"À la guerre comme à la guerre" ha minacciato il presidente. Che poi ha spiegato: "C'è un rapporto inversamente proporzionale tra le possibilità di aggiustamento di quelle decisioni - ha spiegato riferendosi alla scelta della giunta di chiudere e ridimensionare alcuni ospedali - e la modalità di ricorso alla giustizia amministrativa". "Davanti al Tar - ha sottolineato - non si fanno accordi, non si discute, davanti al Tar ci si difende".
Il messaggio agli amministratori riottosi, insomma, è chiaro. Chi sceglie metodi di confronto, forse, ha qualche possibilità di essere ascoltato "a parità di tempi, saldi economici e qualità della salute" precisa il presidente, ma chi va a muso duro in causa non parte certo con il piede giusto. Anche perché "una pubblica amministrazione in lite non fa accordi: chi vorrà ricorrere è legittimato a farlo, ma poi bisognerà aspettare di vedere cosa dicono i giudici. Perché a quel punto decidono loro e non il confronto politico".
L'annuncio di alcuni sindaci di adire le vie legali ha stupito Piazza Castello "soprattutto quando si tratta di amministratori che chiedono collaborazione e confronto su altre vicende e poi ti fanno quella sorpresa lì" si è sfogato Chiamparino.
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Piano sanità: Chiamparino, battaglia ai sindaci che ricorrono al tar
Il presidente della Regione pronto alla battaglia legale: "Chi sceglie il confronto può essere ascoltato, ma davanti al giudice ci si difende".
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6 commenti Aggiungi il tuo
osservate il quadro alla destra di Chiamparino nella foto. è un ritratto di Cota! ma perchè? chi l'ha commissionato,e chi lo ha pagato? così,per curiosità,visto che immagino sia appeso in regione...magari abbiamo pagato noi pure quello.
È un segno del destino .... Farà la stessa fine (speriamo solo più in fretta ......). Intanto però il tempo per bastonarci con l IRPEF regionale l ha avuto ......... I piemontesi sentitamente ringraziano.
il PD vuole parlare ma minaccia chi fa ricorso al TAR per citare una canzone oggi possiamo dire ....."la democrazia è un mostro senza testa..........la democrazia è qualcuno che ci arresta......." C. LOLLI
Male non fare paura non avere. Da cosa han bisogno di difendersi se colpe non hanno??? La regione e' con i sindaci o contro? Se questa affermazione fosse stata fatta da un politico di un altro colore si sarebbe parlati di intimidazioni e bavaglio???
Vista la rigorosa presa di posizione del presidente della nostra Regione sulla sanità piemontese, mi chiedo come mai non lo è invece su una denuncia di presunta truffa (dal 2008 al 2012 sono stati versati €. 60.000), compiuta ai danni della Regione Piemonte da una organizzazione che si definisce di volontariato, oggi fondazione (mica fessi, così facendo non hanno l'obbligo di presentare i bilanci), arrivata poco più di un mese fa sul suo tavolo e su quello del suo Assessore alla Protezione Civile; tra l'altro questa denuncia era già stata presentata tempo prima alla Guardia di Finanza, al Corpo Forestale dello Stato e alla Procura della Corte dei Conti di Torino.
Qui si che i compagni del signor presidente potrebbero sollecitarne gli sviluppi per darne informazione al popolo, altrimenti sarebbe l'ennesima presa per il sedere per tutti i cittadini piemontesi, ai quali suggerirei di iniziare ad andare presso le associazioni dei consumatori per vedere se è possibile costituirsi parte civile per il danno subito!
Qui si che i compagni del signor presidente potrebbero sollecitarne gli sviluppi per darne informazione al popolo, altrimenti sarebbe l'ennesima presa per il sedere per tutti i cittadini piemontesi, ai quali suggerirei di iniziare ad andare presso le associazioni dei consumatori per vedere se è possibile costituirsi parte civile per il danno subito!
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