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stagione culturale

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stagione culturale - nei post

Baveno eventi e manifestazioni dal 16 novembre al 2 dicembre - 16 Novembre 2024 - 08:01

Riportiamo il programma degli eventi a Baveno dal 16 novembre al 2 dicembre 2024.

Eventi a Cannobio e dintorni novembre 2024 - 7 Novembre 2024 - 11:04

Riportiamo il programma eventi a Cannobio e dintorni novembre 2024

La Vigezzina sul The Telegraph - 20 Ottobre 2024 - 10:03

The Telegraph viaggia a bordo del Treno del Foliage: un reportage ricchissimo, una vetrina straordinaria “Il viaggio in treno più spettacolare d'Europa”, così la giornalista Sarah Baxter definisce il tragitto della Ferrovia Vigezzina-Centovalli.

Hurricane Trio ft. Chris Collins - 11 Ottobre 2024 - 17:33

Sabato 12 ottobre a Domodossola uno straordinario concerto jazz organizzato dalla Fondazione Paola Angela Ruminelli.

Ottobre alla Scuola di Belle Arti - 9 Ottobre 2024 - 18:06

Laboratori, eventi, visite guidate e molto altro nell'ottobre della Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”. E fino al 3 novembre è visitabile la mostra dedicata a Gian Maria Rastellini. In programma anche una visita guidata gratuita in LIS per il pubblico sordo.

Presentata la Pallavolo Altiora - 8 Ottobre 2024 - 10:03

Un colpo d’occhio al ‘Maggiore’ davvero eccezionale, tanto che sembrava di essere ad una delle serate musicali o teatrali che l’impianto verbanese ospita nel cartellone culturale.

Una mostra per celebrare Don Tullio Bertamini - 4 Ottobre 2024 - 17:04

Domodossola rende omaggio a Don Tullio Bertamini: nel centenario della nascita, una mostra inedita voluta da Fondazione e Associazione Ruminelli.

LetterAltura torna con FestivalPOST - 4 Ottobre 2024 - 11:04

A Verbania incontri, gite letterarie, mostre e teatro dal 5 al 30 ottobre.

Eventi a Cannobio e dintorni ottobre 2024 - 2 Ottobre 2024 - 18:06

Eventi a Cannobio e dintorni ottobre 2024.

Torna il Treno del Foliage - 11 Settembre 2024 - 15:03

Dal 12 ottobre al 17 novembre a bordo del Treno del Foliage: tra il Lago Maggiore e la Val d'Ossola l'esperienza più amata dell'anno.

Baveno: stagione culturale autunno-inverno 2024/2025 - 8 Settembre 2024 - 15:03

Riportiamo il programma della stagione culturale a Baveno per l'autunno-inverno 2024/2025.

Eventi a Cannobio e dintorni settembre 2024 - 2 Settembre 2024 - 11:04

Eventi a Cannobio e dintorni settembre 2024

“Allegro con Brio" grandi ospiti - 25 Luglio 2024 - 11:04

Dal 26 luglio al 3 agosto torna “Allegro con Brio”: libri, musica e teatro a Verbania, sul Lago Maggiore. Tra gli ospiti più attesi Luca Bizzarri, DADA', Nina's Drag Queens, Alessandro Bergonzoni, Massimo Polidoro, Maura Gancitano e Andrea Colamedici (TLON), Ruggero Rollini.

Fondazione Circolo dei lettori 70 mila presenze - 15 Luglio 2024 - 18:06

Oltre 70 mila persone, 1042 incontri e 24 concerti nel corso della stagione 23/24 a Torino, Novara, Verbania e a Rivoli al Circolo della musica.

Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli - 5 Luglio 2024 - 17:04

Un francobollo celebrativo, la mostra Vigezzina CentoAnni a Druogno, performance teatrali a bordo dei treni, la birra dei 100 anni e una rafforzata sinergia con il territorio per la promozione degli eventi.

