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Buoni Fruttiferi, sentenza pro sottoscrittore - 17 Ottobre 2024 - 13:01

Il Giudice di Pace di Verbania condanna Poste a rimborsare un buono da 1.000 euro caduto in prescrizione – sentenza che costituisce un precedente per migliaia di sottoscrittori del VCO. Di seguito la nota completa dei Federconsumatori Verbania.

"Gente di Lago e di Fiume" - 11 Ottobre 2024 - 08:01

Gente di lago e di fiume, 12-15 ottobre 2024. La 7ª edizione del festival culturale e gastronomico. Le novità di Pallanza e Baveno.

Una mostra per celebrare Don Tullio Bertamini - 4 Ottobre 2024 - 17:04

Domodossola rende omaggio a Don Tullio Bertamini: nel centenario della nascita, una mostra inedita voluta da Fondazione e Associazione Ruminelli.

Centro Diurno Socio-Terapeutico-Riabilitativo - 4 Ottobre 2024 - 15:34

Apertura a Crusinallo, della nuova sede del Centro Diurno Socio-Terapeutico-Riabilitativo “Do”.

"Consulenti del Lavoro al centro’" - 18 Settembre 2024 - 15:03

Consulenti del Lavoro al centro, il 12 settembre il grande evento annuale organizzato dal sindacato unitario ANCL di Novara e VCO.

Torna "Gente di Lago e di Fiume" - 10 Settembre 2024 - 15:03

La 7° edizione di GENTE DI LAGO E DI FIUME, Festival enogastronomico dedicato all’acqua dolce, si terrà dal 12 al 15 ottobre 2024 tra Verbania, Stresa, Baveno e l’Isola dei Pescatori, comprendendo l’intero Golfo Borromeo del Lago Maggiore. Biglietti online sul sito, dal 2 settembre.

Regione: 3milioni per edifici storici - 11 Agosto 2024 - 10:03

Grazie ai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), la Regione ha destinato 3 milioni di euro per il restauro di edifici di interesse culturale, religioso e rurale.

"Ambiente in mostra" - 25 Luglio 2024 - 17:04

Venerdì 26 luglio nel Giardino dei Semplici del Sacro Monte di San Francesco a Orta San Giulio viene inaugurata l’esposizione «Ambiente in mostra», dedicata ai progetti ambientali in corso sul lago d’Orta e curata dall’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone; la mostra è visitabile fino al 13 ottobre 2024 negli orari di apertura del Sacro Monte.

Ris-Orta, ripopolamento cozze di acqua dolce - 21 Luglio 2024 - 18:06

Riuscito il primo ripopolamento in Italia di bivalvi lacustri autoctoni sul Lago d’Orta, volto a monitorare l’inquinamento delle acque e risanare le zone costiere.

Fondazione Circolo dei lettori 70 mila presenze - 15 Luglio 2024 - 18:06

Oltre 70 mila persone, 1042 incontri e 24 concerti nel corso della stagione 23/24 a Torino, Novara, Verbania e a Rivoli al Circolo della musica.

“Anch’io sono la protezione civile” - 24 Giugno 2024 - 18:06

Il Nucleo S.T.A.R.T partecipa alla nuova edizione del progetto nazionale “Anch’io sono la protezione civile”, con un campo scuola riservato ai bimbi nati nel 2013/2014.

Nuova App per Val Sesia e Val Strona - 3 Giugno 2024 - 12:05

L’Ente di Gestione delle Aree Protette della Valsesia che gestisce il Parco Naturale Alta Valsesia e Alta Val Strona e il Parco Naturale del Monte Fenera ha presentato ieri, 31 maggio 2024 presso il Centro Congressi di Varallo la nuova App “Discover Parchi Valsesia”.

Val Grande, bilancio di un parco "differente" - 2 Giugno 2024 - 15:03

Piemonte Parchi dedica un articolo di Maurizio Dematteis al Parco Nazionale Val Grande che da oltre tre decenni protegge l'area wilderness più vasta d'Italia. Cristina Movalli, biologa del Parco, fa un bilancio dell'attività svolta dall'Ente mettendo in risalto il ruolo che la Val Grande ha saputo ritagliarsi nel tempo.

Mani Tese Verbania alla ricerca di una nuova sede - 29 Maggio 2024 - 10:03

Mani Tese Verbania, attiva nel territorio dal 1982 con una costante dedizione verso progetti sociali e ambientali, si trova attualmente di fronte a una sfida significativa: la ricerca di una nuova sede per ospitare le sue attività.

