Stiamo a vedere
Non si era fatto un referendum in forza del quale l'acqua sarebbe dovuta rimanere pubblica? La società in questione è pubblica o privata?
Questi bei paroloni in particolare mi preoccupano: "A partire dal 2017 saremo in due: stiamo seguendo il percorso indicato dalla legislazione nazionale, finalizzato alla semplificazione normativa e alla visione di un gestore unico in ogni ambito territoriale»." Belle parole ma...quanto ci costeranno in più? Con le varie "autorità" strapagate che abbiamo in Italia quale controllerà, se lo farà, l'equità delle bollette?
Questi bei paroloni in particolare mi preoccupano: "A partire dal 2017 saremo in due: stiamo seguendo il percorso indicato dalla legislazione nazionale, finalizzato alla semplificazione normativa e alla visione di un gestore unico in ogni ambito territoriale»." Belle parole ma...quanto ci costeranno in più? Con le varie "autorità" strapagate che abbiamo in Italia quale controllerà, se lo farà, l'equità delle bollette?
Ciao GIACOMO MOTTA
ve l'hanno data. ..a bere. L'acqua pubblica non esiste. Come il fatto che con la gestione pubblica non ci siano prezzi alti e profitti.... anzi....molto meglio un privato che gestisce un bene pubblico sotto il controllo pubblico. Il resto è utopia da anime belle politicamente corrette
ve l'hanno data. ..a bere. L'acqua pubblica non esiste. Come il fatto che con la gestione pubblica non ci siano prezzi alti e profitti.... anzi....molto meglio un privato che gestisce un bene pubblico sotto il controllo pubblico. Il resto è utopia da anime belle politicamente corrette
Caro Robi, circa la convenienza dell'acqua gestita da privati ti consiglio di rivedere alcune puntate di Mi Manda Rai 3 dalle quali emergono bollette decuplicate rispetto a quelle dell'Ente Pubblico tant'è vero che i cittadini vogliono tornare al pubblico (mi pare di ricordare che fossero città toscane). Circa la mia "utopia" è verissimo, io sogno ancora un paese governato da gente onesta e capace, che non rubi e che faccia gli interessi dei cittadini. che ci vuoi fare?
Ciao GIACOMO MOTTA
in Puglia è successo il contrario con l'acquedotto pugliese. Dipende. Non è la distinzione pubblico privato che conta. Ma la buona gestione in termini di efficienza efficacia ed economicità. La gente onesta e capace la vorrebbero tutti. Ma bisogna essere realisti e non farsi ingannare da cattivi maestri e cattivi referendum demagogici.
in Puglia è successo il contrario con l'acquedotto pugliese. Dipende. Non è la distinzione pubblico privato che conta. Ma la buona gestione in termini di efficienza efficacia ed economicità. La gente onesta e capace la vorrebbero tutti. Ma bisogna essere realisti e non farsi ingannare da cattivi maestri e cattivi referendum demagogici.
Ciao robi,
concordo pienamente con te. È una delle tante false battaglie condotta da certi movimenti.
concordo pienamente con te. È una delle tante false battaglie condotta da certi movimenti.
A questo punto direi di lasciar fare agli altri, di non preoccuparsi di politica, e di occuparsi di calcio, sport in genere, programmi intelligenti in TV, nani e ballerine, vita, amori e miracoli di attrici ed attori, presentatrici e nuotatori, culi e tette in TV anche se sin dal 400 circa a.C. un tale Platone ebbe a dire "Chi non si interessa della cosa pubblica è destinato ad avere governanti malvagi"
Ciao GIACOMO MOTTA
non è detto che il tuo sia l'unico modo o il modo più giusto di occuparsi di politica. Tu sei favorevole alla gestione pub2878blica in ogni caso. Io solo se funziona. Non so chi ha ragione. Ma ci interessiamo entrambi. Poi a me magari piacciono anche sport e ballerine. Non credo sia una cosa negativa.
non è detto che il tuo sia l'unico modo o il modo più giusto di occuparsi di politica. Tu sei favorevole alla gestione pub2878blica in ogni caso. Io solo se funziona. Non so chi ha ragione. Ma ci interessiamo entrambi. Poi a me magari piacciono anche sport e ballerine. Non credo sia una cosa negativa.
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