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Lettera aperta dei sindacati dei medici - 12 Ottobre 2024 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, una lettera aperta dei sindacati dei medici riguardante la sanità locale e un recente articolo a riguardo.

Domosofia 2024 - 12 Settembre 2024 - 15:03

Da venerdì 13 a domenica 15 SETTEMBRE 2024 a Domodossola si terrà la sesta edizione di DOMOSOFIA, il Festival delle idee e dei saperi. Quest'anno intorno al tema del talento si passeranno il testimone numerosi ospiti di fama riconosciuta.

oncologia molecolare.Quarta summer school UPO - 3 Settembre 2024 - 08:01

La quarta edizione della Summer school internazionale di oncologia Molecolare si terrà dal 4 al 7 settembre 2024, a Verbania, nella suggestiva cornice di Villa San Remigio, hub didattico e di ricerca dell’Università del Piemonte Orientale che ospiterà sulle rive del Lago Maggiore decine di esperti provenienti dall’Italia e dall’estero.

Open Day prevenzione al femminile - 18 Giugno 2024 - 12:05

Nella giornata del 19 giugno Fondazione Onda ETS promuove la prima edizione dell'(H) Open Day dedicato alla prevenzione al femminile, per promuovere una corretta prevenzione primaria e secondaria in tutte le fasi della vita delle donne in relazione alle modificazioni ormonali che le accompagnano in modo molto specifico, impattando sulla loro salute e sul loro benessere psico-fisico.

Primary Nursing - 9 Giugno 2024 - 17:04

Da circa un anno l’ASL VCO sta formando tutto il personale operante nei Reparti di Medicina Interna, di oncologia e Ginecologia del Presidio Ospedaliero di Verbania sulla modalità organizzativa Primary Nursing, ottimizzando il percorso di cura della persona, attraverso un’assistenza personalizzata, garantita dall’infermiere di riferimento.

Calendario solidale: “Verbania dall’alto” - 5 Dicembre 2023 - 10:03

Sabato 2 dicembre 2024 è stato presentato dal fotografo Giacomo Comoli e dagli Amici dell’oncologia di Verbania il Calendario 2024 dal titolo “Verbania dall’alto”.

Con.certo Senza Fine - 17 Novembre 2023 - 17:36

Il Teatro dei Ricordi nasce all'interno del Mercatino dell'Usato di Suna come spazio emozionale nell'area che era prima destinata a magazzino.

Quaretta: sindaci del Cusio verso abbandono ASL VCO - 17 Novembre 2023 - 09:16

“La tentazione dei comuni del Cusio di lasciare l’ASL VCO? Comprensibile. Logica conseguenza di una politica confusa, ambigua, cieca e sorda di fronte alla realtà!”

Cannolo record a Pallanza - 13 Novembre 2023 - 10:03

Nella mattinata di domenica 12 novembre, sul lungolago di Pallanza è stato realizzato il record del cannolo più lungo del mondo.

Primary Nursing - 3 Giugno 2023 - 18:06

Il 30 maggio 2023 il DiPSa dell’ASL VCO in collaborazione con la Direzione Generale ha organizzato, con la partecipazione di infermieri del Piemonte e Valle d’Aosta, l’evento per la divulgazione dei principi , dei metodi e degli strumenti del progetto di Primary Nursing, modalità organizzativa dell’assistenza, impostata sulla centralità della persona .

Giornata nazionale della Salute della Donna - 16 Aprile 2023 - 15:03

Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, in occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile, organizza dal 17 al 22 aprile l’ottava edizione dell’(H)Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.

Sagra dei Pescatori - 1 Settembre 2022 - 08:01

Da venerdì 2 a domenica 3 settembre 2022, si terrà la Sagra dei Pescatori in piazza San Vittore a Verbania Intra.

Filarmonica San Marco: concerto benefico - 25 Giugno 2022 - 19:06

Concerto di beneficenza della FILARMONICA SAN MARCO di Torino, organizzato dal Leo Club Verbania il giorno 26 giugno 2022. presso il Teatro Maggiore di Verbania.

Rotary Pallanza Stresa: nuovo Presidente - 25 Giugno 2022 - 08:01

Il 20 giugno 2022 è avvenuto il passaggio di consegne tra il presidente uscente Marco Zacchera ed il neoeletto Maurizio Bianchi. Presenti numerose autorità rotariane, soci ed amici.

Quaretta su situazione ASL VCO - 24 Marzo 2022 - 10:02

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Augusto Qauretta, a margine della riunione della Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO.

Raduno Velico “Camicie Rosse Garibaldine" - 9 Ottobre 2021 - 16:14

Il 30° Raduno Velico “Camicie Rosse Garibaldine" sarà un’edizione all’insegna della solidarietà.

