La sanità piemontese non è più sotto tutela dello Stato. I conti iniziano a tornare. Più vicino l'ospedale nuovo ad Ornavasso.
E’ di qualche ora fa la notizia che la Regione Piemonte dal 1° gennaio 2017 uscirà dal piano di rientro sanitario.
E’ un risultato politico importantissimo, uno degli obbiettivi principali del mandato amministrativo della giunta Chiamparino. Questo avrà delle conseguenze positive sulla politica sanitaria regionale e ovviamente, locale.
Crediamo che il VCO e i suoi amministratori siano ora in grado di raccogliere le opportunità che questo risultato ci consegna: un nuovo ospedale che risponderà in modo efficace alle esigente di tutti i cittadini della provincia, un Consorzio dei Servizi Sociali unico per il VCO che si colleghi alla rete dei presidi medici che verranno collocati in tutto il territorio.
Infatti la riacquisizione dell’autonomia in materia sanitaria permetterà maggior flessibilità negli interventi a partire dallo sblocco degli investimenti, come ad esempio il nuovo ospedale che sorgerà ad Ornavasso, a quello delle assunzioni, fondamentali per migliorare i servizi come ad esempio la riduzione dei tempi di attesa per visite ed interventi ancora troppo lunghi. Infine, ma non per questo meno importante, è lo spostamento di oltre 74 milioni di euro degli “extra lea” dal bilancio regionale a quello sanitario, questo si traduce in maggiori risorse per le altre politiche regionali.
Il Partito Democratico del Vco, contestato per questo, ha sostenuto le scelte della giunta regionale e oggi si sente di dover ringraziare i protagonisti grazie ai quali si è potuto ottenere questo risultato a partire dal Presidente Sergio Chiamparino, ma soprattutto al Vice Presidente Aldo Reschigna per l’oneroso lavoro di messa in sicurezza dei conti regionali, l’assessore Antonio Saitta, il Governo del premier Renzi e tutti gli operatori socio sanitari delle Asl della nostra regione e in particolare dall’ASL 14 del Vco.
Ora, non bisogna sedersi sugli allori o pensare di lasciarsi andare a vecchi vizi che hanno portato la nostra sanità in una situazione molto complicata. Per questo, si deve proseguire sulla strada della razionalizzazione della rete ospedaliera, sull’attivazione dei servizi di medicina territoriale, sul miglioramento dell’efficienza socio-sanitaria e la riduzione dei tempi delle liste di attesa.
Ancora molto c’è da fare, ma questo è un risultato fondamentale senza il quale la strada sarebbe stata ancora più complicata e difficile.
Questa per noi è la strada da percorrere e, come ci ha dimostrato oggi la Giunta Chiamparino, se il progetto è valido i risultati arrivano.
Antonella Trapani
segretario provinciale
PD: "La sanità piemontese non è più sotto tutela dello Stato"
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato a firma di Antonella Trapani segretario provinciale PD VCO, riguardante la notizia che dal 2017 il Piemonte uscirà dal piano di rientro sanitario.
6 commenti Aggiungi il tuo
1Ospedale e PD
Robi
18 Novembre 2016 - 06:54
Prendiamo atto che il PD di Renzi sta facendo le stesse politiche di FI a parte immigrazione e sicurezza. Ospedale unico? Prima bocciati dalla giunta Ravaioli e da Reschigna. Ora diventa una priorità. Bene. Però questi anni di attesa buttati chi paga politicamente?
Ciao Robi,
anche se propendo per un progetto diverso dal tuo, hai perfettamente ragione. Dopo anni propongono i medesimi obiettivi.
anche se propendo per un progetto diverso dal tuo, hai perfettamente ragione. Dopo anni propongono i medesimi obiettivi.
E' lo stesso segretario provinciale del PD che era favorevole a privare il VCO della Prefettura e QUestura... ricordate?
Ora è favorevole alla soppressione dei presidi ospedalieri di Verbania e Domodossola per quel famigerato ospedale unico che si profila essere anche di ridotte dimensioni.
Sotto tutela dello Stati avevamo due ospedali. E' così bella questa autonomia che volete venderci come bella notizia?
DIFENDETE IL TERRITORIO!
Ora è favorevole alla soppressione dei presidi ospedalieri di Verbania e Domodossola per quel famigerato ospedale unico che si profila essere anche di ridotte dimensioni.
Sotto tutela dello Stati avevamo due ospedali. E' così bella questa autonomia che volete venderci come bella notizia?
DIFENDETE IL TERRITORIO!
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