Maxi arresto per furti di carte di credito - VIDEO - 1 Luglio 2020 - 10:36Con tecniche di “social engineering” e “spoofing” truffavano banche e clienti riuscendo ad ottenere centinaia di migliaia di euro da carte di credito intercettate prima di giungere ai destinatari. |
Dopo la rapina un grazie ai Carabinieri - 21 Luglio 2015 - 16:01Riceviamo una mail dall'uomo rapinato la scorsa settimana a intra, che ci chiede di pubblicare un ringraziamento per l'operato dei carabinieri di Verbania giunti in suo aiuto. |
12 anni di carcere al pendolare della rapina - 24 Dicembre 2013 - 18:34Il pendolare della rapina aveva "fatto visita" anche a Pieve Vergonte e Piedimulera |
IL PUNTO di Marco Zacchera n.465 - 5 Novembre 2013 - 11:34Riflessioni, Verbania e il porto affondato, PD e PDL, riflessioni aricane |
Rapine in banca 5 palermitani in manette - 11 Giugno 2013 - 09:41Sono accusati di due rapine in banca, dal bottino complessivo di 240 mila euro, cinque palermitani arrestati ieri dalla polizia a Verbania. |
rapina in banca a Pieve Vergonte - 31 Marzo 2012 - 12:09Ennesima rapina ieri pomeriggio in Ossola in una filiale BPI. Per la precisione la filiale di Pieve Vergonte, dove i rapinatori a volto coperto e armati di taglierino hanno immobilizzato i dipendenti e asportato un bottino che si aggirerebbe sui 150 mila euro. |
"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 13 Novembre 2016 - 09:45Lupus e i santiNo, Lady nessun santo a casa mia: ma anche nessun pregiudicato. E poi mi pare che stiamo parlando di uno stato estero che chiede il certificato penale a stranieri che colà vogliono andare a lavorare e non di aziende italiane che lo chiedono agli italiani (anche se sarebbe opportunol). Ritengo opportuno che chi in Svizzer aspira d un posto di addetto alle pulizia in una scuola non abbia sul certificato penale condanna per abusi sessuali, così come se voglio andare a pulire i cessi in una banca svizzera è opportuno che sul certificato penale non abbia condanne per furto o rapina. Tutto qui. |
Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16Una lettura realistica?A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriiniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. in queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto banca, esattamente come quelli di banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come Venetobanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. in che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per banca popolare di Vicenza e Veneto banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l |
Villa San Remigio: "Il balletto dell’ipocrisia" - 28 Febbraio 2014 - 15:46oggi alle 7.30 in bancaVado a prelevare, fuori da banca intesa ci sono 2 parcheggi disabili. il primo è occupato da un tizio senza diritto, il secondo lo prendo io. usciamo insieme dall'auto e mi avvicino al tizio con aria incazzosa e prima ch'io apra bocca lui si scusa... mi giro, non proferisco parola e vado a prelevare, 5 secondi ed entra anche il tizio... Gli dico, ma la macchina? e lui: mi sono già scusato prima! Mi altero e gli dico: si è scusato ma non l'ha spostata! Lui: ma cosa vuole di più? mi sono scusato gentilmente! Io: ma non si vergogna? se io faccio una rapina "gentilmente" va bene? A scuola di mio figlio che piova o nevichi o ci sia il sole il parcheggio disabili è sempre occupato e tutti si scusano, mi ci pulisco il C... con le sue scuse, ne ho piene le P.... delle vostre scuse, cosa me ne faccio? impari a parcheggiare e non si scusi! Lui: forse ha ragione... scusi! io: dfwerljglfghkegòhlkeòbnl |