Congresso regionale Primari Oncologici - 16 Settembre 2021 - 13:05

Il Congresso regionale Collegio Italiano Primari Oncologici Medici Ospedalieri, si terrà a Verbania venerdì 17 settembre 2021.

Open Day Fondazione Onda - 28 Giugno 2021 - 08:01

Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, nell’ambito del Progetto di sensibilizzazione avviato quest’anno in occasione della Giornata Mondiale sui Tumori Ginecologici celebrata il 7 maggio scorso, coinvolge le Ginecologie e le Oncologie Ginecologiche degli ospedali con i Bollini Rosa per offrire alla popolazione femminile servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi.

Archetti su piano Ires - 14 Maggio 2021 - 09:33

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato sulla questione piano Ires del Sindaco di Vignone, Giacomo Archetti.

Giornata nazionale della Salute della Donna - 18 Aprile 2021 - 08:01

Giornata nazionale della Salute della Donna dal 19 al 25 aprile porte aperte in circa 180 ospedali con i Bollini Rosa di Fondazione Onda.
oncologia - nei commenti

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 11 Maggio 2021 - 14:26

candido
Questa nota è molto gentile, così gentile che sembra tratta dal Candido di Voltaire... quindi bravi, 8 in letteratura. 4 invece in matematica, e spiego perchè. Secondo quando riportato al Castelli verrebbero riservati 125 posti letto: secondo i nostri novelli Candidi, da questi dovrebbero uscire: un DEA di primo livello, un'oncologia ampia e varia (il "polo"), una cardiologia e una neurologia (e possibilmente pure una cardio- e neuro- chirurgia) oltre ad un logico dipartimento di medicina generale a supporto, oltre poi alla ginecologia/pediatria/maternità (che i dati di quest'anno, con sommo dispiacere dei nostri politici dicono di un Castelli da premio nazionale ed un San Biagio da chiusura immediata) e alle malattie infettive (già oggi eccellenza a Verbania, e da pànico a Domo). Facendo i conti della serva, sui dati da standard minimissimi per il ministero (quindi niente eccellenze, ho detto il minimo), vuol dire 240 posti letto. Ora, ai sindaci e politici che hanno scritto la candida nota chiedo, secondo voi, quanto fa 240-125? In questi 115 posti letto mancanti si nasconde la pochezza di certe argomentazioni, e spero non la malafede di chi le fa. Ma facciamo l'ipotesi che usando dei letti a castello (al castelli ci starebbe no?) ci mettiamo tutti questi dipartimenti (che sono poi il minimo per avere un DEA di primo livello): a che servirebbe il nuovo ospedalino a Domo? Avere due centri d'eccellenza cardiochirurgica per 150000 abitanti (bagnati) avrebbe senso? Due centri di neurologia d'eccellenza? Due oncologie? Due palle semmai a dover continuamente ripetere l'ovvio di fronte a chi per giustificare il proprio personale tornaconto elettorale si arrampica sempre più sugli specchi (peccato che siano gli specchi del cimitero di Verbania per gli infartuati del prossimo decennio)... Saluti cari.

