Dal sito cittadiniconvoi.it :
"Sarebbe stato preferibile e certamente più corretto confrontarsi su queste scelte, prima di diffonderle a mezzo stampa. Inoltre sarebbe stato più rispettoso nei riguardi di tutti i partiti che compongono la maggioranza, compreso Fratelli d'Italia che fin da subito ha dato al Sindaco Zacchera totale sostegno e disponibilità. Riteniamo non sia affatto utile creare un clima di tensione e nervosismo che non favorisce sicuramente l'azione dell'amministrazione nell'interesse della città e dei cittadini verbanesi. Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia che conta 9 consiglieri, risultando il gruppo di maggioranza relativa, ribadisce fiducia, stima e apprezzamento per il lavoro svolto da tutti gli assessori della giunta Zacchera, a cominciare da quelli espressione di Fratelli d'Italia e per l'azione del presidente del consiglio comunale Roberto Boldi, non senza peraltro esprimere il proprio disagio verso il Sindaco che preferendo la ribalta mediatica ad un sereno dialogo interno, ha dimostrato di aver poco rispetto e scarso spirito di condivisione verso i suoi primi e principali diretti collaboratori".
E' questo il documento ufficiale diffuso dai "Fratelli d'Italia", all'indomani della conferenza stampa nel corso della quale il primo cittadino ha preannunciato l'intenzione di ridurre il numero degli assessori da 10 a 6.
"Sono ormai incompatibili con la maggioranza. Dicano e facciano quello che vogliono, per quanto mi riguarda essi non fanno più parte della maggioranza consiliare": questa, invece, è la posizione di Marco Zacchera nei confronti dei Consiglieri Tambolla e Immovilli, rei confessi d'esser troppo spesso "bastian contrari" alla sua maggioranza.
Per dover di cronaca, e completezza espositiva a beneficio dei lettori, non possiamo certo scordare le vive polemiche del coloratissimo gruppo guidato dal Consigliere Scarpinato (chi non ricorda i suoi "assolutissimamente no!"), per il quale il primo cittadino meriterebbe addirittura "il premio nobel dell'incoerenza".
Si sa, la solitudine è sempre una brutta faccenda. Ma se tocca la sfera politica, poi, può divenire letale. Non per le maggioranze di governo, ma per i cittadini tutti, che ne pagano le dirette conseguenze.
A poco più di un anno dalla scadenza elettorale, il primo cittadino appare sempre più solo. A meno di un anno dal preannunciato fatidico "taglio del nastro" del CEM all'Arena (14 aprile 2014, chi non ricorda?), il Sindaco di Verbania mostra tutta la sua nudità e debolezza politica. Ma proprio ora, proprio nel momento più cruciale ed importante del proprio mandato amministrativo, nell'ultimo anno in cui servirebbe serrare le fila e unire le forze per tirare la volata finale al voto, e spingere sino al punto di non ritorno l'ossessionante faraonico progetto del CEM, il Sindaco rimane incredibilmente solo. Il Re è nudo, direbbe qualcuno, solo e indivisibile, un semplice numero primo compresso da due contiguità nemiche.
Dopo quattro lunghi anni, ciò che rimane è un governo della città fatto di chiacchiere e illusioni, parole e visioni assolutamente irrealizzabili (chi non ricorda "Verbania capitale dei laghi europei"?), un programma elettorale degno del miglior romanziere vivente sulla faccia della terra, una lenta e inesorabile morìa di assessori e consiglieri, transfughi stanchi ed infelici d'un viaggio mai iniziato.
E allora, è forse il caso di farsene una ragione: d'altronde, volendo scomodare persino Milan Kundera, è proprio vero che "a condannare un uomo alla solitudine non sono i suoi nemici ma i suoi amici".
Iracà: La solitudine dei sindaci primi
Si susseguono le reazioni alle recenti dichiarazioni del sindaco di Verbania, Marco Zacchera, sui tagli in Giunta, e le conseguenti liti in maggioranza. E' la volta di Felice Iracà capogruppo di "cittadinicoVoi".
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4 commenti Aggiungi il tuo
il sindaco non sarà mai solo...
lucilla barletta
1 Marzo 2013 - 20:29
Il sindaco non è solo ! Certo le innovazioni hanno in animo sempre un volo più alto. Senza idee ....si vola sempre piuttosto basso ... Il mio dissenso è espresso riguardo al termine "solitudine" stra-usato nell' articolo .... a mio parere la chiamerei "incomprensione" che crea solo dibattiti e strade difficili da percorrere ... Chi è senza idee e' sicuramente più solo ... solitudine che si cela dietro a chi pensa che sia il gruppo la migliore compagnia ... Mentre è solo appiattimento ... ovvero un vento contrario alle innovazioni!!! Volare un po' più alto anche e purtroppo sfruttando il vento contrario .... questo è il mio augurio per il nostro sindaco! ops dimenticavo.. dulcis in fundo... non dimentichiamoci il perido difficile di fine anno .. con i vari tentativi di accorpamenti provinciali con aree geografiche che non conoscono le problematiche di chi vive sul lago... ad es. navigazione, sicurezza dei trasporti su lago, turismo...che importa se non abbiamo più la vedetta dei vigili del fuoco .. così ancora una volta ci si barcamena nel vero senso del termine tra chi non conosce i problemi reali e non ha tempo di risolverli... davvero... non meritiamo chi ha idee in proposito e non solo idee ma soluzioni pratiche ... ;-) coraggio sindaco non sarà mai solo!!!
Non è solitudine!
Cittadino
2 Marzo 2013 - 10:48
Come al solito Iracà ha voluto scrivere un temino tentando di inserire bele frasi senza però capire il quadro reale della situazione.
Il problema non è la solitudine del sindaco ma il disgregarsi di un gruppo di amministratori senza idee, esperienze e, affermiamolo sinceramente, senza voglia di "lavorare" e confrontarsi con i cittadini e i problemi.
E' bello sedersi sulle varie poltrone di consigliere o assessore ma putroppo oltre agli onori emergono inesorabili i problemi dei cittadini. Cittadini che nella piccola dimenesione verbanese fanno pervenire direttamente le loro istanze agli amministratori.
Non è solitudine ma semplice rissa creata dal nevosismo, purtroppo credo anche panico, di un gruppo di amministratori che proprio non sa che fare!
Il problema non è la solitudine del sindaco ma il disgregarsi di un gruppo di amministratori senza idee, esperienze e, affermiamolo sinceramente, senza voglia di "lavorare" e confrontarsi con i cittadini e i problemi.
E' bello sedersi sulle varie poltrone di consigliere o assessore ma putroppo oltre agli onori emergono inesorabili i problemi dei cittadini. Cittadini che nella piccola dimenesione verbanese fanno pervenire direttamente le loro istanze agli amministratori.
Non è solitudine ma semplice rissa creata dal nevosismo, purtroppo credo anche panico, di un gruppo di amministratori che proprio non sa che fare!
Verità su pozzo 9
Antonio
2 Marzo 2013 - 16:55
Diteci la verità sul pozzo 9! L'acqua non era inquinata solo a S. Anna !
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