Saturno e Marte si alzano a Sud-Est, mentre Giove lo si può vedere già ad Ovest, in zona tramonto solare. Saturno è il meno luminoso dei tre, mentre Marte è riconoscibile per il suo colore rossastro e per la inconsueta luminosità, conferitagli dalla sua opposizione rispetto al sole. Mentre Saturno e Marte percorrono il cielo fino a tarda notte, Giove tramonterà entro la mezzanotte.
Vale la pena accennare alcune notizie relative alle caratteristiche di questi pianeti, prima di approntarci a contemplarli. Il meno luminoso, ma il più spettacolare, è Saturno, che già con un binocolo almeno da 10 x 50, mostra i suoi anelli, che lo caratterizzano ed invitano ad osservarlo a lungo.
Saturno è il secondo per dimensioni, ed il suo corpo sferico attorniato dagli anelli, ha un diametro di 120.000 Km, ed i suoi anelli arrivano a 275.000 Km di larghezza, e un’altra stranezza è che questi sono formati da miliardi di frammenti di ghiaccio, e sono spessi solo alcuni Km !!!! Questo gigante dista mediamente dalla Terra 930 milioni di Km, e fa parte dei pianeti cosiddetti “ esterni “.
Marte ha diametro di 6800 Km, circa la metà di quello della Terra , e da questa dista mediamente 228 milioni di Km. Nonostante le sue caratteristiche fisiche lo descrivano invivibile, rimane da sempre nei sogni di conquista di noi esseri umani, con missioni spaziali intraprese già da molti anni, con l’invio di sonde robotizzate che lo esplorano e ci inviano continuamente immagini e dati fisici del pianeta “ rosso “. Il suo nome gli era stato affidato anticamente per il caratteristico colore sanguigno, che ricordava il dio della guerra, per i Greci Ares, e per i romani appunto Marte. Ha due lune , Deimos e Phobos. Giove, il più grande dei pianeti, ha diametro di 143.000 Km, e dista mediamente 780 milioni di Km, per cui , come Saturno, fa parte dei succitati pianeti “ esterni “.
Questo gigante, in gran parte gassoso ( come Saturno ), ha 16 satelliti finora conosciuti, dei quali quattro sono i più noti e visibili sempre già con il binocolo, come stelline luminose, che gli ruotano attorno relativamente rapide. Sono i celebri satelliti “ Medicei”, così nominati dal celebre scopritore Galileo Galilei, in onore della nobile famiglia toscana dei Medici. Si chiamano Io, Europa, Ganimede e Callisto.
Verbania 19-06-2015 - Giove con i suoi 4 satelliti Medicei. (G=Ganimede/E=Europa/ I= Io / C=Callisto ).
Foto al fuoco diretto di telescopio - Valter Schemmari
Dalla prima alla terza decade del mese di luglio sarà presente anche la luna nelle sue crescenti e calanti fasi, per rendere maggiormente suggestivo lo spettacolo celeste.
E’ consigliabile scattare almeno qualche foto dei tre pianeti, utilizzando un semplice obiettivo panoramico, con la fotocamera su treppiede fotografico, e con la posa di pochi secondi, avendo l’accortezza di inserire nel fotogramma del paesaggio circostante, mettendo così in luce la posizione e la distanza dei tre interessanti corpi celesti .
Sarà un bel ricordo di questa variabile estate, meno calda delle precedenti, con piogge rinfrescanti e notti a volte limpide, che invitano a contemplare l’infinito.
Valter Schemmari.