Caruso su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 22:52

Manifestazione a Intra
Gentile Gianluca, Mi pare che i relatori che hanno partecipato alla nostra Manifestazione in difesa della Costituzione e della Libertà, abbiano offerto spunti importanti di riflessione. In particolare i due medici: il dottor Domenico Mastrangelo e il dottor Fabio Milani Il dott. Mastrangelo ha rilevato la scarsa attendibilità dei Tamponi (affermata anche da sentenze dei Tribunali di Vienna e Lisbona), e che il 98% dei positivi o non hanno avuto alcun sintomo o sono guariti. Ha dimostrato come l'obbligo vaccinale sia illegale per il mancato rispetto degli articoli 2, 13, 32 della Costituzione, del Codice di Norimberga, della Convenzione di OVIEDO, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, della Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea ecc. Il Medico ha pure affermato, citando un libro di Peter Gotche "Medicine Letali e Crimine Organizzato" i discutibili comportamenti delle case farmaceutiche più attente al profitto che alla salute dei cittadini. Il dottor Fabio Milani è un medico di Famiglia di Bologna che ha curato a domicilio tutti i suoi pazienti di Covid e i pazienti di altri colleghi (il 90% del totale), guarendoli tutti non utilizzando "Tachipirina e vigile attesa" indicata dall'ente governativo AIFA ma terapie ben note e conosciute da anni a base di Idrossiclorochina, cortisone, eparina, antibiotici e vitamine A, C, D ecc. Perchè nessuno si scandalizza per il divieto di fare autopsie per capire le cause di tanti decessi? Perchè per un anno è stato consigliato un protocollo di cure oggi ritenuto sbagliato? Perchè nessuno ha ricevuto al Ministero della Salute i medici che guarivano a domicilio tuttii loro pazienti anche ultraottantenni? Di seguito il profilo del dott. Domenico Mastrangelo uno dei relatori. Il dottor Domenico Mastrangelo nasce a Foligno (PG) il 7 genna- io del 1955. Il 26 ottobre del 1979 si laurea in Medicina e Chirurgia, presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti, con il massimo dei voti (110/110) e lode. Consegue la specializzazione il Ematologia presso la stessa università, e succescon quello utilizzato dasivamente si specializza in oncologia presso l’Università degli Studi di Modena. Frequenta 4 corsi in Farmacologia Clinica, a Londra, e lavora l come responsabile delle sperimentazioni cliniche, presso la ditta Sclavo S.p.A. di Siena. Nel 1991, lascia la Sclavo, per frequentare il Ludwig Institute for Can- cer Research, Montreal Branch, a Montreal e il Johns Hopkins Institute di Baltimora. Trascorre un intero anno al Wills Eye Hospital e alla Thomas Jefferson University di Philadelphia dove apprende le tecniche di biologia e genetica molecolare, applicate alla diagnosi dei tumori dell’occhio, con particolare riferimento al retinoblastoma e al melanoma uveale. Rientrato in Italia, crea un laboratorio per la diagnosi molecolare e la cura dei tumori dell’occhio ed entra in ruolo nel Dipartimentvanoo di Scienze Oftalmologiche. Nel frattempo partecipa a congressi nazionali ed internazionali e pubblica numerosi articoli scientifici e capitoli di libri in lingua italiana ed inglese Nel 2003 consegue il diploma di omeopata, presso la scuola “G. Garlasco di Firenze”, e nel2010 consegue la specializzazione in Oftal- mologia, presso l’Università degli Studi di Siena Attualmente, è “senior scientist”, nel Dipartimento di Scienze Me- diche, Chirurgiche e Neuroscienze dell’Università di Siena. Ha al suo attivo oltre 120 pubblicazioni scientifiche e si occupa è ello studio degli effetti della Vitamina C ad alte dosi, per via envovenosa, nel trattamento del cancro e di altre condizioni patologiche. Ha pubblicato i seguenti libri: Il tradimento di Ippocrate (Edizioni Salus Infirmorum), Le falsità sull’AIDS (Edizioni Salus Infirmorum), Esami pre-e post vaccinali, per la valutazione della sicurezza.,Vaccinopoli..

Insieme per Verbania e Prima Verbania su futuro dell'Ospedale Castelli - 10 Gennaio 2021 - 16:32

Re: Da sottoscrivere
Ciao lupusinfabula No, deve esserci una riorganizzazione totale degli ospedali. Si devono evitare reparti duplicati che magari hanno un solo paziente per volta (tra me e la mia famiglia è capitato ben 3 volte). Pediatria da una parte, cardiologia dall'altra, oncologia da una parte, Geriatria dall'altra. Così accontentiamo un po' tutti. Deve esserci un solo DEA, naturalmente a Pallanza. Un DEA solamente per il bacino di Domodossola è uno spreco immenso. Ad oggi penso che sia probabilmente il DEA in Italia con bacino d'utenza più piccolo. Solamente applicando queste 3 righe otterremmo risparmi per decine di milioni l'anno da investire in formazione ed in attrezzature.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 4 Aprile 2020 - 05:44

