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"La matematica è politica" - 8 Novembre 2024 - 10:03

La Società Filosofica Italiana sez. VCO, propone sabato 9 novembre 2024, alle ore 10.00, la lettura del libro: La matematica è politica, di Chiara Valerio, presso la Biblioteca P. Ceretti di Verbania.

II "sogno" della Cina. Impatti economici, sociali e politici - 27 Ottobre 2024 - 10:03

Lunedi 28 ottobre alle ore 21.00, presso II Chiostro - Sala Rosmini ,a Verbania Intra, tavola rotonda: II "sogno" della Cina. Impatti economici, sociali e politici.

Giornata studio per omaggiare Tullio Bertamini - 25 Ottobre 2024 - 11:37

Una giornata studio “a più voci” per conoscere e omaggiare Don Tullio Bertamini. Nel centenario della nascita, prosegue anche la mostra inedita voluta da Fondazione e Associazione Ruminelli.

Tornano i Gruppi di Lettura Filosofici - 11 Ottobre 2024 - 10:03

Tornano in Biblioteca i Gruppi di Lettura Filosofici - sabato 12 ottobre - Epicuro "Lettere" - sabato 9 novembre - Chiara Valerio "La matematica è politica".

Una mostra per celebrare Don Tullio Bertamini - 4 Ottobre 2024 - 17:04

Domodossola rende omaggio a Don Tullio Bertamini: nel centenario della nascita, una mostra inedita voluta da Fondazione e Associazione Ruminelli.

Mostra Giuseppe Festino a Casa Ceretti - 12 Settembre 2024 - 10:03

“Riflessi d’Arte” è la mostra personale di Giuseppe Festino allestita dal 13 settembre al 13 ottobre 2024 nella sede di Casa Ceretti del Museo del Paesaggio di Verbania. Inaugurazione venerdì 13 settembre alle ore 18.

Festival LagoMaggioreMusica - Can Çakmur - 22 Agosto 2024 - 14:03

Sarà il pianista turco Can Çakmur, vincitore del primo premio allo Scottish International Competition di Glasgow nel 2017 e al Concorso Pianistico Internazionale di Hamamatsu nel 2018, il protagonista della penultima giornata del Festival LagoMaggioreMusica.

Festival LagoMaggioreMusica: il chitarrista Io Yamada - 27 Luglio 2024 - 07:03

Il secondo appuntamento della XXX edizione del festival LagoMaggioreMusica, organizzato da Gioventù Musicale d’Italia sulle due sponde del Verbano fino al 24 agosto, è in programma sabato 27 luglio a Lesa (No), presso il Santuario della Madonna di Campagna, dove si esibirà il chitarrista giapponese Io Yamada

Mostra "Il bagno. Culto e Cultura" - 21 Luglio 2024 - 15:03

A San Maurizio d’Opaglio la conferenza dal titolo FARE, FORMARE, PROGETTARE, i tre pilastri dell’innovazione nella rubinetteria sanitaria mercoledì 17 luglio per inaugurare la Mostra dedicata ad una selezione di copertine della rivista che più di ogni altra ha interpretato l’evoluzione dei costumi e della società nella sala da bagno degli ultimi 50 anni. Sono state presenti istituzioni, enti, associazioni, architetti e designer.

"Un paltò fuori stagione" - 18 Luglio 2024 - 10:03

Venerdì 19 luglio 2024, ore 21:00, presso la Casa della Resistenza a Fondotoce, con l’autore e i collaboratori del libro "Un paltò fuori stagione", Daniela Fornaciarini, giornalista e curatrice dell'editing, Raphael Rues, storico e responsabile della pubblicazione.

“Il mondo imperfettivo” - 12 Luglio 2024 - 08:01

'ArtSlvingStudio°e la Libreria Spalavera presentano l'incontro con l'autore. “Il mondo imperfettivo” di ALFONSO ZANINI Sabato 13 Luglio 2024 - ore 18.00.

Presentazione rivista Verbanus 44 - 14 Giugno 2024 - 17:04

La Società dei Verbanisti – con il patrocinio del Comune di Verbania e in collaborazione con la Scuola di Musica Toscanini di Verbania – presenta alla cittadinanza il nuovo volume della rivista “Verbanus”, giunta al numero 44.

Tones Teatro Natura lancia Sphera - 29 Aprile 2024 - 16:06

Dal 21 al 23 giugno, nel cuore della Val D’Ossola, si terrà Sphera, il nuovo format ideato dalla Fondazione Tones on the Stones che arricchirà ulteriormente la stagione di Tones Teatro Natura.

Festival dell’illustrazione Di-Se - 26 Aprile 2024 - 17:33

In arrivo la quarta edizione del Festival dell’illustrazione Di-Se di Domodossola, da sabato 27 aprile a domenica 26 maggio.

