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Imprese: sviluppo negativo ma meglio del 2013

Il tasso di sviluppo delle imprese del VCO arresta la caduta a -0,24%. Il risultato del primo trimestre è il “migliore” del Piemonte (-0,78%) ed il 17esimo a livello nazionale, dove si registra un tasso di crescita pari a -0,40%.

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Imprese: sviluppo negativo ma meglio del 2013
Trend sempre negativi per il periodo gennaio-marzo, dove si concentrano molte cessazioni di attività, ma comunque tutti in miglioramento rispetto al primo trimestre del 2013, che aveva registrato in provincia una tasso negativo del -1%, facendo chiudere l’anno a -0,84%.

Rispetto alla performance del 2013, si registra nel VCO un leggero aumento delle iscrizioni di nuove imprese ed una decisa frenata delle chiusure: 99 in meno rispetto allo scorso anno.

Al 31.03.2014 il numero totale di attività registrate in provincia si attesta a 13.513 in v.a. In flessione tutti i maggiori settori. Tenuta per le società di capitali e di persona. Rispetto allo scorso anno aumentano le nuove iscrizioni anche tra le imprese individuali, anche se il tasso di sviluppo resta negativo.

I segnali emergono da Movimprese, rilevazione periodica realizzata da Infocamere, società consortile di informatica delle Camere di commercio italiane.

Il numero di imprese iscritte, 286 in v.a, è in aumento rispetto al 2013 (271 in v.a.,) anche se in passato nei primi tre mesi le aperture superavano le 300 unità. Quasi 8 nuove imprese su 10 sono ditte individuali.

Rispetto ai primi tre mesi del 2013 in crescita il comparto delle attività finanziarie (+11 imprese), consulenza e noleggio (+7 imprese in totale), settori che pesano per meno del 3% ciascuno sul totale delle imprese del VCO. Si conferma in aumento anche il comparto delle attività immobiliari (+8 unità in v.a.) pari al 5% delle imprese.

Confermata la composizione del sistema produttivo provinciale: 24% commercio (3.308 imprese), 18,3% costruzioni (2.469 unità in v.a), 12,3% manifattura (1.663 in v.a.). Pari al 12,3% del totale delle imprese il comparto degli alloggi e servizi di ristorazione (1.662 unità in v.a.). I quattro maggiori settori produttivi evidenziano tutti una flessione nel numero delle imprese: costruzioni -86 imprese, attività manifatturiere -48,
commercio -23 attività, alloggio e ristorazione -10 imprese rispetto allo stesso trimestre 2013.

Rispetto a dicembre 2013: in calo costruzioni (-1,4%), manifattura (-0,24%) e commercio (-0,39%).
Segno più per il comparto turistico (+0,24%).
Analizzando la forma giuridica, in provincia tengono le imprese di capitali, +0,09%. Lo stock di imprese registrate nel VCO è in costante crescita e supera le 2.200 unità, il 16,4% del totale provinciale.

Nel 2000 erano poco più di 1.500 in v.a. Stabili anche le società di persona mentre sono in flessione le imprese individuali, -0,5% il tasso di sviluppo nei primi tre mesi del 2014, dato in miglioramento rispetto al -2% dello stesso periodo del 2013. Lo stock registrato a marzo 2014 è di 7.772 unità in v.a, pari al 57% del totale delle imprese.

Quasi tre imprese su cinque in provincia sono imprese individuali a dimostrazione di come
l’andamento delle piccole imprese continui ad influenzi la dinamica generale.



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