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Musica da bere si rinnova

Quattro concerti classici e tre appuntamenti 2.0: dal 5 luglio al 10 agosto a Santa Maria Maggiore (VB) torna “il festival che disseta l'anima”.

Santa Maria Maggiore
Musica da bere si rinnova
È una delle rassegne musicali più longeve del Piemonte, e può contare da sempre su proposte artistiche di alto livello, premiate da un pubblico affezionato che negli anni è diventato sempre più numeroso. Nata e cresciuta sotto la direzione artistica del Maestro Roberto Bassa, l’amatissima rassegna estiva Musica da bere nel 2024 si rinnova: grazie alla nuova collaborazione – voluta dal Comune di Santa Maria Maggiore (VB), ente organizzatore – con l'Associazione Pirates Of Rock, a fianco dei quattro appuntamenti legati al mondo classico l'edizione di quest'anno proporrà la trilogia denominata Musica da bere 2.0. In calendario quindi sette concerti, dal 5 luglio al 10 agosto, tutti ad ingresso gratuito.

“Quest'anno abbiamo voluto creare nuovi canali di collaborazione per la rassegna Musica da bere, – afferma il Sindaco di Santa Maria Maggiore, Claudio Cottini – che presentiamo dunque al pubblico in una veste rinnovata: alla solida e apprezzatissima versione classica curata dal M° Roberto Bassa abbiamo pensato di integrare, grazie ai giovani membri dell'Associazione Pirates Of Rock, Musica da bere 2.0, tre concerti speciali rivolti ad un pubblico nuovo. Complessivamente saranno sette appuntamenti gratuiti e si alterneranno nelle consuete sedi del Parco di Villa Antonia e del Teatro Comunale.

E a confermare la nostra volontà di intercettare spettatori nuovi, di età e interessi diversi, in agosto inauguriamo Sentieri e Pensieri 2.0, la serie di incontri inseriti nell'ambito del festival letterario diretto da Bruno Gambarotta, ideati dai componenti più giovani del nostro staff. Vogliamo così dare spazio a tutti, rendendo ancora più varia la nostra offerta culturale e di intrattenimento, puntando sempre su contenuti di assoluta qualità.”

La rassegna musicale inaugurerà venerdì 5 luglio alle ore 21 nello splendido Parco di Villa Antonia con il concerto di Phill Reynolds, il primo dei tre appuntamenti targati Musica da bere 2.0. Phill Reynolds è l’alter ego del cantautore veneto Silva Martino Cantele. “A Ride” è il suo quarto album da solista, un viaggio on the road, un mistero avvincente, una storia oscura di redenzione. Fulminato in tenera età dai Beach Boys, appassionato negli anni '90 di punk californiano, Silva Martino Cantele si è fatto le ossa alla guida di vari gruppi post-hardcore e milita tuttora sia negli emo-punk Hearts Apart sia nei power pop Miss Chain & The Broken Heels. Nell’ultimo decennio il suo amore per la musica folk ha preso definitivamente il sopravvento, espresso a firma Phill Reynolds, pseudonimo che rende omaggio ai cantautori folk di protesta Phil Ochs e Malvina Reynolds.

Musica da bere 2.0 prosegue venerdì 12 luglio alle ore 21, sempre nel Parco di Villa Antonia, con il duo Michele Guaglio & Alessandro Gallo che proporrà il proprio personale omaggio ai Fab Four di Liverpool – in chiave acustica rivisitata – in “A night with the Beatles”.

Michele Guaglio (basso e footdrums, voce) e Alessandro Gallo (voce, chitarre, ukulele), sulla scena da oltre vent’anni, hanno collaborato con artisti del panorama italiano ed internazionale tra cui Lucio Dalla, Ron, Francesco Baccini, Mike Patton. Il repertorio spazia dalle hit più conosciute alle perle più raffinate prodotte dal genio dei Beatles: due ore di concerto che attraverseranno la storia del quartetto in un viaggio tra melodie indimenticabili che hanno fatto la storia della musica moderna.