"Dalla tela al telaio - Omaggio d'autore al ciclismo" - 26 Aprile 2024 - 11:04

27 aprile 2024 - 26 maggio 2024, Museo del Paesaggio, Palazzo Viani Dugnani, Sale del Custode, Mostra – omaggio ai nostri campioni e al Tour de France che quest’anno parte dall’Italia.

Da Bach ai Pink Floyd - 8 Marzo 2024 - 17:04

Da Bach ai Pink Floyd: sabato 9 marzo a Domodossola “Crossroads”. Fondazione e Associazione Ruminelli propongono il concerto del duo pianistico formato da AlessandraGelfini e Roberto Olzer all'Auditorium delle Scuole Medie di Domodossola.

Il Lago Maggiore su "Bella Italia" - 25 Febbraio 2024 - 08:01

Nel numero di marzo di Bell'Italia, appena uscito, il Lago Maggiore ei Pallanza occupano la copertina, con 10 pagine dedicate al Museo del Paesaggio di Verbania e alle strutture ricettive del Lago Maggiore.

Incontro con Alfredo Somoza - 18 Gennaio 2024 - 10:03

“Mezzo secolo di America Latina. Dal golpe alla moneda al nuovo ordine globale”.

“La Città per il Verde” premiata Verbania - 11 Gennaio 2024 - 10:03

Sono stati nominati i premiati della ventiquattresima edizione de , il Premio organizzato dalla casa editrice Il Verde Editoriale di Milano. Il Premio è assegnato ai Comuni italiani, ad altri Enti pubblici, a Strutture private a finalità pubblica e alle Associazioni di volontariato.

“Icone Rock. Dylan & Bowie" - 24 Novembre 2023 - 11:37

“Icone Rock. Dylan & Bowie - Il menestrello e l’uomo delle stelle a confronto”, sabato 25 novembre alle ore 21.00 presso Villa Giulia a Verbania Pallanza.
rivista - nei commenti

Lago Maggiore: pescare è un diritto esclusivo dei Borromeo, la «tassa» del 1400 - 15 Ottobre 2022 - 16:35

Re: Io invece sono d'accordo
Ciao robi vabbè, dai, ora tiriamo in mezzo pure i facili complotti, stile grillini prima maniera oppure alla Red Ronnie versione 2.0.... Ad ogni modo, la materia andrebbe quantomeno rivista e aggiornata, con buona pace degli influencer....

Caruso su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 09:48

difesa dei diritti
Strano che quando i diritti ad essere calpestati siano quelli degli altri, dei più deboli, di chi non ha voce a quasi nessuno importi nulla, e strano che se si fanno manifestazioni per questi diritti la polizia abbia il manganello facile... ma non è quello di cui voglio parlare, perchè scrivo e parlo solo di cose su cui posso dire qualcosa con cognizione, e sarebbe bello che anche gli altri lo facessero. Il problema che vedo con queste manifestazioni, e con le persone che intervengono, qui o in altre parti, è che si semina disinformazione ed ignoranza su un tema scientifico e sanitario che può portare a brutte conseguenze per tutti. Inoltre, come scienziato, si delegittima senza vergogna il mio lavoro, e lo fanno persone che non hanno alcun titolo per farlo. Faccio un esempio: i relatori "scientifici" che hanno parlato alla manifestazione di Verbania hanno affermato tante cose. Bene, questa gente sta alla ricerca come un difensore e una riserva del Gurro stanno al calcio mondiale. Certo possono affermare che loro due vincerebbero la champions league, che Messi e Ronaldo non sanno manco palleggiare e comunque sono corrotti dai soldi di Adidas, ma se voi doveste allenare una squadra nella finale di Champions, fareste giocare i due del gurro o Messi e Ronaldo? Il livello è questo. Uno si vanta di aver da sempre curato benissimo i suoi pazienti, bene, perchè non ha raccolto in modo serio i dati e li ha pubblicati su una rivista seria? Non sa scrivere? Ha piacere a veder morire la gente? La scienza si fa così, e non venite a sparare cazzate sul fatto che queste persone siano ignorate perchè sul COVID s'è pubblicato tantissimo, e molti giornali seri hanno pure previsto corsie preferenziali (che accorciando le verifiche hanno poi permesso la pubblicazione pure di tante cose poco serie, naturalmente poi ritrattate quando gli errori venivano smascherati). Un'altro ha fatto una lista di medicinali che sono stati tutti valutati in decine e decine di studi indipendenti, e possiamo piure discuterne l'efficacia. Per esempio vogliamo parlare dell'azitromicina, che caso vuole casca proprio nella mia expertize? No, perchè non avrebbe senso in tre frasi introdurre almeno altri 5 concetti da spiegare da zero. Queste persone che parlavano dal vostro palco non hanno mai prodotto nulla di scientificamente significativo nel settore, e quello che dicono è pura e semplice disinformazione, magari pure senza cattivi fini, ma pericolosissima se rivolta a persone non in grado di capirlo. Per questo a me, come ricercatore serio, queste cose danno l'orticaria. Se poi non fossimo nella situazione attuale ci farei come sempre una risata sopra, ma oggi, purtroppo non si può, perchè i camion militari che portavano i morti di Bergamo ad essere cremati in altri impianti (tra cui Verbania) o le bare a San leonardo erano purtroppo pieni, anche se in queste manifestazione a volte qualche burlone con poca sensibilità tende a dire il contrario... Saluti