"La Giornata della Biodiversità" a scuola - 26 Maggio 2024 - 10:03

Si è tenuta mercoledì a Verbania La Giornata della Biodiversità, un l’evento che ha celebrato la chiusura del Progetto “Connessi con l’Ambiente”, iniziato alla fine del 2023 e che ha coinvolto circa 1.800 alunni delle classi di Primo e Secondo grado dei seguenti istituti: IC INTRA di Verbania, IC RINA MONTI STELLA di Verbania, IC ANTONINI di Verbania, IC CARMINE di Cannero e Cannobio, IC BELTRAMI di Omegna, IC BAGNOLINI di Villadossola.

BioBlitz Un Fiume di Natura - 24 Maggio 2024 - 18:09

In occasione della Giornata Europea dei Parchi, Sabato 25 Maggio 2024 dalle 09:30 alle 16:30. Un BioBlitz è un evento di Citizen science, nel quale i cittadini affiancano biologi, naturalisti e ricercatori nel loro lavoro di studio e monitoraggio della biodiversità in ambiente naturale.

"Voglio vivere in montagna" - 17 Maggio 2024 - 19:06

L’edizione 2023 del Premio Info-Point Leggere le Montagne non è ancora terminata! Manca l’ultimo passo, importante come o più degli altri perchè in questo caso la creatività dei ragazzi è al centro.

Tones Teatro Natura lancia Sphera - 29 Aprile 2024 - 16:06

Dal 21 al 23 giugno, nel cuore della Val D’Ossola, si terrà Sphera, il nuovo format ideato dalla Fondazione Tones on the Stones che arricchirà ulteriormente la stagione di Tones Teatro Natura.

Il Maggia” in finale del Cooking Quiz. - 27 Aprile 2024 - 18:06

L’alberghiero “Maggia” di Stresa conquista la finale nazionale del Cooking Quiz. 2 classi in corsa per la vittoria a Roma il 22 maggio.

I vincitori del Premio Info-Point - 21 Aprile 2024 - 08:01

L’edizione 2023 del Premio Info-Point Leggere le Montagne ha avuto, tra le altre, la novità di svelare i vincitori del concorso letterario durante l’EDUCATIONAL “La qualità della vita nelle Alpi”, le due giornate di scoperta che si sono svolte lunedì 15 e martedì 16 aprile a Crodo.
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Attivate 4 colonnine per auto elettriche a Verbania - 14 Maggio 2021 - 13:11

Svolta green
Il Consigliere Laura Sau e il gruppo Verbania Civica, che la sostiene, hanno appreso con interesse e soddisfazione dell’attivazione di cinque colonnine di ricarica per auto elettriche sul territorio verbanese, cui ne seguiranno presto altre, della realizzazione di un servizio di biciclette elettriche a noleggio, dell’entrata in servizio di una barca elettrica per visite guidate alla Riserva di Fondotoce e della costruzione di un pontile d’attracco per barche elettriche a Intra. Tutte queste iniziative rientrano in una importante e necessaria “svolta green” di Verbania iniziata già nel 2016 quando proprio il Consigliere Sau, allora Assessore all’Ambiente, Trasporti ed Innovazione Tecnologica, con un lavoro durato tre anni gettò le basi per consentire al Comune di Verbania di entrare a far parte del progetto Interreg Italia-Svizzera denominato Mobster, teso allo sviluppo di una mobilità e di un turismo sostenibili nel nostro territorio. Il progetto, con soddisfazione dell’amministrazione e della cittadinanza, vide la luce nel marzo del 2019, pochi mesi prima delle vittoriose elezioni del 2019, in cui il riconfermato sindaco Marchionini ribadiva il proprio impegno nell’ambito della tutela e della sostenibilità dell’ambiente. Il precedente mandato, grazie all’importante lavoro dell’uscente Assessore Sau su questo e altri progetti di sostenibilità ambientale, aveva visto la definizione del Patto dei Sindaci su energia sostenibile e clima (già avviato nel 2014), il PAES (Piano di azione per l’energia sostenibile) e altri quali l’interesse fattivo sulle tratte ferroviarie di RFI Milano-Domodossola e Novara-Domodossola, la digitalizzazione dei servizi pubblici (che nel 2019 risultava essere tra le più alte ed efficienti tra i comuni italiani), la realizzazione dell’Agenda Digitale (collaborazione tra cittadini ed istituzioni per lo sviluppo tecnologico del territorio), ecc. Il Consigliere Sau e Verbania Civica salutano pertanto con entusiasmo la finalizzazione dei summenzionati progetti da parte del nuovo assessorato, segno di un importante ed evidente (per quanto implicito) riconoscimento della qualità del lavoro svolto negli anni scorsi. Ci si chiede però quali siano in dettaglio i nuovi progetti in questo ambito che verranno proposti dal Sindaco e dall’Assessore, una volta portati a compimento tutte le attività avviate con esperienza e competenza dai precedenti amministratori.