Sabato 13 luglio alle ore 17.45 l’imperdibile inaugurazione di Musica da bere in versione classica con Arpe all’opera: ad esibirsi nel Parco di Villa Antonia sarà l’Olona Duet formato da Francesca Cavallo e Francesca Miglierina.

Arpe all’opera è un viaggio nei salotti del diciannovesimo secolo, al tempo in cui, senza radio o televisioni, ci si dilettava a riproporre i temi delle opere liriche ascoltate nei grandi teatri: i più bei temi lirici saranno riproposti per questo organico raffinato ed inusuale.

Francesca Cavallo, di origini salentine, ha alle spalle una intensa attività orchestrale, ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali, sia in formazioni cameristiche che da solista e all’attività orchestrale affianca quella solistica e cameristica, soprattutto nelle formazioni di duo d’arpa, arpa e violino, arpe e canto. Dal 2022 è titolare della cattedra di Arpa presso il Conservatorio di Musica “G.P. da Palestrina” di Cagliari. Francesca Miglierina è nata a Varese e si è avvicinata alla musica ed allo studio dell’arpa con il metodo Suzuki. Grazie ad una solida formazione classica ha partecipato a diversi concorsi nazionali ed internazionali ottenendo ottimi risultati sia in formazioni di musica da camera che da solista ed ha un’importante esperienza orchestrale sia in Italia che all’estero. Dal 2024 è docente titolare della cattedra di Arpa presso il Conservatorio di Musica “D. Cimarosa“ di Avellino.

Sabato 27 luglio alle ore 17.45 prosegue il viaggio di Musica da bere, che, nel Parco di Villa Antonia, propone “Effetto Note - Narrazioni musicali per scenari possibili” con Giulia Larghi al violino, Giulia Bertasi alla fisarmonica e Stefano Fascioli al contrabbasso, concerto di brani originali per fisarmonica, violino e contrabbasso.

Le atmosfere cinematografiche che contraddistinguono il repertorio del trio guideranno il pubblico in un viaggio sottopelle, alla ricerca di un racconto che possa arrivare là dove a volte le parole si fermano. Come nella colonna sonora di un film non ancora scritto, le note evocano un mondo che lentamente si popola di immagini e personaggi che affiorano da lontano.

Giulia Larghi è musicista versatile, svolge attività concertistica come solista, in orchestra ed ensemble spaziando tra i generi musicali e accompagnando live e in studio artisti e formazioni quali Michael Bublé, Marco Ferradini, Artchipel Orchestra, Chicago Stompers, Alberto Patrucco, Massimiliano Loizzi, Marina De Juli, Arianna Scommegna, con cui si esibisce in Italia e all’estero.

Giulia Bertasi lavora come musicista e compositrice per il teatro, collaborando tra gli altri con Gigi Dall’Aglio, Arianna Scommegna, Stefano De Luca, Serena Sinigaglia, la compagnia Berardi Casolari, Cesar Brie. Nel 2023 compone le musiche per “La resistenza delle donne: voci partigiane”, podcast e spettacolo scritto e ideato da Benedetta Tobagi, con la regia di Lorenzo Pavolini.

Stefano Fascioli prende parte negli anni a numerosi progetti più o meno estemporanei in ambito jazzistico. Ha lavorato con gruppi e artisti nell’ambito della musica d’autore e popolare, su tutti La Fonomeccanica, Mariage a Trois, Stefano Vergani, Roberta Carrieri. Prende parte come musicista a diversi spettacoli teatrali. Giovedì 1 agosto alle ore 21 nel Parco di Villa Antonia si chiude la prima stagione di Musica da bere 2.0 con il concerto della band pop folk Le Mondane.

Le Mondane, cover duo composto da Luca Borin (voce e chitarra) e Daniele Radaelli (chitarre, cajon, ukulele, mandolino, cori), proporrà un concerto pop-folk con sfumature jazz. Anticipato dal singolo Stella e Croce, nel 2018 esce I giorni della Marmotta. Il disco d’esordio viene accolto positivamente, con riscontro di pubblico e dagli addetti ai lavori, portando la band in tour con numerosi concerti.