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 15:56

Comitato Stop 5G VCO
A proposito delle altissime frequenze a microonde 5G esiste un documento pubblicato nel 2019 dal Comitato Scientifico sui Rischi Sanitari Ambientali ed Emergenti (SCHEER) della Commissione europea ha affermato come "il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche". L'allarme 5G da parte di SCHEER è scientificamente supportato da referenze. In un recente documento di orientamento sulle questioni emergenti in materia di salute e ambiente il 5G , è indicato tra le 14 questioni emergenti nell'area non alimentare identificate come futuri pericoli potenziali per la salute umana e per l'ambiente. Il documento Europeo riconosce quindi il 5G come agente pericoloso per l'umanità. Ma già nel 1977 erano noti a livello scientifico gli effetti delle onde millimetriche sulla salute degli esseri viventi. Il 5G puo' causare danni permanenti alla pelle umana anche dopo brevi esposizioni. L'allarme è sul numero di dicembre 2018 della rivista medica Health Physics. Gli stessi tipi di tumore rilevati dal NTP statunitense e dall'Istituto Ramazzini di Bologna emergono anche da uno studio epidemiologico sulla popolazione (Philps et al. ) del Regno Unito: dopo 10 anni di utilizzo di telefono per almeno tre ore al giorno. Livio Giuliani, dirigente Ricercatore ISPESL e biofisico in un'intervista ha affermato che "Già gli esperimenti condotti negli anni ‘70 sui pulcini mostrarono l’effetto tossico dei campi elettromagnetici sulle cellule, in particolare si osservò un’alterazione della pompa del calcio intracellulare. Significa che le onde interagiscono con i fondamenti della vita. Nel 2011 la IARC (l’agenzia dell’OMS che ricerca le sostanze cancerogene) stabilì che le radiazioni comprese fra i 30 kHz e i 300 Ghz (quindi anche i 2,6 Ghz del 4G e i 27,5 Ghz del 5G) sono possibili cancerogeni per l’uomo (Gruppo 2B). Sono almeno 10.000 gli studi che supportano il principio di precauzione (perfino il 27% di quelli finanziati dall’industria della telefonia." Per concludere il sistema sanitario francese ha rilevato dal 1990 ad oggi un incremento dei Glioblastomi, tumori rilevati dagli studi indicati precedentemente legati alle radiofrequenze, di ben 4 volte.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 31 Dicembre 2018 - 21:27

Re: Tutti siamo d'accordo nel volere il meglio
Ciao robi come già ampiamente discusso non penso che un eventuale ospedale unico del vco possa diventare eccellenza, semplicemente perché non ci sono i numeri e quindi non potrà mai acquisire le competenze degli ospedali delle grandi città. Per una certa malattia, qualsiasi ospedale di Milano ha più esperienza in merito nonché apparecchiature mediche specifiche il cui acquisto risulta giustificato dall'uso frequente. Ricordo che tutta la provincia ha, più o meno, gli stessi abitanti di Monza. Per quanto riguarda la modularità espandibilità da te citata, non stiamo parlando di uno stabilimento che può avere necessità di aprire nuove linee o impianti in base all'andamento del mercato. Un ospedale se è correttamente dimensionato per il territorio, non avrà necessità di ampliamenti. In fatto che il progetto di Piedimulera sia stato affidato ad una archistar, beh a me non è che dia tutta sta garanzia. Normalmente gli architetti preferiscono fare le cose da rivista di architettura o concettuali piuttosto che le cose funzionale e con criterio. Il teatro Maggiore ne è l'esempio (poltrone scomode, tetto non ignifugo, ecc) però a ha una bella copertura in metallo oppure il progetto del ponte di Genova di Piano che i pilastri erano pari al numero dei morti, piuttosto che avere una logica di statica ed economicità di costruzione e manutenzione.

Referendum Lombardia, chi paga? - 1 Settembre 2018 - 18:11

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SEMPLICE....
Ciao robi solo per curiosità,sono andato a vedere quanti magistrati siedono in parlamento,e dove. attualmente solo 3,uno a testa per PD,FI e LeU. nelle due precedenti legislature erano rispettivamente 9 e 18,equamente distribuiti. a mio parere con numeri così piccoli e distribuzione così spalmata,non si vede un disegno politico. e anche la questione dei magistrati di sinistra andrebbe un po' rivista...sono diventati "di sinistra" da quando Silvione ha iniziato il suo percorso giudiziario...in realtà i suoi reati non avevano colore,ma per giustificarsi con i suoi elettori ha iniziato a buttarla in caciara! in realtà anche in FI siedevano magistrati (anche di Mani Pulite -Maiolo- ,e lo stesso Di Pietro rifiutò l'invito di Berlusconi a diventare un suo ministro..),e storicamente magistratura e forze dell'ordine erano "roba di destra". io ho sempre pensato che ragionare a compartimenti stagni sia stupido,non esiste la magistratura di destra o di sinistra o la polizia di destra e i carabinieri di sinistra. esistono persone, di destra e di sinistra,tra cui magistrati,poliziotti,carabinieri,salumieri,fantini... giusto e condivisibile il discorso pesi e contrappesi,che in Italia viene però declinato in questo modo: la politica legifera in modo osceno,in modo da ostacolare la giustizia in tutti i modi. e la magistratura contrattacca appena può! non se ne esce.... pausa finita,torno ad accatastare!

