Etichettatura obbligatoria riso e pasta al via - 30 Agosto 2017 - 15:03Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, scatta l’effettivo ‘conto alla rovescia’ per l’entrata in vigore dei decreti che fissano l’adozione obbligatoria per riso e pasta. |
Origine del latte su etichette: Si dall'Europa - 15 Ottobre 2016 - 19:06"Un provvedimento che apre nuovi scenari e che valorizza un patrimonio che nelle nostre province è tradizione e che da troppo tempo viene penalizzato da un’insostenibile congiuntura: la zootecnia e il comparto lattiero caseario si legano ancor più al territorio e al suo presente, nel segno di un diritto alla trasparenza che, finalmente, viene riconosciuto alle imprese e ai consumatori". |
Miele straniero daneggia produttori locali - 16 Marzo 2016 - 17:05“L’incessante aumento delle importazioni di miele, soprattutto dall’Est Europa e dalla Cina, danneggiano un settore strategico per il territorio: nelle due province, infatti, la consistenza degli apiari è particolarmente significativa, così come la produzione di mieli di qualità e tradizione, dal castagno, all’acacia, al millefiori, al rododendro, quest’ultimo peculiarità del Vco”. |
Arredamenti mai consegnati - 29 Dicembre 2015 - 11:20Chiedevano l’acconto del 30%, ma poi i mobili acquistati dai clienti non venivano consegnati. Per questo motivo la Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro nei mesi scorsi un mobilificio in provincia di Torino. |
UNCEM contro il piano di Poste Italiane - 4 Ottobre 2015 - 08:01I Comuni montani si schierano contro il nuovo piano di Poste Italiane, presentato nelle scorse ore in vista della quotazione in Borsa. Riportiamo il comunicato dell'UNCEM. |
UE: proroga "ultimatum" sul formaggio senza latte - 13 Luglio 2015 - 19:36La Commissione europea ha concesso una proroga sulla richiesta all’Italia di porre fine al divieto di detenzione e utilizzo di latte in polvere, latte concentrato e latte ricostituito per la fabbricazione di prodotti lattiero caseari previsto storicamente dalla legge nazionale. |
Mese di prevenzione alcologica - 14 Aprile 2015 - 10:2316 Aprile 2015 si celebra la XIV edizione dell’Alcohol Prevention Day promossa dall’Istituto Superiore di Sanità. |
"UP2PEER": i giovani e la guida in stato di ebbrezza - 22 Marzo 2013 - 18:01Proseguono con un progetto Interreg, di cui la Provincia con l’Assessorato alle Politiche Giovanili è capofila, le esperienze portate avanti in questi anni da diversi soggetti del territorio per intervenire sui rischi correlati all’abuso di alcol. |
Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 19 Dicembre 2016 - 13:24Re: Re: Re: Che il sindaco faccia il sindaco...Ciao Maurilio Giusta la tua proposta di una class action locale, ma purtroppo la politica si è dimenticata da decenni di tutelare veramente i cittadini a discapito del capitale. L’azione collettiva, prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo, a cinque anni dalla sua entrata in vigore ha messo in evidenza l’inadeguatezza della tutela risarcitoria di Patrizia De Rubertis | 6 maggio 2015 Ogni volta che in Italia accade un fatto che coinvolge migliaia di consumatori si sente richiedere a gran voce la class action. Si tratta dell’azione collettiva prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo ed entrata in vigore nel 2010 che consente di attivare un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini danneggiati dalla stessa azienda (esclusa la Pubblica amministrazione) in una situazione omogenea. In altre parole, nel caso in cui più persone abbiano subito gli stessi danni derivanti per esempio da prodotti difettosi o pericolosi, oppure da comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza, un solo giudice può condannare l’impresa al risarcimento di massa dei danni. Ultimo caso, in ordine di tempo, è l’annuncio di una class action per tutti i pensionati danneggiati dallo stop delle rivalutazioni deciso nel 2011 dal governo Monti e bocciato dalla sentenza della Consulta. Poi c’è il governatore della Lombardia Roberto Maroni che sta preparando un’azione regionale contro i black bloc per risarcire i milanesi che hanno subito danni durante la manifestazione No Expo. Ma recente è anche la class action promossa da Altroconsumo contro Fca sui consumi auto che a luglio arriverà in tribunale a Torino. Cosa succede, però, dopo che viene dato l’annuncio? Praticamente nulla. A cinque anni dal varo della class action italiana, con un iter a dir poco controverso (introdotta con la legge Finanziaria del 2008 è stata modificata solo nel 2012 con il decreto Liberalizzazioni, facendo così sfumare la possibilità di farla utilizzare ai risparmiatori coinvolti nei crac finanziari Parmalat, Cirio e Argentina), questo strumento si è rivelato inefficace e inadeguato, aumentando le difficoltà di accesso per i consumatori. E a dire che non funziona sono i numeri: ad oggi, l’unica azione collettiva vinta è quella del 2013 promossa dall’unione nazionale consumatori contro il tour operator Wecantour. Il Tribunale di Napoli ha infatti riconosciuto il risarcimento del danno da vacanza rovinata a un gruppo di turisti in viaggio a Zanzibar che, pur avendo pagato profumatamente per alloggiare in un lussuoso resort, si sono poi ritrovati in un cantiere. Altri dati è però impossibile reperirli, perché lo stesso ministero della Giustizia a ilfattoquotidiano.it ha risposto che “non ci sono statistiche sull’argomento, siamo in attesa che la materia venga recepita dai registri informatizzati per poter procedere con una rilevazione”. Molti del resto i motivi che rendono la class action un’arma spuntata. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/class-action-linefficace-strumento-per-la-tutela-dei-diritti-dei-consumatori-italiani/1657639/ |