Gli ottimi risultati spingono la band ad evolversi, così nel 2019 entra in formazione alla batteria Manuel Mormina e vede la luce il secondo album, Taddeo, disco più maturo e ricco. A marzo 2024 hanno presentato un nuovo singolo, intitolato Nocino Blues.

Sabato 3 agosto alle ore 17.45 il penultimo appuntamento di Musica da bere è, al Teatro Comunale, con Crossroads e il duo pianistico formato da Alessandra Gelfini e Roberto Olzer.

Crossroads è un progetto inedito che accosta un repertorio inusuale, sperimentale ed in evoluzione continua ad una formazione di stampo tradizionale qual è il duo pianistico: un crocevia di stili, generi, suggestioni musicali tra barocco, progressive rock e musica degli anni ’80, che si fondono in percorso senza soluzione di continuità né vincoli cronologici. Da Purcell ai Genesis, da Bach ai Pink Floyd, da Pergolesi a Mike Oldfield e Dave Grusin: un cammino che disvela tesori compositivi portando alla luce punti di contatto tra le epoche e rimandi sotterranei ed inaspettati.

Alessandra Gelfini è attiva come concertista in svariate formazioni cameristiche, sia nell’ambito classico che in quello del tango argentino, ha suonato per importanti rassegne in Italia e all’estero. Ha all’attivo collaborazioni con numerose formazioni orchestrali ed ensemble e ha inciso per numerose etichette.

Roberto Olzer è apprezzato pianista, compositore e arrangiatore. Ha al suo attivo una quarantina di album editi da etichette nazionali ed internazionali. La sua attività concertistica lo porta frequentemente ad esibirsi in Italia, Svizzera, Francia, Germania, Israele, Giappone, Cina e Australia.

Sabato 10 agosto alle ore 17.45, infine, l’appuntamento di chiusura della versione “classica” di Musica da bere è con l’Omaggio a Puccini del soprano Myriam Mel accompagnato al pianoforte da Renata Sacchi. Il concerto si terrà nel Teatro Comunale di Santa Maria Maggiore.

Un omaggio originale e scanzonato, nel centenario della morte, al grande compositore toscano, un percorso musicale leggero ed amabile, che, tra arie d’opera, arie da camera, trascrizioni per pianoforte di celebri pagine, racconti aneddotici, composizioni di contemporanei offrirà un quadro sorridente ed amabile del compositore e del suo mondo.

Accanto a studi scientifici, Renata Sacchi ha conseguito il Diploma di Pianoforte presso il Conservatorio "A. Vivaldi" di Alessandria, successivamente ha ottenuto il “Konzertdiplom” al Conservatorio di Berna. In seguito si è brillantemente diplomata al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, conseguendo la laurea di secondo livello in pianoforte. All’attività didattica accosta da anni un’intensa attività concertistica, soprattutto in formazioni cameristiche oltre che da solista, che l’hanno portata ad esibirsi in concerti in Italia, Svizzera e Germania.

Miriam Mel dopo la Maturità Magistrale ha conseguito il Diploma di Canto presso il Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia e successivamente ha conseguito la laurea di secondo livello in canto lirico. Fra le varie esperienze solistiche ricordiamo le partecipazioni in Bastien und Bastienne di Mozart, ne La Traviata sotto la direzione del M. Mazzoleni, nella Petite Messe Solenelle di Rossini. Ha collaborato come artista del coro del Teatro di Treviso e ha partecipato a varie produzioni operistiche con altri enti. Ha cantato come solista accompagnata dall'Orchestra del Teatro La Fenice.

Il programma completo di Musica da bere è online sul calendario eventi del sito www.santamariamaggiore.info. L'ingresso ai concerti è gratuito. In caso di maltempo tutti gli appuntamenti previsti nel Parco di Villa Antonia si terranno presso il Teatro Comunale di Santa Maria Maggiore.



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