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 18:49

A chi interessa l'ospedale unico?
A proposito di ospedale unico, penso e mi ritrovo a fare un percorso a ritroso ricordando gli anni in cui la "necessità" della costruzione di un "ospedale unico provinciale" o di "eccellenza", -così veniva definito-, provocava discussioni abbastanza animate fra i cittadini, manifestazioni molto partecipate e per la politica locale era il cavallo di battaglia tanto a Domodossola quanto a Verbania, le due città che si contendevano il nuovo nosocomio. Erano gli anni 1999/2004 ed io ero coinvolto come tutti i cittadini personalmente e politicamente in quanto Consigliere comunale di maggioranza nelle fila del mio partito, Rifondazione Comunista, nella prima Giunta a guida Cattrini con DS -oggi PD-, Rif. Comunista e Margherita. Colti dal fervore della "necessità" di poter "ospitare" sul proprio territorio il nuovo "ospedale provinciale di eccellenza", il passo successivo era: l'individuazione dell'area destinata allo scopo, indicata in uno spazio tra Domodossola e Villadossola, la presentazione dell'O.d.G. al Consiglio comunale atto a ratificare tale scelta, con voto favorevole di tutta l'opposizione e della maggioranza, con voto contrario mio (Rif. Comunista) e del mio gruppo. Le motivazioni del voto contrario nel corso di quel consesso di una componente della maggioranza, (Rif. Com.) a tale proposta o progetto, furono ampiamente documentate con cognizione di causa, che oggi sono ancora più stringenti che andavano; da quella relativa alla mancanza di un piano Sanitario serio che riguardasse anche le numerose Valli ed il loro raggiungimento molto spesso difficoltoso con mezzi di soccorso o per il raggiungimento del San Biagio in determinati periodi dell'anno, oggi ancora più preoccupante per i recenti fatti in Val Vigezzo e le condizioni in cui versano tutte le strade della provincia e dell'ANAS. I giorni nostri vedono ripresentarsi la "necessità" dell'ospedale unico provinciale, con decisioni sull'ubicazione della struttura calate dall'alto, decisioni praticamente indolori sia per quanto riguarda quella "politica locale" agguerrita a tutti i livelli, -oggi prestata anche a Roma- passando per Torino Regione, Verbania e altri Comuni interessati anche di altra estrazione politica, ignorando la popolazione ed i suoi punti di vista. Si tratta della decisione della costruzione di un nuovo ospedale, attenzione, non di un bar o una discoteca, un ospedale che, a rigor di logica, tale struttura richiederebbe un ubicazione con facilità di raggiungimento e accessibilità a tutti evidentemente anche in zona baricentrica tenendo ben presente la situazione del territorio, e invece no, quale il sito prescelto, -secondo me- al di fuori di ogni logica? Ornavasso, oltretutto non in piano, ma in "collina bella vista" con tutto quello che ne consegue di spese, ambiente, consumo di territorio ecc.ecc.. Ma la domanda sorge spontanea: perchè proprio in collina? Chiudo ribadendo la nostra e non solo nostra contrarietà al nuovo ospedale per i motivi già menzionati aggiungendo che: non essendoci disponibilità economiche dovendo ripiegare su privati finanziatori, il SSN, cioè la SANITA' PUBBLICA SPARIREBBE a favore di quella PRIVATA dove chi HA I SOLDI SI CURA, ALTRI NO. Al San Biagio sono stati spesi fior di quattrini pubblici, di tutti noi, per poi donare il San Biagio eventualmente a privati in concorrenza con la struttura pubblica. Questo è il mal costume che sta distruggendo quello che di meglio avevamo, la SANITA' PUBBLICA. Sia chiaro, la Sanità come si presenta oggi non è certo il meglio, anzi, ma proprio per questo va rivista, riorganizzata, migliorata e specializzata mantenendo le strutture esistenti ma, ahinoi per tutto questo ci vogliono persone e POLITICI SERI, questa è solo una delle grosse preoccupazioni.

