Per sollecitare i Comuni ad aderire e fare il punto della situazione sull’argomento, nei giorni scorsi l'ANCI regionale ha organizzato quattro incontri ai quali hanno partecipato decine di sindaci e funzionari comunali: circa 400 in tutto le realtà piemontesi interessate al piano BUL e che, entro la fine dell’anno, dovranno sottoscrivere e trasmettere alla Regione la loro adesione.
“Si tratta di un passaggio importantissimo per i nostri Comuni - spiega il presidente di ANCI Piemonte, Andrea Ballarè – grazie al bando del governo il Piemonte potrà finalmente superare il digital divide, ma è essenziale che i Comuni si muovano tempestivamente”.
Da qui la necessità dei quattro incontri, tenuti in collaborazione con la Regione Piemonte e con UNCEM a Novara, Torino, Asti e Cuneo.
“La risposta dei sindaci è stata è estremamente positiva – commenta il vice presidente e assessore comunale di Villanova Mondovì, Michele Pianetta – ancora oggi vi sono ampie porzioni di territorio che vivono una situazione di sofferenza, penso al cuneese dove non mancano segnalazioni e proteste, che presto potranno trovare soluzione”.
“Con questi incontri – conclude il vice presidente di ANCI Piemonte e sindaco di Baldichieri d’Asti, Gianluca Forno – abbiamo voluto affrontare una questione chiave per l’intera Regione, che con i suoi 1.200 Comuni e una conformazione oro-geografica particolare, è tra le più penalizzate d’Italia. Nell’era dell’innovazione tecnologica e dell’industria 4.0 il rilancio del tessuto economico e sociale passa anche attraverso lo sviluppo della connettività veloce; ancora una volta, i territori ci chiedono di non essere lasciati soli di fronte alle sfide del futuro”.
Le informazioni sul Piano BUL e i documenti programmatici sono disponibili al link: http://www.agendadigitale.piemonte.it/web/internet-per-tutti/piano-banda-ultra-larga-regione-piemonte.html