Comitato stop 5G VCO
Ci sono studi di centinaia di scienziati accreditati che hanno chiesto di fermare il 5G. Non sono affatto bufale, tanto è vero che ci sono posizioni preoccupate del Consiglio d'Europa, della Svizzera, della Slovenia, della Regione di Bruxelles, di centinaia di città AMERICANE e di Comuni di tutto il mondo. 5G. DAGLI USA LA RICERCA DA PAURA: “DANNI AL DNA ED EFFETTO CANCRO” di Martin Pall Nel panorama dell’informazione tutto tace. Guai a parlarne. In ballo ci sono i miliardi delle aziende di telefonia. Ma cosa ci stanno nascondendo? Sta per arrivare il 5G, il nuovo sistema permetterà connessioni dati a maggiore velocità e molte altre funzioni wireless. La velocità di partenza del 5G potrà spingersi fino a 1000 volte di più dell’attuale con 1milione di connessioni per chilometro quadro. Ma il danno sugli esseri viventi a causa delle onde elettromagnetiche potrebbe essere disastroso. In assenza di uno studio preliminare ‘ufficiale’ sul pubblico rischio sanitario, a tappare la falla ci pensa Il Prof. Martin L. Pall, emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, che ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. LO studio fa paura, davvero! Martin Pall, tra i più noti studiosi al mondo degli effetti biologici delle radiofrequenze, non lascia equivoci: il 5G provoca 8 principali danni alla salute umana. Eccoli, in sintesi: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della fertilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido;danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. Insomma, c’è poco da starne sereni, l’impatto su tutta la popolazione potrebbe essere davvero devastante. Qualche tempo fa 170 scienziati indipendenti hanno chiesto alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. Con il sostegno dell’associazione AMICA, per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (suo il rilancio in Italia della ricerca di Pall) i primi firmatari dell’appello furono Rainer Nyberg, EdD, professore emerito della Åbo Akademi in Finlandia, Lennart Hardell, docente al Dipartimento di oncologia della facoltà di medicina di Orebro in Svezia. Poi sono seguite le firme di altre decine e decine di scienziati. L’appello chiede da tempo alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. “Serviranno molte nuove antenne con un’implementazione su larga scala che in pratica si tradurrà in un’installazione di antenne ogni 10-12 case nelle aree urbane, aumentando così in modo massiccio l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici – dicono gli scienziati – Con “l’uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili” nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell’aumento di trasmettitori della tecnologia 5G (all’interno di abitazioni, negozi e negli ospedali) ci saranno, secondo le stime, “da 10 a 20 miliardi di connessioni” (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.) che faranno parte del cosiddetto Internet delle Cose. Tutto questo potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza” Angela Francia https://www.youtube.com/channel/UCsLAEHyA7EYbXT575Ov8i7g AL MIO CANALE TELEGRAM: https://t.me/An

On. Panza: ospedale unico non si farà - 23 Novembre 2019 - 11:46

Si dimetta
Quanti DEA ci saranno? Quanti reparti di oncologia ci saranno? Quanti punti nascita ci saranno? Quanti reparti di cardiologia ci saranno? Quanti reparti di oculistica ci saranno? Cirio è stato chiaro: UNO SOLO, nel nuovo ospedale. QUINDI IL NUOVO OSPEDALE SARA' UNICO per tutti questi servizi. Quindi l'onorevole si dimetta subito per aver detto una bugia. Altro problema è il dove sarà questo nuovo ospedale unico: lo vogliono fare in un punto decentrato rispetto al territorio degli abitanti della zona. Cirio e i suoi vogliono male agli abitanti del Cusio, della Valle Cannobina, del basso Verbano. Se volete far esprimere anche voi il vostro pensiero all'onorevole in questione, (). Indirizzo email alessandro.panza@legaonline.it. Ovviamente non li ho rubati, sono informazioni pubbliche in rete

Sanità VCO: incontro e polemiche - 18 Luglio 2019 - 09:10

Ospedali nel VCO
Finalmente l'assessore Icardi ha capito che due ore di macchina scarrozzando il paziente in attesa di cure è troppo anche per noi cittadini del VCO. Andiamo avanti così ed avremo più che l'ospedale, l'obitorio unico...ovvero nessun ospedale. I pazienti non chiedono l'ospedale di grande classe, inteso come luogo dove la sanità interviene su problemi operatori importanti ai massimi livelli. Lo sappiamo bene che per gravi problemi medico-chirurgici andremo comunque nei grandi centri dedicati: MIlano, Torino e perchè no Parigi, Huston ecc. A noi servono le massime capacità d'intervento tempisticamente vicino al luogo dove lavoriamo e viviamo: l'importante è intervenire tempestivamente sul grave problema, stabilizzarlo per essere curato anche altrove. Non credo che nel VCO ospedali uno due o tre, unico o separato che sia, possa avere eccellenze nazionali della chirurgia, dell'oncologia o di altre importanti specialità. Siamo consapevoli di trasferirci per le cure di grande importanza. Non è tollerabile però l'intervento tardivo sulle acuzie tipo l'infarto o il grave trauma, piuttosto che per un'emorragia: è imperativo attrezzarci vicino alle nostre case al nostro posto di lavoro con autentiche eccellenze salvavita alle quali non possiamo, non vogliamo rinunciare, ne qui sul lago ne in Ossola. La sanità militare su quest'argomento è davvero avanti. E visto che noi contribuenti paghiamo tasse e siamo esasperati dalla malgestione dei fondi, avremo ben qualche voce in capitolo o per farci sentire dobbiamo occupare strade ferrovie e autostrade? Esasperando l'esercito dei pazienti questo scenario potrebbe accadere e non solo nei film.