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 7 Giugno 2017 - 15:18

Re: Re: Re: Re: Re: ma qualcuno l'ha letta?
Ciao paolino scusami per la risposta un po' secca, ma oggi è una giornata indaffarata. Comunque quello che voglio dire è che un ciclista quando decide di percorrere un'arteria internazionale come la ss34 (che già di per se è stretta) deve sapere che ci sono dei rischi nel quale può incorrere. stessa cosa vale per un automobilista. In questo caso cercare di minimizzare i rischi per il ciclista, penalizzerebbe l'automobilista. In un lavoro come il mio in cui devi fare avanti e indietro tra intra, cannobio, gravellona, ecc. in tempi prestabiliti è dura quando ti trovi davanti un ciclista o anche solo un turista che è in giro per farsi il gran tour del lago. Non condanno nessuno, però nel momento del sorpasso dev'essere l'automobilista a regolarsi e capire quale secondo lui sia la distanza minima da tenere nella manovra. Ad esempio io non sorpasso mai a pelo il ciclista, un 80cm li lascio sempre. Anche io ho paura di poterlo in qualche modo ferire, ma 1,50m sono un'esagerazione a mio parere. La legge dovrebbe essere rivista in termini di distanza da mantenere su un determinato tipo di strada. E' più facile creare disagi a un ciclista se vai a una velocità elevata che se magari vai a 60km/h come sulla statale. Quindi personalmente modificherei la legge con una distanza da tenere proporzionale alla velocità dell'automobilista. E' anche una questione poi di spostamenti d'aria. La fisica insegna che più veloce vai, più forte è lo spostamento d'aria. Di conseguenza quella che ho scritto sopra può essere una soluzione. Penso che sia nel buon senso di tutti evitare manovre di sorpasso azzardate.

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 9 Maggio 2017 - 12:44

Re: la Thatcher?....
Ciao lucrezia borgia Conosco benissimo l'argomento Britannia, non ho voluto toccare anche quel tasto, altrimenti tutti ad accusare di essere complottisti, magari richiamando le scie chimiche, le stampanti 3d, i microchip sottopelle..ops forse le ultime 2 non sono più strampalate fantasie, chissà magari anche la prima potrebbe un giorno avere un suo collegamento con la realtà. Adesso tutti a dire che questa Europa và rivista, ma quando lo diceva il m5s era un'assurdità Da un post di gennaio 2014 L'Europa. Cosa sa un italiano dell'Europa, della UE, della BCE, a parte i luoghi comuni? Ci sono degli europarlamentari italiani a Bruxelles? Certo, tra cui Mastella, ma nessuno sa cosa fanno, di cosa si occupano. Neppure chi sono. L'europarlamento è come un Grand Hotel in cui si alloggia fino alla prima opportunità elettorale in Italia, come successe per D'Alema, o un sontuoso cimitero degli elefanti di politici trombati e di seconde file. La comunicazione dei lavori europarlamentari è del tutto assente. Alzi la mano chi può tracciare un bilancio minimo dei lavori dello scorso anno. Non si discute mai di Europa, ma solo di euro che dovrebbe rappresentare l'economia europea nel suo insieme, ma che ormai non rappresenta più nulla. L'Europa è un comodo alibi. "Ce lo chiede l'Europa" è un mantra per coprire qualunque stronzata, dal Fiscal Compact al pareggio di bilancio in Costituzione. Chi è questa Europa, mitica e lontana, che ci invia i suoi messaggi per bocca di Napolitano e della coppietta di pappagalli Capitan Findus Letta e Renzie? Fuori un nome. Chi decide cosa e perché sulle nostre teste? Siamo in preda a un'allucinazione collettiva che ha trasfigurato una banca centrale europea e la burocrazia in un ideale di Europa che non esiste. Governati a livello nazionale da banchieri e burocrati che usano primi ministri come portaborse e camerieri. Le decisioni prese in Europa hanno effetti devastanti sul futuro delle prossime generazioni, nel bene così come nel male, ma nessun cittadino europeo può interferire, spesso non ne è neppure a conoscenza. L'Europa sarà politica o non sarà. Sarà partecipativa o non sarà. L'Europa non è un frullatore di nazionalità per renderle omogenee. Questo è un disegno destinato al fallimento. Un esercizio impossibile. Non siamo gli Stati Uniti d'America con popolazioni eterogenee in cerca di una nuova Patria, ma popoli con tradizioni e civiltà millenarie. Quest'Europa così invocata e così assente si è trasformata in una moderna dittatura che usa i cerimoniali democratici per legittimare sé stessa. Il MoVimento 5 Stelle entrerà in Europa per cambiarla, renderla democratica, trasparente, con decisioni condivise a livello referendario. Oggi la UE è un Club Med infestato dalle lobby. Il manifesto del M5S per le elezioni europee è di sette punti. Nelle prossime settimane ne illustreremo i motivi. In Europa per l'Italia, con il M5S!

Calcio giovanile e partite rinviate - 28 Febbraio 2016 - 18:33

uno schifo
Stamattina gente che da Suna e' andata nel Cusio. Dall'Ossola a Stresa. Da Omegna a Verbania, ecc ecc. Sapendo che nn si sarebbe giocato. E' vero che i genitori seguono con passione i ragazzi. Però questa cosa DEVE essere rivista. Tempo e denaro buttati via. Eccheccavolo.

