Di entrambe queste opere il Museo del Paesaggio conserva alcuni studi preparatori, che saranno esposti insieme ad altre opere dell’artista all’interno delle sale di Palazzo Viani Dugnani fino a domenica 26 giugno 2022.
Allestita in occasione della festività di San Vittore, patrono di Verbania, la piccola mostra si sofferma su un aspetto poco conosciuto della produzione del pittore. Nato a Intra nel 1843, Ranzoni iniziò a seguire le lezioni di Luigi Litta per poi spostarsi a Novara, Torino e Milano dove poté frequentare l’Accademia Albertina e l’Accademia di Brera: a Milano in particolare ebbe modo di entrare in contatto con l’ambiente della Scapigliatura di cui divenne uno dei protagonisti indiscussi insieme all’amico fraterno Tranquillo Cremona. La sua fama è legata in maniera precipua all’attività di ritrattista, sebbene esistano diverse testimonianze che lo vedono alle prese con soggetti sacri o di carattere narrativo, legate soprattutto agli anni giovanili e al contesto locale (come nel caso della Nascita della Vergine dipinta su una parete esterna dell’oratorio di Frino, a Ghiffa).
La lunetta in San Vittore vide la luce probabilmente negli anni tra il 1865 e il 1868 quando, al termine degli studi a Brera, Ranzoni aveva addirittura fatto ritorno a Intra dove aveva fondato insieme ad alcuni amici il Circolo dell’armonia, un cenacolo scapigliato che radunava artisti e letterati intresi. La tela con il San Vittore a cavallo - un “trasparente” dipinto a tempera su tela destinato a essere esposto, illuminato dal retro, sulla facciata della basilica insieme a un Profeta e a una Sibilla - è invece datato 1878 e venne realizzato nel corso di un soggiorno a Intra che interruppe il tormentato triennio trascorso in Inghilterra.
Nelle recuperate sale dell’ex abitazione del custode saranno esposte una quindicina di opere, in particolare disegni del pittore intrese legati alle due opere in San Vittore e altri esempi di soggetti sacri, accostati a una tela e a un’incisione del suo primo maestro Luigi Litta - destinati a illustrare il contesto in cui nacquero le opere di Ranzoni - e a un disegno e a una scultura del suo allievo Paolo Troubetzkoy. Completeranno il percorso una serie di pannelli esplicativi e la riproduzione delle opere presenti in San Vittore a Intra.
La mostra, curata da Stefano Martinella, è realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Novara e la Parrocchia di San Vittore di Intra, con il patrocinio e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Novara, Città di Verbania e Fondazione Comunitaria del Vco.
Sede espositiva
Palazzo Viani Dugnani
Via Ruga 44, Verbania Pallanza
Eventi collaterali
Sabato 21 maggio e sabato 18 giugno alle ore 11
Visite guidate alla mostra (comprese nel biglietto di ingresso al Museo) con introduzione alla lunetta e alle tele in Basilica
Apertura:
Dal 7 maggio al 26 giugno 2022
Orari di apertura
Dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18
Ingresso
Intero € 5,00 / Ridotto € 3,00
Il biglietto comprende la visita alla mostra Ri-connessioni e alle collezioni permanenti del Museo del Paesaggio
Per informazioni
Museo del Paesaggio
Tel +39 0323 557116
segreteria@museodelpaesaggio.it
www.museodelpaesaggio.it