Lupi e Orsi nel VCO - 23 Febbraio 2021 - 09:51

Analizziamo le scelte di oggi per migliorare
Caro Rob, non capisco dove vuole arrivare sinceramente. Come le dicevo, non m'importa nulla di destra o sinistra, vorrei da qualsiasi schieramento più attenzione per un elemento essenziale, sia per la nostra salute e sopravvivenza, sia per il comparto in cui la nostra trae maggiore beneficio. Al momento abbiamo amministratori che agli esordi in provincia hanno chiaramente espresso il loro malumore perché, secondo loro, il VCO ha troppe aree protette. Ecco che un amministratore pubblico che esordisce in questo modo, come lo può giudicare? Avere aree protette dovrebbe essere un vanto, un qualcosa di cui essere fieri, e sarebbe anche ora di smetterla di considerare le aree protette come una privazione. Sono consentite le attività umane ma giustamente nel rispetto del territorio. E aggiungo, meno male che abbiamo almeno una porzione del territoro protetto. Qui invece, tornando alla discussione principale, abbiamo la più alta carica amministrativa a livello regionale che gira intorno alle parole per chiedere senza mezzi termini di poter sparare ai lupi, una specie protetta. Come si dice, gli esordi sono questi (se poi andiamo ad analizzare anche le decisioni in materia venatoria prese da questa giunta regionale, tutte peggiorative), da un punto di vista prettamente di tutela dell'ambiente finora mi sembra che gli attuali amministratori si siano presentati chiaramente da che parte stanno. Poi ognuno giustamente giudica. Tengo a sottolineare un'ultima cosa e poi chiudo. Il nostro territorio ha nel turismo un volano economico essenziale e il nostro turismo è estremamente legato alle bellezze ambientali che possiamo proporre. Gli interventi quando vanno soppesati attentamente e non bisogna credere alle sirene del turismo di massa eccessivo, perché se perdi il territorio, se perdi l'ambiente che dà quell'impulso ai turisti di vivere e apprezzare il territorio (anche noi che ci abitiamo), allora lo comprometti e il meccanismo si rompe. Gli effetti devastanti del cambiamento climatico e delle scelte errate da parte nostra poi sono ancora più evidenti quando si verificano catastrofi come quelle dello scorso autunno, che dovrebbero essere un monito costante per farci capire quanto sia importante mantenere, conservare e tutelare l'ambiente che ci circonda.