"Montagna: persone e cose dell'ALTO mondo" - 5 Luglio 2024 - 15:03

Inaugura il 6 luglio la nuova mostra di Santa Maria Maggiore, visitabile fino a dicembre al Centro culturale Vecchio Municipio.

Musica da bere si rinnova - 4 Luglio 2024 - 18:06

Quattro concerti classici e tre appuntamenti 2.0: dal 5 luglio al 10 agosto a Santa Maria Maggiore (VB) torna “il festival che disseta l'anima”.

Eventi a Cannero e dintorni dal 29 giugno al 15 luglio - 28 Giugno 2024 - 12:05

Eventi a Cannero Riviera e dintorni dal 29 giugno al 15 luglio 2024.

Folkore a Santa Maria Maggiore - 28 Giugno 2024 - 10:06

Weekend del Folklore: a Santa Maria Maggiore, il 29 e 30 giugno, gruppi da tutta Italia per un fine settimana di tradizioni, spettacoli e sapori

Diffusioni Teatrali: Shakespeare e Boccaccio - 27 Giugno 2024 - 12:05

Venerdì 28 giugno Le Allegre Comari di Windsor al castello di Vogogna, sabato 29 DecamerOne a Varzo.
stagione culturale - nei commenti

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 12:40

Re: Re: La frase sembra chiara
La tristezza è non cogliere l’opportunità di sviluppo culturale che questo Teatro sta dando al territorio. Ma partiamo dalla notizia: curioso come quasi tutti i giornali online pubblichino il comunicato stampa di una forza politica senza invece citare la conferenza stessa. Si trova l’articolo qui: http://www.ossolanews.it/verbano-news/una-stagione-entusiasmante-per-il-maggiore-che-si-propone-sempre-di-piu-come-punto-di-riferimento-per-verbania-8436.html OssolaNews?? Vabbè. La conferenza stampa ha esposto l’andamento della stagione culturale al Maggiore ed i risultati sembrano essere buoni, se non ottimi alla luce delle criticità che sono emerse, dell’avversione che questa opera si porta dietro nella cittadinanza e del fatto che siamo in una fase di start-up. Non posso che sottolineare le parole della Presidente Nobile: “i numeri di utilizzo di questo centro sono in continua crescita tra convegni, presentazioni, teatro, teatro scuola; “Il Maggiore” è un punto di riferimento, e insieme a tutto il cda cerchiamo di rispondere alle esigente della città, perché “Il Maggiore” appartiene alla città tutta”. Abbiamo eventi di ogni genere, vogliamo per caso ricordare che nel foyer ci hanno fatto un incontro di boxe? Quella multifunzionalità è da mettere in atto, non è lontano dalle necessità del territorio. Sarebbe stato lontana una sala teatrale da 1000posti, quello sì che non avrebbe avuto senso. E’ assolutamente calata nelle esigenze della ns provincia e va portato avanti con determinazione lo sviluppo del CEM in ogni sua potenzialità. Sposo infine il commento di Robi: dove trova scritto Renato che nelle conferenza è stato detto qualcosa di diverso? Ed invece di fare i conti della serva, non ritiene Brignone un successo aver coperto i costi degli spettacoli con i biglietti in una realtà come la nostra disabituata da decenni ad acquistare cultura in loco? Tra l’altro, solo il fantomatico studio di gestione di zaccheriana memoria mandava a pareggio la struttura e peraltro nemmeno nei primi anni, salvo poi prevedere che la tassa di soggiorno, prevista proprio in quegli anni, sarebbe stata dedicata a coprire i costi della struttura. Tornando ai conti, facile aver sborsato extra costi in fase iniziale considerando la grana CPI e tutto l’equipaggiamento iniziale del teatro (o Renato crede che lo regalino!). Sarà comunque facile dover continuare a sborsare soldi per coprire i costi perché pochissime realtà come questa stanno in piedi da sole (stia tranquilla la lettrice Marta, nessun privato prenderà le redini del giochino se non con quote di minoranza): l’investimento in cultura non è una perdita finanziaria? Anche perché poi il risultato che ci ritroviamo sono i leoni da tastiera su facebook che “vomitano” improperi solo perché il gusto architettonico non sposa quello proprio. Si spera nelle prossime generazioni che cresceranno avendo un luogo dove si crea cultura: la nostra, di generazione, ormai è persa. “Crescere cittadini migliori e consapevoli e per rendere accessibile a tutti la cultura, come bene universale e primario”. Ho avuto l’occasione di ascoltare, in differita, la discussione sulle conclusioni dell’inchiesta sul CEM: a parte la volontà di alcuni di metterla in politica quando la stessa ha responsabilità di indirizzo e non certo tecnica, viene fuori che “qualche” controllore - dopo aver ignorato che il CEM avesse delle coperture a forma di sasso (lo sapevano anche…i sassi, ma non i VdF!) sta facendo il prezioso e dopo essersi bevuto le coperture (ndr: pare che nei documenti predisposti non fossero incluse..un minimo di proattività però ci vorrebbe nelle nostre istituzioni) ora contesta anche le vetrate: mi domando, si aspettava per caso una colata di cemento al posto delle finestre? La normativa antincendio lascia ampio spazio all’interpretazione (lo dice un tecnico ascoltato dalla commissione, non il sottoscritto anche se vagamente la conosce): bisognerebbe mettersi un limite, altrimenti anche la perfezione diventa perfettib