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:43

Re: sara^'
Ciao Max Lavecchia infatti,i n Italia, non ci sono molte più aziende che producono tazze dei cessi!!!! Resta il fatto che: - Renato Bialetti ha fatto grande quella che era la piccola azienda del padre! - E' stato un innovatore, perchè è stato uno primi ad applicare il principio del bello e del valore della marca ad oggetti semplici e di uso quotidiano unito ad un grande impegno nella comunicazione d'impresa. - Se ne è andato in pensione, ad una giusta età, è morto a 93 anni, ha venduto 30 anni fa, credo giusto che uno a 63 anni si ritiri dal lavoro, indipendentemente dal fatto che possieda una Rolls o solo un'utilitaria. Immagino anche che la famiglia non fosse particolarmente interessata a proseguire l'attività in un mercato difficile. - quelli che sono venuti dopo, avevano altri interessi o altre capacità, trovo, purtroppo, naturale che un imprenditore di Brescia non sia troppo interessato al Cusio. - il fatto che si producessero 6.000.000 di caffettiere non significa nulla, se il mercato non è disposto a riconoscerti margini maggiori (per esempio quello che accade all'Alessi, ma anche al Crodino). Se ipotizzo, ma so di essere molto largo, un margine industriale unitario medio di 2€ a caffettiera, parliamo di 12.000.000€, e sono stato largo! Se penso a cosa costa un minuto di spot in TV o una pagina di pubbllicità in una rivista di tendenza, vediamo che 12Mln, non sono granchè... Il problema, caro Max, non è tenere le fabbriche nel VCO, ma far si che chi produce nel VCO, ma questo vale in generale per tutta l'Europa, sappia produrre beni e servizi di valore, beni e servizi che i mercati emergenti comprimo proprio perchè italiani, o europei in genere. Purtroppo le caffettiere e padelle non sono tra questi prodotti! Saluti Maurilio

ZTL e parcheggi poco rispettati? - 29 Settembre 2015 - 11:27

ZTL E PARCHEGGIO SELVAGGIO .... E NON SOLO
E' vero, molto spesso si verificano parcheggi selvaggi e mezzi non autorizzati nella zona a traffico limitato. Ma scusate,non c'è in legge che impone la disposizione di un certo numero di parcheggi liberi in proporzione a quelli a pagamento in una determinata zona ? Quelli in zona oraria(1ora) di Villa Olimpia sono difficilmente liberi(quindi insufficienti),mentre nello stesso parco gli stalli riservati sono prevalentemente vuoti e alcune auto"autorizzate" si possono trovare posteggiate sulle aiuole . Auto, moto molto rumorose, che sfrecciano da Via Guglielmazzi e Via Delle Monache,Auto che si fermano con il motore acceso bloccando anche se solo momentaneamente il traffico, all'ingresso di Via Delle Monache per leggere gli annunci mortuari da cartelli delle affissioni(ora corrosi dalla ruggine e forse pericolanti) una volta quei cartelli erano posizionati in Piazza Pasquè .Non si dà da sapere perchè, forse per il "prurito" di qualcuno""furono spostati in Via Delle Monache. Deiezioni di cani(In Villa Olimpia è vietato l'ingresso ai cani,ma regolarmente molti usano il parco per la sgambatura e non solo, dei loro fedeli animali. Infatti se i bambini giocano nel prato prima di tornare a casa bisogna passare bene in rivista mani e scarpe di tutti. In Piazza Pasquè e Via Delle Monache oltre a residui che lasciano i cani si verifica il deposito di sacchetti di rifiuti indifferenziati e maleodoranti provenienti da altre zone portati in tarda sera o il mattino molto presto appoggiati sopra quelli dei residenti da persone poco civili, e che poi gli addetti al ritiro lasciano regolarmente in strada poichè indifferenziati. Non bisogna dimenticare,però, che accade ,dopo queste segnalazioni , che "le spese" le fanno i residenti. Non bisogna dimenticare che in Piazza Pasquè,in via Guglielmazzi, ci sono varie attività commerciali (panificio,verduriere, trattoria, tabacchino,centro benessere etc.) che necessitano di essere serviti da mezzi. Non bisogna dimenticare che i residenti dovrebbero avere il diritto di caricare o scaricare per un tempo adeguato qualsivoglia oggetto che gli necessita.(Ai residenti capita ; non solo di sera o dopo cena, di non potersi fermare con la propria auto per poter scaricare la spesa o caricare il passeggino dei bambini etc.etc.) Credo di poter concludere, che per questo tipo di microzone urbane e in centro storico ,sia necessaria una adeguata e mirata regolamentazione,magari con l'intervento del comitato di quartiere.

