Con l’aiuto di nonna Lisa, armati di pennarelli indelebili, si sono impossessati di guanti (nuovi e scorta che avevamo in casa e che usiamo per pulizia, in cucina ecc.ecc.) di lattice di colore azzurro e... su una mano hanno scritto ciao ciao ciao ciao da su altra mano il proprio nome: Gianmaria o Francesco.
E poi hanno aggiunto su ambedue disegni di cuoricini tantissimi cuoricini “sai mamma abbiamo dovuto per forza scrivere il nostro nome e un saluto, con la mascherina non riusciamo a farci sentire e noi vogliamo far sapere che ci siamooooooooooo“.
Piccoli, cari, fantastici tesori. Si stanno preparando a quando usciranno, a quando finalmente li porteremo nella casa nel bosco, a quando incontreranno, anche se a distanza, altre persone, altri bambini “mamma noi dobbiamo far vedere che siamo ubbidienti perche’ vogliamo esserci domani, dopodomani, sempre. Noi, anche se vorremmo disobbedire, pensiamo che “il Capo dell’Italia” ci chiede di fare questi sacrifici per il nostro bene, non crediamo che abbia dei guadagni a farci soffrire cosi’.
Chissa’ come sarà bello quando potremo vedere i nostri amici, anche se da lontano, ma non piu’ solo nello schermo del telefonino e del tuo portatile.
Noi vogliamo poter litigare con loro senza la vostra presenza per poi far di nuovo la pace, cosi’ tanto per essere bambini!!
Mamma non diciamo niente al mostro coronavirus ,cosi’ non ci trova!!!!!“
Anche oggi in casa - 47
Gianmaria e Francesco in attesa che il ”Capo dell’Italia” dia il via, il permesso di andare da Regione a Regione hanno deciso di dedicarsi alla personalizzazione dei guanti obbligatori.