Fratelli d’Italia: Il Maggiore e la visita del Ministro - 4 Luglio 2018 - 11:51

Accostamenti azzardati
Quelli di FdI non si smentiscono e continuano a regalare perle. [..] l’opera nel 2017 è risultata tra i 75 progetti vincitori dell’International Architecture Award nella categoria musei e spazi culturali mentre oggi, a causa del degrado in cui versa, è stata inserita da Vittorio Sgarbi tra gli “sfregi al paesaggio d’Italia” [..] Come a dire, ha vinto un premio di architettura MONDIALE, ma vorrete mica metterlo in confronto con un post su facebook?? Ministro, suvvia, oggi la laurea non si prende più nemmeno per corrispondenza, ma sui social. Il Maggiore è talmente un fallimento che: - sta ospitando la Milanesiana, manifestazione culturale affermata a livello nazionale gestita ed organizzata, udite udite, dalla sorella del critico Sgarbi (ah, tra l'altro, lo stesso personaggio è ospitato nella manifestazione in quel del Cusio). Nell'ambito di tale manifestazione, arriva a VB un Neri Marcorè qualunque: evento gratuito per la cittadinanza. - ospita manifestazioni dello Stresa Festival, con artisti di caratura internazionale. - nella prossima stagione teatrale, porta sulle rive del Verbano gente dai nomi poco conosciuti: Beppe Fiorello, Enrico Bertolino, Elio, Anna Foglietta, Paolo Calabresi, e via dicendo. - e' stata creata una Fondazione a capitale comunale e regionale per mezzo della quale si consolida l'ambito economico, le rispettive competenze e si gettano le basi per l'accesso a fondi ministeriali. Davvero un fallimento. Ci tenevamo la vaschetta dell'Arena e sicuramente avremo potuto apprezzare gli stessi grandi nomi, Per inciso, gli spettacoli vengono annullati perchè non si possono tenere davanti a 4 persone: sappiate che il problema non è della struttura ma della società. Se preferite guardare Maria De Filippi piuttosto che assistere ad un concerto di musica classica (tanto per citare la serie di eventi annullata per mancanza di pubblico), eh no, la struttura CEM non c'entra proprio nulla: indovinate un pò di chi è la colpa? Consiglio spassionato: venite a teatro, godetevi gli spettacoli, ascoltate musica, informatevi, leggete, STUDIATE. La cultura rende ricchi, in tutti i sensi, ma soprattutto evita di mostrare il lato peggiore di noi stessi. Saluti AleB PS: per inciso, i tavolini in plastica son per l'area esterna. All'interno del bar ci sono tavoli in alluminio e legno, design minimal ma apprezzabile. Se a lor signori non aggrada, possono sempre andare altrove!

