La persistenza delle precipitazioni sta ancora determinando l’incremento dei livelli idrometrici dei fiumi principali e secondari, dal torinese al verbano. Pellice, Chisone, Stura di Lanzo, Orco, Malone, Elvo, Sesia e Cervo sono stazionari, al di sotto delle soglie di pericolo. Il Po è in piena nel tratto torinese e il colmo sta transitando in queste ore. Il livello del lago Maggiore è ancora in crescita, ma al di sotto della soglia di pericolo.
Il transito delle piene determina locali allagamenti in prossimità dei corsi d'acqua; la persistenza delle piogge ha prodotto limitati fenomeni franosi che potrebbero compromettere localmente la viabilità.
Permangono il livello di allerta arancione sui settori alpini settentrionali (Valli Sesia e Toce) e nord-occidentali (Valli Orco, Lanzo e Sangone), il livello di allerta gialla sui restanti settori, ad eccezione delle valli alpine sud-occidentali dove non vi è nessuna allerta.
La Sala Operativa regionale e tutto il sistema di Protezione civile, continua a monitorare con l’evolversi della situazione, in modalità h 24. Sono attualmente 270 i volontari del Coordinamento regionale e del Corpo Aib che presidiano i punti critici, lungo i fiumi e i versanti.