In totale sono stati circa 175 gli eventi pubblici che si sono svolti al Maggiore da gennaio a dicembre 2017, tra spettacoli, incontri, convegni, eventi, mostre ecc. (praticamente un'iniziativa ogni due giorni).
Ben 94 gli spettacoli, comprensivi della stagione ufficiale proposta dal Comune (supportata dalla fondazione regionale Piemonte dal Vivo) e quelli promossi da associazioni, enti e organizzazioni esterne (e su 94 spettacoli, 55 sono stati di musica e balletti e 39 di teatro).
Treantasei invece i convegni e gli incontri pubblici, per la gran parte organizzati da enti esterni e da organizzazioni private, mentre 45 sono stati gli eventi vari (dalle manifestazioni sportive a quelle turistiche), mostre e serate di cinema.
Ovviamente 175 iniziative che si sono distribuite nei vari spazi del centro eventi, a partire dalla sala teatrale e dal foyer, con un minore numero in estate e con alti numeri nelle altre tre stagioni dell'anno.
Ben più alta la soglia di occupazione del centro eventi che per circa 270 giorni ha visto la struttura impegnata nell’organizzazione e nel coordinamento degli eventi; struttura, lo ricordiamo, ancora gestita direttamente dal Comune in attesa che la futura Fondazione, nel 2018, prenda “possesso” della gestione dello stesso.
“Sono numeri importanti – afferma il sindaco di Verbania Silvia Marchionini – che testimoniano come il centro eventi Il Maggiore non è solo il luogo in cui il Comune propone la sua stagione teatrale e musicale, ma è diventato uno spazio che le realtà culturali, associative ed economiche del nostro territorio, e non solo, usano per le loro proposte e iniziative. Si tratta ora di proseguire e migliorare il percorso intrapreso con la Fondazione, che potrà sviluppare e intensificare meglio anche il lato imprenditoriale del centro eventi”.
L’Amministrazione Comunale di Verbania
Il Maggiore: i dati del 2017
"Il 2017 è stato il primo anno completo nella gestione del centro eventi Il Maggiore, inaugurato nell’estate del 2016. Segnaliamo, dal lato organizzativo, il numero legato agli eventi che si sono svolti nella struttura, sapendo che sulla qualità degli stessi ogni spettatore avrà dato il suo “insindacabile” giudizio". Di seguito il resto della nota dell'Amministrazione Comunale.
14 commenti Aggiungi il tuo
Mi sarebbe piaciuto leggere anche qualche cifra riguardante le entrate economiche ( e ovviamente le uscite )
Nonostante tutto,buon risultato?
Ma il bilancio economico definitivo è in attivo o in passivo?
M.Caroglio
Ma il bilancio economico definitivo è in attivo o in passivo?
M.Caroglio
Veramente mi aspettavo ,oltre all'elenco delle manifestazioni, il resoconto economico . Solo dopo questi dati si potrà esprimere un giudizio .
Qualsiasi servizio offerto alla cittadinanza è in perdita. Ci saranno moltissime uscite e pochissime entrate che nemmeno copriranno i generosi emolumenti della direttrice artistica e della sua fidata assistente.
Le entrate è difficile aumentarle mentre è più facile ottimizzare le uscite
Le entrate è difficile aumentarle mentre è più facile ottimizzare le uscite
Ciao Hans Axel Von Fersen
quindi tu sei uno di quelli che lavora gratis!! Bene a sapersi...al bisogno, chiameremo! Tra l'altro io, come tanti altri, nemmeno conosco i loro emolumenti (ce li fornisci tu?) e sarebbe anche utile confrontarli con i livelli di mercato per dire se è troppo o troppo poco.
Per quanto riguarda il bilancio economico, i primi numeri erano già stati comunicati tempo fa a chiusura della prima stagione. Si parlava di un sostanziale pareggio della stagione culturale (dato importante e non scontato) e di un passivo di gestione consistente in parte dovuto all'acquisto di attrezzature di primo equipaggiamento e spese invece ricorrenti quali le utenze ed il personale, in parte ancora in forza al Comune.
175 eventi in un'annualità hanno un significato: la struttura viene utilizzata e non è abbandonata a sè stessa. La fruizione di un polo culturale e di aggregazione è certamente positivo: i bilanci economici, quelli sui quali si potranno fare analisi concrete, arriveranno e se saranno in perdita economica (e lo saranno come la stragrande maggioranza dei poli italiani) non lo potranno mai essere dal punto vista del patrimonio culturale trasferito alla cittadinanza: la cultura ha un costo, anche se il ritorno è difficilmente quantificabile in termini monetari.
Saluti
AleB
quindi tu sei uno di quelli che lavora gratis!! Bene a sapersi...al bisogno, chiameremo! Tra l'altro io, come tanti altri, nemmeno conosco i loro emolumenti (ce li fornisci tu?) e sarebbe anche utile confrontarli con i livelli di mercato per dire se è troppo o troppo poco.
Per quanto riguarda il bilancio economico, i primi numeri erano già stati comunicati tempo fa a chiusura della prima stagione. Si parlava di un sostanziale pareggio della stagione culturale (dato importante e non scontato) e di un passivo di gestione consistente in parte dovuto all'acquisto di attrezzature di primo equipaggiamento e spese invece ricorrenti quali le utenze ed il personale, in parte ancora in forza al Comune.
175 eventi in un'annualità hanno un significato: la struttura viene utilizzata e non è abbandonata a sè stessa. La fruizione di un polo culturale e di aggregazione è certamente positivo: i bilanci economici, quelli sui quali si potranno fare analisi concrete, arriveranno e se saranno in perdita economica (e lo saranno come la stragrande maggioranza dei poli italiani) non lo potranno mai essere dal punto vista del patrimonio culturale trasferito alla cittadinanza: la cultura ha un costo, anche se il ritorno è difficilmente quantificabile in termini monetari.