Il Maggiore: i dati del 2017 - 17 Gennaio 2018 - 12:38

Re: Beh
Ciao Hans Axel Von Fersen quindi tu sei uno di quelli che lavora gratis!! Bene a sapersi...al bisogno, chiameremo! Tra l'altro io, come tanti altri, nemmeno conosco i loro emolumenti (ce li fornisci tu?) e sarebbe anche utile confrontarli con i livelli di mercato per dire se è troppo o troppo poco. Per quanto riguarda il bilancio economico, i primi numeri erano già stati comunicati tempo fa a chiusura della prima stagione. Si parlava di un sostanziale pareggio della stagione culturale (dato importante e non scontato) e di un passivo di gestione consistente in parte dovuto all'acquisto di attrezzature di primo equipaggiamento e spese invece ricorrenti quali le utenze ed il personale, in parte ancora in forza al Comune. 175 eventi in un'annualità hanno un significato: la struttura viene utilizzata e non è abbandonata a sè stessa. La fruizione di un polo culturale e di aggregazione è certamente positivo: i bilanci economici, quelli sui quali si potranno fare analisi concrete, arriveranno e se saranno in perdita economica (e lo saranno come la stragrande maggioranza dei poli italiani) non lo potranno mai essere dal punto vista del patrimonio culturale trasferito alla cittadinanza: la cultura ha un costo, anche se il ritorno è difficilmente quantificabile in termini monetari. Saluti AleB

Il Maggiore premiato ad Atene, ma l'architetto è critico - 13 Settembre 2017 - 13:30

i sassolini nella scarpa..
perchè di questo si tratta alla fine...peccato che un Architetto affermato e che ha ricevuto la sua gratificazione professionale (economica dalla comunità e professionale dai suoi pari) debba usare un social per sprecare il suo tempo a fare il rimbrotto al suo cliente. Ma poi, il Comune ha pagato la sua parcella? La gratidudine nel mondo capitalista la si paga con sonanti denari...e pare che il gruppo Stones non ne abbia presi pochi. Tra l'altro, c'era già stata una polemica sul mancato invito dei progettisti un anno fa da parte di Zacchera alla quale la Marchionini aveva risposto che tutto il gruppo di progettazione era stato invitato: possibile che gli screzi quindi fossero antecedenti e riguardano appunto le modifiche della struttura apportate nell'appalto integrato. Detto questo, piacerebbe sapere a tutti i dettagli della sua lamentela e se parla a nome personale o dell'intero gruppo. Arroyo aveva definito la realizzazione aderente al 100% a quanto concepito sulla carta; agli occhi dei profani di differenze nemmeno l'ombra. Eppure qualche modifica, all'alba delle nuove elezioni, ci fu e non solo riguardò la disposizione degil spazi (quanti metri quadrati avranno mai potuto modificare a progettazione ormai ultimata?) ma anche caratteristiche strutturali che gli ingegneri del progetto esecutivo avevano messo in dubbio. Mi si lasci dire inoltre che, se questo progetto non era nelle sue corde rispetto ai suoi standard di qualità e se la giuria ha valutato l'opera in quanto costruita e non solo progettata, l'architetto ha lasciato la coerenza sulla tastiera del suo pc! Ma quello che fa più indispettire è la denuncia di "estremo degrado" che, non contestualizzata, riguarda sia l'area esterna che lo stesso manufatto. Fa specie che un professionista del settore non sappia cosa rappresenti il termine degrado (i detrattori dell'opera diranno che è lo stesso concetto mal applicato alla vecchia Arena): ora, che l'area esterna non sia un giardino fiorito di Villa Taranto ci sta e ci stanno pure le contestazioni sui cavi a vista e/o il patio del bar, ma classificare questo come "degrado" e pure avanzato (mancava giusto "in stato di decomposizione) è un filo eccessivo nonchè falso. Se non sbaglio l'area verde verrà sistemata con nuovi investimenti ma trattasi sempre di erba: se piove tanto, l'orto si disfa! Infine, siamo tutti d'accordo sulla (s)comodità delle poltrone, questo sì errore di progettazione esecutivo, ma la flessibitià del sistema CEM è appena stata dimostrata nell'ultimo spettacolo: ditemi in quale Teatro si può montare un ring e giocare un torneo di pugilato davanti a 400persone! L'area spettacoli ha dimostrato di poter funzionare: i numeri parlano di un bilancio in attivo per la prima stagione. Se si portano sul palco nomi di rilievo, il pubblico arriva da solo, anche sulle scomode sedute. Ovvio che non era pensabile di poter andare in pareggio con i costi dell'intera struttura, ma non hanno iniziato con il piede sbagliato. Tutt'altro. E commenti stizziti come quelli dell'architetto, non fanno bene alla crescita di questo polo culturale cittadino. Saluti AleB