Appello per consentire la caccia - 17 Novembre 2020 - 14:18

Ruolo degli amministratori pubblici
Spettabile Robi, la mia appartenenza politica non c'entra nulla poiché non ho un'appartenenza politica, ho votato di tutto e l'opposto di tutto. Valuto di volta in volta i candidati, le persone e le proposte fatte, oltre che i programmi, prestando anche attenzione a un aspetto per me essenziale, l'ambiente (e ti assicuro che è essenziale per tutti). Soprattutto a livello locale, valuto le persone, che prima di tutto devono essere oneste e non ipocrite. Quindi non sono "tifoso" ma critico ciò che reputo poco opportuno. Le ho fornito degli esempi di cosa ha fatto un partito pur di favorire la caccia, del resto la discussione è nata proprio da un articolo in cui i consiglieri regionali di questo partito insistevano per far riaprire la caccia in un periodo di emergenza assoluto come quello attuale, e già questo consente di fare delle considerazioni. Non permettere lo svolgimento di un referendum, quindi non permettere ai cittadini di esprimere il proprio parere è e resta sempre un atto vile. Scommetto che se il governo attuale avesse fatto lo stesso, i rappresentanti del suo partito avrebbero scatenato ogni genere di polemica, e direi giustamente. Un amministratore pubblico deve lavorare per i cittadini e lo svolgimento di un referendum (anche se si è dovuti arrivare ai pronunciamenti del TAR) è uno strumento democratico essenziale (da sempre boicottato dalle forze politiche). Quindi, mi spiace, ma chiunque non pecchi di tifoseria, di fronte a quanto successo, considera la cosa un atto vile. Oltretutto per poi presentare una legge persino peggiore. Per quanto riguarda la legge attuale e quella del 2018, beh non sono io considerarla peggiore, ma i contenuti della stessa. Aumento dei giorni di caccia (tra cui la domenica, giornata in cui ci si scontra con la presenza sul territorio di molte altre categorie di persone, da cercatori di funghi, a escursionisti, turisti, ecc.) all'aumento delle specie cacciabili, chiunque abbia un minimo di buon senso può capire chi ha scelto di peggiorare le cose. Sarebbe bello avere un nuovo referendum peccato che qualsiasi proposta venga rigettata e comunque se poi la regione si comporta come in passato? Comunque ci si arriverà, perché l'egoismo venatorio non porta a nulla di buono. @Lupusinfabula: in parte sì, ma in parte tutte le attività che lei ha citato possono tranquillamente continuare a vendere con altre categorie, come escursionisti, appassionati di trekking, eccetera. Non si può sempre giustificare tutto con il denaro. Anche la produzione di armi continuerebbe per le motivazioni sportive e militari, mentre i negozi di accessoristica, come detto possono tranquillamente specializzarsi verso altre categorie. Un paragone triste è quello del mercato delle armi ad uso militare, non possiamo giustificare sempre tutto. Comunque, quello di cui parlavo sopra è di consentire la caccia, ma in maniera più equilibrata mettendo come prioritari la tutela della fauna e dell'ambiente, oltre alla tutela dell'incolumità altrui e della proprietà privata. Oggi per gli attuali assessori, prima viene la caccia e poi tutto il resto. Questo va cambiato.

Quaretta su scambio direttori ASL - 16 Ottobre 2020 - 12:53

scambio vertici asl
Questa scelta contro la tutela della ns salute in un momento così delicato, in un territorio così "discusso" e forse mai ben capito e ascoltato (non parlo solo della gente ma anche di chi ci lavora e avrebbe le competenze e la voglia, spero di metterci un pensiero SANO. e COSTRUTTIVO per il territorio intero), è veramente un affronto. Un affronto cui non ho trovato ancora una risposta chiara, un poter ragionare e decidere da chi l'ha messa in atto

Montani su piana di Fondotoce - 28 Settembre 2020 - 20:55

La salvaguardia ambientale è un'altra cosa
Leggo dalle dichiarazioni: "valutato che nel dna della Lega Salvini c’è la salvaguardia, anche ambientale, dei territori." Mi spiace ma proprio no, se c'è una cosa che manca assolutamente nella maggior parte delle linee guida della Lega è la salvaguardia ambientale, dalle continue agevolazioni venatorie (assurde nel 2020 e spesso rigettate - vedere Lombardia), al pressoché totale consumo di suolo laddove possibile. Totale mancanza di conoscenza minima dell'ambiente, di concetti come habitat, corridoio ecologico, tutela delle specie, eccetera. Il turismo ha anche bisogno del paesaggio e dell'ambiente, altrimenti anche il turismo sceglie altri lidi. La piana di fondotoce è un importante corridoio ecologico per la sua posizione tra i laghi e il fiume Toce. Si vuole inserire il canneto nel parco nazionale della Val Grande, quindi si deve tutelare l'intera area. Gli interventi proposti vanno in altra direzione. Almeno bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno e non fingersi a tutela dell'ambiente per giustificare tutto. Se veramente si vuole salvaguardare l'ambiente, allora si possono eliminare gli edifici, creare un percorso natura con stagno didattico (da utilizzare per le scuole ed educazione ambientale), creare filari di siepi e perché tratti boschivi misti. Divieto di caccia assoluto e tutela, ed eventualmente creare strutture per l'osservazione della fauna. Salvaguardare l'ambiente significa creare biodiversità e habitat, consentendo quelle attivit che possono compatibili, come il trekking o l'uso della mountain bike. Gli intereventi proposti in parte erano e sono eccessivi e di certo non salvaguardano nulla. Il campo da golf esiste, è una bella realtà, OK alle concessioni fatte, ma basta. Inoltre, non si possono costruire altre strutture. Il turismo si può tutelare anche tutelando il territorio, magari puntando a un turismo anche più di qualità. Si confonde troppo spesso il significa di salvaguardia dell'ambiente.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:24

