Ieri mattina (sabato 14 gennaio - ndr) è stata protocollata la lettera con cui la Fondazione Cariplo comunica all'ASL del V.C.O. la revoca del finanziamento di 1.400.000 euro che nel 2008 le aveva destinato per il progetto emblematico legato all'attivazione di un servizio di Emodinamica.
La revoca dipende dal fatto che l'ASL, allora diretta dal Dottor Giacoletto, aveva partecipato ai bandi emblematici ottenendo l’assegnazione del progetto che prevedeva l'attivazione di un nuovo servizio di Emodinamica in un nosocomio del V.C.O. individuato poi al San Biagio di Domodossola.
Considerando il tempo trascorso e visto il mancato utilizzo dei fondi, il CDA della Fondazione Cariplo non ha potuto fare altro che revocare lo stanziamento.
L’accordo con la Regione guidata dal presidente Roberto Cota, voluto dai Consiglieri Regionali Michele Marinello e Roberto De Magistris, -mantenendo la promessa fatta in campagna elettorale- si concretizzò con lo spostamento a Domodossola di un’ apparecchiatura non utilizzata a Chivasso, ottenendo così un doppio risultato; il servizio di emodinamica a costo zero e lo svincolo dei fondi Cariplo per altri progetti.
Adesso leggiamo su La Stampa locale che aprendo la posta, il direttore generale dell’ASL VCO Giovanni Caruso ha dovuto chiedere agli uffici di spiegargli cosa fosse quel milione e quattrocentomila euro che Fondazione Cariplo comunicava non spettasse più all’azienda sanitaria”.
Il fatto incredibile è che nessuno in questi anni abbia presentato proposte alternative e che abbiano praticamente dimenticato un milione e quattrocentomila euro in un cassetto.
Emodinamica al San Biagio venne inaugurata nell’aprile 2014 e solo un anno dopo quasi un milione e mezzo di euro nel passaggio di consegne avvenuto nel 2015 tra il direttore uscente Adriano Giacoletto e Caruso è stato dimenticato.
Naturalmente Emodinamica al San Biagio non corre alcun pericolo, ma ancora una volta il nostro territorio perde risorse che potevano essere destinate ad altri servizi.
Si tratta di un altro finanziamento che aggiungiamo all’elenco di quelli recentemente persi, a Omegna il progetto «Borgo della comunità» e la costruzione dell’auditorium, a Stresa altri fondi per Il restauro di Villa La Palazzola, a Verbania un inizio di recupero di Villa San Remigio, a Baveno la ristrutturazione della casa di riposo, tutti persi, nulla di fatto.
In un paese normale andrebbero mandati tutti a casa entro sera, ma si sa, non siamo in un paese normale.
Probabilmente fra un pò dalla Regione ci comunicheranno che si sono dimenticati anche di realizzare il nuovo ospedale del V.C.O.
Dopotutto basta la promessa, i rappresentanti Nazionali e Regionali di sinistra del V.C.O in particolare e i sindaci di sinistra del VCO l’hanno ben compreso e lo stanno mettendo in pratica.
Responsabile Sanità Lega Nord V.C.O.
Roberto De Magistris