Zacchera: "Teatro -Buco" - 28 Luglio 2016 - 16:08

(prov.) Il bue dice cornuto all'asino
Ma tu pensa...il creatore del teatro (o di quello che oggi è) che fa le pulci al conto economico di inizio stagione dimenticandosi di aver speso 18mln di soldi pubblici (quindi nostri) in un'opera che, proprio dal pdv del conto economico, già si sapeva in partenza avrebbe generato perdite. Sottolineo: io son ben contento si siano spesi tutti questi soldi che finalmente portano la città ad avere un segno distintivo, riconoscibile anche dall'alto (vedi foto aerea sulla rotta di atterraggio verso MXP); ma a queste sterili polemiche, vien facile controbattere sposando le tesi dei più agguerriti anti-cem dei nostri tempi. I costi dei cachet o delle strumentazioni non li decide un sindaco, ma il mercato: piuttosto che lagnarvi sui costi di gestione, già noti a priori, chiedetevi il motivo per cui un'evento come Anastacia non abbia fatto il tutto esaurito all'Arena (mancavano quasi 800teste alla capienza massima), piuttosto ponetevi la domanda sul perchè a VB per la Vanoni c'erano 450persone, mentre per lo stesso concerto a Torino al teatro Alfieri la Signora porta in platea quasi 1500 paganti! Centra forse l'immobilismo culturale degli ultimi 30/50 anni? Centra forse quella politica del "parlare e mai fare"? Centra quel treno perso ormai vent'anni fa in direzione turismo di massa che porta il 98% della popolazione italiana a chiedersi "Verbania? Verbania dove?".? La domanda sorge spontanea: Zacchera ha finalmente creato, perchè oggi distrugge (verrebbe da dire opportunismo politico, ora che dall'opposizione è facile gridare)? La prima Opera a VB, a dispetto dei costi, è stato un successo: portare uno spettacolo che sicuramente sta fuori dai gusti di massa e rendicontare quasi 1500 paganti in una città dove questo tipo di spettacolo non è mai stato proposto ha quasi del miracoloso. La città si è svegliata un giorno con un teatro alle porte e probabilmente non sa che farsene perchè non è abituata ad acquistare Cultura, non è abituata a partecipare ad eventi che vanno al di là del cantante pop del momento. L'investimento di oggi, non la perdita economica, è promuovere eventi che convincano la massa a partecipare: che sia Anastacia o l'opera di Bach, il momento dei risultati, magari non economici, arriverà con il tempo. Tutto il resto è solo sterile polemica, una triste invidia per non sedere al comando della nuova nave! Saluti AleB
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