Saluti
AleB
Ciao AleB
i compensi per la direttrice artistica Renata (il cognome mi sfugge) e la sua assistente (il nome mi sfugge) sono di 40.000 euro a testa naturalmente all'anno.
Purtroppo non possiamo avere un riscontro con la realtà del mercato perché non è stato fatto un appalto pubblico ma sono stati dati incarichi diretti e nemmeno è stata resa pubblica la "ricerca di mercato" che ha portato alla scelta di tali professionisti e il calcolo del loro compenso.
Personalmente mi sembra un'enormità considerando che conosco persone che lavorano nell'ambito della Cultura e non coltura che fanno fatica a sbarcare il lunario.
i compensi per la direttrice artistica Renata (il cognome mi sfugge) e la sua assistente (il nome mi sfugge) sono di 40.000 euro a testa naturalmente all'anno.
Purtroppo non possiamo avere un riscontro con la realtà del mercato perché non è stato fatto un appalto pubblico ma sono stati dati incarichi diretti e nemmeno è stata resa pubblica la "ricerca di mercato" che ha portato alla scelta di tali professionisti e il calcolo del loro compenso.
Personalmente mi sembra un'enormità considerando che conosco persone che lavorano nell'ambito della Cultura e non coltura che fanno fatica a sbarcare il lunario.
Lungi da me a fare i conti in tasca agli altri ed il mondo dello spettacolo è sufficientemente lontano dal mio per non darmi possibilità di fare congetture. Google alla mano, noto solo che il curriculum di Renata Rapetti è degno di nota nonchè nel sito della Fondazione Coccia viene anche riportato il suo compenso che si attesta a 70k€:
https://www.fondazioneteatrococcia.it/direzione-artistica/
Diciamo che con le dovute proporzioni e non avendo altri dati nè esperienze, da un punto di vista soggettivo il compenso del Maggiore sembra congruo. Ovviamente anche al Coccia sarà affiancata da altro personale che sarà ovviamente pagato secondo mercato.
Detto fra noi comunque, 40k€ lordi annui su un p.iva che ci deve pagare anche le aliquote delle casse previdenziali, non è poi questa gran ricchezza.
Saluti
AleB
https://www.fondazioneteatrococcia.it/direzione-artistica/
Diciamo che con le dovute proporzioni e non avendo altri dati nè esperienze, da un punto di vista soggettivo il compenso del Maggiore sembra congruo. Ovviamente anche al Coccia sarà affiancata da altro personale che sarà ovviamente pagato secondo mercato.
Detto fra noi comunque, 40k€ lordi annui su un p.iva che ci deve pagare anche le aliquote delle casse previdenziali, non è poi questa gran ricchezza.
Saluti
AleB
Ciao AleB
Insomma... se consideri che è il suo secondo lavoro (o forse il terzo...) e lo fa nei ritagli di tempo del primo lavoro (teatro Coccia), io invece sarei propenso a pensare che si tratta di un ottimo appannaggio. Se poi riportiamo la sua mansioni alla realtà verbanese, di piccolo teatro di provincia (nemmeno il più importante della provincia), allora penso che si tratti di un compenso estremamente generoso
Insomma... se consideri che è il suo secondo lavoro (o forse il terzo...) e lo fa nei ritagli di tempo del primo lavoro (teatro Coccia), io invece sarei propenso a pensare che si tratta di un ottimo appannaggio. Se poi riportiamo la sua mansioni alla realtà verbanese, di piccolo teatro di provincia (nemmeno il più importante della provincia), allora penso che si tratti di un compenso estremamente generoso
Un altro splendido
Paolino
17 Gennaio 2018 - 18:37
Ma insomma...40mila euro mica sono sto granchè...per un part time... Oh ma tutti splendidi coi soldi degli altri!
Compenso... dati errati...
Soprano
18 Gennaio 2018 - 10:40
... la direttrice artistica del teatro Renata Rapetti ha un compenso di 20.052,37 euro lordi (comprensivo dell'ufficio stampa).. è sui giornali e sul sito del comune...
Ciao AleB
Riscrivo mio commento precedente andato perso. Mi scuso per dati errari ma ero andato a memoria. Rapetti 20.000 euro, braccio destro Rapetti Nora Guazzotti 46.000 euro
Riscrivo mio commento precedente andato perso. Mi scuso per dati errari ma ero andato a memoria. Rapetti 20.000 euro, braccio destro Rapetti Nora Guazzotti 46.000 euro
1dati... corretti...
Soprano
18 Gennaio 2018 - 16:27
L'incarico alla sig Guazzotti è stato nel 2016, solo per un anno, e legato all'avvio del teatro (per avere una persona competente - e lei lo è - per organizzare lo "start up" del centro eventi).
Quindi nel 2017 sono unicamente i 20.052 euro lordi di cui sopra alla direttrice Rapetti (ufficio stampa compreso). Un compenso davvero minimo per una direttrice artistica con un ottimo curriculum. Evitiamo di dare indicazioni fuorvianti...
Quindi nel 2017 sono unicamente i 20.052 euro lordi di cui sopra alla direttrice Rapetti (ufficio stampa compreso). Un compenso davvero minimo per una direttrice artistica con un ottimo curriculum. Evitiamo di dare indicazioni fuorvianti...
Ciao Soprano
Va bene che m’avete preso in castagna sugli importi (che ho già provveduto a rettificare e a cospargermi il capo di cenere) ma da nessuna parte faccio riferimento alla durata di questi contratti
Va bene che m’avete preso in castagna sugli importi (che ho già provveduto a rettificare e a cospargermi il capo di cenere) ma da nessuna parte faccio riferimento alla durata di questi contratti
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