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 13 Aprile 2019 - 15:07

Re: Re: Re: Professionisti del settore
Ciao paolino la tua proposta è uguale a quella che mi detto Preioni della Lega. Quindi vorresti che a Domo ci fosse Dea, ambulatori, uffici, macchinari diagnostici + cardiologia e cardiochirurgia. A Omegna Dea, ambulatori, uffici, macchinari diagnostici + ortopedia. A Verbania Dea, ambulatori, uffici, macchinari diagnostici + oncologia. Hai idea del costo che questi tre ospedali avranno in futuro? La salute non ha prezzo, sono d'accordo, ma prima o poi la Regione protesterebbe (magari non la prossima amministrazione, ma quella dopo sì, come vuole quella attuale). Hai idea, poi, del tempo e scomodità per spostare i pazienti da un reparto all'altro? Purtroppo alcuni pazienti hanno problemi plurimi. Personalmente attendo ancora una alternativa sostenibile, questa non mi convince per niente. Purtroppo la gente crederà invece che la tua proposta sia sostenibile, perché consente al momento di tenere aperti i 3 presidi. Sempre ottiche di breve periodo, mai visioni di più ampio respiro. Come dico da tempo, dovrebbero istituire un albo di chi vuole candidarsi a politico o amministratore, con scuola ed esami obbligatori

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 12 Aprile 2019 - 20:05

Re: Re: Professionisti del settore
Ciao AleB perdonami,ma veramente tu credi che in un ospedale da 300 posti avremmo tutti reparti di eccellenza?? mi sa che credi pure che verranno a lavorarci dei Nobel,e che arriveranno in volo... la mia idea,alternativa all'utopistico ospedale unico,è di rafforzare l'esistente nella direzione delle "eccellenze" (virgolettato,perchè le vere eccellenze italiane si contano sulle dita delle mani,per il resto si parla di buoni ospedali) nei singoli ospedali. avremo quindi,ad esempio,una buona cardiologia/cardiochirurgia a Domo,un polo di eccellenza ortopedica a Omegna,un'oncologia di ottimo livello a Verbania ecc. con i 200 milioni (se basteranno) e i 10 anni (se basteranno) per creare l'ospedale collinare,facciamo tutto (a partire da subito,non tra 10 anni) e lo manteniamo per decenni. ah,dettaglio: tutti i sostenitori dell'ospedale dei miracoli si scordano sempre di spiegarci un piccolo particolare...ma nel frattempo,nei famosi 10 anni,che si fa?

“Al chiaro di luna”, Concerto pianistico - 12 Settembre 2017 - 10:05

Concerto pianistico
Ma è mai possibile che questo concerto si debba tenere in contemporanea con la cena benefica dell'associazione Amici dell'oncologia?

In 400 alla cena degli Amici dell'Oncologia - 30 Settembre 2015 - 21:25

Amici oncologia.
Tanti complimenti e tante grazie. E lunga vita a questa Associazione

Attenzione falsi incaricati Acqua Novara VCO - 8 Maggio 2015 - 17:43

ebbasta!!!!
E questi, e i finti incaricati enel, e la finta caporeparto dell oncologia..., ma basta!

Oncologia a Verbania: quali prospettive nella riorganizzazione sanitaria? - 6 Febbraio 2015 - 16:15

non mollare
Sindaco, sull oncologia non si molla. E' qui e qui deve rimanere.

Comitato Salute Vco: "Non si tratta solo di libera concorrenza" - 30 Dicembre 2014 - 11:06

Sanità
Poi come altri ospedali l'oncologia privata passerà pubblica anche se parzialmente.

Fermati con superalcolici, droga e mazze da baseball - 23 Febbraio 2014 - 08:38

Regimi
Caro Lupusinfabula la bacchetta si dovrebbe usarla prima, adesso, l'unico modo per raddrizzarli è quello di imporgli un volontariato forzato e controllato di almeno 1 anno nei reparti di oncologia di un qualunque ospedale; tranquillo che finito questo periodo la visione della vita che avranno sarà molto diverso.

Incuria ospedale Castelli - 30 Ottobre 2013 - 09:25

Ospedale Castelli
Certo che un'infiltrazione si può ovviare con un piccolo intervento,ma il reparto oncologia e il suo personale sono di primissima qualità con buona pace del solito anonimo.

Incuria ospedale Castelli - 29 Ottobre 2013 - 09:58

ma che bollori!
Se fosse questo il problema della sanità saremmo a cavallo! Comunque il reparto di oncologia del Castelli fa invidia alle migliori cliniche svizzere.
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