Multe e buon senso - 20 Agosto 2015 - 14:03

Chi rispetta i limiti?
Gli unici a rispettare i limiti sono i turisti. La strada la frequento correndo un paio di volte la settimana. Verso le 18/18.30. Vi dico che nessuno rispetta i 30 Kmh tranne i turisti. La scorsa settimana ho addirittura visto una macchina targata Romania (poi rivista parcheggiata davanti a Majestic) che veniva sollecitata nella velocità da un concittadino. Non volete rispettare i 30? Andate per la statale.....nessuno obbliga a passare dall'Eden. Condivido l'affermazione che i "30" sono eccessivamente bassi, ma se abitaste dove sto io a Pallanza (dove per altro c'è lo stesso limite dei 30), vi assicuro che ogni tre macchine che passano uno lo tirereste giù dal sedile per i capelli......... Cosa voglio dire? Che un limite bisogna metterlo e che poi bisogna rispettarlo. Al di là che lo si condivida o meno. Dobbiamo sempre avere i dubbio che dietro la curva ci sia il laser e la pattuglia. Altrimenti ci sentiamo esonerati dal rispettare le regole. La strada della ciclabile, secondo me, è giusto rimanga a percorrenza di 30 Kmh perché la si può evitare prendendo altre strade...... per le altre (Troubezkoy, Castelli, Tonolli etc.....) forse sarebbe opportuno portarle a "50" con un controllo più assiduo tanto convincere l'automobilista a rispettare le regole. Personalmente vi posso assicurare che alcune sere, sulla via Castelli/Tonolli, le auto e le moto passano a 100/110 Km. E non sto esagerando. Quindi non nascondiamoci dietro al solito "......secondo me dovrebbero essere vicini e aiutare i cittadini....". Il loro lavoro è anche quello di fare rispettare le regole. Ci sarà sempre qualcuno che sarà scontento e si sentirà sanzionato ingiustamente. Ma ci sarebbe comunque anche se in quel tratto ci fosse il 90 Kmh e avesse preso la multa per eccesso di velocità perché andava a 106 Kmh.

Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 18:55

Se si ragiona come Luigi non sarà mai una festa
Purtroppo nelle parole di Luigi la solita demagogia e retorica tipica della sinistra. I rossi buoni e i neri cattivi. Io vengo da una famiglia antifascista e socialista da una parte e monarchica dall'altra, o almeno mia nonna era per il Re e anticomunista. Io penso solo che la storia scritta fino ad ora andrebbe rivista, come coraggiosamente fa il "traditore" Pansa. Le foibe sono stare sdoganate solo negli ultimi anni, e di questa vergogna nazionale le associazioni di partigiani come l'ANPI non ne vogliono neppure sentir parlare. I tanto democratici partigiani hanno costretto la brigata ebraica a disertare la festa della liberazione perchè gli hanno preferito i palestinesi, amici dei nazisti durante la guerra. Questa confusione storica non fa altro che dividere, come del resto fa Luigi. Ricordiamoci poi i tanti personaggi famosi che da fascisti e addirittura repubblichini sono passati alla sinistra dopo la guerra, come Dario Fo, Bocca, Ingrao, Scalfari e una miriade di tanti altri. Troppo semplice dividere il mondo in buoni e cattivi! Io comunque non festeggio, ma partecipo alla ricorrenza.