Stop 5g CONDIVIDETE.. CHE SIA UN ESEMPIO !!!!!
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Contro il 5G e l’inquinamento elettromagnetico si sono schierati Ambiente Salute nel Piceno, in accordo con l’Associazione Medici per l’Ambiente, la Dottoressa Isde Patrizia Gentilini, oncologa, la Dottoressa Isde Renata Alleva con dottorato in biochimica, Stop 5G Marche nella persona di Stefania Gagliardi , Adriano Mei per i comitati in rete Marche. Allo scopo di fare sentire la propria voce, questi comitati e associazioni hanno inviato una lettera al Sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti. Di seguito le loro parole tramite la nota inviata al primo cittadino. “Siamo qui con la presente per riproporLe quanto da noi richiesto mesi fa per vietare la sperimentazione e l’installazione della tecnologia 5G a San Benedetto del Tronto; tecnologia messa in discussione da medici e ricercatori di tutto il mondo proprio perché si pongono seri dubbi sui suoi effetti sulla salute. Chiedemmo allora che Lei, come massima autorità sanitaria locale, appoggiato da un atto amministrativo largamente condiviso dal consiglio comunale, imponesse il divieto alla sperimentazione ed installazione di tale tecnologia fino a che non fosse provata la sua innocuità nei confronti della salute dei cittadini, facendo leva sul Principio di Precauzione, fondamentale normativa europea per la tutela e la prevenzione della salute pubblica. Oggi, a distanza di mesi, abbiamo acquisito la consapevolezza che la sperimentazione in Italia è ormai terminata e che nel corso del 2020 molte aziende si stanno già preparando ad inviare le proprie richieste per l’installazione nel nostro comune di antenne 5G. Im virtù di questa nuova situazione Le chiediamo con urgenza di esprimere la Sua contrarietà con un atto amministrativo, in ragione della sua massima carica di Primo Cittadino, e che lo faccia coinvolgendo tutto il consiglio comunale, gli uffici tecnici del Comune, l’azienda Polab alla quale è stato appaltato il piano antenne cittadino. Consideriamo ancora fondamentale l’utilizzo e il potenziamento del monitoraggio da noi proposto ed ottenuto per il controllo dei limiti delle emissioni delle antenne già esistenti. Chiediamo inoltre, proprio con l’ausilio di una commissione, di rivedere il regolamento comunale su questa materia per mettere in sicurezza il nostro territorio prevedendo la tempestiva informazione dei comitati di quartiere. Certi che lei abbia compreso l’urgenza e la gravità della questione ci auspichiamo in un riscontro positivo alle nostre richieste”. Ambiente Salute nel Piceno ricorda che sabato 18 aprile, alle ore 19, in diretta sulla pagina facebook dell’associazione, si terrà un evento online.

PD: "La sanità piemontese non è più sotto tutela dello Stato" - 20 Novembre 2016 - 11:37

Non difendono il territorio
E' lo stesso segretario provinciale del PD che era favorevole a privare il VCO della Prefettura e QUestura... ricordate? Ora è favorevole alla soppressione dei presidi ospedalieri di Verbania e Domodossola per quel famigerato ospedale unico che si profila essere anche di ridotte dimensioni. Sotto tutela dello Stati avevamo due ospedali. E' così bella questa autonomia che volete venderci come bella notizia? DIFENDETE IL territorio!

