Alessandra Monaco, appassionata di letteratura e collaboratrice della rivista online Radical Ecological Democracy, conversa con l’autore Alfonso Zanini alla scoperta di citazioni letterarie e musicali presenti nel suo ultimo romanzo “Il mondo imperfettivo” (La Caravella Editrice).
Dieci domande, una per capitolo, per creare altrettante “istantanee” di questo romanzo lieve e ricercato che raccontato in prima persona dal suo protagonista "della Scala", che ripercorre gli eventi salienti della sua vita in seguito a un episodio che mette in crisi le sue certezze lavorative.
Introdurrà la serata Francesca Caraffini, artista e divulgatrice, che - per omaggiare la scrittura evocativa e introspettiva di Zanini - ha realizzato una tiratura limitata di libri d’artista.
Cornice d’eccellenza di questo sodalizio artistico è la Libreria Spalavera, costruita negli spazi di un'antica caffetteria di inizio secolo, che ospita diversi eventi culturali ed è aperta a ogni genere di appassionato, dal bibliofilo consumato al curioso lettore grazie alla sua selezione di libri fuori catalogo, prime edizioni, libri antichi e d'occasione ricercando per scelta (e senza generi specifici) "qualunque libro attiri la nostra attenzione, a prescindere dal suo valore."
INFO:
Sabato 13/07/24 alle ore 18 – Ingresso libero
Libreria Spalavera Via Ruga, 16 - Pallanza - Info: 0323 557843
Prenota il posto: https://www.eventbrite.it/e/incontro-con-lautore-alfonso-zanini-libreria-spalavera-tickets-925865959007
_______________________
Alfonso Zanini, classe 1989, esordisce con il racconto breve a tema esistenziale Lo straniero d'Occidente nel 2020, a cui fanno seguito il romanzo Bentornato Carceriere! o i fogli perduti dei quattro (2022) e Il mondo imperfettivo (2024).
La sua scrittura riflette il suo animo riservato e riflessivo, di acuto osservatore: i suoi personaggi sono tratteggiati in modo profondo, dotati di una grande sensibilità che - attraverso una narrazione ricca ma mai prolissa - permette allo spettatore di interiorizzare dettagli e riflessioni sul mondo e sulla vita.
Eccezion fatta per una prima edizione de Lo straniero d'Occidente, ha legato il suo nome alla casa editrice La Caravella.