Verbania Pallanza dal drone - VIDEO - 30 Dicembre 2014 - 23:28

Evoluzione tecnologica...il drone
Rispondendo a terry dopo 2 giorni che gironzolo in un svariati siti e invio email(questo è piu' bello perché inerente ai ai miei passatempi,mentre per altre notizie (vedi frana sulla 34 e altro) i commenti sono sempre polemici e guerrafondai e tutti sono critici di tutto.Ma tornando ai miei hobby e rispondendo a terry,a 18 anni(alcun secoli fa) lessi per la prima volta su una rivista fotografica la lettera di un altro lettore appassionato che si poneva e ,poneva il seguente quesito.. Avevo la cinepresa 8 mm e un brutto giorno,arrivo' il Super 8,Comprai anche quello e dopo un po'arrivo' il video.Dapprima Betamax,poi Video 2000,poi VHS e poi 8 mmm e poi VHSC e cosi' via.QUando spesi un capiate per il tutto,anche quello scomparve e arrivo' il miniDV digitale su nastro.E qui'continuo io.Nel 2010mdopo anni di cambiamen ti con attrezzature si,sofistiche ma amatoriali,mi capita l'occasione tanto agognata di acquistare la Canon XL 2 teletta mera documentaristica che permette il cambio degli obiettivi.Prezzo Canon 6000 euro,prezzo Fotomatore 4000,nuova di pacca.Da li vi fu'un susseguirsi di spese che,insieme alla parola professionale,solamente partono da 500 euro in su. Poi(è lunga la storia)iniziai saldare le battere da me e a utlilzzare i pannelli solari sullo zaino e sulla bici e altrove,dove portai spesso sia la camera che le reflex.Corrente gratuita per batterie da ricaricare e per far funzionare la XL2-Guarda vo internet,tudiavo,meditavo,ordinavo e acquistavo.Imparai a scaricare da Internet Final Cut e altri software e a utili zarli al meglio ache se mi vengono intuitivi da precedenti esperienze cinematografiche del passato.Ora che finalmente dopo circa 5 anni,pensai di non dover piu' spendere denari per questo appassionante hobby,opla' arriva la novità'.E cio' mi fa' arrabbiare perché,da un lato non mi interessa tutto cio' che vola e non ho mai usato l'aereo per viaggiare.Ma immagino giacenza mia testolina da regista vissuto(si fa' per dire!)la enorme possibilita'di effettuare inquadrature sugges tive dall'alto(non con quelle telecamere della mutua come questa sopra al titolo dell'argomento)e altre da terra e pi con il montaggio video metterle insieme.Il risultato sarebbe eccezionale.Alcuni anni fa ci fu la gara di Off Shore a Intra e per ottenere immagini effetto simil regia televisiva,andai a fare le prime riprese da Premeno mentre gli scafi effettuavano in mattinata i giri di prova e nel pomeriggio ripreso la gara da Villa Taranto.Nel montaggio unici in determinati punti le diverse riprese e qualcuno mi chiese se avessi avuto una seconda camera in montagna mentre mi trovavo in pianura. Queste sono sottigliezze che vengono con la passione e,volendo anche con altri amici che muniti di camere video rio rendono in contemporanea la manifestazione.Pero'occorrerebbe una regia video mobile che per 20-30 mila euro non posso permettermi e che comunque non avrebbe senso possedere.Vedi terry?Se allora vessi avuto un drone e qualcun no che lo pilotava per me,avrei potuto fare la stessa cosa risparmiando il carburante dell'auto per andare fin a Premeno. Poi detto cosi'sembra che è tutto li',ma possedendolo si possono studiare vari modi di utilizzo e sicuramente troverei il modo di utilizzarlo.Come diss i inizialmente,non ho mai viaggiato in aereo,ma se ci fosse un drone che riuscisse a tras portare anche il sottoscritto(1,87 x 120 kg)+ 5 Kg di telecamera,beh,il divertimento sarebbe assicurato,Dopo anni di montagna con zaino e attrezzature foto e cinematografiche e ...anche il fornellino a gas per fare il caffe'e le dita dei pie di sanguinolente e le unghie dei piedi che saltavano via e ricrescevano dopo 7 mesi,un anno,non sarebbe una idea mal vagia.Penso che oltre che filmare o fotografare,mi divertirei di più' a pilotare e a osservare il mondo dall'alto(max 10 mt perche' poi mi verrebbe un infarto) e ale'...Purtroppo il drone è un po come certe tende da campeggio.O è gia'pronto da trasportare e utilizzare,e quindi ingombrante,calcolando il resto della attrezzatura,oppure è da assemblare prima dell'uso

I Giovedi' di Stresa - 6 Novembre 2014 - 18:23

speriamo in bene
Speriamo solo che il prossimo appuntamento di novembre sia meglio di quello di ottobre...una pietà...ho pagato per vedere del teatro di rivista e mi sono trovata a vedere...un comico malato di cuore e due strimpellatori folli...

Sei di Verbania se .... - 7 Febbraio 2014 - 02:01

Nostalgia
Leggendo i commenti mi sono rivista davanti la mia vita e tutti i momenti legati a Verbania. Sono nata ad Antoliva, in periferia nel 1947, ma la vita passava per il centro città, scuola, lavoro amicizie, momenti di feste e di incontro, personaggi. Sono contenta di essere nata in questo posto magico, mi auguro che i nostri prossimi amministratori sappiano valorizzare il bello che è rimasto.

Verbanese in testa alla classifica dei Barman - 11 Dicembre 2013 - 13:36

Verbanese in testa.....
Ho visionato la rivista sia on line che cartacea, esiste da 30 anni la testata e si distingue per serietà. La selezione non è il premio miglior barman di Verbania ma la selezione mi pare di aver capito è fatta in ambito nazionale da un gruppo di giornalisti che opera nella redazione di Italia a Tavola, a Bergamo. Quindi non credo che potessero conoscere la persona, se non averne visto su un altro importante giornale di settore del Sole 24 ore Bar Giornale un bel servizio nazionale uscito di lei nei passati mesi. Nessuno mette in dubbio la professionalità di altri bravissimi barman del luogo, infatti leggendo con attenzione e non superficialmente la classifica ho trovato anche un altro nome del luogo Francesco Cione che tra l'altro so che lavora all estero a Montecarlo. Gioiamo invece se la persona arriverà tra i primi, perchè darà visibilità anche alla nostra città oltre che a se stessa. Se poi vogliamo continuare a polemizzare facciamolo pure, ma l'eccellenza della professionalità della persona interessata non credo possa avere dubbi. Questo anzichè suscitare invidia da parte di altri colleghi dovrebbe invece spronarli a impegnarsi maggiormente nella promozione del loro locale, della professionalità e dell immagine turistica di Verbania in Italia e nel mondo.
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