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:06

Il Gattopardismo
Nel Gattopardo c'è ancora una verità italiana: se tutto cambia esteriormente, tutto rimane com'è; se tutto rimane com'è, tutto può cambiare interiormente. Credo che siano varemente in pochi, ad aver compreso la fantomatica ABOLIZIONE DELLE PROVINCE E non credo di essere tra gli eletti, ad averne compreso compiutamente le modifiche. Di una cosa sono certo, chi detiene il potere (teoricamente dovrebbe essere il popolo, ma appunto in teoria) non lo cede senza essere costretto, che questa classe politica lo faccia per il bene comune lo trovo alquanto improbabile. Dopo questa lunga premessa provo a dare una mia lettura. Con il no a tutti gli emendamenti proposti, Montecitorio ha approvato con 260 voti favorevoli, 158 voti contrari, 7 astenuti e 204 assenti,la famosa legge Delrio. Probabilmente ci sarà stata qualche partita di calcio, per motivare l'assenza di 204 parlamentari, forse si poteva pensare anche a dimezzare la camera dei deputati,dimezzandone i costi, tanto le leggi passano ugualmente con gli Yes Man. Comunque tornando alla legge si modificano competenze che devono gestire questioni, come bloccare il traffico di un viadotto pericolante che crolla causando lutti e feriti come appena successo in Lombardia, ad esempio. Secondo quanto previsto dal disegno di legge approvato, infatti, le Province non spariranno, ma vedranno ridefiniti molti dei suoi compiti e, soprattutto, cesseranno di essere organi elettivi. A fare parte delle nuove giunte provinciali e dei nuovi consigli, infatti, i sindaci, gli assessori o i consiglieri eletti dei Comuni che appartengono al territorio sotto cui la giurisdizione della provincia rimane. Così nascono le Città metropolitane e gli Enti di Area Vasta, che hanno lo scopo di svuotare le competenze delle attuali Province in attesa della riforma della costituzione. Quindi in sostanza credo che non abbiano torto, ma nenche ragione sia Paolino che Giovanni%. Sempre se vince il SI con la riforma del titoloV. Le province saranno abolite sulla carta come dice Giovanni% ma nei fatti vi saranno ancora. Non cambia nulla come dice Paolino? Non proprio, sono circa 20.000 i lavoratori da ricollocare entro il 2019, e chi non lo sarà verrà di fatto licenziato. Le competenze provinciali vengono trasferite alle Regioni e ai Comuni. Si fa eccezione per le competenze di edilizia scolastica, della pianificazione dei trasporti, della tutela dell’ambiente: funzioni che rimarranno alle Province (fino a quando queste non verranno completamente abolite con la riforma del Titolo V). Ma non per le Città Metropolitane, le quali avranno le seguenti funzioni fondamentali proprie: a) piano strategico del territorio metropolitano; b) pianificazione territoriale generale; c) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano; d) mobilità e viabilità; e) promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale; f) sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano. Ulteriori funzioni possono essere attribuite alle città metropolitane dallo Stato o dalle regioni, quali? Sia Regioni che Comuni ricevono sempre meno risorse da Roma, e si troveranno ad avere maggiori costi per le ulteriri funzioni. Chi mastica un pò di politica attiva, conosce quanto sia grande l'impegno mentale, fisico ed in termini di tempo da dedicare al prorio rulolo, che sia un Sindaco od un consigliere, se vuol fare seriamente il proprio lavoro, quindi aggiungere ulteriori impegni, (nel caso delle città Metropolitane il Sindaco della città capoluogo coincide con il Presidente, doppio ruolo) non farà altro che aumentare l'inefficienza e la superficialità della politica, e della macchina amministrativa, ad affrontare questioni complesse e delicate. La stessa cosa dicasi per il Senato Segue......

RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 20 Luglio 2014 - 09:14

Navigazione pubblica
Se i barcaioli privati, oggi consorziati, sono un problema in crescita per il futuro della NLM, penso che la cosa si sarebbe dovuta affrontare massicciamente prima, quando ancora c'erano i margini per tracciare delle linee guida di garanzia e di tutela. Cercare di correre oggi ai ripari ritengo, a titolo puramente personale, sia troppo tardi, restando fermo il concetto se i barcaioli sono realmente un problema per l'occupazione. Qui non si vuole tenere la parte a nessuno però è giusto ribadire il concetto che anche queste persone aiutano l'economia del territorio perché anche loro pagano le tasse sul lavoro che svolgono. Ho espresso il mio commento provando a fare un confronto terrestre, è come se gli autisti dei bus di linea si lamentassero oggi del loro problema occupazionale a causa delle troppe licenze di taxi rilasciate negli anni. La stalla bisogna chiederle prima che i buoi scappino!

Economia bene comune - 6 Settembre 2013 - 13:51

Una precisazione a correzione della cifra indicata
La Fondazione Comunitaria del VCO dal 2006 ad oggi ha erogato in progetti a tutela del patrimonio artistico del nostro territorio, diversamente da quanto scritto, 3.550.000 euro. La differenza merita, credo, questa nota. Grazie per l'attenzione.
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